getaway (1994)

Bistrattato remake del film di Peckinpah, che se visto prima dell'originale del '72 può riservare qualche sorpresa, ma non ha comunque il fascino dell'originale. Certo Donaldson è un solo buon mestierante e non possiede il talento di Peckinpah, ma la pellicola è di discreta qualità e non è da buttare. Bene Baldwin, male Kim Basinger (a parte le scene di nudo), veramente poco convincente (così come la MacGraw nell'originale, diciamo che è un personaggio che non porta fortuna), c'è il solito Madsen nel ruolo dello psicopatico (quello gli riesce bene), buon cast di contorno con David Morse e James Woods.

Schifezza. Nulla a che vedere con l'originale. Troppo sesso e alcune situazioni poco credibili lo minano pesantemente. Patetica e ridicola la moglie del veterinario che improvvisamente diventa la spasimante del malvivente.

Buon film on the road che rivedo con piacere, pur avendo girato la boa dei 20 anni non sembra sentirli poi troppo grazie al ritmo e a un cast ben assortito... si può dire che come rifacimento del noto Getaway del 1972 con McQueen e la MacGraw non è affatto male, traspare pure una evidente dose di alchimia fra i protagonisti dato che all' epoca la Basinger e Baldwin nella vita reale erano sposati e di certo questo li ha aiutati nel interpretazione dei loro personaggi.

... Certo che Harold era proprio un Koglione !!! Ha-ha-ha

Devo ammetterlo, ho sempre preferito il remake rispetto all'originale di Peckinpah (che a dirla tutta, non mi è mai piaciuto). Che sia ben chiaro che non stiamo parlando di un film innovativo o migliore del prototipo; si tratta semplicemente di una trasposizione aggiornata, quindi più ritmo, più azione, più sangue e più sesso (tanto che i momenti intimi tra Baldwin e la divina Basinger sembrano autentici). Per il resto Donaldson, con qualche esagerazione, si attiene a riportare fedelmente le stesse situazioni, gli stessi dialoghi e le stesse inquadrature (con tanto di ridicoli rallentì omaggio nelle sequenze del cassonetto e della sparatoria finale); ma in questo caso, ci sono perlomeno le qualità sopracitate (che nell'originale erano alquanto scarse), e quindi, automaticamente, risulta un pò più difficile annoiarsi.
Tutto sommato un action godibile, avvincente, e con un cast piuttosto arrap...ehm, ispirato (oltre ai protagonisti, è doveroso citare il bastardissimo Madsen e il giovane Seymour Hoffman).
Non così male come hanno detto tanti.

Un remake fiacco e sicuramente non all'altezza dell'originale.
Il film ha sì un buon ritmo ma Baldwin non risulta troppo convincente.
Remake furbo ma non riuscito.

Orrendo remake dell'omonimo di Peckinpah, ad uso e consumo degli innamoratissimi Baldwin/Besinger, che così poterono essere pagati per accoppiarsi come furie.
Furbi.

Un remake fiacco che non fa certo rimpiangere l'originale. Utilizzando la coppia gossip del momento (Baldwin-Basinger) si imbastisce un film a cui manca del tutto il carisma dell'originale. Con tutto il rispetto per Alec Balwin, ma McQueen è di un'altro pianeta.

Ridicolo remeke del cult di Peckinpah, veicolo perfetto per l'allora coppia Baldwin-Basinger prima che se le suonassero di santa ragione nei tribunali. La regia di Donaldson è banale e priva di spunti e quando non ha i due belloni da inquadrare va nel panico. In più, una comicità involontaria che distrugge ogni tensione. Fortunatamente fu un bel floppone.

Novelli Bonnie e Clyde in fuga da tutto e da tutti dopo l'ultimo colpo andato un po' storto, Kim Basinger (stupenda come sempre) e Alec Baldwin (un po' rigido ma convincente) sognano una vita insieme libera e al sicuro dopo una carriera criminale vissuta sempre sul filo del rasoio. Per ottenerla però dovranno combattere duramente contro chi li ha traditi; in mezzo, ovviamente, un bel mucchietto di soldi.
Credo sia un remake, mi è già capitato di vedere la scena in cui scappano in un camion dell'imondizia finendo in una discarica (tra l'altro una delle più rappresentative del film) e già allora mi sembrava poco profondo e banale. Se si aggiunge la più totale mancanza di originalità, il risultato non può che essere insufficiente.