goodnight mommy (2022)

Gli americani non resistono e devono fare il remake di film europei e non solo che abbiano avuto un discreto successo di critica e di pubblico. Stavolta è il turno di "Goodnight Mommy", uscito nel 2014 e diretto dagli austriaci Franz e Fiala. Ho visto l'originale qualche anno fa e non lo ricordavo benissimo ma rivedendone il remake qualche ricordo è raffiorato. A parte l'effetto sorpresa che è intuibile anche da chi non ha visto il film del 2014, manca di tensione e momenti "cattivi" che avevano caratterizzato l'originale come nelle scene della tortura. Naomi Watts per maggior parte del film è coperta dalle bende e cerca di dare il suo contributo ma il film è fiacco e noioso ed il finale non provoca quel disturbo che un thriller psicologico dovrebbe causare. Remake fallimentare e soprattutto inutile.

Insensato remake di un ottimo horror austriaco uscito appena 8 anni fa.
Tutto molto più convenzionale ed in linea con quello che è una buona parte del cinema americano , le inquietudini che abbondavano nel film originale vengono goffamente smussate , e ciò che restava nascosto qui viene malamente esplicitato.
Almeno la confezione è dignitosa ed i due Crovetti se la cavano abbastanza bene (mentre Watts non riesce ad essere incisiva come avrebbe dovuto), magra soddisfazione.
Non brutto ma inutile , che forse è anche peggio.

Poteva essere un film discreto, dopotutto è il motivo per cui si lascia seguire fino alla fine... ma proprio la fine è a dir poco "stravagante", lascia basiti come un autogol a tempo scaduto. Mah!!!

Come rovinare un film discreto con un finale vergognoso. Dopo la pubblicita' ingannevole, adesso abbiamo anche i film ingannevoli. Questo film utilizza espedienti puerili e vere e proprie menzogne, non per manipolare lo spettatore, ma per trasportarlo in un mondo narrativo che non esiste nell'universo filmico. E' come mostrare allo spettatore certe scene, e poi dire no, abbiamo scherzato, non era vero niente - tana! Un modo pessimo di procedere e di prendere in giro chi comunque spende 90 minuti della propria vita per dare fiducia a gente che intende solo ingannarlo. Insulso.

SPOILER

Curiosa coincidenza che Naomi Watts interpreti il remake di Goodnight mommy di Fiala e Franz. Fu presente anche nel remake di Funny Games di Haneke e non è che ci sono molti film austriaci cui hanno fatto il remake. Messa da parte la curiosità il film di Sobel, anche per coloro che non hanno visto l'originale offre la netta impressione che scopr le carte un po' troppo presto. Oltre a questo, la narrazione si mantiene tutto sommato abbastanza fedele al film di riferimento, solo che l'atmosfera è molto più sfumata in questo caso, dove il film austriaco era realmente disturbante ed angosciante pur essendo immerso in un contesto asettico. E soprattutto possedeva quella cattiveria che qusto film non ha, anche perchè poco inquietanti sono i gemelli Crovetti rispetto ai loro corrispettivi austriaci. Un remake tutto sommato inutile o perlomeno utile solo al pubblico americano che non ha visto l'originale austriaco.

Remake considerato inutil'e depotenziato rispetto all'omonimo film austriaco del 2014, sebbene la coppia di registi dell'originale sia fra i produttori esecutivi di questa versione statunitense insieme a Naomi Watts ch'interpreta la protagonista. Non ho pregiudizi contro i remake mentre ne ho contro uno stile modello Shyamalan, tendente a focalizzarsi sul colpo di scena finale anche quando la storia narrata non è abbastanza coinvolgente da suscitare interesse per la sua conclusione qualunque essa sia. "Goodnight Mommy" è appena sopra la mediocrità e la Watts ha quasi 54 anni, l'età giusta per ruoli ormai da nonna.

L'originale del 2014 non mi aveva entusiasmato, ma vedendo il nome della Watts nel cast ho deciso di dare una chance anche a questo rifacimento all'americana.
Una sorta di remake che non rende dal punto di vista estetico, con pochissime scene di rilievo (a pelle) e con poca, anzi nulla, in termini di tensione, tanto che, così come per l'originale, la catalogazione nel genere horror appare forzata. Forzata come la sceneggiatura, con qualche ingenuità di troppo che ne abbassa il valore, e con un twist finale tutt'altro che imprevedibile.
A mio avviso, un remake inutile e privo di grandi potenzialità.