il padre della sposa (1991)

Buona commedia anni '90, che nella sua spensieratezza riesce comunque a non cadere nel banale o nel già visto. Molto evidente lo stile di quel periodo, sia come fotografia che battute e look dei vari personaggi.

Cast di tutto rispetto a partire da Steve Martin nei panni del disorientato papà per arrivare anche ad altri attori minori come per es. BD Wong il quale troverà qualche anno dopo la sua fortuna con il franchise di Jurassic Park.

Steve Martin è simpatico, il film purtroppo fatica ad arrivare alla sufficienza.
Si ride col contagocce e non coinvolge mai del tutto.

Sopravvalutato.

Divertente quanto basta.

Film piacevole che con simpatia ci mostra cosa accade nella mente di un padre la cui figlia si accinge a sposarsi...bravo Steve Martin che a differenza di altre commedia rimane con i piedi per terra e mette in scena un personaggio agrodolce...comunque nulla di indimenticabile.

Che dire di questo splendido film ogni volta che me lo riguardo mi trasmette sempre le stesse emozioni, mi fa ridere a crepapelle e cacciare qualche lacrima. Tutto il cast di attori gira alla perfezione su tutti un esilarante e spassosissimo Steve Martin perfetto nel suo ruolo. La mia riflessione è la seguente quando un film lo rivedi a distanza di tempo e non ti stanchi mai di rivederlo vuol dire sicuramente che per te è un grande film. Sicuramente fra le commedie questa è una delle mie preferite. Menzione speciale per Martin Short nei panni del coordinatore di matrimoni Fronk. Grande anche il cameo di Eugen Levy nei panni di un cantante in prova per il matrimonio e che ritornerà poi nel seguito il Padre della Sposa 2.

Divertentissima commedia romantico-sentimentale, interpretata da un superlativo Steve Martin, semplicemente fenomenale, e da altrettanto in parte Diane Keaton, Kimberly Williams e Martin Short.
Il personaggio di George Banks, padre di Annie, è stato scritto proprio su misura per Martin, il quale, grazie alle sue insuperabili doti di attore e di caratterista, è riuscito ad infondere al suo personaggio un tocco di eleganza e di spassosità, davvero grandiosi (il doppiaggio di Kalamera, poi, la ha aiutato molto nei suoi atteggiamenti).
La sceneggiatura, sebbene un po' lunghetta, è stata davvero brillante, con momenti a dir poco esilaranti, ed altri anche più intensi e significativi.
Ottimo il cast; molto curate gli arredamenti, i costumi e le scenografie; e lineare ed accurata la regia di Charles Shyer.
Ideale per una serata, in cui avete voglia di liberare la mente dai pensieri e di divertirvi.

simpatica commedia

Il remake del celebre film di Minnelli è un divertente ritratto di famiglia americana piena di complessi, che opta per un mare di buoni sentimenti che smorzano la critica sociale alla base dell'archetipo con Tracy. Ne esce un film simpatico e commovente, ma che non si discosta troppo dalla medietà del periodo. Martin e la Keaton sono comunque fantastici e Short è una spalla validissima.

Tecnicamente curato (pure troppo forse per ciò che il film ha davvero da offrire), troppo semplicistico sia nello svolgersi dei fatti che nel disegno dei personaggi (Shyer ha spesso questo difetto, si vedano pure il sequel di questo film o Inviati molto speciali), facile ai momenti malinconici, ma molto buono il cast (spicca la Keaton).

E' uno di quei lungometraggi stile Mamma ho perso l'aereo, per cui si ha sempre la voglia di rivederli pur non aspettandosi poi tantissimo.

Seguirà un altrettanto discreto, ma non utilissimo, Il padre della sposa 2, con stesso cast, stesse situazioni e stessa regia.

Uno Steve Martin mattatore in questo remake sdolcinato ma divertente. Film simpatico che intrattiene piacevolmente.

Veramente divertente.

Gustoso e ben riuscito remake del celebre ed omonimo film del '50.
La sceneggiatura è degna di nota ed è riuscita ad attualizzare la storia presentata ben 40 anni prima.
Steve Martin come protagonista si rivela la scelta giusta. Egli riesce a conferire dignità e credibilità al suo personaggio, che risulta carismatico e simpatico allo spettatore.
Buona anche la prova di attori già affermati come Diane Keaton e Martin Short al fianco dei nuovi emergenti, come Kimberly Williams.
Sobria ed elegante la regia di Shyer.
Poco incisiva la colonna sonora.

Commedia divertente con la rappresentazione di un padre che si trova a pensare all'organizzazione del matrimonio della giovane figlia. Grande interpretazione di Steve Martin.

Commedia carina e gradevole grazie alle buone interpretazioni di Steve Martin e Diane Keaton, ma nulla più di questo. Adatta a trascorrere un paio d'ore di svago e relax.

Divertente remake del gioiellino di Vincente Minnelli, interamente poggiante sulle robuste spalle comiche di uno scoppiettante Steve Martin, che trova in Diane Keaton una eccellente comprimaria.
Con un risibile seguito.

Remake gradevole, ma senza pretese.

Commedia divertente, buona per passare una serata in allegria, però sarebbe potuta essere migliore, anche Steve Martin non è al suo massimo, comunque da vedere.

non ho visto l'originale ma mi è sembrato cmq un film divertente...
con i tempi che corrono e anche facile immedesimarsi nel protagonista taccagno

Gradevole, per una seratina di svago.

Il doberman incalza intorno alla piscina, dove il povero George è a mollo: " Ritiren... rinculen... ripieghen...!". Ma il cane non ascolta.
Direi che, insieme a Fronk (Martin Short, già visto nel divertentissimo "E' tutta fortuna" e nel fenomenale "Mars attaks") sono le cosette più divertenti. Sebbene Steve Martin ce la metta tutta, non è certo tra le sue commedie più brillanti.
Ah: carine le scarpe della sposa.

Troppo divertente!!

E' davvero fantastico e divertente!!!

Commedia divertentissima con uno Steve Martin in forma e un Martin Short FENOMENALE nei panni di Fronk (ah il matriagio)