Peripezie di un frate barnabita, un nobile milanese e di un popolano durante la fine della Repubblica Romana. Saranno arrestati, condannati e giustiziati.
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A parte l'ottima interpretazione di Sordi, questo film ha ben poco da farsi ricordare, visto che io ho percepito distacco dalla vicenda e gli eventi potevano essere raccontati in modo migliore.
Mi dispiace parlare male di un film di Magni, ma tranne gli ottimi Sordi e Manfredi poco si ricorda di questo film. Meglio nell'anno del signore quello si un ottimo film
Con la commedia ha poco a che fare visto che il film di Magni ricostruisce dei momenti storici drammatici. La verve di Sordi e di Manfredi conferiscono un po' più di gusto nel proporre momenti ironici, ma nel complesso questo NEL NOME DEL POPOLO SOVRANO non mi ha entusiasmato eccessivamente, anche se gli riconosco una certa caratura in sede di realizzazione.
Magni punta ancora una volta il suo obbiettivo sulla storia d'Italia e le sue rivoluzioni religiose e sociali. Il film comincia con la fuga del papa che non vuole rinunciare al potere temporale, seguira' l'arrivo di Garibaldi e un grande spargimento di sangue che coinvolgera' molti dei protagonisti del film. Ci si affeziona a questi bambini romantici, nobili decaduti e soldati in cerca d'onore. Sordi e Manfredi allieviano le situazioni piu' drammatiche con alcuni monologhi memorabili...ricordo in particolare gli ultimi che li riguardano.
Meno riuscito rispetto a Nell'anno del signore o In nome del papa re. L'intrecciarsi di storie con personaggi reali (Brunetti, Bassi e Livraghi) e immaginari (gli Arquati) sullo sfondo della caduta della Repubblica Romana sono ben costruite e riescono a dare un buon ritmo a tutto il film. Quello che convince meno è il livello delle intepretazioni, dalle buone come Manfredi e Perrin e sostanzialmente Sordi (anche se un po' sopra le righe) ad altre francamente mediocri come l'inconsistenza totale di Barbareschi e di Serena Grandi, tanto da domandarsi cosa ci facciamo in questo film.
film molto bello sulla repubblica romana....l'ultimo della trilogia papalina di magni...un cast di attori strordinario...ricostruzione storica eccellente.
Un ottimo cast (tutti bravi! ) per un bel film storico , a parer mio il migliore , dopo il Papa re, del cantore della romanità ottocentesca Luigi Magni. Molto belli anche i costumi e le scenografie. Magari un po' didascalico ed agiografico , ma ben fatto , a ricordare gli eroici difensori della Repubblica Romana , episodio che purtroppo ormai a scuola si studia in poche righe. Sarà che amo la storia, ma mi è piaciuto assai!
Terzo film della "Trilogia Papalina", diretto in modo agile ed incisivo da Luigi Magni, con magistrali Alberto Sordi, Nino Manfredi e Jacques Perrin. Fantastiche le scengrafie; buono il montaggio; brillante la sceneggiatura; sagaci e dinamici i dialoghi, molto ben scritti; e scorrevole il tutto, intervallato da molta satira e dalla fresca ironia, tipica del regista romano. Probabilmente il migliore della Trilogia, se non a pari merito con "In Nome del Papa Re". Molto bello. Peccato che sia di difficile reperibilità in vhs e in dvd.
Terzo film visionato della vincente accoppiata Magni-Manfredi. Qui oltre al secondo troviamo un cast molto fornito, tra cui Alberto Sordi, Luca Barbareschi ed Elena Sofia Ricci. Questo è un film di cui non ero convintissimo prima della visione ma, come quasi sempre mi succede in questi casi, mi è piaciuto non poco. Leggermente inferiore ad altre opere del regista dello stesso stampo ma comunque consigliabile e da rimediare;)
assieme a 'in nome del papa re' ,capolavoro di magni....la storia della repubblica romana,una delle piu nobili e misconosciute tappe del nostro risorgimento raccontata attraverso gli occhi dei protagonisti,il nobile meneghino marcello livraghi(barbareschi) ,il frate barnabita ugo bassi e il mitico 'ciceuracchio',capitano del popolo romano(solito splendido manfredi)....splendida partecipazione di sordi,nella solita parte del nobile romano opportunista e caciarone,brva anche elena sofia ricci e massimo wertmuller......attinenza storica e rivisitazione storica intellettualmente onesta....bella la colonna sonora di piovani ......è un film che sa essere solenne senza essere retorico e per questo consigliatissimo soprattutto ai ragazzi che magari non conoscono queste pagine della nostra storia,che vengono pasciuti dalla televisione nostrana nella piu becera ignoranza storica e civile!
Sono sostanzialmente d'accordo: uno dei migliori film di Magni in assoluto. Ottima ricostruzione storica, notevoli dialoghi, ottimo cast, un forte senso dello spettacolo e anche della storia. Un pò di caciara qua e là si avverte, ma è tipica dello stile del regista.
Grandissimo film in costume, che alterna una ricostruzione storica molto accurata a momenti di alleggerimento memorabili, con un Sordi mattatore (memorabile la disquisizione sui benefici dell'avere la moglie ********: "Metti che tu c'hai torto, e lei t'accusa; tu je puoi sempre di': zitta tu! Nun parla'! Che sei 'na ********!"). Cast stellare per quello che nasce come un film per la tv: e pensare che adesso la roba migliore che possa uscire per la tv è Elisa di Rivombrosa...