l'ammutinamento del caine (1954)

E' uno dei film in cui il talento recitativo di Bogart viene esaltato nel modo più cristallino possibile: è una pellicola di attori e di temi caldi come la disciplina militare e gli strascichi psicologici che la guerra ha lasciato su comandanti e combattenti. Nella prima parte vengono narrati i fatti sul Caine e viene messo in luce il conflittuale rapporto che viene ad instaurarsi tra il nevrotico capitano Queeg e i suoi subordinati, la seconda è dedicata alla corte marziale ed è sugellata da una chiosa dell'avvocato di Ferrer che riporta tutti i contendenti ad un onesto esame di coscienza. Pellicola classica come non se ne fanno forse più, un pò noiosa in certi punti ma sicuramente interessante, in primis come detto per la prova maiuscola di Bogey. Da confrontare con il recente "L'ammutinamento del Caine: Corte Marziale" che però non lascia spazio all'azione ma tratta la vicenda dal solo lato processuale.

Grande interpretazione di Bogey, snervante il personaggio interpretato da McMurray. La storia non è niente di che soprattutto vista da uno come me che è del mestiere e che quindi ha notato qualche incongruenza. Cmq ne consiglio la visione anche se non è appassionante come la tragedia del bounty

Film che ha regalato la terza nomination agli Oscar per Humphrey Bogart (poi vinto da Marlon Brando con il suo Fronte Del Porto, forse segno del fatto che i tempi stavano cambiando). Non ho una grande passione per questo film, ma il mio voto va tutto al protagonista, un Bogart in una delle sue migliori interpretazioni sfortunatamente anche una delle meno conosciute, dà vita ad un Queeg paranoico, isterico e pure un pò instabile (memorabile la scena delle biglie al processo finale).

Dopo aver visto questo film mi sono detto "Ma quanto è bravo Bogart"!
Il suo personaggio non ha molte scene ma lui riesce ad essere l'assoluto protagonista del film con dei momenti di antologia considerando anche la difficolta' di interpretare un ufficiale della marina cosi ambiguo!
Il film è bello,intenso e avvincente e oltretutto riesce a legare due generi a me molto cari come quelli di guerra/legal thriller!
Imperdibile per i fan di Bogart!

Un'altro di quei film che non ho mai digerito. Non che sia brutto, anzi, è teso, coinvolgente e soprattutto recitato molto bene da tutti gli attori ma lo trovo terribilmente ambiguo... puzza troppo di Maccartismo.

Humphrey Bogart in una delle sue migliori interpretazioni .Bellissimo il discorso finale dell'ufficiale difensore agli altri ufficiali.