l'autunno della famiglia kohayakawa (1961)

Piccoli e grandi drammi umani che si muovono con la camera sempre fissa, ma che lascia all'interno dell'inquadratura lo scorrere e le conversazioni che influenzano vicendevolmente i personaggi. La figura del padre, predominante ma al tempo stesso ancora pieno di genuina vitalità crea imabarazzo nei suoi figli che si barcamenano per salvare la loro azienda in difficoltà economiche. Opera delle varianti al tema della trasfomazione del Giappone e pur essendo derivativo nell'ultimo terzo a Viaggio a Tokyo, la galleria dei personaggi è sempre interessante e fluida. Ozu crea la cornice, i personaggi la riempiono.

Ancora affetti familiari e dolcezza nel cinema di Ozu, ravvivato dal solito uso magistrale e pastellato del colore e dai soliti personaggi indimenticabili. Ancora un grande film, reso spiazzante da quella svolta verso una scelta narrativa e stilistica che lo incupisce non poco. Comunque da vedere.