l'estate fredda (2006)

Quando i dialoghi fanno la differenza verrebbe da dire…
Bellissimo corto dello sconosciuto ed italianissimo Claudio Tacchi, completamente muto e condito solo da effetti sonori per altro molto ben montati e piazzati nei momenti giusti.
Un trucco molto ben realizzato (avendo non so quanto budget a disposizione, ma presumo non molto) ed una notevole tensione palpabile per tutti i venti minuti abbondanti di film ne aumentano la qualità, anche perché riuscire a produrre qualcosa di non banale, raccontando una storia stra abusata nell'ultimo periodo, non è per nulla semplice.
E poi vabbè le sigarette Romeros sono la ciliegina sulla torta…bravo Tacchi, rendi omaggio al maestro e continua su questa strada.

24 minuti in perfetto silenzio.. parlano soltanto le scene.
Gli zombie sono perfetti nonostante sia un amatoriale.
Ottimo lavoro

Corto da non perdere, bisogna vederlo.

Finalmente qualcosa di buono dall'Italia...avrei però inserito 3-4 scene splatterone in più nei punti giusti...budget insufficiente o scelta stilistica? Mah, comunque merita ampiamente la visione.

Notevole questo corto, chiaramente un omaggio alla Notte dei morti viventi di Romero (notare la marca di sigarette) e tecnicamente ben curato soprattutto nella regia che supplisce ad un soggetto piuttosto striminzito con ottime dosi di suspence ed inquadrature notevoli. La fotografia poi rende una patina sinistra e minacciosa a dei paesaggi quasi da cartolina, in mezzo al quale si muove il protagonista in fuga. Nessun dialogo, solo il vuoto desolante della campagna. Niente male nemmeno il finale e nota di merito all'ottimo trucco degli zombies.