moschettieri del re: la penultima missione (2018)

Tentativo non troppo riuscito di trasportare le celeberrime avventure di cappa e spada di Alexandre Dumas nei territori cari alla nostra commedia. Qua e là ci si diverte perchè la batteria di protagonisti è affiatata ed ispira simpatia, tutto il resto però non è all'altezza: dai territori francesi ricreati in Basilicata all'incapacità di Veronesi di dare ritmo e sostanza ad una regia che dovrebbe essere action fino a qualche figura macchiettistica di contorno ( la Gioli ). Ed anche la repentina chiusa strumentale che rimanda ai giorni nostri tradisce una mancanza di idee di fondo e può confondere lo spettatore. Devo però dire che il servo muto ed indistruttibile di Vannoli è stato sfruttato bene ed ha rubato spesso la scena ai suoi più quotati colleghi. Insomma poteva essere più curato ma anche così, se non si hanno troppe pretese, il film può valere una visione.

I quattro moschetieri vengono richiamati in servizio dalla regina madre per contrastare i piani eversivi del cardinale Mazzarino ... Non c' è dubbio che sia uno spunto originale per una commedia italiana dei nostri giorni . Non siamo infatti al livello delle parodie televisive tipo Quartetto Cetra o Trio e nemmeno di quelle cinematografiche in stile Mel Brooks , nonostante qualche scena possa farcelo pensare . Il tono che aleggia nel film è sempre quello della commedia leggera , ma la vicenda è piena di surreali incongruenze che diventeranno comprensibili nel curioso epilogo . Tale inconsueta spiegazione finale scontenterà senz' altro più di uno spettatore , ma a me è parsa in linea con l' impostazione della pellicola . Ammetto però che un paio di particolari , tipo l' odioso accento francese di D' Artagnan e lo smin.chiamento continuo di Porthos , ho fatto fatica a digerirli . Il cast ovviamente è il punto di forza di questo film , con un sacco di nomi pregiati del nostro Cinema , non solo leggero . Troviamo infatti Pier Francesco Favino , Sergio Rubini , Rocco Papaleo , Valerio Mastandrea , Margherita Buy , Matilde Gioli , Alessandro Haber e Valeria Solarino . Molto buoni gli sgargianti costumi , mentre le locations ( quasi tutte lucane ) non sfigurano troppo nel confronto di quelle più classicamente francesi , anche grazie alla bella fotografia di Giovanni Canevari ed all' ampio uso ( ma non abuso ) di droni . Giovanni Veronesi dirige persino in maniera elegante quello che comunque rimane poco più di un divertissement : da 6 , suppergiù ...

Si deve apprezzare l'idea che si apprende solo nel finale.
Va apprezzata la capacità interpretativa dei 4 attori protagonisti, ci sono molte scene di dialogo tra loro che valgono la visione del film.
Bene anche i comprimari.

Per chi non lo avesse notato il dettaglio degli occhiali da sole capirete alla fine. Non è un banale film d'avventura o semplice parodia, come molti commentano. Va molto oltre, nel suo piccolo ricorda un cult passato che non nomino per evitare spoiler.
Musiche, situazioni risolte con banali stratagemmi, va tutto capito alla fine perché.
Io ho riso a parecchie battute, e contro battute.

Piacevole variazione comica sul romanzo di Dumas...
Per essere un film italiano è ben realizzato, sufficientemente divertente e con un cast che funziona (Favino grazie alla "parlata" e Papaleo su tutti).
Il finale mi ha lasciato perplesso, non so se mi è sembrato più patetico o più "geniale".

Parodia-omaggio sia del più celebre romanzo di Dumas che del suo successivo "20 Anni dopo",con i protagonisti segnati e cambiati dal tempo(Athos è addirittura bisex e sifilitico...).Un pò Armata Brancaleone(con parlantina bizzarra per D'Artagnan)un pò commedia corale odierna con puntuali anacronismi ironici,gergo e battibecchi dialettali.Il cast è tutto in parte,ritmo e il divertimento ci sono,senza beceraggini e con piacevole leggerezza per la volgarità laddove ci si sarebbe buttato un cinepanettone.E le locations sono utilizzate molto bene(girato prevalentemente in Basilicata: Matera, Montescaglioso, i calanchi di Aliano, il parco di Gallipoli Cognato, le Dolomiti lucane e Pietrapertosa, il Vulture-Melfese tra Venosa e Melfi, Marsicovetere, Viggiano, Marsico Nuovo "Piana del Lago" e Grottole,il Palazzo Reale di Genova e nel Palazzo Chigi di Ariccia)senza effetto-cartolina.Ma ad affossare tutto ci pensa il twist finale alla "Inception" che proprio non si comprende...Budget finito all'improvviso?Voglia di stupire ad ogni costo?Non è così pessimo vista la rappresentazione non accomodante della famiglia(anche se l'accenno tra ugonotti e immigrati che si imbarcano è un pò così)ma lascia comunque la storia senza un finale.Ed è un male,perchè visto il divertimento e la scorrevolezza la resa dei conti si aspettava con gioia...Musiche dei Gratis Dinner di Checco Zalone.I moschettireri sono introdotti da una canzone di Adriano Celentano.Curiosamente,in una scena si legge il nome del critico Marco Giusti su una tomba.

Parte anche benino: Margherita Buy se la cava molto bene ed anche Favino, poi via via iniziano ad entrare gli altri protagonisti.
Belle poi fotografia, ambientazioni e costumi (già le musiche non sempre mi son sembrate ben inserite).
Si presenta come parodia ma non fa ridere, giusto qualche battuta simpatica ogni tanto, non diverte, non fa venir voglia di vederlo... insomma, in una parola, annoia.
Neanche il finale che vorrebbe essere d'effetto riesce a sollevarlo più di tanto.

SPOILER
Purtroppo quel che noto ormai da anni in questo tipo di commedie italiane è che non sembrano più neanche veri e propri film, piuttosto una serie di gag (più o meno riuscite) ordinate in modo da dare l'idea di una trama che si sviluppa.

Sufficiente commedia di Veronesi, che ha il suo punto forte nelle interpretazioni. Ma come già accadeva in altre pellicole come "Perfetti Sconosciuti", mostra un buon soggetto per poi ribaltarlo nel finale, cosa che fa perdere molta credibilità al contesto ma che soprattutto ne rovina l'atmosfera iniziale

DIvertente, senza pretese, mi ha fatto passare quasi due ore in tranquillità e allegria

Deludente è la parola che meglio può definire questo film. Le location ed i paesaggi sono l'unica cosa degna di applausi, così come la sfarzosità dei costumi. Per il resto, sembra, a tratti, un film per bambini e, spesso e volentieri, un film scritto da bambini. La pecca maggiore, infatti, a mio parere, è una sceneggiatura davvero troppo elementare per poter essere apprezzata. A conti fatti, un film per nulla divertente e poco appassionante.

Il film parte anche bene ma piano piano andando avanti si spegne inesorabilmente
5 solo per il cast .

Uno scempio questo film, a partire dalla trama a passare ai personaggi e ad arrivare al coinvolgimento alla vicenda, nullo. Commedia pessima!

Quasi nulla in questa pellicola che semmai riporta in mente le parodie Anni 50/60 sul genere dei vari Fabrizi, Tognazzi, Franco Franchi... Allora però qualche risata ce la strappavano, e persino la storia aveva un pizzico di sostanza, qui davvero nulla o poco più.

Manca di verve, e a tratti è anche un po' noioso,per fortuna non l'ho visto al cinema

C'è lo spirito picaresco dei vecchi lavori della commedia italiana in questo ultimo lavoro di Veronesi e soprattutto quattro attori che riescono a dare una certa verve al film anche nei momenti di stanca. Questa commedia in costume in fondo riesce ad essere divertente, tuttavia senza raggiungere picchi di eccezionalità. Veronesi ha evidenti limiti quando deve dirigere le scene puramente d'azione, poco fluide e parecchio farraginose, ma tutto sommato il film è parecchio superiore rispetto a certi suoi precedenti lavori.

Non avrei mai pagato per vederlo, me l'hanno descritto come molto divertente e non l'ho per nulla trovato così.
Soliti 2/3 attori italiani decenti ma trama che non ha senso e alcune scene da film di 4a categoria...si salva per le 2 risate che riesce a far fare.

Quattro simpaticoni ed il film mi è piaciuto.

Pensavo meglio. Cast d'eccezione, ma il film personalmente mi ha annoiato. Si può evitare.

Il film risulta davvero noioso, nonostante i 4 interpreti principali siano tutto sommato bravi. Purtroppo non decolla e la trama è sotterrata da dialoghi e gag che alla lunga stancano e fanno perdere il filo. I combattimenti sono piuttosto ridicoli, come pure la colonna sonora davvero imbarazzante.

Moschettieri sgangherati questi di Veronesi, in un film non eccelso ma simpatico, grazie alla vivacità del cast, che riesce a strappare sorrisi e dispensare buonumo senza grossi sforzi.
Visione sufficientemente gradevole, per una serata senza impegno.

Difficile dare un voto al termine della visione di questo film. CI sono scene veramente IMBARAZZANTI tutte quelle di un qualsiasi duello o battaglia innanzitutto. Favino in quel modo di parlare vuol far ridere ma troppe vole irrita. Tra tutti gli interpreti a mio parere brilla solo la bellissima Matilde Gioli e in qualche modo Valerio Mastandrea. Si sorride sicuramente in alcune scene e dialoghi (macchiette piu' che altro). Mah...detto questo non merita la sufficienza ma nemmeno e' disprezzabile. Se non si ha nulla da fare...

Esco di casa piuttosto entusiasta per la visione di questo film, ma appena salgo in auto una vocina mi ricorda che il voto medio é inferiore alla sufficienza. De gustibus. Il film è senza pretese con qualche passaggio simpatico, ma non è che si prenda il volo. Interpretazione dei protagonisti senza acuti.

Mi sono divertito davvero tanto per la prima metà del film e anche leggermente oltre. Poi comincia a palesarsi troppo la totale mancanza di una trama. Il film sostanzialmente è solo una serie di gag, che però ho trovato divertenti. I personaggi sono simpatici e bene interpretati. Favino come D'Artagnan è esilarante, l'ho adorato.
verso la conclusione il nonsense prende troppo il sopravvento, come se la trama fosse stata generata a caso.
Il finale è letteralmente un abominio. Penso che Veronesi si sia bevuto il cervello o che sia stato costretto a una cosa del genere, altrimenti non me lo spiego. Se non fosse stato per il finale, avrei soprasseduto alle mancanze del film. Avrei anche accettato che non finisse, che si interrompesse semplicemnte con loro a cavallo tra un'avventura e l'altra. Andava bene, mi aveva divertito. Ma il finale è inaccettabile, è un'aberrazione, un errore da principiante che a un regista affermato è imperdonabile. Eccettuato il finale avrei anche dato 7 e mezzo al film, per il divertimento. Ma giuro che appena è scattata la sequenza finale avrei desiderato alzarmi e andarmene.

SPOILER

Il parlato di D'Artagnan era insopportabile,i combattimenti dimenticabili (d'altronde siamo in Italia)la regia non parIannone sembrava quella di un esordiente,non sembrava di vivere la magia di un film e questo è un errore grave se vuoi fare un film sui moschettieri,so che il film era in chiave comica ma faceva pietà,portato al cinema obbligato se era per me non lo vedevo

Molto carino ma con un finale tranquillamente evitabile.
Piacevole l'interpretazione ed i frizzanti dialoghi dei protagonisti, nonché alcune scene d'azione niente male.

Partendo dal presupposto che questa è una commedia italiana natalizia, penso si possa dire che risulta molto meglio di tanti altri prodotti insulsi che ci vengono propinati ogni anno. Vince facile come location, tutto girato in una splendida Basilicata che sembra ferma all'epoca dei moschettieri, ma si prende infinite libertà, dai costumi al parlato alla trama, dove tutto sembra recitato a braccio, senza seguire una storia vera e propria. Gli attori sono tutti bravi, e a loro è lasciata l'efficacia dei personaggi. Colonna sonora e combattimenti abbastanza discutibili, finale inaspettato. E probabilmente è proprio il finale che dovrebbe assolvere l'intera pellicola e le sue mancanze e incongruenze. Ci può stare, ma non è l'Armata Brancaleone.

Divertente commedia di Veronesi con i quattro protagonisti in grande forma. Si ride molto in questa rivisitazione del capolavoro di Dumas. Ovviamente non aspettatevi il filmone, perché si tratta di una commedia leggera e gradevole. Film senza eccessive pretese.

Tutto sommato , considerando anche la media delle commedie italiane, io l'ho trovato più che sufficiente.
Fa ridere, in ben più di un'occasione e, con i dovuti limiti, fa anche riflettere.
Sul tempo che passa e la vecchiaia che sopraggiunge, sulle fantasticherie dei ragazzi (di una volta) ed anche, con un microscopico riferimento, sulle persecuzioni e migrazioni.
Certo, tutto molto in superficie, niente di che, però, ripeto, a me è piaciuto.
Inoltre recitato bene, da attori che ritengo tutti centrati nelle parti.
La relativa sconclusionatezza con buchi temporali e di sceneggiatura è facilmente spiegabile e non capisco come gli possa essere imputata come critica.

SPOILER

si ridacchia qua e là tra una scenetta e l'altra, anche se il film è decisamente noioso e sconclusionato.

Divertentissima commedia originale... bravissimi i 4 protagonisti... La scena dell'arruolamento di Mastandrea è da scompisciarsi: in sala era tutta una risata! Senza ll finale un pô troppo ricercato sarebbe stato da 8 e 1/2. Bello.

Rivisitazione sonoramente noiosa dei moschettieri di Dumas. Il guaio del film è che manca una trama, tutto è affidato alle fiacche battute di Favino-Mastandrea-Rubini-Papaleo, che tentano inutilmente di mettere in piedi una sorta di parodia, condita da tormentoni (cavallo che scappa, servo ripetutamente colpito) degni di un film di 50 anni fa. Non è che il film non decolla, è proprio che si rifiuta di partire, si trascina stancamente fino ad un finale zuccheroso che vorrebbe dire qualcosa ma non dice proprio niente.