Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Il tema, molto forte, della violenza familiare, mescolato al ruolo di "finto tonto" di Giovanni Ferreri, son un mix molto efficace per far passare il messaggio nel brevissimo tempo di un corto.
Più che buon corto di un duo di registi oggi oramai avviati e spesso campioni di incassi.
I dialoghi sono ottimamente scritti e per di più sono recitati da due ottimi attori; statico, freddo, minimale, sarebbe ottimo anche a teatro.
Finale poetico ed incisivo che, come da regola riguardo ai corti, ribalta (e/o in tal caso completa) un pò tutto ciò che è stato detto prima; da vedere.
Corto che ha l'unico difetto di essere leggermente retorico ma tutto sommato incisivo,ben girato e interpretato. L'ambientazione del commissariato è particolarmente azzeccata,ricorda un pò Una pura formalità.
Una denuncia insolita, quasi surreale, nasconde un segreto terribile e sporco che non sempre si riesce a confidare. Un corto davvero interessante e ben realizzato, degno di visione. Curioso vedere come Gianni Ferreri da brigadiere dei Carabinieri finirà poi nel cast di Distretto di Polizia.
Bellissimo Corto che per un attimo mi ha ricordato il film "UNA PURA FORMALITà" di Tornatore,cosa sono i sogni rubati se non i tormenti che ci si porta dietro dall'infanzia? DA VEDERE!!
Surreali nei dialoghi peraltro godibilissimi e finalizzati ad un finale molto indovinato e amaro. Ottima la caratterizzazione di Ferreri, sembra la classica macchietta ma in realtà....