pop lemon (1978)

Prima di approdare in America e comprarsi la Canon i produttori israeliani Golan e Globus finanziano questa pellicola del prolifico regista ebraico Boaz Davidson (che nel 1982 con "L'ultima vergine americana" girerà un remake statunitense questo stesso film). La storia è quella di tre amici, tre ragazzini negli anni '50 che ovviamente vanno in cerca della loro prima esperienza con le ragazze; come in ogni gruppo però c'è sempre quello più timido e maggiormente interessato all'amore piuttosto che al sesso. Nonostante la produzione sia esigua la sceneggiatura è ben ritmata e si destreggia efficacemente tra la commedia ed il dramma senza però mai toccare ne il demenziale da a parte ne il volgare nell'altra. Alla fine la storia si dimostra più profonda di quello che pare, con il protagonista che si fà in quattro per aiutare la persona amata, ma attenzione non siamo davanti ad un banale filmetto rosa melenso e sentimentalmente spicciolo. Bravi gli interpreti, belle le musiche che praticamente sono tutte le canzoni degli anni '50 (qualcuna anche italiana). Peccato che nella versione italiana i nomi dei protagonisti siano stati anglicizzati. Anche questo film è una interessante finestra su una generazione del passato.