survivor (2015)

Più che sufficiente

Peccato perchè parte molto bene ma si perde completamente per strada...prevedibile, noioso, privo di emozioni..lo scontro tra Pierce Brosnan e Milla Jovovich è decisamente mal riuscita...film facilmente dimenticabile...deludente.

Buono..prevedibile ma scorre bene..poi milla si guarda sempre volentieri

Non mi è dispiaciuto; a suo modo propagandistico (i produttori sono gli stessi di Attacco al potere...), può contare su di un bel cast (Brosnan l'ho da sempre adorato, qui poi è pure cattivo ed inesorabile) e su una giusta atmosfera.

Nulla di trascendentale, ma è comunque un action/spionaggio più che discreto.

Non ha torto chi ne vede, a diverso livello, citazioni ed elementi di situazioni del passato.

Sottovalutato.

Thriller d'azione di una noia mortale. Attori sottotono compresa la Jovovich. Insomma, un film inutile.

McTeigue ormai si è ridotto al film d'azione fine a se stessi, qui tutto sommato confeziona un onesto action, anche se ci sono dei ma.
Milla Jovovich non dismette i panni di Alice in Resident evil e si vede, riesce a correre come lei, affronta l'orologiaio e anche il suo complice, un pò troppo per un IMPIEGATA. Avete capito, non è Jason Borne o Nikita ma un impiegata del dipartimento di stato. Il fatto stesso che riesca a sfuggire alla polizia e infine ritorni addirittura a New York è troppo inverosimile, non ha le risorse per riuscirci sul breve periodo, il suo ruolo è stereotipato, poco credibile e debitore di Resident Evil. Discorso diverso per Pierce Brosnan, attore sfaccettato, ce da ex-007 è un credibile killer, armaiolo, di cui nessuno conosce il volto, grazie alle non poche plastiche che lo hanno trasfigurato. Freddo, spietato, efficente e attento, instaura una caccia come il gatto col topo, per uccidere la Jovovich, il ritmo non manca, anche se tutto e debitore di Borne. Inseguimenti, uso delle telecamere, GPS, combattimenti. Insomma il finale telefonato non risolleva il film, che risulta essere semplicemente un action discreto, ma senza pretese, e che si appoggia ai suoi personaggi per cercare di coinvolgere lo spettatore in una gara per la sopravvivenza, che però sà di già visto.

In questo prevedibile film d'azione viene lasciato quasi tutto nel carisma dei due protagonisti che pero' non puo' bastare.
Un po' meglio Brosnan, anche se è difficile farlo passare per "Il miglior killer del mondo" visto che non ne azzecca una.
Non c'è un centimetro di pellicola dove succede qualcosa di nuovo, ma almeno qualcosa succede vista la continuita' delle scene d'azione.
Molto ritmo per una serata senza impegno.

Un banalissimo e scontatissimo filmetto d'azione dall'inizio alla fine.

Totalmente prevedibile.

Inutili sia Brsonan che la Jovovich.

Film inverosimile che succede tutto in tre giorni,x quello che si vede e abbastanza impossibile...la trama e scontata...di buono e che scorre bene in un buon ritmo...non annoia..si guarda senza aspettarsi nulla

Che a Hollywood non si producono più i thriller di una volta è ormai assodato. E questo Survivor conferma la regola. Film perdibilissimo con una trama ben poco originale e, a mio parere, qualche buco narrativo di troppo.
Ad ogni modo mantiene un discreto ritmo ed i personaggi sono, più o meno, abbastanza credibili. Insomma, se non riuscirete a vederlo non vi strapperete certamente i capelli, tuttavia consente di trascorrere un'oretta e mezza di cinema passabile.

Nulla di particolare questo survivor, solito thriller con una trama poco originale che parte bene ma diventa abbastanza noioso e scontato nella seconda parte; brosnan non male la jovovich non convincente, in generale un film assolutamente perdibile

La mia impressione è che alla base di questo film ci sia I tre giorni del condor, sicuramente più contestualizzato all'aria post 11 settembre, decisamente più action, decisamente più scarso. Ora a prescindere che la sceneggiatura già poco originale ci si può passare sopra, però è vero che ha delle ingenuità allucinanti da andare oltre la sospensione della incredulità, per non parlare della banalità dei dialoghi messi in bocca agli attori. Quest'ultimi presentano un Brosnan che dovrebbe essere ik miglior killer del mondo, peccato che sia corso nel suo periodo di s**** più nera (povero Pierce). La Jovovic non mi è mai piaciuta, recitativamente parlando è assimilabile ad una cagna senza appello e caricare il film sulle sue spalle spiega l'oculatezza di certe scelte. Come spy action onesto poteva funzionare, così è ai confini del ridicolo.

Thrillerone che non aggiunge nulla al genere cui appartiene, inizia benino poi ricade nel solito cliché del fuggitivo cui gliene capitano di tutti i colori inseguito da fazioni opposte e che cerca di risolvere la minaccia di turno per conto suo dato che nessuno lo appoggia....in tutto questo la fuggiasca Jovovich è poco credibile anche se non straripa mai sopra le righe, Brosnan molto bene come freddo antagonista.
Peccato che non brilli di originalità, come oramai gran parte dei thriller puri che compaiono nelle sale, e non presenti nessun guizzo né accelerazione di ritmo degno di essere ricordato.
Dimenticabile in fretta, ma godibile tutto sommato

Perdibilissimo filmettino action che non ha nessuna ragione di eistere. A parte il guizzo inziale della bomba (comunque stravista e rivista la meccanica della sequenza, quindi è solo una scopiazzatura di una scena già collaudata), il regista non ha alcuna idea di come si costruisca la sana tensione cinematografica.

Una inutile noia di un''ora e mezzo

La prima parte è avvincente, discreta, poi diventa tutto già visto e scontatissimo. Mi strappa la sufficienza o poco più. Brosnan mi è piaciuto in questo ruolo "da cattivo", pochino la Jovovich.

Sebbene la trama è trita e ritrita, sebbene i protagonisti non brillino per originalità, sebbene Brosnan sia parecchio imbolsito, sebbene... sembri un buon telefilm, alla fine il giudizio è discretamente positivo. E' girato benissimo,. non ha particolari spacconate, violento ma contenuto. Ecco... sembra un film anni 60 girato nel 2015.