the delinquents (1957)

Nel suo esordio cinematografico THE DELINQUENTS Altman non propone niente di più che un lavoro da mestierante, in cui non si diletta più di tanto nell'utilizzo del bianco e nero e non dimostra alcun coraggio iniziale dietro la cabina di regia, portando a compimento senza infamia e senza lode una sceneggiatura scritta di proprio pugno più per necessità lavorativa e commissione che per proprio fine autoriale.
In questa pellicola che vede una gioventù americana socialmente mal forgiata, il senso di serietà e ispezione naturalistica non esiste quasi per nulla, evidenziando sotto il lato narrativo la sola tematica appena detta, semplicemente popolare a Hollywood, e ammettendo sotto l'aspetto tecnico una carenza di caratteri di forza e originalità, condannando inevitabilmente questo esordio al dimenticatoio.