una questione privata (2017)

Niente di fenomenale, ma comunque d'atmosfera e suggestivo; la breve durata forse non aiuta ma Marinelli, vera istituzione, trasforma in oro qualsiasi cosa nella quale sia presente.

Comunque era arduo trasporre in immagini il libro di Fenoglio; discreto.

Dispiace dover demolire un film italiano, per di più dei fratelli taviani, con Marinelli e tratto dal romanzo di uno dei miei autori italiani preferiti, ma "Una questione privata" è un film senz'anima, completamente anonimo, con attori troppo poco credibili (eccezion fatta per Marinelli). Personaggi secondari totalmente non caratterizzati, uno sviluppo monocrode per tutta la durata che non è mai capace di emozionare quando è storia d'amore, di intrattenere quando è "guerriglia" di analizzare quando è socio/politico. Anche sul piano visivo, la pulizia formale cozza con i toni del lavoro di Fenoglio. Dispiace dirlo, ma il film è nel complesso pessimo.

Dico la verità, ci sono andato solo perchè la sala di "The square" era già piena e perchè c'è Marinelli come attore.
E infatti il film è trainato in tutto e per tutto da lui.
Si vede troppo la differenza tra la recitazione di Luca e quella degli altri, attori pessimi tra cui spicca un'attrice italiana che non conosco.
Detto questo il film attraverso la sua regia e la storia riesce a portarti fino alla fine; da segnalare un paio di scene di azione realizzate davvero male, grosso problema che continua a intaccare il cinema italiano anche dove il budget è presente: ci sono un paio di sequenze di sparatoria realizzate coi piedi e che risultano tanto finte da far sorridere.
Cosa che da certi registi non ti aspetti.
6 di incoraggiamento per il nostro cinema ma c'è ancora tanta strada da fare.