È un anno di calma. Patriota è placato. Butcher lavora per il governo supervisionato da Hughie di tutte le persone. Entrambi vogliono trasformare la pace e tranquillità in sangue e ossa. The Boys vengono a conoscenza di una misteriosa arma Anti-Super, finiscono per scontrarsi con i Sette, dando il via alla guerra e alla caccia alla leggenda del primo Supereroe: Soldatino
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E' la stagione dell'introduzione di Soldatino, un nuovo ( vecchio ) eroe che andrà a scontrarsi inevitabilmente con Patriota, con risvolti narrativi che è giusto non menzionare. E' l'America razzista di un tempo che si misura con quella con la puzza sotto al naso di adesso, e gli eventi girano attorno a questa rappresentazione: ci si diverte ancora ma le situazioni incominciano a farsi più stanche, le puntate a volte vengono chiuse in modi affrettati, alcuni personaggi non hanno più lo sprint di un tempo. Insomma, la serie è involuzione.
Stagione che valuto assolutamente più che sufficiente ma l'ho trovata decisamente inferiore alle altre due. Non solo Abisso continua a non servire a nulla (tre stagioni così iniziano a diventare troppe per un personaggio che non ha alcun senso di esistere), ma ora ci si è aggiunto anche A-Train, personaggio che ormai non ha più nulla da dire già dalla seconda stagione ma in questa terza è ancora più evidente eppure continuano tutte le volte a mantenerlo vivo. Vorrei un po' più di coraggio da questa serie ad eliminare alcuni protagonisti che quando sembrano ormai spacciati poi rispuntano sempre fuori cavandosela sempre. Il discorso vale in generale, la cosa sta cominciando a diventare un po' ripetitiva. Ma di ripetitivo non c'è solo questo, parecchie situazioni cominciano a sembrare ridontanti, specialmente nella struttura narrativa e come scrittura dei personaggi che ai fini della trama alla fine siamo sempre punto e a capo senza grosse sorprese. Come se la serie non abbia il coraggio di apportare dei veri e propri cambiamenti dando un vero punto di svolta di cui ormai si necessita. Inoltre la stagione è ricca e colma di dialoghi che cominciano a perdere di interesse perchè per l'appunto non portano a chissà quali risvolti narrativi, dando quel senso di ripetitività, lentezza e pesantezza. E per concluderne i difetti alcune cose sono gestite un po' male e sono presenti anche evidenti buchi di sceneggiatura. Detto ciò c'è da dire che comunque la serie riesce sempre ad intrattenere, magari con più alti e bassi, ma certe scene si lasciano alquanto apprezzare. Non si può dire che il prodotto non sia sviluppato bene, la qualità tecnica per una serie tv rimane piuttosto alta. Situazioni grottesche, violenza e crudità non mancano. A certi personaggi ormai ci si è affezionati ed è sempre bello vederli in azione. Tuttavia i principali che mantengono sempre l'asticella alta sono Butcher e Patriota, tra cui speriamo che prima o poi vedremo un duello tra i due come si deve, in questa terza stagione se non altro c'è stato un assaggio.
Andrò forse controcorrente, ma questa stagione per me è una delusione su tutti i fronti. Le puntate vanno sempre più verso un declino in caduta libera, fregandosene di tutto il fascino che viene mostrato durante lo svolgimento. Alla fine, tutti i mezzi che si potevano avere a disposizione vengono sacrificati a dei meri momenti mediocri e superficiali, tanto che l'intera durata a momenti diventa a dir poco prevedibile e senza carisma. Meglio non parlare di alcuni personaggi ridotti a macchiette insulse e dell' imperdonabile finale. Nota forse davvero positiva è Butcher, che punta ad essere un perfetto antieroe che con tutte le sue motivazioni continua a maturare con il passare delle puntate, proprio come il vino.
Certo che The Boys fa proprio schifo. Tutte le puntate con gli stessi dialoghi che vanno da "non lo puoi sconfiggere da solo, siamo una squadra" a "Patriota è fuori controllo, va eliminato" ...tutte le ***** di puntate, tutte uguali con un intreccio di parentela tipo Beautiful, il nonno, il figlio, il nipote che è il figlio della moglie del cornuto a vita e si vuole vendicare solo per quello. Imbarazzante è dir poco anche perché ci sono pure una muta che sogna di vivere in un musical e una specie di Batman che parla con scoiattoli immaginari. Boh
La saga va avanti e anche in questa terza stagione non si perdono colpi, anzi.
Rispetto alla seconda, non si riscontrano episodi meramente transitori e la tensione rimane sempre alta grazie a diverse novità che nel complesso funzionano (Soldier Boy, il V temporaneo, etc.).
Finale concitato e forse migliore di quello della seconda serie...
...merito principalmente della dura battaglia tra diversi eroi che vede anche un cambio di fronte tra i vari personaggi, oltre ad inserire forse in pianta stabile il figlio di Patriota...
Personalmente ritengo che "The Boys" è una serie che era partita alla grande e poi è andata in calando, leggermente, perché siamo su ottimi livelli anche in questa stagione, ma da come era iniziata mi aspettavo un proseguimento diverso. L'intrattenimento è di assoluto valore, alcune puntate sono di alto livello, i personaggi sono ben delineati.
E allora cos'è successo?
Sembra sempre sul punto di esplodere, ma ciò non succede, poi le ultime due puntate sono un po' deludenti (molto d'accordo con DonnieDarko98). Gli autori forse non hanno il coraggio di eliminare alcuni personaggi (vedere l'ultima puntata...), servirebbe un bel cambio di rotta, con colpi di scena maggiori. Tutti ciò è un peccato perché le basi c'erano e i personaggi nuovi (in primis Soldier Boy) erano assolutamente azzeccati. Vediamo cosa succederà con la quarta stagione, sperando che riescano a aumentare il livello di una serie comunque ottima e godibile.
Terza stagione perfetta fino agli ultimi due episodi . È palese la fretta e la poca cura che è stata posta negli ultimi due episodi. La stagione era partita benissimo ,superando per me le altre due qualitativamente parlando ,i vecchi personaggi sono approfonditi in maniera superba e quelli nuovi vengono presentati e raccontati ancora meglio. Per tutto il resto siamo hai livelli delle prime due ,e tutto ciò va più che bene. Negli ultimi due episodi però gli sceneggiatori devono esser andati in ferie oppure non si spiega il tracollo generale. Peccato perché poteva essere la stagione migliore fino ad ora ma purtroppo la parte finale rovina in parte la serie che risulta comunque sia ancora un ottimo prodotto. PS (spoiler)
Hanno un po' stufato di resettare tutto ,ogni stagione subisce una specie di reset narrativo e si ricomincia da capo...non so quanto ancora possano andare avanti facendo così.
Una terza stagione buona che offre divertimento e pur con qualche piccolo difetto non si può dire che annoi, anzi direi decisamente il contrario. Il gruppo dei personaggi principali si muove a memoria con i loro personaggi facendo sempre vedere nuove sfaccettature. Ottima direi l'introduzione di Soldier Boy in questa stagione. Se Patriota lo possiamo definire una versione perversa di Superman, Soldier Boy lo è di Capitan America. Un supereroe del passato, della seconda guerra mondiale e della guerra fredda e di un'America che fu, ma sempre in senso negativo perchè i supereroi in questa serie non esistono. Palesemente razzista e maschilista Soldier Boy, quanto ipocrita e narcisista Patriota. Da questo parte il fulcro centrale della stagione, cioè il rapporto padre/figlio. Padri che non fanno ricadere le colpe sui figli come dice il vecchio adagio, ma padri che corrompono l'anima dei figli, riducendoli a simulacri della loro imperfezione. America dei padri e America dei figli, un'America spezzata e divisa tra idolatrare degli esseri deboli e meschini, chiamati supereroi e chi li combatte. Buone premesse per la quarta stagione, a patto che sia l'ultima.