westworld - dove tutto e' concesso - stagione 2 (2018)

E' veramente reale la piena consapevolezza dei robot oppure c'è un deus ex machina che ha scritto ancora una volta le loro storie. Una falsa consapevolezza di ribelle spietata, di un'umanità conquistata. C'è sempre questo dubbio di fondo per una stagione che mostra le carte fin da subito. Il livello è sempre elevato, non proprio all'altezza della prima stagione, ma comunque buono, anche se qualche personaggio come Dolores per esempio, tende lievemente ad appiattirsi. Il percorso è però inverso. Se la prima stagione gli spazi di Westworld erano ampi ma sostanzialmente chiusi, nella secondo prevale una sorta di forza centrifuga che amplia ai dismisura tali confini. E poi c'è sempre il tema del libero arbitrio, quella caratteristica così umana, ultima tappa per le macchine di diventare come i loro creatori, nel bene e nel male. Da vedere assolutamente l'ottavo episodio, di una bellezza e di una poeticità rari per una serie televisiva.

stagione di cui si poteva tranquillamente fare a meno.
la prima sarebbe dovuta essere l'unica.
lenta , prevedibile e pedante.
6,5 solo perche' sequel coerente

Avevo iniziato la prima stagione con un po' di scetticismo dovuto alla mia propensione più verso i film che verso le serie.

Nonostante qualche limite, la prima stagione di "Westworld" mi aveva parecchio convinto per l'originalità della storia e la grande caratterizzazione dei personaggi. E l'epilogo lasciava presagire ad una seconda stagione con risposte e novità nel mondo creato da Ford.

Le aspettative per la seconda stagione sono state rispettate in parte, nel senso che restano lo stile, la caratterizzazione dei personaggi e la cura nei dettagli e nelle ambientazioni. A questo si aggiungono sviluppi della trama molto interessanti, anche abbastanza originali (visti forse in qualche film del passato)...


SPOILER

D'altro canto, la pecca principale che ne pregiudica l'intero valore risiede nella scelta di rivelare poco e niente nelle prime 9 puntate per poi spiegare quasi tutto nell'ultima e far convergere tutte le storie nell'epilogo che mette anche un po' d'ordine in quello che è stato raccontato precedentemente. Insomma, tante idee buone, che però potevano essere gestite meglio, sicuramente con una "diluizione" degli eventi principali.

Complessivamente una spanna sotto la prima stagione, ma è comunque da consigliare.

Nonostante una sceneggiatura ancora più complessa, disordinata e raffazzonata rispetto a quella che aveva caratterizzato la prima stagione, Westworld Season 2 è comunque un ottimo prodotto. Decisamente consigliato.

Assurda la media su questo sito. E' indubbiamente un capolavoro.

Anche nella prima stagione serpeggiava una confusione di fondo, creata sicuramente ad hoc, che però era digeribile visti i colpi di scena presenti e l'originalità. In questa seconda, al contrario, oltre ad essere più le domande delle risposte, molte puntate sono del tutto buttate lì introducendo nuovi personaggi e nuove storie perché altrimenti si sarebbero raggiunte a fatica le 10 puntate. Bocciata la serie anche nel finale, a cui arrivi sfinito e senza nemmeno più la voglia di pretendere qualche risposta ai tanti dubbi.

Mi spiace davvero dover mettere questo voto: ma ho trovato la seconda stagione di Westworld veramente inguardabile. La prima stagione per quanto fredda, era interessante. Qui invece manca anche quell'elemento, anche perché la narrazione che rasenta il ridicolo. Okay le metafore e i simbolismi, ma se devo andarmi a leggere la sintesi di ogni puntata su Wikipedia perché non ci ho capitato niente di ogni singolo episodio, qualcosa di sbagliato deve esserci per forza.

La serie rimane interessante anche nella seconda stagione, con diversi sprazzi di genialità, ma personalmente mi aspettavo una crescita maggiore e le potenzialità non del tutto sfruttate. Un gradino sotto la prima.