Project Pat 3 / 10 21/09/2008 20:47:08 » Rispondi O mio Dio, ti prego fà che non sia vero..perchè ti giuro che se non è così tra poco tiro davvero le cuoia. Spero tanto di essere in un sogno, un incubo anzi, dal quale voglio svegliarmi al più presto. Assurdo, incredibile, scandaloso. Filmscoop è veramente il sito delle medie sfasate. Quasi 8 a questo film??? Ma per favore!!! Attori E cani E capre (e non certo per colpa del doppiaggio italiano), una sola sequenza di vera tensione, scene e risvolti che non stanno nè in cielo nè in terra.
Il bello è che, con una trama del genere, un film così dovrebbe essere un continuo concentrato di adrenalina. E invece?? A tratti noioso, l'unica vera scena di tensione è quella della..(SPOILER). Per quanto riguarda gli attori protagonisti, non si può certo dire che si possano definire tali. In certi punti sembrano quasi che si divertano a stare là dentro. Recitazione al di sotto del mediocre, ed è essenzialmente questa a rendere il film pessimo.
Per ulteriori chiarimenti vi consiglio proprio di leggere lo spoiler, altrimenti rischiate proprio di guastarvelo tutto questo "capolavoro". Un film totalmente rovinato, se fatto più seriamente ne sarebbe venuto fuori qualcosa di sensato. Mi aspettavo di più (MA VA????). CHE P-A-L-L-E giganti.
...L'unica scena dove c'è davvero tensione è quella della stanza irta di spine che si attiva al suono vocale (che poi, davvero solo vocale??? I protagonisti mentre scendono giù fanno altri 600 rumori della Madon*a e non scatta nulla...vabbè).
Mi ritrovo ora qui a elencare "le scene e i risvolti" che all'interno del film "non stanno nè in cielo nè in terra":
1) Non mi convince affatto il personaggio di Quentin, il poliziotto, che prende e impazzisce tutto d'un colpo. Perchè lascia cadere il medico nel vuoto?? Non si spiega. E' la classica, diciamo, "scena di riempimento", messa lì con una banalità assurda e con l'unico scopo di creare un pò di tensione finale. Il cattivo superforzuto e invicibile che non muore mai. Un automa, forse?? Anche la figura del progettista è insensata.
2) Sempre parlando di Quentin, qualcuno PUO' SPIEGARMI IL FINALE???? Passasse paradossalmenet il fatto che questi, dopo che ha proprio sclerato di brutto e sta cercando gli altri tre protagonisti per ucciderli (una già l'aveva fatta fuori prima), riesca a trovare la strada e a raggiungerli in questo enorme cubo che praticamente è un casino assurdo....un supermegaiperarcimiscuglio di migliaia di stanze che si incrociano l'un l'altra e cambiano in continuazione di posizione. Ma caz*o, come fanno la studentessa e il progettista a non sentirlo entrare nella stanza???????? I portali che conducono alle varie stanze (anch'esse di forma cubica) fanno un rumore infernale ogni volta che vengono aperti. Tra l'altro, i due hanno Curtis proprio di fronte e se proprio non lo sentono perlomeno dovrebbero vederlo. Mistero della fede. Sì, perchè l'importante è crederci.
3) Siamo all'inzio. La studentessa "geniaccio" della matematica (da far impallidire Einstein, Archimede Pitagorico, Talete, Pitagora ed Euclide tutti messi assieme, dato che sa a memoria praticamente TUTTI i numeri primi di questo mondo e sa anche venire a capo da sola del complicatissimo ragionamento che bisogna fare per uscire dal cubo, in un modo talmente folle che non vi sto nemmeno a raccontare) arriva a capire che le stanze che hanno dei numeri primi scolpiti sul cornicione d'entrata sono quelle al cui interno vi sono trappole. Verso la fine del film si scopre che il ragionamento per proseguire era un altro. Ma ci stiamo prendendo in giro?? A che gioco giochiamo?? Cioè, grazie al ragionamento dei numeri primi i protagonisti hanno dapprima percorso una notevolissima distanza, decisamente TROPPO lunga per quello che è un ragionamento sbagliato. Sarebbero dovuti rimanere uccisi dopo circa due, tre stanze (proprio per botta de cu*o), e invece solo dopo circa almeno venti stanze incorrono in quella sbagliata. Le regole della probabilità se ne vanno proprio per cavoli loro.
4) Ah!!! Questa poi...mentre la truppa attraversa una stanza, alla dottoressa va di traverso il bottone che stava masticando per tenere la saliva continuamente in circolo (boh)...E NON MUORE!!!! Ma come minimo si rimane soffocati!!!
5) Tornando sempre al ragionamento dei numeri primi: i protagonisti prima di ogni stanza vi lanciano dentro uno stivale per vedere se scatta qualche trappola. Quando sono rassicurati dal fatto che le stanze normali sembrano essere solo quelle senza numeri primi, tò, prendono e vanno subito sul sicuro. Non lanciano più lo stivale e vi entrano sciallissimi. Ora io dico, vabbè che siamo imprevedibili, ognuno è libero di fare quello che vuole e questa critica potrebbe forse apparire insensata, ma mi sembra alquanto irreale; ad esempio, io lo stivale ce l'avrei lanciato sempre e comunque dentro QUALSIASI STANZA, anche in quelle senza numeri primi, proprio per essere al 101% sicuro.
Potrei continuare e continuare, ma mi fermo qua. "Cube" è stato davvero una delusione. Se lo vedete o non lo vedete e l'esatta identica cosa. Il film si chiude e lascia aperte molte domande.
Cos'è sto cubo in fin dei conti??? Chi lo ha costruito e chi lo controlla?? Che cosa c'è al di fuori di esso?? Perchè c'hanno messo dentro delle persone?? Queste sono per caso spiateda telecamere o roba simile?? E che ci fa là dentro il progettista?? E' fose un traditore o non ha rigato dritto come doveva?? C'è davvero un legame fra tutte le persone?? In che epoca siamo(non sto scherzando, mi vengono dubbi persino su questo...)?? E alla fine. il progettista, che a parte il ragazzo autistico è l'unico a essere rimasto dentro al cubo (nonchè l'unico a essere sopravvissuto), riesce poi a uscire??
Domande alle cui risposte non verremo mai a capo. Ma forse è meglio così.
faluggi 28/05/2009 19:07:58 » Rispondi Per me Cube - Il Cubo è una cag*ta pazzesca!!! (come disse Ugo Fantocci...Fantozzi)
Max78 21/09/2008 20:51:39 » Rispondi Visto che l'ultima volta ci siamo presi a mazzate sui denti probabilmente anche per colpa mia, stavolta dico solo che sono totalmente in disaccordo.
Project Pat 21/09/2008 21:03:14 » Rispondi Vabbè, ma era a "Freaks"!! XD No comunque io sono pronto a discutere su questo film in maniera seria, dato che mi sembra troppo "strano" per non interessarcene...cosa ti è piaciuto??
Project Pat 27/11/2008 13:22:15 » Rispondi Anzi, altro che parlarne....sn stato pure troppo buono adesso a risponderti....mi devi di nuovo spiegare anche qua dove sta il capolavoro??? Pussa via va.
xanter 21/09/2008 23:21:00 » Rispondi Si chiamano thriller psicologici, non a caso non sono per tutti.
Project Pat 22/09/2008 13:26:15 » Rispondi Sì, ma un minimo di realtà certo non guasterebbe di certo, dai...
Max78 22/09/2008 15:24:16 » Rispondi Ma che significa un minimo di realtà? Un film non c'è bisogno che sia reale, un Matrix ti sembra possibile? e così molti altri, l'importante è che non sia totalmente privo di senso ma anche in questo caso non è detto che sia da considerare un brutto film.
Rispondendoti principalmente all'osservazione che fanno in molti oltre a te, ovvero sul fatto che non viene spiegato nulla nei riguardi del cubo sul perché o per cosa è stato costruito e da chi.
Dunque durante la visione ti sarai posto delle domande come tutti penso, domande a cui avresti voluto dal regista una spiegazione, Natali non da nessuna spiegazione e per quanto mi riguarda ha fatto la scelta migliore... Qualsiasi cosa si fosse inventato probabilmente l'avresti già pensato tra le tue possibili soluzioni, quindi perché darti una conferma? perché dare una semplice spiegazione Banale, meglio non darla. Se avesse inventato qualcosa di assurdo la gente avrebbe urlato allo scandalo come capita spesso per molte pellicole con finali osceni.
Il finale poi è chiaro, al regista non interessa svelare i punti interrogativi + che altro è una critica al genere umano, o soltanto un giochino dove l'unico superstite è un ragazzo autistico, e su questo c'è da riflettere, o semplicemente prenderne atto.
Ødiø Pµrø 24/11/2008 00:32:10 » Rispondi [infatti Matrix è un'altra cagàta spacciata per capolavoro....]
Max78 22/09/2008 15:28:58 » Rispondi Aggiunco che come ha detto Xanter è un thriller psicologico, ti deve entrare dentro altrimenti rischi di perdere il bello del film, e se per tutto il tempo di domandi sull'impossibilità di una situazione del genere ovvio che alla fine ti faccia schifo.
Project Pat 22/09/2008 17:08:42 » Rispondi Scusa, ma paragonare questo film a "Matrix" non ha proprio senso, a modesto parer mio. Matrix è un film dove c'è per forza bisogno dell'irrealtà, perchè questa è parte integrante della storia stessa, nonchè proprio del genere, cioè quello fantascientifico. Senza irrealtà Matrix non ci sarebbe, la sua trama non può far altro che preupporre scene davvero fantasiose e fantastiche sul grande schermo (personaggi che volano a velocità supersonica, nemici indistruttibili e armati fino ai denti, sofisticatissime e ferocissime macchine da guerra con inteligenza pari a quella dell'uomo).
Ma in questo film, un Thriller ambientato (penso, almeno) nei giorni nostri, abbiamo 6 persone che cercano di scappare da una trappola mortale: una situazione che si può definire "apparentemente" normale, diciamo. Ora, che senso ha infilarci dentro le classiche scene irreali di cui ho palato nel mio lunghissimo commento?? Se è un thriller psicologico bisognava meglio analizzare proprio la psiche di ogni singolo personaggio, cosa che non dico il regista non abbia fatto, ma che poteva in ogni caso fare in modo meno superficiale. Molte situazioni non si spiegano in questo film. In ogni caso ti giuro che ho odiato il film essenzialmente per la recitazione non proprio brillante degli attori....certe battute e dialoghi preferirei dimenticarli.
Sul finale sono invece d'accordo, non è sempre doveroso da parte del regista spiegare tutto. Spesse volte tocca tirare in gioco anche la nostra soggettiva interpretazione per comprendere un film. per ricollegarci a quanto detto prima, è il caso appunto di Matrix, che è da sempre uno dei film più soggettivi della storia del cinema.
Ødiø Pµrø 24/11/2008 00:30:38 » Rispondi Non avrei mai creduto di trovare una cosa del genere proprio da te su un film simile, sono sorpreso. Non concordo su tutto ma sono uno dei pochissimi [come ho fatto in modo di esprimere, col mio commento] a trovare questo film una furbesca presa per il cùlo, ergo, anche se non in toto, t'appoggio.
Project Pat 24/11/2008 22:24:27 » Rispondi Ah!!!!! Oibbò!!! Ohohohoh!!!! Ignuargargrgrgrgrgrg...... Dunque mi sottovaluti???? Io capisco che uno normale su questo forum nn si è mai iscritto, però... ;)
AL ROGO STO FILM
peter-ray 09/10/2008 20:29:50 » Rispondi Ho letto attentamente quello che hai scritto.
Hai fatto delle osservazioni interessanti, ma vedi, il bello di questo film è proprio questo. Nonostante non ti sia piaciuto ha stimolato il tuo intelletto e la tua fantasiae la curiosità di capirci qualcosa. Il fatto che il film ti lasci tanti punti di domanda credo sia voluto dal regista. Se ci pensi tutto il film è quasi realizzato in unico ambiente (le stanze alla fine sono tutte uguali) eppure riesce a catturarti fino alla fine. In altre situazioni avresti lasciato la sala dopo il 30esimo minuto di proiezione e o spento il televisore e sono sicuro che tu non l'abbia fatto altrimenti non saresti stato in grado di commentarlo come hai fatto. Credo che tu sia rimasto deluso dal finale ma non credo assolutamente che ti abbia fatto due P-A-L-L-E giganti. Quindi qualcosa di buono sto film ce l'ha .... Dai su, ammettilo :D
Ovviamente, è una mia interpretazione.
Project Pat 10/10/2008 15:47:20 » Rispondi Guarda, su ciò che hai detto sul finale son d'accordissimo, anche perchè, e ripeto, quanti film come questo si chiudono a porte aperte??? Se tu hai visto "Una pura formalità" di Giuseppe Tornatore, tanto per fare un esempio, si capisce anche lì come il finale sia da interpretare da ognuno a suo modo, soggettivamente, e anche qui non siamo da meno. Potrei dire che il cubo per me è solo una spacie di "candid camera", un altro potrebbe dire che in realtà è un qualcosa di pericoloso costruito addirittura nello spazio e non sulla terra, un altro ancora potrebbe dire che in realtà i protagonisti erano già stati lì in passato, hanno rimosso tutto e poi qualcuno ce li ha portati ì di nuovo, chissà...e così via. XD
Ma a modesto parer mio, il finale in questo film è stato davver l'ultimo dei miei problemi. "Cube" non mi ha davvero entusiasmato non solo per la recitazione (insomma, non può certo essere considerata delle migliori per un film del genere. Oserei dire che la recitazione, per una pellicola del genere dagli spunti così interessanti, sarebbe addirittura da "ricercare", non trovi?? Non dev'essere comune), ma anche perchè contiene certe scene che proprio non so... Sì, sì, XD ora mi dirai che è inutile stare ancora a controbbattere su quello che ho già scritto, ma di che scene irreali e di quali leggi da rispettare stiamo parlando, poi?? Cioè, qua si tratta solo di rispettare le leggi elementari della fisica, del suono, della natura e dei limti del corpo umano...leggi che in questo film non sono rispettate e che danno vita a scene talmente irreali che non sono proprio riuscito a mandare giù e che mi hanno fatto scadere notevolmente la pellicola.
Le Palle poi me le sono anche fatte per questo motivo: il regista in un thriller claustrofobico come questo, più che girare scene alla "Matrix" (appunto), alla "Rambo" o alla "Commando", si sarebbe dovuto sforzare ad analizzare in maniera assai migliore la psiche e i comportamenti di ogni singolo personaggio; avrebbe dovuto creare un confronto tra loro più realistico, e se l'ha fatto non l'ha fatto in maniera molto convincente, che poco o nulla entusiasma (almeno per me p stato così).
Per carità, di buono ha che si tratta di un film che nel bene e nel male si lascia seguire, ma ti assicuro che non è proprio riuscito a trasmettermi niente.. :( e dire che le aspettative che avevo erano altissime, Ray...soprattutto dopo averlo visto qui su Filmscoop. SE MI HA FATTO SCERVELLARE per capirci qualcosa, bè, non posso certo dire che l'abbia fatto in maniera positiva! L'ho visto fino all'ultimo perchè cmq volevo vedere come si concludeva e perchè appunto volevo commentarlo. In ogni caso, che non sono stato l'unico a bocciarlo, sebbene ce ne siano di pochi oltre a me...poi vabbè, FALUGGI non lo consideriamo!!! XD XD XD
souldoubt85 11/05/2011 15:14:49 » Rispondi Provo a rispondere alle domande che hai posto:
1) Il poliziotto non impazzisce tutto di colpo. Già prima aveva avuto violente discussioni con il medico (prima ha proposto di lasciare l'autistico indietro, poi ha dato al medico della zitella acida e le ha tirato un cazzotto!). Non è che impazzisce d'improvviso! Si capisce che piano piano sta dando i numeri ed è chiaro fin dall'inizio come voglia essere il leader del gruppo. E chi non sta con lui, è contro di lui e va fatto fuori. Ha colto l'occasione per fare fuori l'unica che stava provando a metterlo in discussione.
2) Il fatto che li abbia raggiunti non è poi così assurdo. Si trovava a meno di una stanza da loro. Potrebbe aver sentito le voci nelle stanze vicine per orientarsi e seguirli. Le stanze non giravano di continuo ma ogni tot di tempo. La cosa che non l'abbiano sentito entrare è un pò sospetta, ma alla fine anche se l'avessero visto/sentito che avrebbero potuto fare? Li avrebbe ammazzati cmq...no? Era più forte, più grosso e armato!
3) Numeri primi. Non è così difficile trovarli. Non serve Einstein. Dividi in fattori. Se un numero finisce per 2,4,5,6,8,0 già non è un numero primo. Alla fine invece si trattava di potenze di numeri primi quelli con le trappole (che non sono numeri primi). Però non sono così tante le potenze di numeri primi. Quindi nel cubo alla fine non ci sono poi così tante trappole come potrebbe apparire. Perciò l'errore non scatta subito. Non è immediato.
4) Mai successo che ti andasse qualcosa di traverso, tossisci, ti battono sulla schiera e finita lì? Uno se gli va di traverso qualcosa deve per forza morire?!?! Ma dai...non diciamo stupidaggini... Quella era solo una scena per aumentare le tensione perchè tutti si aspettavano una trappola. E secondo me l'effetto è riuscito in pieno.
5) Va beh ok. Magari l'han fatto per 5/6 stanze e poi han capito che il ragionamento era giusto. Anche io come te l'avrei tirato sempre e cmq lo scarpone... poi dicono infatti che andando avanti gli scarponi li han quasi finiti/distrutti/persi. Cmq bisogna anche lascia anche qualche minimo spiraglio al regista per dare qualche colpo di scena. Altrim tutti gli horror sarebbero da cestinare in toto per le assurdità!
Il film è incentrato su aspetti psicologici. Sulla paura, l'angoscia, l'egoismo, il lato animale (nel poliziotto) che esce quando non ci sono più leggi o regole a trattenerti, quando conta solo la tua sopravvivenza e si sacrifica l'etica o la moralità. Il cubo è solo un pretesto per far uscire tramite la disperazione questi aspetti.
Conta davvero chi ha costuito il cubo? In che anno siamo? Secondo me no...