Ødiø Pµrø 4 / 10 10/12/2008 17:34:32 » Rispondi Riflettuto parecchio, prima di decidere.
Allora, già guardarlo come film puramente horror è una premessa sbagliata. O perlomeno fuorviante, non si può che rimanere delusi: splatter non ce n'è e i mostri sembrano dei rincøgliøniti. D'altro canto, i messaggi sociologici e quant'altro saranno sì interessanti, ma a mio modestissimo parere sono preparati minuziosamente con una furberia scorretta. O che, comunque, in una maniera che a me non è piaciuta.
Come, ad esempio, quella utilizzata per la condanna al fanatismo religioso: si pensi, prima della tanto sospirata morte della signora Carmody, all'insetto col simpatico pungiglione che non la uccide. Intendo che trovo che Darabont si spinga a voler ingannare troppo, facendo, almeno nei miei riguardi, un buco nell'acqua.
Tecnicamente imbarazzante [quel sangue è davvero improponibile], ma vabbe', è un b-movie, ok. Ma anche come sceneggiatura, ci sono certe scene che ti fanno fisionomicamente riprodurre il quadro più conosciuto di Munch.
Giusto per citarne un paio, quelle del magazzino del supermarket e quando escono per andare via in auto.
Interpretazioni al limite dell'accettabile [nel senso che se non fai finta di nulla lo oltrepassano, eccome], specialmente quando il protagonista fa (o meglio, prova a fare) il disperato. Eccezion fatta per la Harden, veramente brava in un ruolo non facile.
non si ha fatto attenzione all'andazzo del tentativo di presa per il culø [come ho indicato nel primo spoiler], che caratterizza tutta la storia: ora per sviare lo spettatore, ora come beffa per il povero papy.
Altrimenti non poi tanto. Sconvolgente? Spiazzante? Sulla scia del ridevole, più che altro. Con tutti i significati meta(filoso)forici che gli si vogliano attribuire. King avrà pure detto che è la conclusione che avrebbe voluto scrivere lui, ma personalmente preferisco di gran lunga quella scelta per il libro.
L'unica nota positiva è la tensione, che non straripa di certo ma neanche è assente.
Ho cercato di sintetizzare quanto più possibile; in caso ne ho, eccome, da dire sulle singole scene e collegamenti vari.
Ah, la cosa più bella di questo film è fuor di dubbio la recensione di Carlo. Di cui condivido poco, ma veramente analitica ed interessante. Complimenti davvero.
*DiNDoN* comunicazione di servizio l'area 'risposte al commento' apre orgogliosamente anche e soprattutto per confronti costruttivi - astenersi teste di ca perditempochenonhannodaargomentaresulfilm =) per favore, naturalmente. -
anthony 10/12/2008 17:41:50 » Rispondi "....ma personalmente preferisco di gran lunga (la conclusione) scelta per il libro...."
Bè, Stephen King è un signor scrittore e questo si sa...(pensa a L'Ombra dello Scorpione, IT, Misery...) io gli ho peferito di gran lunga l'intero racconto..... non solo la fine.
Comunque resta, a mio modesterrimo parere, un film più che discreto.
BlackNight90 10/12/2008 17:51:42 » Rispondi più che discreto un corno, tu gli hai messo 9...
Ødiø Pµrø 10/12/2008 17:52:58 » Rispondi Spè, la lettura non è mio hobby. Mi sono solo informato su come fosse il finale proposto da lui.
BlackNight90 10/12/2008 17:50:57 » Rispondi Però Odio, i film horror non sono solo quelli dove c'è lo splatter o dove ci sono dei bei mostri (mi riferisco alla prima frase)...
BlackNight90 10/12/2008 18:03:30 » Rispondi Uno su tutti: Shining...niente mostri, ne effettacci splatter (è vero che c'è il mare di sangue che esce dall' ascensore ma per 2 secondi :-P )...l'horror è solo psicologico. vabbè è l'horror di un maestro, poi hai ragione te che la maggior parte di quelli odierni gronda splatter a gogo
Ødiø Pµrø 10/12/2008 18:45:54 » Rispondi Credevo fosse un thriller, quello. Mi sa che il concetto di horror psicologico mi manca :) a meno che uno la mattina non sia un bancaro e faccia incubi su degli zombies o creature strane, o malati con la motosega non saprei.
BlackNight90 10/12/2008 19:05:11 » Rispondi No no aspè. Shining è un horror, mica un thriller bah non capisci niente, sei solo un diabolick... :)
Ødiø Pµrø 10/12/2008 19:19:31 » Rispondi Ma no, dici davvero? :°D m'ha risposto anche seriamente :°D a volte mi fai morire [c'è dell'horror pure qua, vedi]
Ødiø Pµrø 30/07/2009 10:28:35 » Rispondi Ahahah :°D Secondo me manco hai letto. Ma nel caso hai fatto benissimo, mi annoio io stesso. Avrei dovuto scrivere con meno seriosità tipo come ho fatto per Matrix, ma le scene idiote di The Mist mi avevano irritato talmente da non riuscirci.. Bello il tuo commento, anche se ho preferito quello a Boundin'.
VincentVega1 30/07/2009 11:11:33 » Rispondi nono l'ho letto, però ho tralasciato tutte 'ste rispostucce che me le gusterò oggi dopo pranzo (antony che dice che è un film discreto e poi gli piazza il 9 però è inimitabile ghghghghg).
che è boundin?
Ødiø Pµrø 30/07/2009 16:13:04 » Rispondi Il rimbalzello lanoso, il titolo italiano mi fa schifo quasi quanto il cortometraggio.
corvo4791 22/12/2008 03:00:10 » Rispondi 1) Il genere Horror non è il genere splatter. Il genere splatter è una sottocategoria dell'horror. Secondo la tua visione i film di fantasmi non sono film horror perché non c'è sangue, truculenza, gente fatta a pezzi e quant'altro. Il genere Horror non è altro che un genere di film che fanno paura. QUESTO E' UN FILM HORROR. Se credi che non lo sia elenca le categorie in cui metteresti THE MIST.
2) I mostri sono insetti con cervelli da insetto. Non mi pare di aver mai visto un insetto particolarmente intelligente che compiesse azioni con un qualche senso a parte quelli puramente derivanti dal suo istinto.
3) I messaggi sociologici sono preparati perchè il film si basa su una sceneggiatura. Se non lo fossero avremmo assistito ad una piece teatrale di pura improvvisazione o al GRANDE FRATELLO in versione supermercato.
4) In che modo Darabont vorrebbe ingannarci ? il fatto che l'insetto non punga la fanatica, inerme e con le mani alzate, è semplicemente una cosa normalissima da un lato ( le api, per esempio, non ti pungono se non le infastidisci ) e fine alla trama dall'altra ( la fanatica, non venendo punta, si convince sempre di più di essere favorita da Dio ).
5) Tecnicamente il film ha i suoi difetti ma ti soffermi proprio sull' ultimo degno di nota: il sangue. Credo che si sia usato il digitale in punti dove rendeva poco e cioè nella prima scena dei tentacoli. Per il resto il film si basa più sulla tensione che sull' effetto in se e quindi questo passa in secondo piano.
6) Le interpretazioni sono, a mio avviso, sopra la media e la disperazione del protagonista è resa male dal doppiaggio.
7) Si dice: "non si è fatta attenzione" e non "non si ha fatto attenzione"
8) Vedi una presa per il cul0 nel film che non esiste o, quantomeno, non esiste nei limiti della finzione cinematografica.
Dato che parlavi di altre scene e sembra che non abbia capito molto del film, se vuoi, posso spiegarti qualcos'altro.
Ødiø Pµrø 22/12/2008 13:41:12 » Rispondi Spero che dopo questa replica non si prosegua con l'elenco puntato/numerato stile word, altrimenti non credo finirem(m)o mai..
Alors.. 1. Horror=paura. Paura=spavento, tensione, angoscia. Nessuno di questi tre elementi o loro derivati ho riscontrato in questo film. Intendevo per cui dire [sai, ero ironico, ma già avevamo visto in un altro commento che prendi sul serio qualunque frase senza saper scindere alcune cosette] che come horror è efficace quanto Epic Movie scatena risate. Adesso l'ho spiegato in modo ancora più elementare di prima, spero stavolta sia chiaro.
2. Sono predatori e l'istinto di cui giustamente parli latita. Non so se rendo l'idea. Vedi soprattutto la scena in cui i tizi raggiungono l'auto.
3. Un horror con una sceneggiatura sociopsicofilosofica, interessante. Quindi qualunque altro film d'orrore concepito unicamente per spaventare ha una sceneggiatura da Grande Fratello o c'è giusto un canovaccio. Be', ottimo ragionamento, certo. Comunque mi permetto di farti notare che anche qui guardi altre cose rispetto a quello che c'è scritto, in quanto non ho battuto sul fatto che non ci dovessero essere, ma piuttosto che non m'è piaciuta la maniera, poiché scorretta, nella mia personale visione. Non so se noti, ma è ben diverso. Poi se non sei d'accordo pazienza eh, penso dormiremo ugualmente sia io che te.
4. Lo ripeterò, quegli insetti sono predatori [le api, se provi a ragionare almeno un attimo, t'accorgi che non lo sono], quindi è incongruente. Già, lei si convince e il regista cerca di convincere gli spettatori che è proprio così. Per l'ennesima volta, non ho detto che è sbagliato, ma che non-mi-è-piaciuto minimamente come andazzo, che è un espediente che spùttana il prosieguo e grossomodo ciò che avevo intuito s'è verificato puntualmente, non so in che altra lingua/maniera dirlo.
5. Se ci fosse stata tensione l'attenzione non si sarebbe spostata sugli effetti speciali imbarazzanti. E non mi sono soffermato, era solo un esempio. Potevo nominare i tentacoli come il fuoco, come i ragni, come tutto il resto. Non capisco perché ti ostini a non aprire un minimo la mente manco in quest'occasione, basterebbe poco per arrivarci.
6. L'ho guardato in italiano e in un secondo tempo in lingua originale. A fronte di ciò, a mio avviso non è resa male: è lui un cane [con tutto l'affetto per i cani] a recitare.
7. Pardon, è per abitudine locale. Se la frase è impersonale difficilmente cambiamo l'ausiliare rendendo la forma passiva, per i verbi intransitivi. Diciamo continuamente ha piovuto, giusto per dirne una. E 'essere fatta attenzione' mi suona male rispetto a 'aver fatto attenzione', quindi è anche per questo. Ma vedrò di stare più attento.
8. I messaggi che hai detto rientrano nella sceneggiatura sono finzione? Se la risposta è no [come mi par ovvio, te lo specifico ché non si sa mai tu non veda la palese ironia neanche in questo caso, tanto per cambiare], allora vale quanto ho detto sulla presa in giro nello scorrer della storia (preparazione e quant'altro). Se invece è sì, allora in effetti la presa per il culø non è nel film ma è IL film, con tutti i suoi bei messaggini sul fantatismo, i gruppi, bla e riblà che in tal caso sarebbero, appunto, finti/buttati là/casuali. Ma noi speriamo di no, giusto?
Quel che ancora m'era rimasto oscuro l'ho capito leggendo la recensione di Carlo. Ma se così non fosse totalmente, con tutto il rispetto, parlando unicamente per ciò che ho letto, purtroppo dubito fortemente che la tua convinzione burbanzosa abbia qualcosa da spiegarmi.
corvo4791 22/12/2008 20:04:54 » Rispondi Guarda te lo dico col tono meno polemico possibile: se ti correggo per come scrivi una cosa, come ho fatto nel precedente commento, o se ti chiedo di usare un minimo di punteggiatura, come faccio adesso, non è per un qualche tentativo di insultare la tua intelligenza o preparazione, ma è proprio perchè non riesco a capire cosa dici nelle frasi a fiume che scrivi. Invece di scrivere " come horror è efficace quanto Epic Movie scatena risate " per favore scrivi " questo film è capace di incutere paura quanto epic movie lo è a scatenare risate ". So che sembra la stessa cosa ma non lo è. Così rendi più facile la lettura a chi ti legge. Detto questo:
1) Avevi detto che il film non era un horror perchè non c'erano scene splatter... non vedo dove fosse l'ironia. Ho ripreso questo aspetto del tuo commento e non ho criticato il tuo modo di vedere il film come un horror non riuscito. Fatto stà che è un film horror. Alone in the dark di Uwe Boll farà anche ridere perché è ridicolo e il regista è un insulto al cinema ma è senza dubbio un horror.
2) Non credo che gli insettoni col pungiglione siano predatori nel film. Sono più simili alle api. I predatori sono quella specie di draghetti, i ragni e i mostri più grossi, ma i "cavallettoni" sembrano più l'anello basso della catena alimentare dei mostri. Più che altro fanno cag.are addosso gli umani e quindi questi li attaccano a priori e gli insettoni, di conseguenza, si difendono. Quando la svitata invece resta immobile e si affida alla provvidenza l'insetto non attacca. Mi sembra abbastanza razionale la cosa.
3) de gustibus...
4) Vedi punto 2... fatto stà che non mi è chiaro cosa abbia s*******to la cosa... se magari la scrivessi un pò meglio...
5) La mia mente è apertissima così come so soffermarmi sulle cose. Non è che ci voglia molto. Ma sei uno dei pochi a dire che nel film non ci sia tensione alcuna e da qui la tua valanga di critiche. Se la mente la aprissi tu ti renderesti conto che forse questo non è il tuo genere di horror e che, in effetti, è parecchio diverso dagli altri horror che si vedono in giro oggi. Ha un sapore molto anni 80, basato su un libro degli anni 80 ma girato nel 2008. Questo lo rende sicuramente particolare e ha un sapore di già visto... ma vediamo qual'è la sua genesi però. Forse sei troppo giovane... boh...
6) A me non è sembrato tanto male... sarà che Tom Jane mi sta simpatico.
7) Vedi intro al commento
8) "I messaggi che hai detto rientrano nella sceneggiatura sono finzione".... eh ? proprietà di linguaggio per favore perchè non ho capito cosa vuoi dire. Forse però la risposta è nel punto 5.
Credo che quello che ho detto abbia da spiegarti qualcosa. Forse dovresti farti una rilettura al freddo. Senza polemica, eh...
Ødiø Pµrø 22/12/2008 23:31:23 » Rispondi La punteggiatura è il mio tallone d'Achille, faccio il possibile ma ancora non riesco a scrivere in maniera scorrevole, ne convengo. Per quella frase... Be', anche capendo cosa tu critichi, e la costruttività del farlo, non so se mai potrò accontentare la richiesta. Posso provarci.
Volevo intendere proprio che, a mio modesto parere, non è un horror ben riuscito, forse col sarcasmo ho sacrificato la chiarezza.
Ho capito che a differenza mia secondo te non sono predatori, ok, quindi non possiamo pensarla allo stesso modo sulle loro intenzioni.
Voglio dire che alcuni elementi [es: in primis la donna che vuole uscire e nessuno l'accompagna, e una manciata di minuti dopo, nel retro, fanno quasi a gara per andare fuori. Mah.] rendono la storia tremendamente prevedibile e senza alcun colpo di scena. La scena dell'insetto che non ammazza la tizia mi fa capire come gli altri diverranno suoi seguaci, per non parlare di come morirà. Non sono un tipo arguto, di conseguenza (per mia visione), se ci sono arrivato io, va da sé che la trovata risulta al contempo banale e pretenziosa. Ma è sempre un punto di vista personale, una conseguenza di un pensiero singolo, non sto dicendo mica che è oggettivamente così.
Non ho mai asserito né di essere un patito del genere né di essere un intenditore. Ma se guardo un film [in questo caso consigliatomi] e non mi piace, sono libero di dirlo e di muovere tutte le critiche che ritengo opportune, come spettatore medio. Come tu lo sei di contestarle. Ma a me non ha trasmesso tensione, e, abbi pazienza, non posso certo stare a preoccuparmi di quanta gente sia concorde con me o meno. E poi.. Matrix è considerato un gran film, Funny Games è bistrattato, Tropic Thunder e addirittura Twilight sono sopra la sufficienza... cioè, capisci bene quanto alla fine mi interessi il numero di persone a s/favore.
O sarà che a me sta antipatico.. tutto può essere.
La frase è esatta così, è solo che non l'hai letta col giusto tono. Comunque la scrivo in modo diverso: i messaggi di cui parlavi prima, e che hai detto rientrano nella sceneggiatura, sono finzione? Ma come ho già specificato non occorre una risposta, è ironia sulla tua affermazione riguardo il tentativo di presa per i fondelli che io riscontro..
Le polemiche sono tranquillamente accettate quando non sono del tutto sterili [spesso ne apro pure io.], quindi non c'è nessun problema per quello.. Se vuoi lo rileggerò anche un'altra volta, magari per l'epifania, ma credo proprio che non vedrò, così com'è ora, nessuna 'spiegazione' utile.. Grazie del tentativo, però, 'n si sa mai nella vita.
Non sono daccordo con ciò che dici ma darei la vita per darti il diritto di dirlo... o qualcosa così. :)
Alla fine a me è piaciuto e a te no. De gustibus.
Giusto per concludere:
Matrix E' un gran film Funny Games (quello originale... il remake non l'ho visto) è un bel film Tropic Thunder è molto divertente e riuscito secondo me. Twilight non l'ho visto e credo che non lo vedrò mai come non ho mai visto Harry Potter.
Ciao al prossimo commento col quale non sono daccordo.
Dai dai vuoi essere tu il primo? In altra sede non t'ho smontato la parte centrale e quella prima del finale perché sei crollato dopo poco uff.. e più in avanti non ho voluto infierire, mi sembravi giustamente spossato. Dai che devo ancora dirti la pena della scena della pistola sul cofano, delle luci che tutt'a un tratto non attirano più gli animali, della mantide mastodontica che si sazia con un umano e se ne va, e molto, molto altro.. Sono carichissimo, non ho ancora nemmeno tolto il cappuccio dell'accappatoio.
Enzo001 22/12/2008 21:57:22 » Rispondi uhm... ma io t'ho già spiegato che a mio modestissimo parere (un parere giusto e indiscutibile) è tutto assolutamente voluto, TUTTO [le lettere alte mi fanno sentire importante]. Ok, allora mi costringi a vederlo e votarlo. Ci vediamo al secondo raund.
Perché? Non vedi com'è combattivo corvo? Prendi esempio, almeno ci prova. Sono io piuttosto che oggi sto'n'po' scardito.. mi sa che il periodo di batterie scariche è cominciato. Su, potrebbe essere la tua buona occasione.
corvo4791 23/12/2008 20:49:06 » Rispondi Combattivo ? Stavamo combattendo ? E' questo che cerchi quando critichi male un film ? Lo scontro ? Non farmi credere che tu lo faccia apposta. Poi ALMENO CI PROVO a fare cosa ?
Ødiø Pµrø 26/12/2008 13:33:05 » Rispondi Marooonnnn.. corvo. STO - SCHERZANDO. Stavo GIOCANDO per quel che ci siamo detti io ed Enzo qualche riga più su.
Se ne accorgerebbe anche un bambino, cristo. Tu e lo spirito siete due cose agli antipodi, ti senti attaccato per tutto. Non avevo mai conosciuto un maschio tanto suscettibile, è pazzesco. Io non posso far credere nulla a una persona coi paraocchi, e in più, in tutta sincerità, non devo dimostrarti proprio niente.
Mi pare di essere stato corretto e rispettoso il più possibile, ma tutti 'sti continui agganci di permalosità da parte tua stanno rendendo impossibile continuare ad esserlo. Non hai ancora capito che se devo, o semplicemente voglio, dirti qualcosa di cattivo o insultoreo lo faccio, senza vie traverse che generino equivoci? È tanto semplice. Mi sa che sei tu a cercare lo scontro con questa limitatezza di vedute e questa pesantezza mostruose. È assurdo che non ti rilassi mai, sorridi una cacchio di volta. Eccheppalle.
corvo4791 27/12/2008 01:42:56 » Rispondi Si, ma tu mi tiri in ballo mentre ti attacchi con un altro. Un minimo di curiosità mi viene. Non sono pesante nè limitato nelle vedute, comunque. E' solo che quando dici: "Almeno ci prova" lasci intendere che io provi a fare qualcosa e non ci riesca e allora, a quel punto, dato che la discussione è pubblica, io la domanda te la devo fare. Non cerco mai lo scontro ma mi piace analizzare le cose.
Ødiø Pµrø 27/12/2008 12:46:33 » Rispondi 'tu mi tiri in ballo mentre ti attacchi con un altro': come fai a darmi torto poi?! Ci hai letto? Si vede a colpo d'occhio che stiamo scherzando, quali attacchi!
Bene che ti piaccia. Per ciò di cui mi occupo, però, analizzare il comportamento umano è il mio pane. Solo che io cerco di farlo nel modo meno ristretto e (soprattutto) meno ottuso possibile, per tanti motivi fondamentali. E appunto, ad esempio, tu sei molto vulnerabile alle provocazioni più spicce, tanto che dopo la volta del commento di Aliena a TDK non t'ho più punzecchiato poiché sei troppo facilmente stuzzicabile, non troverei gusto nel farlo per puro divertimento. Quando ti scatta di colpo la stizza per una cosa così banale come un 'Almeno ci prova', fra l'altro da me detto in un contesto giocoso e per nulla schernente nei tuoi confronti, non sono io a darti del limitato, mostri tu stesso d'esserlo: la tua mente è andata a senso unico sul 'maaccosa sissarà voluto riferire mai con quella frase' e immediatamente dopo s'è piantata su 'comunque è un'offesa.' [-> lo dimostra il fatto che hai concluso il tuo pensiero con 'sta insinuando che io non riesca a fare quel qualcosa'] per cui a quel punto eri per forza in un vicolo cieco. Invece potresti considerare che esistono le sfaccettature, e che la tua sensibilità per certe cose ti svia in un lampo. Sei frettoloso, e quando lo diventi troppo, divieni azzardato, ma per notare questo non ci vuole una laurea. E comunque sono conseguenze, per metodo di induzione (anche se detto così è un ossimoro).
Ognuno ha le proprie pecche, si tenta di migliorarsi come si può: ho cercato di usare tutta la punteggiatura al punto giusto, per quanto la mia capacità sintattica traballi ancora. Ho cercato altresì di limitare la presunzione in un'analisi decisamente un po' all'acqua di rose. Tu dal tuo canto, volendo, puoi aggiustare qualche fatuità puramente grammaticale; ma, cosa molto più importante, al tuo posto penserei a sviluppare un poco di autocritica.
corvo4791 27/12/2008 15:09:16 » Rispondi Guarda non so di cosa ti occupi per poter dire che l'analisi del comportamento umano è il tuo pane. Non credo tu sia uno psicoanalista perchè, secondo il mio modesto parere, non scrivi da persona nè laureata nè tantomeno, in qualche modo, illuminata. Potrei però sbagliarmi. Tanta gente laureata scrive in maniera frettolosa. Ma più che per questo direi che non lo sei per una questione puramente legata all' età. Infatti non credo tu abbia più di 23-24 anni. Aldilà di questo, dalla parola "analizzare" scritta nel mio commento, hai voluto tirare fuori, per qualche motivo, un'analisi della mia persona che tu stesso dichiari essere "all'acqua di rose" quando io invece la definirei, usando i termini più pacati possibile, affrettata, senza senso e basata sull'aria fritta. Tu non sai chi sono, non sai che faccio, non sai cosa penso e mi "analizzi" perché "è il tuo pane" ? scusa ma tutto ciò sarebbe quasi comico se non fosse incredibilmente presuntuoso. Se dovessi analizzarti dai 4 commenti che lasci su un sito di cinema potrei dire che sei uno che cerca di mettere sotto gli altri con battutine, più o meno spiritose, e commenti velati di una saccenza, giustificata o meno, alquanto fastidiosa, celati dietro al paravento dell'ironia. Ma non lo faccio. Sono su questo sito perché mi piace commentare i film e non le persone. Ora però basta. Ci stiamo allontanando dall'argomento di partenza e cioè il film. Credo ci siamo detti tutto. Salutiamoci qui. Buon anno nuovo e alla prossima.
Ødiø Pµrø 27/12/2008 17:06:28 » Rispondi Tranquillo, era solo un minuscolo anfratto che è oggettivo anche per un pubergoletto come me, niente di più. Comunque, in verità non ho alcun interesse a convincertene, era semplicemente consequenziale alle tue parole. Un po' come gli insulti/l'indifferenza che ricevo io quando vado a infastidire qualcuno in giro.
Piccola parentesi: non hai analizzato alcunché, hai solo supposto una mia presunta saccenza per come interpreti il mio naturale (e non costruito) sarcasmo, che è evidente agli occhi di tutti. Stop. Il che, comunque, chiamasi provocazione o rottura di palle a seconda del fine ultimo, che taluni superficialoni non sanno distinguere dall'infantilismo poiché non riescono a vedere al di là del loro naso.
Non avevo quasi alcun dubbio che avresti trovato insensato e campato in aria ciò che ho scritto: fosse stato il contrario, infatti, avresti smentito le mie parole di poco fa, invece di confermarle come ora. In ogni caso, prima ho cercato di essere meno arrogante possibile, ma evidentemente ancora sono acerbo, come dici tu. O solo un povero pirla. Quindi, dal basso della mia immaturità lo prenderò come prezioso consiglio. Migliorerò.. forse. Tu invece mi raccomando, rimani tale e quale ché sei già arrivato con manifesta umiltà alla saggezza del vissuto.
Almeno su un punto siamo d'accordo; non avendo tutto ciò qualcosa a che vedere col cinema, e vertendo sempre più l'argomento su uno scambio del tutto inane, ricambio l'augurio e alla prossima.
corvo4791 27/12/2008 17:49:26 » Rispondi Infatti hai perfettamente ragione. Quello che ho voluto dire è che se avessi avuto la presunzione di analizzarti avrei detto quello ma, appunto, avrei detto solo un mare di caz.zate perchè non ti conosco per niente. Magari cercherò di essere meno rigido, se è vero che non riesco a percepire questo mio difetto. Ciao ciao.
Ødiø Pµrø 27/12/2008 19:49:39 » Rispondi Da parte mia proverò ad essere meno tracotante e rompicùlo [quest'ultimo mi verrà più difficile, ma ci tenterò]. À bientôt.