JOKER1926 5 / 10 09/09/2009 21:58:28 » Rispondi "Fuori orario" è un anomalo prodotto cinematografico del 1985 di Martin Scorsese, la pellicola nel corso degli anni è diventata una piccola "gemma" della Cinematografia del regista in considerazione anche se Personalmente giudico negativamente "Fuori orario", per Me resta un prodotto assolutamente non sufficiente con una serie (per carità) di importanti, interessanti pregi ma, allo stesso tempo, con una valanga di irritanti, clamorosi difetti.
"Fuori orario" innanzitutto presenta una trama inconsistente, insomma non esiste la storia, la regia propone al pubblico solo uno squallido intreccio di episodi modesti sorretti da una sceneggiatura colma di forzature e paradossi. Dunque il vero problema nasce proprio dalla narrazione, o meglio dalla "non narrazione". Il film non è un prodotto di genere drammatico e non può essere nemmeno catalogato nel genere Commedia, tale pellicola (con grosse dose di etica) può essere etichettata come film d'autore; in pratica film "particolare" che non rispetta (pregio o difetto? Opto per la seconda scelta) alcuni parametri e si butta nel grottesco presentando spesse volte picchi quasi apocalittici di banalità intrisi in dialoghi e personaggi fuori dal comune e quindi improbabili e soprattutto poco credibili. La pellicola dura poco (quasi un'ora e mezzo) ma nonostante la "succinta" durata lo spettatore facilmente cadrà nella noia, insomma da annoverare pochissime scene, inoltre la parte finale è davvero poco entusiasmante e soprattutto lentissima. Come pregio da segnalare la prova degli attori (buona prova ma non eccezionale) le musiche (specialmente quelle classiche che rievocano un "certo" film) e le ambientazioni molto "graziose" e soprattutto molto curate.
"Fuori orario" è dunque in conclusione un film caratteristico ma temporaneamente abbastanza deludente, poca suspence; la pellicola comunque (pregio più importante) riesce a creare una sorta di alone di magia, di "distacco", insomma la notte è chimerica e giocoforza si differenzia nettamente dal giorno regalando emozioni che sfociano, in modo consequenziale nell'amarezza e/o nel compiacimento… In pratica spaccato di una New York "double face", il giorno la formalità, il lavoro la notte la "carta", la "chiave" ipotetica di tanti sogni… (a volte a sfondo drammatico/nero…)
Flavietta2 16/09/2009 22:22:46 » Rispondi Ogni commento del Joker mi provoca spasmi e attacchi di ridarella a effetto prolungato.Grazie Joker, mi allieti le giornate.
wega 17/09/2009 12:55:47 » Rispondi Ma perché?? se.."per fare un commento non è questione di tempo, ma di tecnica e di capacità, il dinamismo, la praticità, il discorso fluido, la brillantezza, la genialità sono le cose importanti; un commento può essere composto anche in una decina di minuti." tàk! tàk! JOKERsuJOKER
Flavietta2 17/09/2009 21:23:49 » Rispondi Ma il suo commento è spesso molto "veloce" e caratterizzato da un forte "egocentrismo" che lo rendono appetibile ad un pubblico che vuole divertirsi.Purtroppo i suoi commenti sono "involontariamente" comici, per la sua "limitata" conoscenza del cinema.
ahahah basta che non ci finisca da solo. Ehi, tussei simpatica...
bulldog 09/09/2009 22:01:46 » Rispondi Un film caratteristico?Grasse risate. Questo film E' L'INCOMUNICABILITA'.
LoSpaccone 09/09/2009 22:41:13 » Rispondi Probabilmente non lo sai, ma esistono parole come "grottesco", "surrealtà", "paradosso", non so se hai afferrato... lasciali perdere questi film.
wega 10/09/2009 05:46:43 » Rispondi Spaccò, ho visto che non c'è il tuo commento, vota "Il Mucchio Selvaggio", ne manca uno per entrare in Top..e abbastanza su anche.
bulldog 09/09/2009 22:46:22 » Rispondi Spero per lui che lo faccia apposta sennò la situazione è molto grave.
Gatsu 27/10/2009 21:48:54 » Rispondi Mi sorprende questo tuo giudizio al film, mi sarei aspettato un voto più alto
JOKER1926 27/10/2009 22:40:12 » Rispondi Gatsu il cinema e' soggettivo.
JOKER1926
USELESS 03/11/2009 16:44:17 » Rispondi Anche la coglionaggine è soggettiva!
Enzo001 10/12/2009 18:59:28 » Rispondi Quello è il grande fratello.
wega 05/11/2009 18:57:05 » Rispondi .soprattutto quel film di Montgomery..come si chiama.."La Donna del Lago", che è l' unico film completamente girato in soggettiva. Ah, è un noir. Tanto per.
Ciumi 26/09/2009 22:13:46 » Rispondi Ma anche le banalità per te sono apocalittiche? Ovviamente, il film è molto bello e per niente noioso.
BlackNight90 26/09/2009 23:11:54 » Rispondi Accidenti non avevo ancora letto questo mix celestiale ed apocalittico di cavolate e inesattezze.
julian 23/09/2009 23:49:32 » Rispondi Ma perchè sarebbe un "anomalo prodotto cinematografico" poi ?
wega 10/09/2009 05:40:26 » Rispondi Un film kafkiano, chissà come potrebbe mai essere. Che tremendo limite che hai, caro mio, a non saper differenziare genere da genere, o cercare solo la suspense, o come l' ottusità mentale di scartare un film se la donna non rientra nei canoni di una patetica mentalità terrona che, fosse per te, verrebbe confermata e riconfermata ad oltranza. Tremendo, tremendo limite. Sei zoppo caro mio. Poi non si capisce, ma è ovvio, il discorso del cinema d' autore: non è mica un genere cinematografico, o un genere a parte. Ignorante. Non vederti MAI il "Fantasma della Libertà" o "La Via Lattea"...ahahahah daresti tre perché "troppo" grottesco.