bulldog 2 / 10 22/05/2010 09:13:59 » Rispondi Oramai, come disse Orwell, si cambia il passato col metro di oggi.
Questo Amenabar è uno dei registi più tonti in circolazione. E’ incredibile come cotanta ignoranza sia supportata da altrettanta presuntuosità. Un filmetto per bambini dove la prosaica morale è che le religioni son sempre state l’oppio dei popoli che han creato solamente morte e distruzione ostacolando la grande ricerca scientifica. I dialoghi più profondi del film,in cui i cristiani sono rappresentati come dei brutti ceffi dallo sguardo di ghiaccio , sono all incirca così:
‘ehi tu **cazzottino di un pagano lo sai che sei proprio uno sciocchino a contemplare delle statue che non si muovono?Noi cristiani siamo più furbi, scaltri e anche più belli di voi, tiè”
“ohhh guarda che belle le stelle, non cadono stanno lì ferme, ma il cosmo non può essere armonioso perché io ho il mio ciclo di mestruazioni che è tutt’altro che armonioso!”
Dunque data la pretenziosità delle tematiche trattate, tralascio i miei giudizi su tutto ciò che concerne il profilmico. Che dire allora di sta robaccia? Arte moderna composta da un insieme di tendenze intimistiche ed espressioni caratteristiche di una spiritualità femminea che non vuol saperne nulla del piano su cui agiscono le grandi forze storiche e politiche, e che per una sensibilità morbosa si ritira nel mondo della soggettività privata dell’artista, riconoscendo valore solo a ciò che è psicologicamente e esteticamente “interessante” Ovviamente ignorate completamente concezioni tradizionali della storia, dei processi che nei vari cicli di civiltà conducono dalle forme organiche delle origini sino alle forme tarde e disanimate ove predominano l’intelletto astratto e il praticismo. Intellettualizzazione, a discapito dell’immediatezza, radicalismo tecnicista e puro formalismo di una perfezione espressiva rispetto alla quale il contenuto diviene del tutto irrilevante. Insomma pensiero moderno e cul-tura profana di serie z formano questo ennesimo baraccone del nuovo millennio. Da grasse, grassissime risate, mi son dovuto trattenere a stento al cinema perché sono rispettoso e non potevo certo disturbare gli altri spettatori. Un opera cinematografica mistificatrice, pretenziosa, parodisticamente scientista, falsa e ridicola come poche.
Amenabar vai a giocare a bocce.
Bathory 22/05/2010 11:43:09 » Rispondi Se Amenabar leggesse il tuo commento, vista l'immensa stroncatura penso che si metterebbe a piangere :P
annibalo 30/05/2010 13:14:06 » Rispondi te e Sgarbi la stessa cosa studia che è meglio!
bulldog 30/05/2010 14:34:46 » Rispondi La tv fa male. Vatti a vedè Forrest Gump.
frine 26/05/2010 02:44:06 » Rispondi Se le fonti storiche su Ipazia sono quelle che sono (a volte agiografiche, pur se da parte pagana come è ovvio), a volte demonizzanti (Giovanni vescovo di Nikiu), la colpa non è del regista. Il quale, se mai, potrebbe essere accusato solo di avere usato le fonti in modo non sufficientemente 'critico'. L'Alessandria tardo-antica era una vitalissima e contraddittoria fucina di cultura, da cui le donne (in forza di un consolidata tradizione greco-egiziana) non erano affatto escluse. Nulla mi toglie dalla testa che Ipazia sia stata perseguitata e uccisa solo per l'influenza politica che esercitava sul prefetto Oreste. Dovevano esistere molte altre donne-avvocato, donne-medico e comunque donne di cultura: contestate magari, ma non al punto di subire questo eccezionale martirio 'all'incontrario'. E poi, non dimentichiamo che in Occidente, a Ravenna, regnava Galla Placidia...per suo volere fu realizzato il Codex Theodosianus. E più tardi, l'ex pornostar Teodora avrebbe governato l'impero ancor più del consorte Giustiniano. Le trasgressioni di Ipazia dovevano essere più di carattere politico che scientifico: del resto, perché uccideral per qualche studio sulle curve coniche?
bulldog 26/05/2010 09:34:14 » Rispondi E scommetto che tu c'eri. Renditi solo conto che discuti dell'Alessandria tarda antica con la stessa mentalità con cui parli di Milano Marittima.
VincentVega1 26/05/2010 11:37:18 » Rispondi oh non mi toccare frine che ne sa a pacchi di 'ste cose. se lo dice non è perché ha consultato wikipedia (come starebbel sul catzo a qualcuno).
bulldog 26/05/2010 11:42:07 » Rispondi Ma chi te lo tocca, bisognerebbe solo capire che queste sono solo burle per bambini. Le rappresentazioni storiche cinematografiche son sempre riprovevoli, specialmente queste.
VincentVega1 26/05/2010 14:52:43 » Rispondi ehi ehi è femmina, per questo dicevo di non toccarla.
(non fare il duro)
bulldog 26/05/2010 15:05:15 » Rispondi Ah si?Le conosci tutte Vinc, il solito marpione.
(mavalà quale duro)
VincentVega1 26/05/2010 15:48:15 » Rispondi veramente non ci ho mai parlato, mi sono solo nascosto nel suo armadio qualche notte.
carriebess 31/05/2010 10:20:11 » Rispondi ahahah bella la parte dei dialoghi.
gerardo 22/05/2010 11:00:11 » Rispondi Sei proprio un parabolano.
anthony 22/05/2010 11:40:15 » Rispondi Azz..avevo già prenotato i biglietti per gustarmelo questa sera con la mia pulzella.. :-( La pretenziosità, se arriva a scavalcare l'obbiettivo a cui ogni opera cinematografica deve (o almeno, dovrebbe) immancabilmente mirare: essere prima di tutto un'espressione artistica, può rappresentare il motivo principale dell'arenazione o del fallimento totale di un film.
"La prosaica morale", se pur esistente in una pellicola, deve essere sempre posta trattata in maniera intelligente e costruttiva..e mai come supporto di un'opera o impalcatura per il linguaggio cinematografico...che, se così trattato, andrebbe a farsi fòttere ben bene.
Mìnchia ahò, mi hai rovinato il sabato. ;-)
bulldog 22/05/2010 11:46:48 » Rispondi Non far caso ai miei commenti, vattelo a veder tranquillo :-)
anthony 22/05/2010 11:56:09 » Rispondi Ah sì, su questo non c'è dubbio.. 16 euri sono pur sempre 16 euri..
Spero che a lei piaccia; quando la porto al cinema..e il film che scelgo non le si confà, finisce sempre che mi lascia desideroso e arrapato per una settimana..facendomi soffrire come una lontra marina alla notizia della morte di Jacques Cousteau. :-D :-D
bulldog 22/05/2010 11:58:46 » Rispondi :-)) A proposito di Costeau, ma è il figlio quel che presenta Oceani 3d? No perchè se lo sapevo ieri sera mi andavo a veder quello, almeno mi mettevo i miei occhialini cazzuti e mi guardavo qualche anguilla.
anthony 22/05/2010 12:09:12 » Rispondi Sì, è proprio lui! Ho appena controllato su wikipedia.. :-D Ehh..ma già dicono che non abbia il talento mostruoso del padre; bè certo, su una cosa non c'è dubbio: come era capace di trattare le lontre di mare il mitico Jacques ,nessuno mai sarà in grado di farlo. :-)
gerardo 22/05/2010 13:10:31 » Rispondi Non hai avuto nemmeno la furbizia di tacere, ieri mattina, la tua maldisposizione nei confronti del film. Questo commento potevi scriverlo già ieri, sarebbe stato uguale. Infatti la tua è una critica alle (presunte) intenzioni del regista, non una critica al film in quanto tale. Sapevi già cosa aspettarti dal film, sapevi già il voto che avresti messo, sapevi già cosa avresti scritto. Nel tuo commento anapodittico non si parla della mediocrità o pessima qualità del film, opinione sulla quale si sarebbe potuto imbastire una discussione. Dal tuo commento si percepisce una sola cosa, una sola immagine: di te che vai al cinema non a guardare un film, ma a cercare ogni eventuale corrispondenza fra "il profilmico" (ti cito) e i tuoi pregiudizi, le tue convizioni già confezionate prima della visione. Tu non hai visto il film, sei andato a cercare conferme alle tue certezze pregresse. E sei stato ben felice di trovarle (penso alle tue grassissime risate trattenute a stento), consapevole peraltro che non sarebbe stato altrimenti, in ogni caso: hai visto solo quello che volevi vedere. Sia ben chiaro, sono fatti tuoi. Ma non voglio neanche immaginare quanto sia umanamente triste e frustrante negarsi il piacere della visione serena, libera e completa di un film. La prossima volta sii più furbo, se non altro ne acquisti in credibilità.
bulldog 22/05/2010 13:39:33 » Rispondi Eh siamo alle solite, mi mancava un commento del genere. A buttarla sulla frustrazione, sulla serenità e sulle idee preconcette.
Guarda, io non vado mai a vedere roba che so già che non mi interessa, ma se vuoi saperla tutta son dovuto andare al cinema non per volontà mia ma semplicemente per accompagnare il fratello della mia ragazza.
Dal momento che scelse di vedere Agorà, mi informai su che cosa fosse leggendo qualche commento qua e la. Saltandomi all'occhio quello di Rask(con cui non condivido quasi nulla) avevo già recepito di cosa si trattasse. Son andato tranquillo e pacato, ma sinceramente non mi aspettavo un film di una bassezza tale , è impossibile guardar un film con piglio spensierato quando sin dalle prime battutte emerge la pretenziosità ignorante e compiancente del regista. E te lo dice uno che solitamente non si mette a far approcci 'importanti' ai film, lo puoi notare da come voto solitamente(2 parole e via) e da cosa guardo.
Ah poi qualcuno di voi mi dovrebbe spiegare perchè su The Fountain vale il discorso del 'pretenzioso' mentre qui passa in secondo piano. Lungi da me atteggiamenti critici
bulldog 22/05/2010 13:52:03 » Rispondi ..e poi per quanto riguarda aspetti 'tecnici', l'ho specificato, passano in secondo piano.
E' rara questa cosa ma quando l'ignoranza compiaciuta supera certe soglie non si può fare un analisi della fotografia, della sceneggiatura e del cast.
Il 2 è dovuto alla Weisz, sempre molto brava anche se definire 'buffo' il suo ruolo è un complimento.
Jellybelly 22/05/2010 18:19:13 » Rispondi Mhm, mi dispiace ma dall'esterno l'impressione è proprio quella di gerardo.
bulldog 23/05/2010 01:25:34 » Rispondi Bhè di sicuro stanotte dormirò lo stesso.
Jelly te che visioni il sito più degli altri dovresti sapere bene che non sono chessò foxycleo, dei film che escono al cinema ne vedo volutamente l'1% l'anno.
Jellybelly 25/05/2010 17:58:30 » Rispondi Ma certo che lo so, però non è la prima volta che dici "Lo vedrò ma già prevedo una sonora insufficienza"... Se vai a vedere un film con queste basi poi ovvio che parti prevenuto. Ma mica è una critica, eh, il tuo voto è più che legittimo, ci mancherebbe altro. Solo un consiglio, o un'osservazione, fai tu.
bulldog 25/05/2010 19:11:02 » Rispondi Massì è che prevedo, quando ha una discreta conoscenza della materia non può non partire prevenuto di fronte a tipologie di film e registi che conosce già. Se domani mi andassi a vedere al cinema Prince Of Persia partirei già disgustato, semplicemente perchè so di cosa si tratta.
Ma ciò non influisce sul giudizio finale, esempio ero partito prevenuto per Into The Wild, per The Fountain, per Adaptation, per Cabin Fever però alla fine li apprezzai.
suzuki71 26/05/2010 11:51:29 » Rispondi 1) Amenabar ha diretto Mare dentro (!!!), tu cosa hai diretto nella vita di altrettanto valido per chiamarlo tonto?
2) Infatti il film è anche troppo generoso: i cristiani-talebani Ipazia l'hanno lapidata fino a cavarne gli occhi (Socrate Scolastico, Damascio), e Santo Cirillo è asceso al Potere distruggendo la vita e la cultura sia degli ebrei che dei greci stanziati ad Alessandria. Queste sono fonti storiche. Ma in nome di cristo, sia chiaro, per carità!!!!! Come lo sterminio degli indiani d'America, il più grande della storia.... fatto per portare il vangelo, per carità.... mica per il Potere... noooooo!!!!
...ma tu forse preferisci i tuoi dogmi, e le religioni di facciata dove si predica bene ma tutti, dico tutti razzolano malissimo. E' solo ipocrisia, potere, manipolazione. Di chi non sa vivere pago di ciò che è, semplicemente.
bulldog 26/05/2010 12:35:26 » Rispondi Ssssi va bene. Non preferisco nulla, e comunque mi sembra di aver motivato sufficientemente onde evitare le 200 risposte come su Avatar. Anche se è sempre dura argomentare su porcate simili, son un insulto all'intelligenza.