le grand bleu (1988)

Piacevolissima sorpresa da un film dal quale avevo zero aspettative, preso a noleggio tanto per prendere qualcosa e la cui trama letta così potrebbe non avere chissà quale appeal. Niente di più sbagliato invece, il film funziona alla grande a partire dalla regia, dai personaggi (chi più chi meno), dal ritmo, dal fascino del mare: perfetto per una serata di fine estate, probabilmente visto in altri periodi dell'anno potrebbe perdere in piccola parte il suo fascino. Tipicamente 90's nell'impostazione e nello svolgimento della trama (in particolare mi riferisco al personaggio della Arquette).

Nostalgico,magnetico,sognante e a tratti anche onirico.
Storia dei due apneisti che si avvale delle ottime interpretazioni ci Reno e Barr.
Bellissima fotografia e musiche.
Non prende un voto troppo alto perchè la figura di Majorca è troppo grottesca al limite del ridicolo e fatto dai francesi agli italiani mi sento offeso.seguendo l'apnea posso dire che potevano giocare di più sul fatto che Majorca andava giù di potenza,allenamento e rabbia,mentre Majol faceva joga e si fidava più dell'istinto e delle sensazioni.
invece ne è venuto fuori una poca veritiera guerra tra il bel francese e il pagliaccio italiano .

Nella media di Besson questa biografia su due personaggi sportivi, notissimi nel loro sport.
Ovviamente, come accade in ogni film il tutto é troppo romanzato, ma qui anche esageratamente, qui Maiorca, interpretato da Reno, e questo gia dice tutto, entra nello stereotipo dell'italiano, troppo goliardico come personaggio, che si mangia pasti pesantissimi e sta fuori allenamento il giorno prima di provare immersioni da record, mi sembra un po esagerata la cosa eh, non sono un esperto di immersioni, ma questo comportamento mi sembra esageratamente irrealistico.
Alla fine come realizzazione non é neanche malissimo, il finale é abbastanza carino, anche se estremamente romanzato pure quello, potrebbe contenere elementi simbolici interessanti.
Il soggetto era interessante, peccato uno sviluppo abbastanza mediocre

Storia piuttosto convenzionale che all'interno del suo schematismo di base si rivela tuttavia molto efficace e funzionale. Suggestivo nelle immagini e nella regia, molto bella la sequenza onirica finale di Mayol, meno convincente negli attori. Divertente Reno e bravo a non scivolare troppo spesso nella macchietta, impalpabile Barr (sicuramente più espressivi i delfini), irritante la Arquette, brava attrice ma orpello poco necessario alla pellicola. Un buon film ma nulla di più.

a parte le ottime interpretazioni la trama non spicca i personaggi sono un po stereotipati(soprattutto l'italiano) e il finale è un po buttato la(a parte gli ultimi 3 min)

Si merita un bel voto questo film, non è facile inscenare 2 ore di pellicola partendo da una trama che non ha tanti punti salienti. Prima parte più verso la commedia, con un simpaticissimo Enzo (Jean Reno), uomo forte e indubbiamente orgoglioso, e l'introverso e solitario Jacques, che dopo la tragedia del padre, ha iniziato a vivere in un mondo tutto suo. Sarà una bella sfida quello che coinvolge i due amici e rivali, così diversi tra loro. E infine, la protagonista femminile (Rosanna Arquette), che cercherà di far vedere a Jacques l'amore e la realtà, quello che è reale a dispetto di un mondo fatto di sogni e del mare...

Stroncato dalla critica,Le grand bleu ebbe un incredibile successo di pubblico in Francia che lo rese una pellicola di culto anche fuori dai confini nazionali,tranne in Italia. Questo nel 1988.
Dopo il suicidio di Jacques Mayol nel 2001 finalmente l'opera di Besson arrivò anche nel belpaese, dopo essere stata bloccata per 14 anni dalle cause intentate da Enzo Maiorca che si riconobbe (e ne aveva ben donde) in uno dei protagonisti del film,il personaggio interpretato da Jean Reno che però nel film si chiama Enzo Molinari.
Se si guarda il film l'ostracismo del campione di immersione italiano si può capire: Jean Reno è caricaturale,macchiettistico,da alcuni addirittura definito razzista (esagerato,però),un mezzo buffone insomma che ha le sue differenze rispetto a Mayol,che nel film viene considerato dallo stesso Enzo uno che "non è di questo mondo". Sarà stata forse proprio questa differenza fatta tra i due a rendere Maiorca tanto nervoso? Difficile saperlo.
Il film ha una propensione verso il campione francese,inutile negarlo,ma il personaggio di Enzo è essenziale e molto bene interpretato dal bravo Reno: inoltre si discosta palesemente dalla realtà,basta vedere gli ultimi venti minuti.
Però sia Enzo che Jacques Mayol ne vengono fuori alla grande,la loro fine è gloriosa: fantastica l'immagine finale,così come Besson è molto bravo nel dirigere facendo venire la voglia di stare lì con i personaggi del film,in quel Blu infinito e profondo che quasi fa paura.
Si vede che il regista è un amante del mare essendo anche figlio di due sub professionisti.
Le pecche non mancano,la trama è prevedibile e scontata in più punti e anche ripetitiva. Altra pecca è il fatto che in Italia è impossibile trovare la versione integrale del film,peccato.
Splendide le musiche del fidato Serra.

Alla fine Maiorca ha deciso di lasciare il via libero al film dopo essersi ritirato da tempo.
Jacque Mayol,invece,come nel poetico finale del film,alla fine è tornato nel Grande Blu.

Non aspettatevi il solito film con Jean Reno...siamo su un altro pianeta! Bella la fotografia e la trama è...originale! Da vedere...

un po' noioso, il film non emoziona, anche se dispone di ottimi interpreti quali reno e belle scenografie. non racconta la vera storia di mayol e maiorca, e il finale è messo lì quasi per caso, come se non si sapesse come concludere la pellicola.

Bellissimo film, bellissima la scenografia e la storia.

E' un film pensato per mostrare al mondo che ogni tanto nelle competizioni sportive tra noi e loro vincono anche i francesi ihihihih! In Italia arrivò più tardi per via della censura fatta da Maiorca. Cmq ottimo Renò al quale non si può negare una naturale simpatia qualunque cosa faccia; un film normale, che aiuta a farti amare le profondità marine.

Una grande sorpresa questo film....ho incominciato a guardarlo con seri dubbi riguardo la sua appetibilità e invece...
strepitoso Reno in una storiella semplice semplice, ma allo stesso tempo toccante.

Una buona pellicola.
Film certamente appassionante per chi ama le magiche atmosfere che il mare sa creare, con la sfida di due uomini che vivono al limite l'avventura delle profondità marine.
La narrazzione ha un ritmo altalenante, con buoni spunti ed altri non all'altezza della storia (una ricostruzione non perfettamente aderente alla realtà delle vicende sportive di Mayol e Maiorca).
Buona la prova dei due attori, con un appunto speciale per il bravo Jean Reno ..buona anche la regia di L. Besson (da vedere in "Nikita" e "Leon"che sono i suoi due veri capolavori cinematografici).
Film certamente godibile che fa sognare ed amare l'immensità del mare ..da vedere!

bellissimo, emozionante

secondo me è stupendo

Per gli appassionati del mare è un film sicuramente toccante....per chi cerca o si aspetta un film con un po' di anima e un po' di ritmo no!

Sono uscito dal cinema con un sonno e un mal di crapa assurdo, lungo, lento e noioso....

Castellitto qui si trova con Jean Reno e un altro attore quello che fa il protagonista della fantastica storia vera. La scena finale è un capolavoro.

Bellissimo, veramente toccante.

non male. la scenografia con i paesaggi son da 10! i dialoghi e la trama li ho trovati abbastanza scadenti...un po' noiosetto per un non appassionato di immersioni !

Diretto con passione,si salva a malapena.

Cosa dire se amate il mare inteso come pace, silenzio e porta per un altra dimensione siete i benvenuti nel club

Che altro voto potrbbe dare uno con il mio nick a questo film?
Comq., nick a parte, il film è ben fatto ed emozionante nel confronto-scontro tra due caratteri così differenti.

Sai cosa bisogna fare per vivere nel mondo delle sirene?

Devi scendere in fondo al mare, molto lontano, così lontano che il blu non esiste più,

laddove il cielo non è che un ricordo.

E quando sei là nel silenzio, ti fermi.

Se decidi che vuoi morire per loro....restare con loro per l'eternità,

allora le sirene vengono verso di te....a giudicare l'amore che gli offri.

Se è sincero e puro allora ti accoglieranno per sempre.


(Jacques Mayol)

Deludente e scontato. Delfini usciti da Gardaland, italiani spaghettari e caciaroni, Castellitto imbarazzante. Grande Maiorca a non voler farcelo vedere.

A chi piace il mare... un inno al blu! Splashhhhhhhhh

mi ha dato delle sensazioni meravigliose; spero che ne facciano di piu di questi films

Prolisso all' eccesso.
Colonna sonora inspiegabile, Fausto Papetti non sarebbe riuscito a fare peggio.
Jean-Marc Barr totalmente inespressivo, Massimo Ciavarro in confronto é un grande del cinema.
Molto deludente.

Mi ha veramente emozionato...
scena finale bellissima.

un film culte... le film de ma vie...

Infatti perchè Maiorca ha bloccato il film?

Secondo me il suo personaggio è simpaticissimo

E' come uscire da un' immersione a 40 metri. Soddisfatti di essere stati nel blu!

ti fa davvero perdere nel blu...
mi ha emozionato molto.

insensato l'ostruzionismo di Maiorca per non farlo uscire in italia a suo tempo..
forse era un po' di parte ma il suo personaggio non era affatto disprezzato..anzi esilarante nonostante fosse stato chiaramente "stereotipato all'italiana".
ps
Per chiunque si sia innamorata di Jean Marc Barr guardando questo film non distrugga i suoi sogni andando a vedere com'e' fisicamente oggi a distanza di 15 anni...consiglio.

Niente di chè,... preferisco il Besson degli ultimi tempi.

Emozionante...da togliere il respiro!!!

bah

mi ha colpita moltissimo,il che è difficile.Forse per il semplice fatto che ho un rapporto molto intenso con il mare.ho pianto,ho riso.mi ha dato emozioni forti

Imperdibile! A me Molinari sembrava una figura decisamente positiva. Non so bene cosa ha capito Maiorca, ma ci siamo persi 14 anni per niente...

Ottima colonna sonora.