Recensione ancora vivo regia di Walter Hill USA 1996
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione ancora vivo (1996)

Voto Visitatori:   7,00 / 10 (38 voti)7,00Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film ANCORA VIVO

Immagine tratta dal film ANCORA VIVO

Immagine tratta dal film ANCORA VIVO

Immagine tratta dal film ANCORA VIVO

Immagine tratta dal film ANCORA VIVO

Immagine tratta dal film ANCORA VIVO
 

La passione del regista Walter Hill per alcuni autori quali Kurosawa e Leone non è una novità.
Da sempre l'autore di "I guerrieri della notte" ci ha abituato ad un certo tipo di cinema in cui l'influenza dell'italiano e del nipponico, ma anche di altri autori come Sam Peckinpah, John Huston o altri classici americani, risulta molto evidente.
Tutta la sua filmografia è caratterizzata in realtà da titoli che il più delle volte costituiscono veri e propri western metropolitani, caratterizzati tuttavia da altri elementi che riconducono la stessa opera ad un altro genere, come ad esempio la coppia Buddy Buddy di "48 ore" tipica della commedia, oppure lo stile postmoderno di "Strade di fuoco" dove Hill gioca sul western poliziesco ma soprattutto sul musical, ed infine "I trasgressori", vera e propria rivisitazione in chiave moderna del classico di John Huston "Il tesoro della Sierra Madre", nel quale Hill tratta il tema prettamente Hawksiano dell'assedio.
Questi sono solo alcuni dei titoli di una complessa, talvolta discontinua e soprattutto varia filmografia, nella quale il filo conduttore è sempre questo approccio al classico americano, legato spesso ad altri autori d'oltreoceano come appunto Akira Kurosawa o Sergio Leone.

"Last Man Standing" ("Ancora Vivo") ne è forse l'esempio più evidente. La trama ci aiuterà a comprendere.
1931. Ci troviamo in una desertica e polverosa cittadina-fantasma, Jericho, al confine con il Messico.
Qui due famiglie, gli Irlandesi Doyle e gli italiani Strozzi si contendono il mercato del contrabbando dell'alcol. Un giorno giunge al paese uno straniero senza un passato che diventa in poco tempo l'ago della bilancia tra le due bande di fuorilegge, spingendole a poco a poco le une contro le altre.

Avrete capito dalla trama che il film è in realtà tratto -anche se di remake non si può proprio parlare- da quel film che Sergio Leone, sotto pseudonimo rigorosamente americano, diresse nel '61, "Per un pugno di dollari", vero successo planetario, che portò al successo internazionale Clint Eastwood, e che a sua volta era ispirato al capolavoro di Kurosawa "la sfida del samurai".

Ad oltre trent'anni di distanza dall'originale, il produttore Arthur Sarkissian nel '95, è riuscito ad accaparrarsi i diritti del remake della pellicola di Kurosawa, incontrando non poche difficoltà nella sua realizzazione. Dopo aver contattato per la regia, senza ottenere comunque nessun successo, Abel Ferrara, l'incarico fu affidato a Walter Hill, che al contrario si rifiutò di compiere una semplice operazione di rifacimento, scegliendo invece la strada di un personale riadattamento, ambientando la vicenda nell'America del Proibizionismo, in un immaginario paesino desertico del Texas.
Hill si dimostra ancora una volta un forte conoscitore dei generi, capace al tempo stesso di fonderli all'interno della pellicola. In "Last man standing" lo scenario è prettamente da western Leoniano, desertico e soprattutto polveroso caratterizzato da una fotografia giallo-arancione. Ma la regia di Hill va ben al di là della semplice ripresa dei prototipi, che pur conosce alla perfezione, nelle inquadrature, e nei punti di vista.
Il regista si diverte al contrario nel fondere lo scenario western con il Gangastar-movie, e soprattutto con il Noir, riprendendolo proprio alle basi. Mi riferisco in particolare a quel poliziesco duro e cattivo inventato in letteratura da quegli scrittori della letteratura Hard Boiled, da Hammet a Chandler.
L'ispirazione al Noir mi sembra ancora più evidente se si considera il fatto che l'atmosfera ricreata da Hill, non è certo caratterizzata da un forte realismo, ma vi è una sorta di folle onirismo, tutta la storia è calata in una atmosfera irreale, ambigua e soprattutto astratta, anche se, come afferma lo stesso regista, le passioni provate dai protagonisti sono tutt'altro che astratte.
E' in pratica, come viene definita dal suo autore, una sorta di "fiaba dark" violenta e dura.

"Last Man Standing" è da considerare in definitiva una sorta di fusione tra l'estetica della violenza attuata da Kurosawa, uno scenario prettamente da western classico ed una storia riconducibile per molti aspetti ad alcuni Noir diretti ad esempio da Raul Walsh, oppure altri francesi di Jean-Pierre Melville.
Un altro aspetto analizzabile è quello dei personaggi. Se il personaggio di Toshiro Mifune, in "Yojimbo- la sfida del samurai" aveva un suo codice etico e morale, come per altro avviene anche nelle altre pellicole del regista nipponico, quello di Bruce Willis, John Smith, risulta molto più ambiguo, e soprattutto amorale.
Egli non opera alcuna differenza tra le due parti. Da questo punto di vista il prototipo Eastwood, si avvicina molto di più al personaggio interpretato da un Bruce willis del tutto inespressivo.
L'eliminazione da parte di John Smith dei vari componenti delle bande viene attuata senza alcun criterio etico, quello che interessa al protagonista è solo il denaro. Questo aspetto lo si può considerare un fatto rilevante.
"Last Man Standing", non è certo il solito film Hollywoodiano, tutto azione e violenza. La sua autorialità consiste proprio nell'essere per certi aspetti una pellicola "scorretta", e nella capacità del regista nel fondere oltre al classico americano una forte forma di violenza stilizzata, che è invece tipicamente orientale, derivante dai grandi registi hongkongesi quali John Woo o Tsui Hark.

Per concludere possiamo affermare che la pellicola di Walter Hill, pur ignorando del tutto la congruenza degli eventi riesce lo stesso ad affascinare. Alla sua realizzazione hanno collaborato alcuni tra i più illustri amici del regista, dal grande caratterista Bruce Dern, nella parte del poliziotto corrotto, al "collaudatore" Freeman Davies, capace di rendere incredibili le scene d'azione nel film (la collaborazione con Walter Hill risale al 1978, quando il regista diresse "Warriors") fino al mitico Ry Cooder, autore anche questa volta di ottime musiche.

Commenta la recensione di ANCORA VIVO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Requiem - aggiornata al 03/06/2004

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a quiet place: giorno 1abigail (2024)accattaromaacidamen (2024)
 NEW
amici per casoanimale umanoanimali randagianna (2023)arrivederci berlinguer!bad boys: ride or diebanel e adamacuckoocult killer - la vendetta prima di tuttodall'alto di una fredda torre
 NEW
deadpool & wolverineeileenel paraisoera mio figlio (2024)fantastic machinefederer: gli ultimi dodici giornifly me to the moon - le due facce della lunafremontfuga in normandiafuriosa: a mad max sagagarfield - una missione gustosaghost: rite here rite nowgirasoligli immortaligli indesiderabili (2023)glory hole
 NEW
here after - l'aldila'
 R
hit man - killer per casoholy shoeshorizon: an american saga - capitolo 1hotspot - amore senza retei dannatiif - gli amici immaginariil caso goldmanil coraggio di blancheil gusto delle coseil mio posto e' quiil mio regno per una farfallail mistero scorre sul fiumeil regno del pianeta delle scimmieil segreto di liberatoin a violent natureindagine su una storia d'amoreinside out 2io & sissiio e il seccoio, il tubo e le pizzejago into the whitekinds of kindnessl’amante dell'astronautala memoria dell’assassinola morte e' un problema dei vivila profezia del malela stanza degli omicidila tartarugala treccial'esorcismo - ultimo attol'imperol'invenzione di noi duelonglegsl'ultima vendettamadame lunamade in dreams - l'italiano che ha costruito l'americamarcello miomatrimonio con sorpresa (2024)
 NEW
mavka e la foresta incantatame contro te: il film - operazione spiemetamorphosis (2024)mothers' instinctnew lifeniente da perdere (2024)noir casablancanon riattaccare
 NEW
persona non grata (2024)prima della fine - gli ultimi giorni di enrico berlinguerquattro figlie (2023)quell'estate con ireneracconto di due stagioniricchi a tutti i costiritratto di un amorerobo puffinroma bluessamadsaro' con tesei fratellishoshanashukransuperlunathe animal kingdomthe bikeridersthe boys - stagione 4the fall guythe penitent - a rational manthe rapture - le ravissementthe strangers: capitolo 1the tunnel to summer, the exit of goodbyesthe watchers - loro ti guardanoti mangio il cuoretroppo azzurrotwistersun messicano sulla luna
 NEW
un oggi alla voltaun piedipiatti a beverly hills: axel funa spiegazione per tuttouna storia neraunder parisunfrosted: storia di uno snack americanovangelo secondo mariavincent deve morirewindlesswoken - nulla e' come sembra

1052633 commenti su 50964 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

KILLKUBITED LASSO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

ON THE JOB: THE MISSING 8
Locandina del film ON THE JOB: THE MISSING 8 Regia: Erik Matti
Interpreti: John Arcilla, Dennis Trillo, Dante Rivero, Joel Torre, Christopher De Leon, William Martinez, Lotlot De Leon, Ina Feleo, Ricky Davao, Vandolph, Isabelle De Leon, Rayver Cruz, Soliman Cruz, Andrea Brillantes
Genere: poliziesco

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net