Recensione green zone regia di Paul Greengrass Gran Bretagna, USA 2010
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione green zone (2010)

Voto Visitatori:   6,66 / 10 (123 voti)6,66Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film GREEN ZONE

Immagine tratta dal film GREEN ZONE

Immagine tratta dal film GREEN ZONE

Immagine tratta dal film GREEN ZONE

Immagine tratta dal film GREEN ZONE

Immagine tratta dal film GREEN ZONE
 

Il regista Paul Greengrass e l'attore Matt Damon tornano a lavorare insieme, dopo "The Bourne Supremacy" e "The Bourne Ultimatum-Il ritorno dello sciacallo", nel film "Green Zone". Il binomio continua a funzionare a meraviglia in un film sulla guerra irachena del 2003, con una pellicola eccezionale per verismo delle immagini, suspense delle azioni, ma soprattutto per la credibilità dell'eroe di turno, l'ufficiale Roy Miller, impersonato da Matt Damon, che anziché trovare nel deserto armi chimiche di distruzione di massa finirà per scovare complotti politici dietro ogni angolo, costringendolo ad un risveglio di coscienza che lo porterà a deviare da ogni direttiva impostagli dall'alto e a cercare la soluzione del rebus politico principale.

Paul Greengrass sceglie di sceneggiare il film con una trama semplice e lineare, privilegiando l'aspetto visuale dell'azione, della cinepresa (Barry Ackroyd) ispirata nel suo lavoro al solo momento del ciak, che riempie ogni scena di un evento di guerra specifico, ben dettagliato, ricco di tensione, in una successione di immagini sempre più drammatica che sembra avvisare lo spettatore dell'avvicinamento a verità essenziali, a realtà non più intuite o ipotizzate ma del tutto visibili.

Pur arrivati a Bagdad da vincitori, gli americani brancolano in un buio di paure e incertezze; temono di non riuscire a padroneggiare un territorio così vasto e sconosciuto, popolato da tre etnie politicamente imprevedibili come quelle dei sunniti, degli sciiti e dei curdi. Presa la capitale occorre costruire un governo fantoccio e attivare una falsa democrazia, ben pilotata dagli strumenti del potere americano interessato più al petrolio iracheno che alla libertà della popolazione, l'oro nero dell'Iraq infatti, per quantità, al momento della guerra risultava al secondo posto nel mondo.
Successivamente il vero scopo dell'invasione dell'Iraq da parte degli americani risulterà agli occhi del mondo alquanto banale: rafforzare la presenza americana nella produzione mondiale del petrolio.
Presa Bagdad, da una parte gli americani sperano di trovare nel deserto le armi di distruzione di massa per acquisire a livello internazionale e con l'ONU più credibilità e maggiori consensi, anche se su di esse aleggia uno strano mistero politico, dall'altra cercano di entrare in contatto con il generale capo dell'esercito iracheno, Al Rawi, per proporgli una collaborazione fatta di conoscenze e di scambi di potere, come la guida dell'esercito iracheno a difesa del nuovo governo e della nascente pseudodemocrazia, cosa che avrebbe garantito anche una più efficace azione antiterroristica sui ribelli, e l'individuazione dei siti dove presumibilmente venivano tenute nascoste armi particolari. La resistenza irachena farà il possibile perché Al Rawi non cada nelle mani di Roy Miller, mettendo in preventivo anche l'eventuale assassinio del generale.

Il film sembra voler interpretare tutto un pensiero critico nei confronti della guerra americana in Iraq, diffusosi prima, durante e dopo l'invasione, soprattutto nelle popolazioni cristiane e di orientamento politico di sinistra o liberal democratico; pensiero che il film riassume in modo mirabile quando a un certo punto l'ufficiale Miller si scaglia contro il politico che rappresentava il governo americano a Bagdad urlandogli che per una questione etica e di efficienza l'esercito deve sempre conoscere le vere ragioni di una guerra e che nella lotta armata che stavano vivendo tutto ciò rimaneva un tragico mistero.

Da più parti è stato scritto che il regista Greengrass ha inaugurato con i suoi film di guerra uno stile nuovo, assolutamente inedito, riuscendo a fare di ogni scena una cellula del film a sé, dove non manca mai una suspense, una drammatizzazione, una tensione, caricando quindi il film al massimo di cartucce visive esplosive, rendendolo piacevolmente denso, privo di ogni attesa o falsa aspettativa, togliendo orpelli visivi inutili, e imbastendo una narrazione dal significato scopribile in una modalità lineare, a successione; tutto ciò è vero, ma forse il pericolo è di ripetersi troppo, soprattutto per quanto riguarda il modo di costruire la struttura logico-narrativa, cosa che potrebbe portare in futuro ad annoiare un po' il pubblico, anche se riconoscerebbe sempre per il resto tutti i meriti fotografici dei suoi film.

Commenta la recensione di GREEN ZONE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Giordano Biagio - aggiornata al 19/04/2010

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napolialpha (2025)amataanemoneanna (2025)black phone 2bugonia
 NEW
c'e' un posto nel mondochien 51cinque secondicome romeo e giuliettacome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodepeche mode: mdiscesa liberadj ahmetdownton abbey - il gran finaledracula - l'amore perduto
 NEW
due famiglie, un funeraleduseeddingtonelisa (2025)elvira notari: oltre il silenzioesprimi un desideriofamiliar touchfantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengofrankenstein (2025)fuori la verita'grand prix (2025)green is the new redheidi - una nuova avventurahimhoney don't!
 NEW
i colori del tempo
 NEW
il maestro (2025)il mio amico pinguinoil mostro (2025)il padre dell'anno (2025)il principe della folliail sentiero azzurroin the lost landsio sono rosa riccijane austen ha stravolto la mia vita
 NEW
jay kellyjohn candy: i like mela ballata di un piccolo giocatorela casa delle bambole di gabby - il filmla chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla famiglia leroyla grande paura di hitler. processo all'arte degeneratala mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisila vita va cosi'
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianura
 NEW
l'illusione perfetta - now you see me 3l'isola di andrealo spartito della vitamaterial lovene zha - l'ascesa del guerriero di fuoco
 NEW
noi e la grande ambizioneper te
 NEW
piero pelu’. rumore dentropomeriggi di solitudinepredator: badlandsqui staremo benissimoquirriproberto rossellini - piu' di una vitascirocco e il regno dei ventisiamo in un film di alberto sordi?sotto le nuvolespringsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy foreverteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe long walk (2025)the lost busthe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfetta
 NEW
the running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsisters
 NEW
to a land unknown
 NEW
toni, mio padretre ciotoletron: aresun crimine imperfettoun film fatto per beneun semplice incidenteun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna famiglia sottosopra
 NEW
una ragazza brillanteuna sorellina per peppa pigzvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066835 commenti su 52795 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

4 MATTI CERCANO MANICOMIO CONFORTEVOLEAMORE A' LA CARTEAMORE A MALTAASSALTO AL BLINDATOBERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1936)BERTOLDO, BERTOLDINO E CACASENNO (1969)BOMB SQUADBOUNDLESSBRUCE LEE LA TIGRE INDOMABILEDARKNESS OF MANDON'T LET HIM FIND YOUDOPPIA IDENTITA'ELETTROSHOCKHOOD WITCHIL MIO AMORE PASSATO E FUTUROIL MOSTRO DEI CIELIIN THE SHADOW OF KILIMANJAROINNAMORARSI A MUSTANG RANCHLA DONNA PIU' ASSASSINATA DEL MONDOL'AMORE NON DIVORZIA MAIMARATONA DI NEW YORKOCCUPIED CITYOMICIDI A MYSTERY ISLANDPER L'ONOREPERICOLI ONLINEPROVA D'INNOCENZAPSYCHOVILLE - STAGIONE 1PSYCHOVILLE - STAGIONE 2SHADOW OF THE HAWKSONNO SENZA FINESPELLBREAKER: SECRET OF THE LEPRECHAUNSTHE GHOST DANCETHE RETURN OF WONDER WOMANTI VORREI COME MIA FIGLIAYOU ANIMAL!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net