Recensione halloween ii: il signore della morte regia di Rick Rosenthal USA 1981
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione halloween ii: il signore della morte (1981)

Voto Visitatori:   6,79 / 10 (98 voti)6,79Grafico
Voto Recensore:   7,50 / 10  7,50
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film HALLOWEEN II: IL SIGNORE DELLA MORTE

Immagine tratta dal film HALLOWEEN II: IL SIGNORE DELLA MORTE

Immagine tratta dal film HALLOWEEN II: IL SIGNORE DELLA MORTE

Immagine tratta dal film HALLOWEEN II: IL SIGNORE DELLA MORTE

Immagine tratta dal film HALLOWEEN II: IL SIGNORE DELLA MORTE

Immagine tratta dal film HALLOWEEN II: IL SIGNORE DELLA MORTE
 

«Samhein non né il diavolo né dio né una strega, non è altro che l'abisso del nostro inconscio, tutti abbiamo paura del lato nero che è dentro di noi»

Esattamente 3 anni dopo il capolavoro di Carpenter, "Halloween - La notte delle streghe", Rosenthal decide di produrre un sequel che riprenda la storia proprio dove era finita, dando così vita ad un secondo "tempo", utilissimo ampliamento del nucleo originale, che ci permette di capire maggiori aspetti sul sanguinario omicida Michael Myers.

Sono passati esattamente 15 anni da quando Michael uccise - in età adolescenziale - la sorella per motivi sconosciuti ed ora la minaccia di un pericolo incombente si diffonde nella città di Haddonfield, dove giunge la notizia che il "mostro" è uscito dal manicomio criminale in cui era rinchiuso, per attuare una vedetta, uno sterminio, un qualcosa di indescrivibilmente macabro, proprio nella festa di "Ognissanti", quel 31 Ottobre da tutti i pargoli festeggiato con tanto di scherzetti alla "Trick or Treat". Il Dr Loomis, psicologo che ha assistito da vicino Myers durante la sua permanenza nel manicomio, intuisce subito che bisogna fermare la sua avanzata, ma non sa come: sei colpi di pistola e la caduta da un balcone non bastano per ucciderlo, invulnerabile come è. Intanto per Laurie Strode inizia un lungo calvario, essendo lei la vittima "preferita" del mostro (nonché sua "sorellastra") ed evocando in lui immagini del suo passato e dei suoi legami con la famiglia. L'ambientazione è quella di un ospedale, dove Laurie è in cura, dopo le ferite ricevute, con l'assistenza di un "equipe" molto fornita di infermeri ed è proprio qui che si consuma una sanguinosa tragedia dove nessuno si sottrarrà all'ossessione omicida del "villain".

Per tradizione i sequel sono sempre un buco nell'acqua, neanche lontanamente paragonali ai predecessori per stile e raffinatezza, il che è osservabile soprattutto quando si verifica un "cambio" di regia. Imitare Carpenter è un'impresa quasi impossibile, ma Rosenthal ha sfiorato il successo e ha realizzato una pellicola comunque bella ed emozionante, proprio come il prequel, riuscendo a creare delle atmosfere tipicamente horror, piene di suspense e contando su un'ambientazione, quella dell'ospedale, che suscita angoscia e senso di claustrofobia (soprattutto quando inizia a giocare con i giochi "luce-ombra" e con i movimento istantanei della macchina da presa). Addirittura, in certi momenti, cita alcuni cult del cinema passato: la soggettiva iniziale dell'assassino è presente anche nello slasher "Black Christmas", mentre l'omicidio della parte centrale è un piacevole richiamo alla pellicola di Dario Argento, "Profondo Rosso". Essendo questo uno slasher anni 80, non mancano tutti gli ingredienti "tipici" di questo genere (come le scene di "sesso"), topoi che ricorrono cioè spesso e che possiamo trovare in altri film dello stesso periodo (pensiamo anche a "Venerdì 13").

Questa II parte non si dilunga in noiose spiegazione psicologiche, è diretta, ben congegnata e mostra da subito una certa volontà di "rappresentare" (idealmente) il male, inteso come un qualcosa di indistruttibile ed immorale, che ricresce continuamente senza mai "morire" definitivamente. Un male che si rifà a tradizioni ancestrali, quali quelle celtiche, banchetti durante i quali si compivano sacrifici per evocare il "demonio" e per attirare l'attenzione degli dei, ma più nello specifico per entrare in contatto con un abisso che è il nostro inconscio. Shamein quindi non è che un concetto "ideale", un culto celtico che ritorna nella società consumistica americana, a rappresentare un male che si annida nei meandri della mente.
Si supplice tranquillamente alla mancanza di Carpenter e si "amplia" con un approfondimento innovativo il suo nucleo, la base. La notte delle streghe è infatti considerabile l'inizio del male, il punto in cui inizia a germogliare, con una percezione graduale che va di pari passo all'arrivo di Michael Myers: c'è meno azione,oltre che un'ambientazione domestica. Mentre questo proseguimento di Rosenthal è tutto fondato sull'adrenalinico movimento della macchina da presa, sulla copiosità di sangue e di omicidi, sulla camminata lenta ma incessante di Myers: ormai il male ha attecchito nello "spaccato" sociale e non c'è soluzione alcuna se non quella di aspettare la fine della notte, l'arrivo dell'alba che porta la luce (quindi "idealmente" il bene).

Caustica, inquietante è la figura del villain, anche se un po' inverosimile (colpa di una sceneggiatura in parte approssimativa, dove la mano di Carpenter è quasi invisibile). La sua invulnerabilità è spiegabile solo formalmente con questa interpretazione metaforica del "male che non muore mai", ma dal punto di vista della sceneggiatura è un' incoerenza bella e buona, oltre a rasentare l'assurdo in certi punti. Non mancano le ingenuità dei personaggi che, anziché fuggire dall'ospedale dell'orrore, si nascondono aspettando l'arrivo del loro amichetto Michael oppure si fanno una scappatella tutti insieme appassionatamente dentro la vasca da bagno, con tanto di luci spente.
Difetti però che troviamo se non altro in quasi tutti film horror e che quindi hanno poco valore sul giudizio complessivo dell'opera, rafforzata dalla recitazione magistrale di Jamie Lee Curtis, molto brava nel ruolo di Laurie Strode.

Well done, Rosenthal...

Commenta la recensione di HALLOWEEN II: IL SIGNORE DELLA MORTE sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di dubitas - aggiornata al 26/06/2013 15.28.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamiteafter the hunt – dopo la caccia
 NEW
allevi - back to lifeamataanemoneanna (2025)black phone 2bugoniac'e' un posto nel mondochien 51cinque secondicome romeo e giuliettacrossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dead of winterdepeche mode: mdj ahmetdracula - l'amore perdutodue famiglie, un funeraleeddingtonelvira notari: oltre il silenziofantasma in guerraferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafrankenstein (2025)fuori la verita'heidi - una nuova avventurahimi colori del tempo
 R
il maestro (2025)il mostro (2025)il principe della folliail sentiero azzurroio sono rosa ricci
 NEW
jay kellyjohn candy: i like mela ballata di un piccolo giocatorela chitarra nella roccia - lucio corsi dal vivo all’abbazia di san galganola divina di francia - sarah bernhardtla donna della cabina numero 10la famiglia halloweenla grande paura di hitler. processo all'arte degenerata
 NEW
la mano sulla culla (2025)la mia amica evala ragazza del corola vita va cosi'
 R
la voce di hind rajabl'attachement - la tenerezzale citta' di pianural'illusione perfetta - now you see me 3l'isola di andreane zha - l'ascesa del guerriero di fuoconoi e la grande ambizione
 NEW
paw patrol: missione nataleper tepiero pelu’. rumore dentropredator: badlandsqui staremo benissimoriproberto rossellini - piu' di una vita
 NEW
scarletscirocco e il regno dei ventisiamo in un film di alberto sordi?springsteen - liberami dal nullasquali (2025)stevesuper charlieteresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the last vikingthe mastermindthe perfect neighbor: la vicina perfettathe running manthe smashing machinethe toxic avengerthe ugly stepsistersto a land unknowntoni, mio padretre ciotoletron: aresun crimine imperfettoun semplice incidenteuna battaglia dopo l'altrauna famiglia sottosoprauna ragazza brillantezvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066983 commenti su 52837 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

28 ANNI DOPO: IL TEMPIO DELLE OSSAABRAHAM'S BOYSBILLY JACKBILLY JACK GOES TO WASHINGTONBUTCHERS BOOK THREE: BONESAWCOMING BACK FOR YOUCULLODENDIE'CED: RELOADEDDON'T LOG OFFDRAINEDEL DIABLOGENIE (2023)GIOVANI IENE (1961)HELL IN A BOTTLEIL CLUB DELL'AMOREIL PICCOLO BILLYIL SEGNO DEL COMANDO (1992)INNAMORARSI A CHRISTMASLANDLA COMMUNELA DANZA NERAL'ACCIDENT DE PIANOMANCHURIAN AVENGERMEERKATSNATALE CON PEPPERMINTRIVER OF BLOODSILENT NIGHT, DEADLY NIGHTSTARSHIP TROOPERS - ATTACCO SU MARTESTRANGE HARVESTTE L(E)O COMANDOTHE BANISHEDTHE PROPER TIMETHE RETURN OF BILLY JACKTHE TRIAL OF BILLY JACKTHE WEBTO THE ENDS OF THE EARTHUN LIBRO SOTTO L'ALBEROUN NATALE SORPRENDENTEUN VIAGGIO PER RICOMINCIAREV/H/S/HALLOWEENVIOLENCEWEEKEND PER DUE (CON DELITTO)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


IL MAESTRO (2025)
Locandina del film IL MAESTRO (2025) Regia: Andrea Di Stefano
Interpreti: Pierfrancesco Favino, Tiziano Menichelli, Giovanni Ludeno, Dora Romano, Paolo Briguglia, Valentina Bellè, Edwige Fenech
Genere: commedia

Recensione a cura di The Gaunt

A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net