Recensione king of new york regia di Abel Ferrara USA, Italia 1990
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione king of new york (1990)

Voto Visitatori:   7,14 / 10 (50 voti)7,14Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film KING OF NEW YORK

Immagine tratta dal film KING OF NEW YORK

Immagine tratta dal film KING OF NEW YORK

Immagine tratta dal film KING OF NEW YORK

Immagine tratta dal film KING OF NEW YORK

Immagine tratta dal film KING OF NEW YORK
 

Uscito dal carcere dopo un lungo periodo detentivo, il gangster Frank White scatena la sua banda di neri per la conquista del mercato della droga a New York. Colombiani, italiani, cinesi: tutti gli ostacoli sono rimossi per porre la città sotto il controllo del nuovo "King".
Ma l'ispettore Bishop e i propri agenti non danno tregua a White. Per nulla frenati dalle sue opere di beneficenza pubblica (l'aiuto cospicuo a un ospedale per bambini disabili e non abbienti), i poliziotti lo affrontano ricorrendo agli stessi metodi della malavita. E dopo varie carneficine, saranno proprio i due capi ad affrontarsi in uno scontro a fuoco sulla metropolitana, che porterà Bishop alla morte e White a un'agonia letale in un taxi bloccato nel traffico e circondato dai poliziotti.

È molto probabile che questo sia il miglior film di Abel Ferrara, e che lo sia non solo per il cast strepitoso e per l'improvviso quanto incredibile salto di qualità formale rispetto all'insignificante opera dell'anno precedente, ma anche e soprattutto per la drasticità con cui il mondo viene tratteggiato come campo esclusivo d'un'ultraviolenza mentre il Bene è ormai terminato fuorigioco. Christopher Walken, il cui teschio d'un pallore cadaverico riempie sovente lo schermo, costruisce il personaggio ambiguo e notturno d'un gangster che abbraccia con lo sguardo l'immensità d'una New York sfavillante nelle sue luci, e che sogna da moderno Robin Hood di realizzare qualcosa di buono, un ospedale in un quartiere nero, finanziandolo con i soldi dello spaccio di droga. Ma i poliziotti che tentano d'incastrarlo, dinanzi allo schermo televisivo che consacra pubblicamente Frank White come una star, delusi nei loro ideali, non possono constatare se non che il sistema è dalla sua parte.

Stanchi delle formalità legali che vanificano i loro intenti, i poliziotti sfuggono al controllo del loro superiore Bishop, convinto al contrario della necessità di fermare secondo le leggi l'utopia criminale del Re di New York, e assaltano in puro stile gangsteristico il covo della banda di White dando origine a una sanguinosa sparatoria a ritmo di hip-house (il rap d'avanguardia di quegli anni).
Lo zenit dello scontro è raggiunto nell'inseguimento sotto la pioggia fra il poliziotto nero che ha la peggio e il braccio destro di White, un "impiegato del crimine", finché pure quest'ultimo viene freddato con un rapidissimo quanto brutale colpo alla testa dal "gemello" del poliziotto ucciso.
Quindi c'è il finale che Ferrara coraggiosamente costruisce a rovescio. Walken, vinto l'ultimo duello in metropolitana con l'ispettore buono e dolorante, vaga senza meta per le strade della città ferito al ventre. Cosa che scopriamo solo quando si lascia cadere dentro un taxi ingorgato lungo una strada del centro. Tutta la strada è bloccata, tutte le macchine sono ferme. Solo uno sciame di poliziotti s'aggira goffo tra le auto per catturare il Re di New York. E Walken morente risponde con l'immobilità, il silenzio, la fissità dello sguardo.

"The king" riflette nello spettatore, collassandola, qualsiasi possibilità di giudizio, sprofondandoci in una terra di confine dove idiosincraticamente tutti possono essere salvati oppure condannati, bianchi ("White", per l'appunto) oppure neri. Forse ha ragione il seducente Frank White, ponendo se stesso come fondamento del bene e dunque come legislatore assoluto sterminando solo quelli che se lo meritavano e decidendo di cortocircuitare l'illegale traffico della droga per uno scopo positivo; oppure sono nel giusto i poliziotti che impotenti di fronte allo strapotere del male decidono di superare la borderline del lecito in un viaggio senza più ritorno che li fa identificare e confondere con i malviventi stessi; oppure il vero eroe del film è Bishop ("Vescovo"), per il quale il fine non giustifica i mezzi e preferisce salvare la vita della donna nella metropolitana, a costo della propria e della cattura del criminale.

In realtà hanno ragione tutti e nessuno, poiché ogni personaggio è spinto dal desiderio di realizzare il proprio valore eudaimonistico, la propria fama di benessere, tutti lottano per un mondo migliore, ma quando si tratta di delinearlo operativamente, ciascuno sa proporre soltanto la propria soggettiva e privatistica idea, religiosa o filosofica. Ed è la prassi stessa a confutare l'intero ventaglio delle proposte. L'utopia criminale di White e quella legalista di Bishop vengono infrante da un universo maligno che si oppone al cambiamento e si riafferma ineluttabilmente identico a se stesso. Ogni protagonista si dimostra incapace di proporre una soluzione efficace e fallisce sino al proprio olocausto. Abel Ferrara ci si congeda con questa nichilistica paralisi pragmatica incarnata nel volto di Frank White, Re di New York decaduto da sempre, immobilizzato in mezzo al traffico e per di più braccato, lacerato, emorragico, esangue, moribondo.

Mauro Lanari

Commenta la recensione di KING OF NEW YORK sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Hal Dullea - aggiornata al 19/08/2008

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknownal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladi
 NEW
anoraarmandbabygirlback in actionbagmanbetter manblitz (2024)captain america: brave new worldcarry-on
 NEW
cherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocompanionconclavecortina expresscriaturediamantidiva futurado not expect too much from the end of the worlddog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vedere
 NEW
follementefrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigrand tourhayao miyazaki e l'aironehello! spank: il film - le pene d'amore di spankherehey joe
 NEW
i am martin parril corpo (2024)il giorno dell'incontroil mestiere di vivereil mio giardino persianoil monaco che vinse l'apocalisse
 NEW
il seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimindagine di famigliainterstella 5555io e te dobbiamo parlareio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritornokraven - il cacciatorela nostra terra (2024)la stanza accanto
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliole deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale occasioni dell'amoreleggere lolita a teheran
 NEW
l'erede (2025)lilianall grande natale degli animalil'orchestra stonataluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)me contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
monte corno - pareva che io fussi in ariamufasa: il re leonenapoli - new yorknina e il segreto del ricciono other landnon dirmi che hai paura
 HOT R
nosferatu (2024)oceania 2oh, canada - i tradimentiops! e' gia' nataleoverlord: il film - capitolo del santo regno
 NEW
paddington in peru'pellizza pittore da volpedoper il mio benepiccole cose come questepiece by piecepino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasimone veil - la donna del secolosolo leveling reawakeningsolo per una nottesonic 3 - il filmsquid game - stagione 2stella e' innamoratastrange darlingsulla terra leggerithe bad guy - stagione 2the beast (2024)the brutalistthe calendar killerthe devil's baththe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shroudsthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet easttofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna notte a new yorkuna terapia di gruppouna viaggiatrice a seoulwickedwolf man

1058905 commenti su 51706 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AMERICAN HEARTBAMBOO DOGSBOLIDI NELLA NOTTEBUTCHER'S CROSSINGC'ERA UNA VOLTA A… MONTECARLOCITTA' DI NOTTEFIRST SHIFTFLASH! CRONACA NERAGHOST GAME (2024)GOTHIC LOLITA BATTLE BEARHER BODYHIGH HEATI TRE DEL MAZZO SELVAGGIO - PANCHO VILLAIL PECCATO DEGLI ANNI VERDILA BAMBINA CON LA VALIGIALA SIGNORA IN GIALLO - APPUNTAMENTO CON LA MORTELA SIGNORA IN GIALLO - LA BALLATA DEL RAGAZZO PERDUTOLA SIGNORA IN GIALLO - L'ULTIMO UOMO LIBEROLA SIGNORA IN GIALLO - VAGONE LETTO CON OMICIDIOLA VOCAZIONE DI SUOR TERESALUPI MANNARINIGHTBITCHPETER PAN'S NEVERLAND NIGHTMAREPROTOTYPEPUZZLE BOXSICCIN 7THE ISLAND (2023)UNA PERICOLOSA ILLUSIONEUNTIL DAWN - FINO ALL'ALBAV/H/S/BEYONDVAMPIRES ANONYMOUSVISHERWE LIVE IN TIME - TUTTO IL TEMPO CHE ABBIAMOWEEKEND IN TAIPEIWOODLAWN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net