Recensione the box regia di Richard Kelly USA 2009
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione the box (2009)

Voto Visitatori:   5,81 / 10 (235 voti)5,81Grafico
Voto Recensore:   7,50 / 10  7,50
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film THE BOX

Immagine tratta dal film THE BOX

Immagine tratta dal film THE BOX

Immagine tratta dal film THE BOX

Immagine tratta dal film THE BOX

Immagine tratta dal film THE BOX
 

Con Richard Kelly si vola. Aerei, sonde, viaggi ai confini della realtà, portali del tempo, misteri, fantasie... C'è sempre qualcosa che cade dal cielo: dopo il motore di un aereo è la volta di un fulmine.
Il regista dell'adoratissimo "Donnie Darko" pare aver ridotto la sua vena creativa: se è vero che il suo primo lungometraggio ha colpito per il suo estremo equilibrio tra autorialità e contenuto, la prova successiva si è rivelata col fiato corto e priva di idee.
Adesso, dopo 8 anni dal suo lavoro più conosciuto, Kelly ha il coraggio di ripresentarsi con una pellicola per niente facile, nella quale dirada la messa in mostra della sua arte oratoria e la bramosia di "apparire" senza "essere". Corre il rischio di andare fuori dal tempo, tallonando un periodo e un genere fuori moda, malgrado ciò rimanendo coerente a se' stesso.

Ed ecco, dopo Donnie, ancora un giardino, ancora un vialetto, ancora scene di vita familiare con tanto di saluti imbarazzanti (l'amore genitoriale è così fastidioso?) al figlio che va a scuola, occhiate affettuose al marito, merende preparate, giornate impostate secondo i crismi di una buona ortodossia da parte dei coniugi Lewis. Cambia il paesaggio, il riferimento temporale, il tenore di vita, il clima, ma il wormhole è rimasto lì, pronto a inglobare altri "poveri" cristi smarriti e interdetti.

La location è quella di Langley, in Virginia, sede centrale della C.I.A. La malferma insegnante Norma (un'intensa ed espressiva Cameron Diaz) mancante di quattro dita a un piede e il suo marito Arthur che lavora alla NASA, vivono felici e contenti. Almeno fino all'anno del Signore 1976, quando Babbo Natale arriva sotto le mentite spoglie di Arlington Steward (Frank Langella): al posto della folta barba bianca ha una voragine alla guancia sinistra, sgraziatamente consumata dal fuoco delle fiamme. E invece di passare dal camino, col suo sguardo lontano chiede di entrare in casa come fosse un vampiro che ha bisogno di essere invitato. Mette sul tavolo un congegno con un pulsante il quale, se premuto, farà morire uno sconosciuto e regalerà all'esecutore un milione di dollari.
Il Santa Claus tentatore (o, se preferite, l'alieno resuscitato) pare venuto per creare il caos, instillare dubbi, insicurezze, insidie. Il periodo è quello giusto: l'America sta vivendo una recessione economica parallelamente (s)bilanciata dalle conquiste spaziali sul pianeta Marte (Morte?).
L'emorragia finanziaria viene effigiata da una serie di epistassi inarrestabili che colpiscono il preside della scuola, un invitato al ricevimento di prova per il matrimonio della sorella di Norma, la balia dei coniugi Lewis, lo studente che si prende malignamente gioco del difetto fisico dell'insegnante. Tutti personaggi alle "dipendenze" di Steward.

Il nuovo film di Richard Kelly attacca gli apparati fisici e sensoriali, ha tutta la beffarda doppiezza etica della storia di Matheson da cui è tratto, e alcune atmosfere narrative, musicali e di apprensione tipicamente hitchcockiane che nascondono McGuffin fin dal titolo (la scatola non è il vero elemento a cui prestare attenzione).
Si avvale di una scena inquietante che si snoda tra i labirinti di una biblioteca, dove alcuni "dipendenti" (mentali e magari anche salariati) seguono come zombie in catalessi l'odore delle pagine di file segretati e le epidermidi di una coppia di sposi ormai prossima alla sconfitta.

Il ragazzo di Newport News, citata fieramente su una cartina della Virginia, ci sa fare con la macchina da presa: primi piani e carrelli in avvicinamento che a volte appaiono come soggettive mascherate, panoramiche, improvvisi dettagli rivelatori, si diletta a giocare con le fiamme del fuoco, sempre e comunque distruttive. Perché anche gli alberi di Natale potrebbero incendiare.
Preso dal fuoco della passione e un po' fulminato, sbaglia grossolanamente quando, in preda a un raptus esplicativo e cercando di sbrogliare la situazione, inverte i tempi di un rapimento.
Per fortuna l'autore non cade nella trappola della facile schematicità delle situazioni. Tanto per parlare fuori dai denti, la ripetuta evidenziazione del difetto fisico di Norma non è solo un vuoto di sceneggiatura da riempire per catturare l'attenzione dello spettatore più sprovveduto o un modus scrivendi messo lì per colmare il tempo che passa. No, l'ideatore ha voluto marcare deliberatamente questo aspetto per creare un parallelo viscerale tra il vissuto di Norma e quello di Arlington, e per rivelare come ambedue si rapportino al dolore, al senso di moralità e responsabilità.

Poco a che vedere ha il riferimento a una possibile misoginia di fondo: alla stazione di polizia si sente chiaramente pronunciare da un'agente di "un altro delitto familiare, stavolta toccato alla moglie". D'altronde non crediamo che il regista abbia mai pensato di sfiorare questo tipo di concetto. Anzi, all'interno delle sue pellicole si respira un'aria di particolare devozione degli uomini nei confronti delle donne. Basti pensare al sacrificio di Donnie o al regalo di Natale pensato per la moglie in quest'ultimo film.

Ormai Kelly sembra volerci dire che non esiste via di scampo per nessuno (leggi il no exit scritto sul parabrezza, sulla lavagna e sulla porta della rappresentazione teatrale), ognuno costretto nella sua scatola, sia essa una casa, un'automobile, la tv o, ineluttabilmente, la propria tomba. Perché tutti muoiono.
E questa volta non sono soli.

Commenta la recensione di THE BOX sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di pompiere - aggiornata al 11/08/2010 14.57.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamitea' son image
 NEW
after the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napoliagonalpha (2025)
 NEW
amata
 NEW
black phone 2bolero (2024)
 NEW
chien 51come closercome romeo e giuliettacome ti muovi, sbagli
 NEW
crossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dangerous animalsdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodiscesa liberadownton abbey - il gran finaleduse
 NEW
eddingtonelisa (2025)elvira notari: oltre il silenzioenzoesprimi un desideriofamiliar touchferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengogrand prix (2025)green is the new redhellboy: l'uomo deformehimhoney don't!i puffi - il filmi rosesil mio amico pinguinoil nascondiglio (2025)il padre dell'anno (2025)in the lost landsio sono nessuno 2jane austen ha stravolto la mia vitakneecapl’ultimo turnola casa delle bambole di gabby - il filmla famiglia leroyla graziala mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisi
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianuraleopardi & col'isola di andrealo spartito della vitalocked - in trappolamaterial lovemonsieur blake - maggiordomo per amore
 NEW
per tepomeriggi di solitudinequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquir
 NEW
scirocco e il regno dei ventisconosciuti per una nottesotto le nuvolesplendida imperfezione - il primo amore di casanova
 NEW
squali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy forever
 NEW
teresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe lost busthe smashing machinetre ciotoletron: arestroppo cattivi 2tutta colpa del rockun anno di scuolaun crimine imperfettoun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna scomoda circostanza - caught stealinguna sorellina per peppa pigwarfare - tempo di guerraweaponszvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066229 commenti su 52712 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMEMORABILIA - UNA STORIA DI FAMIGLIAMISTER GREENMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)OH, HI!PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSATAN WANTS YOUSINFONIA NUZIALESIRATSLAUGHTER BEACHSPLITSVILLESUGARCANETHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEWHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net