Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Aggiornamento de IL CAVALIERE DELLA VALLE SOLITARIA, con una strizzatina d'occhio a MAMMA HO PERSO L'AEREO (nel cast c'è il fratello minore di Macaulay Culkin). Val bene un' ora e mezza di svago, da guardare senza pensieri. Piacevole la coppia Van Damme/Arquette.
Dei film più "noti" dell'attore belga probabilmente ACCERCHIATO è uno dei più deboli. Trama banalissima con un Jean-Claude Van Damme non proprio nella parte, davvero molto poco "convinto"... e il resto degli attori non è da meno.
Lo vedevo da piccolino e ricordo che Rosanna Arquette mi intrigava tantissimo in questo film..infatti riguardavo più e più volte la scena in cui Van Damme la spia nel bagno mentre lei si spoglia..comunque non è poi così male questo film..la trama ci sta..media voto fin troppo scarsa..da un 6 e mezzo che avevo in mente lo porto ad un 7 grazie alle scene di nudo della Rosanna che mi piaceva assai ;)
Sono d'accordo con il commento precedente, l'intepretazione di Van Damme è meno peggio del solito. Per quanto riguarda il film, è il solito Action/Dramma alla JCVD, prevedibile e un pò noioso, prove attoriali non tanto convincenti.
Harmon dirige un carino filmetto d'azione, cercando di riecheggiare le atmosfere del suo capolavoro (The Hitcher) sopratutto nelle location (i collaboratori sono gli stessi) che non aggiunge nulla di nuovo al genere ma che si lascia comunque guardare più che volentieri. Azione ed un pizzico di dramma in un film fatto su misura per Van Damme, che qui se la cava e recita meglio del solito. Bravi anche la Arquette (un bel pezzo di figliuola) e Levine. Sprecato Ackland. Per puro intrattenimento.
Sonnolento drammino edificante con qualche rissa ad abundantia. Del regista di "The Hitcher" resta solo lo sguardo disilluso sulla provincia desolata, dello sceneggiatore Esztheras ("Basic Instinct", "Sliver", "Jade") solo l'idea di far mostrare le chiappe all'imbambolato Van Damme e le tette alla povera Arquette. Ben inteso: un film che annoierebbe anche i bambini.
Film d'azione (definirlo "thriller" mi pare insensato) dalla trama prevedibile e scontata. Il film non ha pretese particolari a livello di scene di combattimento che alla fine si risolvono in banali s*****ttate ed in effetti non ha pretese particolari a nessun livello. Però si lascia guardare, la storia scorre, ci sono un po' di buoni sentimenti e tutto sommato non è un film noioso. Sicuramente Van Damme negli anni successivi saprà fare di molto peggio. Una curiosità: Van Damme nel film restaura e guida una motocicletta Triumph (non male gli inseguimenti in moto, ma anche qui niente di eccezionale). Quando si reca al negozio per comprare i pezzi di ricambio il cattivone biondo lo abborda gli dice che "quelle motociclette non le costruiscono più"; Van Damme replica che invece le costruiscono, senza riuscire a convincere l'altro. L'apparentemente insensato contraddittorio si spiega con il fatto che la Triumph proprio in quegli anni aveva ripreso la produzione e cercava di farsi pubblicità attraverso il cinema rendendo le prorie moto oggetti di culto.
Uno dei tanti flop del regista del superlativo "The Hitcher", che grazie ad Eric Red fece uno dei cult del cinema americano degli anni '80. In seguito non fece assolutamente niente di almeno accettabile. Nemmeno in questo caso. Harmon si avvale dello script del fortunato sceneggiatore di "Basic Instict", che vorrebbe riproporre un Van Damme diverso dagli standard, ma fa un film piatto e inutile, con attori terribilmente inespressivi.
Un Van Damme diverso dal solito nella forma, meno nei contenuti. Un film non originalissimo che però, tutto sommato, si lascia guardare senza annoiare. Ed è un bel vedere soprattutto il nudo dell'Arquette. Non ci sono grandi scene da sottolineare o riflessioni da fare, bisogna solo accomodarsi in poltrona, stappare una birra e trascorrere un' ora e mezza in relax. Consigliato soprattutto ai fans dell'attore.