anomalisa regia di Charlie Kaufman, Duke Johnson USA 2015
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anomalisa (2015)

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locandina del film ANOMALISA

Titolo Originale: ANOMALISA

RegiaCharlie Kaufman, Duke Johnson

InterpretiJennifer Jason Leigh, Tom Noonan, David Thewlis

Durata: h 1.30
NazionalitàUSA 2015
Genereanimazione
Al cinema nel Febbraio 2016

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Trama del film Anomalisa

Michael, un oratore motivazionale, viaggia per il Paese cambiando la vita di molte persone. Tuttavia, nel trasformare gli altri, egli perde qualcosa di se stesso. La sua vita diventa sempre più grigia e monotona e le persone iniziano a sembrare tutte identiche. All'improvviso la voce di una ragazza sconvolge la sua vita, facendolo finalmente sentire vivo.

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Voto Visitatori:   7,02 / 10 (22 voti)7,02Grafico
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Voti e commenti su Anomalisa, 22 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  15/05/2021 00:09:56
   8 / 10
Kaufman dirige in stop motion una sua sceneggiatura. Film intenso e disturbante.
Una sorta di sogno lucido di una fuga da una realtà opprimente, omologata, uniformata; l'incontro con l'Altro che, nella sua radicale alterità, è un'anomalia del sistema, una voce dissonante fuori dal coro.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  27/12/2020 17:39:41
   7 / 10
Film del geniale Kaufman, girato in un bello stop motion, sul tema dell'alienazione e dell'appiattimento della vita sociale. Non ho trovato i dialoghi molto realistici, anzi, mi hanno ricordato tristemente un certo Allen ed i suoi personaggi noiosi, così come noioso risulta purtroppo il film (dove non succede quasi niente per almeno un'ora). Poi l'idea alla Kaufman arriva, ed è brillante, come sempre. Interessante, quindi, ma non riuscitissimo.

aldopalmisano  @  08/01/2018 22:46:23
   7 / 10
Intenso e piacevole come un racconto

Mattia100690  @  17/12/2017 12:55:37
   9 / 10
Kaufman si dimostra per l'ennesima volta uno straordinario sceneggiatore e - qui per la prima volta - un elegantissimo regista. La scena del sesso orale in hotel fra i due protagonisti è una delle scene d'amore più commovente degli ultimi anni, riesce a colpire dritto al cuore in quanto assolutamente reale. Un film tragicamente elegante, toccante e sublime sotto ogni punto di vista. Da guardare assolutamente.

Light-Alex  @  21/09/2017 09:14:37
   6 / 10
Commento con spoiler:
È un film "anomalo" (semi-cit) nel senso che è un film di animazione ma per adulti, con una stop-motion ricercata, tematiche mature come la solitudine, il senso di estraneità col mondo, l'omologazione. C'è una larga presenza del tema sessuale, inclusa una lunga scena molto realistica non tanto per l'atto in sé quanto per il siparietto umano descritto.
È un film d'animazione anomalo anche perché è quasi teatrale, tutto basato sui dialoghi e ambientato in massimo 4-5 scene diverse.

Devo dire che Kaufman l'ho trovato più poetico ed umano in altri lavori. Qui la sua proverbiale vena ha partorito un lavoro che è inusuale ed originale più nella forma che nel contenuto. Il contenuto sono in fondo riflessioni sulla solitudine, il racconto di un uomo brillante in un campo di cui in realtà è poco interessato (ironia della sorte il mondo della comunicazione, quando proprio la comunicazione è il suo problema), con un figlio viziato a carico, intrappolato in un matrimonio in cui ha perso interesse, tanto da cercare il contatto con una vecchia fiamma e tanto da lanciarsi in un'avventura notturna. La storia è una storia qualunque, le riflessioni sono delle riflessioni qualunque. Niente che mi abbia trascinato fino in fondo.

Il gioco di vedere tutti volti umani e le voci uguali lascia con l'interrogativo: è una metafora dell'omologazione delle persone, oppure il protagonista ha un disturbo mentale vero (sindrome di Fregoli, stesso nome dell'albergo, lui stesso ammette di avere un disturbo)? Lisa cos'è? Un'eccezione? Ma cosa ha di speciale? Ed il giorno dopo assume la stessa voce degli altri perché il protagonista si rende conto che anche lei è come tutti gli altri? O forse il problema è lui che è perennemente insoddisfatto e fugge via sempre da tutto? Oppure è semplicemente malato, e anche le sembianze di Lisa presto vengono fagocitate dal suo disturbo? Ma soprattutto la notte con Lisa è veramente successa, oppure Lisa è una proiezione della bambolina giapponese con la cicatrice?

Il problema è che questo film a differenza di altri di Kaufman ti lascia interdetto solo per questi interrogativi sul senso della trama, ma poi al livello umano lascia poco. Mi è parso più un gioco intellettuale e di forma che una prova di contenuto.
Lo stesso monologo finale di fronte alla platea (Kaufman in genere maestro del monologo introspettivo), mi è parso più che altro sconclusionato, surreale, dai contenuti scontati.
In conclusione, interessante l'involucro, deludente la sostanza.

EddieVedder70  @  17/09/2017 21:58:59
   6 / 10
Anomalo film di animazione con marionette inquietanti. Inquietante se non addirittura disturbante anche la messa in scena, con solo tre facce e solo 3 voci ma moltissimi personaggi. Non poteva che essere complesso, perchè il tema è l'omologazione che si sposa con "Solitudine"; cerchiamo di codificare tutto ma poi tutto ci annoia. La novità che stona è vita, ma la routine è depressione.
Il film è noiosetto e l'animazione, come detto, fastidiosa, ma le riflessioni sono mature e reali, come la clamorosa scena di sesso che in realismo sfida molte altre con attori in carne ed ossa.
Non per tutti.

topsecret  @  05/03/2017 13:56:32
   6 / 10
Un dramma esistenziale animato in stop motion.
Il film di Kaufman tocca argomenti non nuovi come il disincanto di una vita grigia e monotona, la solitudine dell'anima, l'incapacità di relazionarsi con il proprio io e altre cosette che toccano la sfera personale di un uomo. Il risultato è abbastanza ordinario, anche se non mancano alcuni spunti interessanti, la tecnica grafica usata non è tra le mie preferite, i dialoghi a volte sono statici e il ritmo della narrazione non mi è sembrato tra i migliori. Al netto di tutto questo, ANOMALISA rimane un prodotto spendibile, abbastanza valido anche se non trascendentale, meritevole della sufficienza ma, secondo me, poco incline a coinvolgere in maniera totale e senza intoppi.

TheLegend  @  20/01/2017 15:19:58
   8 / 10
Non è un film per tutti secondo me.
Animazione matura e intelligente.

nicodio  @  20/12/2016 00:23:54
   7½ / 10
La gente ti conosce, tieni conferenze ma non hai nessuno con cui parlare.
Il rapporto con tua moglie e tuo figlio ti ha ormai annoiato, ripensi a storie passate.
Tutti ti sembrano uguali, come fossero dei bambolotti, tutti con la stessa voce, che parlano delle stesse cose.
Quando stai per sprofondare e per lasciare perdere tutto, proprio in quel momento, senti qualcosa di diverso: una voce.
E quella voce appartiene anche a una faccia nuova, mai vista.
Siete gli unici due diversi da tutti gli altri.
Ma basta qualche minuto, qualche parola, per capire che l'altra persona non è poi così speciale, ha la stessa faccia e la stessa voce di tutte le altre.
Speri di cambiare la tua vita attraverso gli altri ma se non sei tu a cambiare non cambia niente.

Un film con solo tre voci e tre facce in tutto il mondo.
E la tristezza dell'uomo.
Bello.

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maxwin  @  19/12/2016 08:07:55
   4½ / 10
Un film molto particolare per il tipo di tematica affrontato, con il tipo di animazione scelta, però al termine del film il sonno e la noia la fanno da padrona, purtroppo la trama non è stata cosi' accattivante da portarci un probabile capolavoro.

Jumpy  @  14/12/2016 00:07:21
   6½ / 10
Bello e particolare lo stile delle animazioni, ma neanche a me ha convinto particolarmente, al di là di qualche scena particolarmente riuscita e qualche dialogo accattivante, non trasmette nulla di nuovo o insolito.
Incomunicabilità dei sentimenti, difficoltà a trasmettere emozioni, delusioni, disillusioni, in un'atmosfera sognante, lascia alla fine un vago sentore agrodolce.

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  09/12/2016 15:56:21
   7½ / 10
Magnifico ritratto di un uomo che ha disimparato ad amare la vita.
Kaufman si mette in gioco con la tecnica dello stop-motion ed il risultato è, a mio parere, eccellente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  29/10/2016 09:57:18
   7 / 10
Anche il grande sceneggiatore Kaufman si mette in gioco dietro la macchina da presa e... di fronte alla plastilina, e realizza un film d'animazione per adulti di ottima fattura.
Non tanto per l'animazione ovviamente, molto semplice con una scenografia asciutta. Come del resto è "vuota" anche la vita del protagonista che per la prima volta sente una voce diversa da quella del mondo in cui vive.
Chiara denuncia all'appiattimento della societa' che ci ha resi tutti conformi allo stesso pensiero, sono rare le voci fuori dal coro.
Farei qualche appunto sul finale e su qualche stranezza inspiegabile...ma del resto è pur sempre un film di Kaufman...

76mm  @  26/09/2016 13:23:23
   6½ / 10
Carino, ma la genialità di altre opere di Kaufman sinceramente qui non l'ho vista.
Il messaggio è un po' scontato…l'alienazione dell'uomo moderno, l'illusione di aver finalmente trovato qualcuno di speciale e la relativa disillusione, la crisi d'identità, le ripercussioni sul lavoro e sulla vita famigliare…tutto già visto, e meglio.
Bella e originale l'animazione.
Si poteva fare di più.

Alex22g  @  26/06/2016 20:27:57
   9½ / 10
Bellissimo film di Kaufman a cui manca davvero poco per essere un capolavoro . L'animazione piu'matura che ho mai visto da ogni punto di vista . Il messaggio dell opera e'molto profondo ma non accessibile a tutti secondo me . Inoltre il ritmo lento, di cui Kaufman fa spesso utilizzo, restringe di molto l indice di gradimento dell utente medio . Conoscendo bene ogni opera del regista mi sono approcciato nel modo piu'idoneo possibile al film e dunque immagino di essermelo goduto come merita .

KitaVerde  @  04/06/2016 22:45:29
   6½ / 10
Stop-motion adulta con riflessioni sull'uomo e la solitudine. Pecca in empatia...qualche calo nel finale. Carino.

antoeboli  @  03/06/2016 13:41:59
   7 / 10
Kaufman si dimostra il solito eclettico , dirigendo un film che per alcuni versi mi ha ricordato l'idea di base della grande bellezza di Sorrentino , usando pèerò la tecnica mista come animazione.
Un film dove non bisogna entrare nella trama (che peraltro non ci sta ) , ma nel protagonista e nella sua psiche .
Uno scrittore di libri che ci racconta la sua notte a Cincinnati con riflessioni sul passato e prospettive per il futuro , con tanti riferimenti alla cultura giapponese e alla sua mentalità di quello che all'apparenza potrebbe essere un opera scritta da un giapponese.
non mancano scene dedite al sesso , quasi esplicito , con dialoghi impostati nella maniera diretta sull'argomento , e momenti imbarazzanti/divertenti (vedi spoiler).
Bella la scelta di rendere due canzoni famose una piccola colonna portante della storia , ma quello che non mi è davvero piaciuto e in parte il doppiaggio in italiano , con troppi personaggi che hanno delle voci da farli sembrare dei trans .
Più che un film ,anomalisa si può definire un esperienza visiva interiore .

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Macs  @  07/04/2016 15:03:26
   6½ / 10
"Anomalisa" è un'operazione riuscita, lo stop-motion è reso splendidamente (solo qualche problemino nella camminata dei personaggi), la colonna sonora è molto buona, la fotografia perfetta per ritrarre un mondo algido e arido come quello - esteriore e interiore - in cui abita il protagonista. Eppure, manca qualcosa. Si poteva osare di più: il finale è un po' troppo scialbo e in fondo non fa che ribadire una riflessione sulla mancanza di senso nei rapporti interpersonali della vita contemporanea, che non ha molto di nuovo. Intendiamoci, il film presenta anche delle idee innovative - come l'uniformità di volti e voci a simboleggiare la totale alienazione in cui è immerso l'uomo contemporaneo. Però nel voler ritrarre tutta questa freddezza, e facendolo così bene, il film finisce per risultare freddo a sua volta, non trasmette tutte le emozioni che vorrebbe, forse anche perché il protagonista, del quale possiamo anche condividere il senso di solitudine e frustrazione, non risulta però particolarmente empatico. Si rende autore di comportamenti, atteggiamenti e parole spesso criticabili, che impediscono una completa immedesimazione, specialmente sul piano emotivo.

Invia una mail all'autore del commento kampai  @  02/03/2016 09:44:22
   7 / 10
visto a venezia e l' ho trovato curioso oltre che bello, per la scelta di come rappresentare un tema come la solitudine.da vedere assolutamente in lingua originale.

Clint Eastwood  @  26/02/2016 10:06:35
   5 / 10
Secondo me Charlie Kauffman si è fuso. I vari trucchetti a partire da Essere John Malkovich, Adaptation passando per i migliori Eternal Sunshine e Synecdoche, stavolta hanno portato il regista/sceneggiatore a raccontare un mucchio di banalità su un tizio che si è stancato del mondo e ha perso l'interesse per la vita, per le persone care - la malattia dell'uomo moderno rinchiuso dentro le grandi città, metropoli, che ha tutto e niente.
Di una filosofia spicciola nemmeno tanto brillante come lo era nei precedenti lavori dell'autore.

NB Pur essendo un cartone in stop-motion, è un film per soli adulti.

marcogiannelli  @  24/02/2016 21:41:56
   9½ / 10
Mi avvicino a questa animazione in stop motion con tanta curiosità, sia per la tecnica usata, sia per il regista, particolarissimo in ogni suo film. Il protagonista è stanco della ripetitività della sua vita, cerca l'anomalia nella sua vita. Questa anomalia è Lisa, "Anomalisa" come verrà rinominata presto, una ragazza anche bruttina, ma di cui sentiamo per la prima volta una voce diversa: sì perché Michael sente tutte le voci allo stesso modo, simbolo proprio della ripetitività di cui sopra.
Sono rimasto più che impressionato dal livello tecnico della regia, dall'animazione, dalla scelta dell'animazione non per bambini (PER NULLA), anzi più che adulta, visto che si parla di una scena di sesso meravigliosa, sigarette, seghe, nudità varie, adulterio ecc.
Si esalta comunque la differenziazione, in contrasto con l'omogeneità odierna, laddove tutti abbiamo delle maschere, come ben si vede sui volti dei protagonisti, che è la nostra fragilità.
Il film ha una fotografia da sbavo, è veramente delicato, sembra una sinfonia classica.
Meraviglioso, mi ha preso tantissimo e credo sia un capolavoro

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  21/09/2015 21:12:19
   7 / 10
Michael Stone è un uomo di successo ma frustrato nell'animo. Nel suo lavoro di motivatore per coloro che operano al telefono (customer service) le voci sono sempre più simili tra loro. L'incontro con un'impiegata nemmeno bella, ma dotata di una voce così diversa dal coro, limpida e cristallina lo colpirà profondamente. Anomalisa è un film che esalta appunto la diversità denunciando un appiattimento della nostra società che fa di noi un insieme di automi (ottima la scelta dell'animazione in stop motion) completamente omogenei, incapaci ormai a dare un corso diverso alle nostre vite da quello tracciato e che pedissequamente bisogna seguire. I dialoghi sono veramente il punto forte di un film dalla struttura molto semplice e lineare. Ci si commuove, ci si diverte ci lascia un certo retrogusto di amarezza. Senza dubbio un buon film.

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