Trama del film Attacco al potere 3 - angel has fallen
Mike Banning (Gerard Butler), accusato di tentato omicidio del Presidente degli Stati Uniti (Morgan Freeman) dovrà sfuggire dai suoi agenti e dall'FBI mentre cercherà di scoprire e rivelare la vera minaccia.
Film collegati a ATTACCO AL POTERE 3 - ANGEL HAS FALLEN
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Terzo film dedicato a Mike Banning, agente del Secret Service che stavolta si ritova incastrato in un complotto contro il Presidente degli Stati Uniti. Solo contro tutti cerca in tutti i modi di dimostrare la sua innocenza. Forse il capitolo meno efficace dal punto di vista della sceneggiatura ma le scene action a ripetizione fanno scorrere le due ore di durata senza annoiare. Azzeccata l'idea di inserire Nick Nolte nel cast come padre del protagonista. In attesa del quarto atto con un Butler magari un pò meno appesantito...
E' una bella serie di film ma il terzo episodio è senza dubbio il più carente in phatos, ritmo e mordente. Piuttosto sottotoni sia un Butler imbolsito sia un Morgan Freeman poco "usato" nella sceneggiatura. Mediocre.
Dei tre episodi è certamente quello più scarso anche se propone una variazione rispetto ai precedenti "stia giù signor Presidente" si trascina in una trama fin troppo prevedibile e scontata,anche il buon Gerard Butler stavolta non sembra in gran forma, piuttosto sottotono e imbolsito. Se ne può tranquillamente fare a meno.
L'azione senza soluzione di continuità e la recitazione superiore al prodotto medio di genere fanno guadagnare la sufficienza a questo terzo capitolo della serie. E i clichè di una sceneggiatura già vista molte volte a fine visione non sono un handicap poi così pesante. Consigliato per una serata senza pretese.
Certo che questo presidente Morgan Freeman deve proprio stare sulle scatole a tutti, è la terza volta che lo vogliono far fuori. E per il protagonista Butler non è bastato salvargli la pelle due volte, viene accusato di complotto contro il Presidente stesso! Dopo tutto quello che ha fatto in passao non viene a nessuno il dubbio che si tratti di depistaggio? Tralasciando la gia' effimera sceneggiatura ci troviamo di fronte al solito action-movie dove il protagonista fuggitivo deve risolvere il caso per farsi discolpare. Molto deludente ma non peggiore del secondo episodio. Mi aguro che l'america voti presto un nuovo presidente...povero Freeman...
Come film d'azione rispetta le "promesse".Ne vediamo tanta e ben fatta,con inseguimenti ,scontri a fuoco e "fuochi aritficiali"esplosivi spettacolari.Poi ci metti una trama di fondo ,collegata ai due capitoli precedenti,ma non al punto di non capirci se non si sono visti i primi due,una trama circostanziale solida e ben intessuta tra tradimenti e scoperte che portano a nuove alleanze e a nuovi tradimenti e un gran bel cast.Nonostante tutti questi pregi,il film non va oltre la piu' che sufficienza,perche' questo filone e'ì ormai esurito.Gerald Butler ha salvato il Presidente e a tutti i modi.Quindi dopo "L'Olympus caduto" e "Londra,caduta" anch'essa.Ora e' la volta dell'Angelo,beh dopo questo penso che non sarebbe il caso di far "cadere" piu' niente e chiuderla qui
Superiore al secondo capitolo a mio parere, un degno action movie molto old school. Scene d'azione spettacolari e dirette bene, una trama già vista ma che intrattiene fino alla fine.
Non che ce ne fosse bisogno, arrivati al terzo capitolo, ma è sempre bene premettere che questo tipo di pellicole andrebbero valutate solo per la parte ludica, visto che l'idea di base è pressocchè inverosimile e pure beota. L'incipit è solo il pretesto per dare sfogo alla sequela di scene che portano a inseguimenti spettacolari, sparatorie tentacolari ed esplosioni a tappeto. Unicamente a uso e consumo del fan sfegatato dell'action ignorante.
Questo terzo capitolo vorrebbe cambiare un po' le carte in tavola rispetto ai primi due, ma si viaggia su territori esplorati milioni di volte in altri film. Banalità e retorica a fiumi. La trama poi è un dejavu continuo. Pessimo.
Quel che ci si aspetta, dà. Action "seriale", senza infamia e senza lode, con alcuni effetti digitali piuttosto poverelli, una storia che si snoda secondo i dettami classici del genere e un Butler imbolsito in maniera clamorosa. Pregio: poche battute, anzi
è sembrato che il regista si sia sentito quasi in colpa e che si sia sentito in dovere di aggiungere, nei titoli di coda, una scena assolutamnte inutile e idiota, quasi a compensare...
ovviamente, sospensione dell'incredulità a quintalate, ma si sa.