beginners (2010)

Molto divertente, un dramma delicato e onesto. Brillante e malinconico. Promosso.

A quanto pare sono l'unico a essersi addormentato dopo qualche manciata di minuti...

Buon film dolce-amaro e delicato, accompagnato da una tenue e sentita colonna sonora. Ottimo tutto il cast.

Film raffinato,ottimamente interpretato e diretto.

Il giovane McGregor non pensava certo di avere una famiglia perfetta, in particolare per il rude rapporto con il Padre. Ma dopo la morte della Madre la nuova realta' familiare lo portera' a vedere tutto il passato sotto un altro punto di vista facendogli apprezzare quel Padre che non ha mai avuto veramente.
Storia autobiografica dello stesso regista che si avvale di ottimi interpreti tra cui un pluripremiato Plummer.
Storia affrontata con delicatezza e classe. Oscar meritato.

Monumento alla vita, ai fallimenti e alla paura della perdita che viene da un'adolescenza a indicare vecchie strade con le dita e una vita a lasciar macerie di castelli sentimentali dietro di sé, una storia della tristezza pieghevole che ti racconto di giorno nell'inchiostro, nelle notti delle stanze d'hotel o nelle feste di un padre che muore aggrappandosi alla vita, beginners, le cose semplici spiegate dalle cose complicate, sentimenti da moquette e sorrisi muti disegnati con lo spray sui muri, dolente come una ballata dal linguaggio dei volti e dei ricordi innestati nel presente, avanti e indietro esattamente incasinato come lo viviamo, ancora e ancora.

L'atmosfera che si respira in questo film di Mills è un mix di gioie e dolori che investono i protagonisti descritti in vari momenti della loro vita, costellate da tante diverse emozioni: amore, morte, dolore, felicità, paura, incertezza.
Un film che non ha avuto grande risalto ma che personalmente giudico discretamente congeniato e sincero nel proporre una storia per certi versi originale e dotata di un certo impatto emozionale.
Il cast mi è sembrato meritevole di elogi, l'oscar a Plummer sembra giusto, tutti abili nel fare risaltare le emozioni che il regista vuole trasmettere.
Non un capolavoro ma pellicola che merita più attenzione.

Il talento e aggiungo pure il fascino di Christopher Plummer (ve lo ricordate ne La Caduta dell'Impero Romano o nel Lo Strano Mondo di Daisy Clover o nell'ancora più famoso Tutti Insieme Appassionatamente?) sono indiscussi, ma quando alla veneranda età di 83 anni ti tira fuori un'interpretazione del genere non ti spieghi come sia possibile che abbiano aspettato così tanto ad onorarlo con un Oscar. La classe e quel pizzico di sfrontatezza che l'hanno sempre contraddistinto lo rendono uno dei più grandi attori viventi....
E' lui il protagonista indiscusso del film, piacevole ed elegante nell'affrontare un tema complesso come quello dell'omosessualità...ottima anche l'interpretazione di Ewan Mcgregor.

Quei film che hanno un valore personale. Ascolto la splendida Theme Suite e ho ancora tutti i fotogrammi impressi nella retina della mia memoria. Un film unico e splendido, originale, audace, fresco e maturo. Credo di conoscere di persona ogni personaggio di questa storia. Sono quei film che ti accadono, come accade che una ragazza bionda.

Un film raffinato che ricorda il cinema dei tempi passati, forse un pò troppo..la regia non è male e le interpretazioni sono a livelli abbastanza alti!
Speravo però in un film più ironico ed invece è proprio un drammatico macchiato qua e la di commedia...molto lento e statico!
Da rilevare l'ottima prova di Christopher Plummer...purtroppo non lo consiglio a meno che non si ami il genere.

Molto delicato, molto giocato sulle tonalità basse, mai un frangente sopra le righe. Un film toccante su rapporti irrisolti e le difficoltà di crearne di nuovi. Un padre e un figlio che si (ri)trovano dopo la morte di una madre che sottilmente si frapponeva come uno schermo su un rapporto in fondo mai nato. Facile identificarsi con il malinconico protagonista, di fronte a una figura paterna che in qualche modo si è liberata di una maschera portata per quasi tutta la vita e la paura di sentirsi nuovamente tagliato fuori da questo cambiamento. Strano che un film del genere sia stato distribuito senza passare per le sale cinematografiche perchè offre una storia che non cade mai nella banalità e un cast di attori che offre delle intepretazioni emotivamente intense.

Un film commovente, bravissimi gli attori ma potrebbe non piacere a tutti x via della tristezza di fondo....

Mi ha conquistato dall'inizio alla fine. Christopher Plummer, Ewan McGregor e Melanie Laurent hanno donato a questo film delle interpretazioni semplici ma molto vere e dense di significato.

commedia atipica veramente carinissima sulla ricerca della propria identità e la difficoltà nell'avere rapporti veri e sinceri anche con le persone a noi più vicine. Si trattano temi importanti con un tono leggero che oscilla tra la commedia e il drammatico. Le interpretazioni del cast sono molto buone, sopratutto da parte di Christopher Plummer. Belle le musiche che accompagnano il film

La fatica di un nuovo inizio (anzi, di nuovi inizi) raccontata con un minimalismo assoluto, con parole scritte su un notes, con disegni dal tratto deciso e infantile che, inevitabilmente, raccontano altro rispetto a quello che sembra vogliano esprimere.
La vita di Oliver è rivoltata come un calzino a causa di rivelazioni e perdite, in modo tanto totale da non riuscire a dominare le proprie stesse sensazioni ed emozioni, da sempre compresse e ordinate in un'esistenza che - ci dicono i flashback - è stretta in poche, rassicuranti eppure sfuggenti situazioni.
La scoperta di non conoscere un padre che poi perderà lo mette di fronte a nuove scelte e a una donna misteriosa ed enigmatica, anche lei simboleggiante un inizio.

Un film con pochi guizzi, che racconta semplicemente un pezzo di esistenza lasciato aperto a mille svolte non svelate, con ottimi interpreti tra cui primeggiano Christopher Plummer... e uno strepitoso Jack Russell.

Un piccolo film drammatico che parla di tristezza,del non saper trovare un proprio posto nel mondo,della solitudine in mezzo alla gente.

Il cast è buono,e se Ewan McGregor e Melanie Laurent offrono discrete performance,ma non particolarmente memorabili,sconvolge l'interpretazione di Christopher Plummer,che ha buone probabilità di vincere l'Oscar.In perfetto equilibrio fra commedia e dramma l'attore è il vero motore del film,ben più della regia funzionale,della colonna sonora carina e della sceneggiatura buona,anche se con qualche difetto.

"Beginners" scorre bene per tutti i suoi 100 minuti,ha un finale ottimo,ma sembra non andare abbastanza a fondo,senza emozionare troppo,quasi avesse paura di farlo.

Così,un film che poteva essere grande,risulta,infine,discreto,ma poco incisivo.Un'occasione mezzo sprecata.Peccato..

Molto bello, bellissimo. Un piccolo film, una splendida commedia drammatica dalle tonalità agrodolci, sempre lieve, mai retorica. Si affrontano temi come la malattia, l'omosessualità, la depressione, il rapporto padre-figlio e la perdita con un disincanto sublime, molto raro da trovare nello stile urlato che oggi va per la maggiore. Nella sua simpatica tenerezza, il film sembra voler fare un elogio alla tristezza per rivendicarne il diritto ad esserlo.
La sceneggiatura non sbaglia un colpo e caratterizza i protagonisti con una palpabile umanità, il regista sa rendere tutto molto piacevole ed originale, i tre attori principali offrono performance di altissimo livello (meraviglioso McGregor, altrettanto Plummer in un'interpretazione che non ti aspetti).
Mi ha colpito, assolutamente da recuperare in dvd dato che in Italia non l'hanno distribuito al cinema (e te pareva...).

Bellissimo!!Un film mai noioso nonostante i temi trattati.....

Mike Mills dirige un film sui sentimenti, sulla vita che inevitabilmente, quasi come un libro, ci pone davanti a un nuovo capitolo quindi a un nuovo inizio. Dobbiamo sempre essere pronti a nuove sfide, difficili o piacevoli che ci possono attendere dietro l'angolo, ed essere spaventati o felici di ricominciare ancora una volta.
Un cast decisamente in forma, su tutti un plauso in più per Christopher Plummer.
Un film da vedere, buon ritmo e belle ambientazioni.

Beginners, persone che devono ripartire sempre da zero, qualunque sia la loro età, il cui dramma profondo è di non sapere chi sono, non avere una identità definita. Film che parla dell'inutilità di sacrificare il momento presente a qualsiasi forma di introspezione, ciò che siamo davvero e cosa vogliamo non lo sappiamo e non lo sapremo mai. Film che trasmette molto disagio, ma che permette di vedere riflesse le problematiche relazionali di ognuno di noi. Buona prova di Plummer, ma tutto il cast è all'altezza. Belle le musiche.