che tempi! (1948)

Tratto da Pignasecca e Pignaverde, commedia teatrale di Govi, "Che Tempi" è una quasi discreta e semplice commedia sentimentale, ben interpretata da tutti, su tutti un Walter Chari magnetico.
Piccola, ma importante, parte nel contesto della storia per Sordi.

Ammetto di conoscere molto poco la carriera di Gilberto Govi e la sua importanza nel mondo del teatro (in quel di Genova) e della televisione. Ma con questo film, tratto da una sua rappresentazione teatrale di PIGNASECCA E PIGNAVERDE, ci si può rendere conto della caratura interpretativa e della sagacia nei tempi comici (nonostante la preferenza per il teatro) in suo possesso. Caratteristiche messe ancora più in evidenza grazie a "spalle" di grosso calibro come i giovani leoni Sordi e Chiari, ben avviati in fase di lancio, e il sempre preciso e affidabile Paolo Stoppa che assistono il Govi in maniera credibile e puntuale. Nota di merito anche per l'avvenenza e la bravura di Lea Padovani.
Una storia forse poco originale nei temi che affronta ma capace di rendersi frizzante e gradevole senza troppa fatica, pur non rappresentando il meglio visto in quegli anni in ambito commedia sentimentale.
Più che sufficiente.