il caso mattei regia di Francesco Rosi Italia 1972
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il caso mattei (1972)

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locandina del film IL CASO MATTEI

Titolo Originale: IL CASO MATTEI

RegiaFrancesco Rosi

InterpretiGian Maria Volonté, Luigi Squarzina, Peter Baldwin, Renato Romano, Franco Graziosi, Gianfranco Ombuen, Elio Jotta, Luciano Colitti, Edda Ferronao, Accursio Di Leo, Terenzio Cordova, Giuseppe Lo Presti, Camillo Milli, Aldo Barberito, Jean Rougeul, Dario Michaelis, Vittorio Fanfoni, Nino Drago, Néstor Garay, Felice Fulchignoni, Sennuccio Benelli, Furio Colombo, Ugo Zatterin, Blaise Morrissey, Gianni Farneti, Alessio Baume, Umberto D'Arrò, Salvo Licata, Giuseppe Rosselli, Ferruccio Parri

Durata: h 1.58
NazionalitàItalia 1972
Generebiografico
Al cinema nel Maggio 1972

•  Altri film di Francesco Rosi

Trama del film Il caso mattei

Il bireattore dell'Eni che portava dalla Sicilia a Milano, oltre al pilota, Enrico Mattei e un giornalista americano, precipitò nel cielo di Bascapè (Pavia) il 27 ottobre 1962. Rosi ricostruisce la vita del'"imprenditore di stato" dall'immediato dopoguerra fino alla morte, la sua azione che gli aveva messo contro potentissimi nemici e tenta un'ipotesi sull'incidente.

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Voto Visitatori:   7,97 / 10 (37 voti)7,97Grafico
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Voti e commenti su Il caso mattei, 37 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Thorondir  @  17/03/2019 00:12:13
   8 / 10
Quello di Rosi non è solo un film biografico: è una sorta di documentario in movimento, dove anche le scelte registiche e di montaggio hanno una grandissima importanza e sono organizzate per essere tutt'altro che banali: e questa forma inusuale, rende il film ancor più accattivante, dando forma prettamente cinematografica ad un personaggio complesso, sfaccettato, forte, anche "oscuro", perfettamente reso da un gigante come Volontè. E come accade spesso con Rosi, il film finisce per essere politico, ma di quelli che denuncia, attacca, graffia, fa male...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  30/12/2014 22:08:47
   7 / 10
Biopic d'inchiesta interessante e curato, ma forse non per tutti i palati visto l'argomento che tratta (alcuni passaggi sono un pò macchinosi); ad ogni modo, rimane una lezione di storia che si ascolta con attenzione grazie alla ferrea regia di denuncia di Rosi ed all'ottima interpretazione di Volontè, straordinario come al solito.

Cinema italiano con la C maiuscola; bastano i titoli di testa e le immagini di apertura, accompagnate da una colonna sonora da brividi, per rendersene conto.

Goldust  @  29/09/2014 12:18:40
   7 / 10
Toni da inchiesta e cadenze in alcuni tratti da giallo si sommano al racconto storico di uno dei più influenti e chiacchierati manager italiani. Più che di trovare la verità o di fornirne una sua sfruttando il suo privilegiato punto di vista a Rosi sembra interessare l'aurea di potenza e di spregiudicatezza che avvolge il Mattei, cavalcando così l'istrionismo recitativo e la forte personalità di Volontè. Non che si perda interesse verso il film ma forse la natura di Mattei non era proprio quella, e così facendo la veridicità dell'opera ne risente.

_Hollow_  @  13/09/2014 02:30:50
   9 / 10
Strano che non lo avessi mai commentato. Un gran film su una di quelle personalità italiane di spicco di qualche decennio fa (come Adriano Olivetti) capaci di non far vergognare di essere nati in questo paese.

DogDayAfternoon  @  13/08/2014 11:59:29
   7½ / 10
Film documentario semi biografico su uno dei personaggi più influenti della storia italiana del dopoguerra ma che risulta spesso quasi sconosciuto alle nuove generazioni (me compreso). Un ottimo modo per avvicinarsi maggiormente ad Enrico Mattei, vista anche l'ottima fattura del film che nonostante il tema non certo semplice riesce a coinvolgere e mantenere alto l'interesse, supportato da un sempre bravo Gian Maria Volontè. Le scene iniziali dell'incidente aereo, merito anche di una colonna sonora azzeccatissima, sono molto angoscianti.

Certo, non è un tema leggero e in alcuni punti può risultare pesantino, ma credo che il regista abbia fatto un lavoro egregio miscelando bene il taglio più documentaristico e di inchiesta al classico film biografico.

Dick  @  21/07/2014 17:36:54
   9 / 10
Uno dei migliori film inchiesta italiani e non solo! Caustico, documentaristico, sobrio, ma che riesce a coinvolgere lo spettatore in quello che è uno dei misteri ancora insoluti del nostro paese e ci fa conoscere la figura di uno dei più importanti personaggi italiano di cui purtroppo si parla poco oggi.

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  04/04/2014 22:50:01
   8 / 10
E' un film interessante, ben fatto. Occorre però avere almeno un'infarinatura di storia italiana degli anni '50 e '60 per poter comprendere. Il film non offre più di tanto al di là dell'approndimento di una figura chiave della storia e della società italiana di quegli anni e quindi risulta, se non si ha interesse in questo argomento, alla lunga un po' noioso.
Se non altro stimola ad approfondire la conoscenza del personaggio e chi lo ha fatto (come me), scopre che Mattei è una figura cruciale della storia italiana e mondiale del dopoguerra, una figura tra l'altro attualissima: è forse il precursore degli uomini politici forti, spregiudicati, attivisti, attenti alla comunicazione, manovratori, miranti al controllo più o meno occulto del funzionamento dello Stato (come Berlusconi e Renzi), dominatori della scena italiana da 20 anni a questa parte.
La figura di Mattei è troppo complessa per poterla esaurire in 2 ore di film e infatti Rosi riesce appena a darcene un sunto devo dire essenziale, anche se forse non proprio esauriente. Comunque riesce a far venire fuori la natura estroversa, iperattiva, carismatica, da "superuomo" di Mattei, ma allo stesso tempo anche il suo essere una persona amabile, simpatica, che ha creato ricchezza e prodotto progresso. Rimane comunque irrisolta la questione: ha servito o si è servito dello Stato?
In lui si riassumono le contraddizioni i dilemmi che anche noi oggi stiamo vivendo nei confronti di personaggi come Berlusconi o Renzi: la loro mira è il bene collettivo o il consolidamento del proprio potere personale?
Rosi in qualche maniera evita di dare giudizi (come nei film su Salvatore Giuliano, la speculazione edilizia e la Prima Guerra Mondiale) e si limita ad illustrare il personaggio.
Salvatore Giuliano era una figura sfuggente, perennemente alla macchia; di conseguenza nel film a lui dedicato fisicamente non appare mai, lo conosciamo solo per il riflesso della fama delle sue azioni. Mattei invece era sempre in prima linea su tutti i giornali, seguiva la televisione e ci teneva tantissimo alla comunicazione (e anche in questo è un precursore degli attuali "uomini forti" italiani). Rosi ne fa quindi il protagonista indiscusso del film, presente in pratica in ogni scena. Fortuna vuole che abbia scelto come interprete Gian Maria Volonté, il quale ce ne dà un'interpretazione superlativa, da grandissimo attore quale è stato. Gran parte del film si regge proprio sulla sua interpretazione.
Come in "Salvatore Giuliano" anche qui si inizia dalla fine, per poi dipanare piano piano tutti gli aspetti del personaggio Mattei. Ciò crea una specie di suspense e di tensione per tutta la visione del film. La sceneggiatura sceglie momenti esplicativi della sua vicenda compiendo notevoli salti temporali. Non si dà però adeguata idea dei contesti in cui ha operato Mattei, né del ruolo dirompente che ha avuto, se non per testimonianza vocale. Era quasi impossibile da fare in un film di 2 ore.
A complicare le cose c'è anche il fatto di cronaca contemporaneo alla lavorazione del film della sparizione del giornalista De Mauro, avvenuta proprio "a causa" di questo film. Il caso era così clamoroso che addirittura Rosi lo ha inserito nel film, comparendo lui stesso sulla pellicola. Qualcosa di attuale e scottante allora, può apparire oggi disorientante, se non si è informati.
I casi di Mattei e De Mauro ci dicono quanto di nascosto e poco chiaro ci sia ancora nella storia recente italiana. La verità forse non la sapremo mai.
Rosi come al solito è bravissimo nel riassumere vicende scottanti e a stimolare la voglia di informarsi e di conoscere.
Il mio consiglio è di informarsi approfonditamente sui fatti narrati nel film prima o dopo la visione. Solo in questa maniera si può apprezzare appieno quest'opera.

3 risposte al commento
Ultima risposta 24/09/2016 21.05.26
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Oskarsson88  @  30/01/2014 17:55:50
   8 / 10
Ottimo film inquisitore di Rosi, che indaga a fondo sul caso che coinvolse un uomo allora particolarmente importante come Mattei. Grande anche la colonna sonora, oltre ad un Volontè chiaramente sopra le righe. 8 pieno...

Guy Picciotto  @  25/09/2013 20:23:46
   7 / 10
I servi felici sono i nemici più agguerriti della libertà.
(Marie Ebner-Eschenbach)

Invia una mail all'autore del commento alerosi  @  08/03/2013 19:21:57
   7½ / 10
un film importante. per chi non conosce bene la vicenda come me, rischia di perdersi. un film da vedere

MidnightMikko  @  01/09/2012 10:44:37
   8 / 10
Un buon film in bilico tra documentario e grande cinema. Nelle due ore di durata forse tende la trama tende un po' a perdersi o a girare su se stessa, ma la regia sempre eccellente di Rosi e la mastodontica interpretazione di Volontè tendono ad aumentare la qualità di questo film, da vedere anche solo per il tema che tratta.

JOKER1926  @  08/07/2012 21:25:44
   7 / 10
Padre dei film d'inchiesta italiani, fra misteri e complotti, negli anni settanta, diventa sempre più grande l'icona di Rosi.
"Il caso Mattei" è l'esempio per eccellenza dell'operato registico di Francesco Rosi che converge in tematiche politiche che hanno segnato l'Italia.
Inutile, a mio avviso, inoltrare info sulla vita e sulle strategie di Mattei. Stiamo parlando di una delle più importanti icone italiane che contrastò, finché poté, l'egemonia petroliera degli Stati Uniti. La morte dell'imprenditore italiano è, e sarà sempre, macchiata da un qualcosa di losco. Con tutte le probabilità del caso a pilotare la fine di Enrico Mattei fu una infame macchinazione perpetrata da una ragnatela di potenti, italiani compresi, purtroppo.

"Il caso Mattei" si innalza tramite uno stile quasi documentaristico ove il gran Gian Maria Volonté si fionda in una prova di altissimo valore. Il film del 1972 si avvale di un superbo lavoro tecnico. Buonissima la fotografia e gli effetti sonori rei di offrire quel pathos che comparisce nella figura di Mattei.
Ma i pregi della regia non finiscono qui. Rosi mette in scena le sequenze con una vera imparzialità e in esse, ben presto, traspare una storia che fotografa, sotto vari aspetti, l'immagine di questo indimenticato politico "pratico" italiano.
A convincere il grande montaggio che porta lo spettatore da una parte all'altra. Si passa dai momenti pre e post morte di Enrico Mattei con una disinvoltura degna di un'attenta e intelligente regia. Affresco completamente portato a termine in grande stile.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  26/05/2012 21:50:54
   8 / 10
Cinema di altissimo livello, ora capisco perché Rosi è considerato lo specialista di questo genere che ricostruisce fedelmente parte della vita e morte di uno dei personaggi più importanti della storia italiana del dopoguerra.
Perfetta la scelta stilistica che interseca in maniera stretta il cinema alla realtà, con un Rosi che interpreta sé stesso e gli stessi personaggi reali della vicenda o giornalisti che spesso recitano nel loro stesso ruolo (o per meglio dire, non recitano). Inevitabile dopo la scomparsa di De Mauro allora fare un film nel film, ovvero inserire la realtà nella realtà (cinematografica).
Straordinario è riuscire a seguire due ore di cinema fitto di avvenimenti e intrecci politici senza perdere una virgola grazie all'abilità di Rosi nel passare dal passato al presente, dall'incidente mortale e omicida di Mattei agli anni in cui diventa l'uomo più influente d'Italia e non solo...
Volonté è come suo solito un gigante: nessun giudizio sull'uomo, ma si nota in lui un esteriorità fatta di tracotanza quasi affascinante da uomo di potere qual'era. Un attore di cui tutti dovremmo essere fieri.
Profetico e "reale".

phemt  @  18/04/2012 09:06:22
   8 / 10
Film inchiesta sulla figura di Enrico Mattei, il più grande non politico italiano con vera e propria politica attiva svolta sul campo…
La tragica e prematura fine di Enrico Mattei è uno dei misteri italiani per antonomasia, talmente grande che si porta appresso anche un altro celebre mistero, quello sulla scomparsa del giornalista Mauro De Mauro (dal regista incaricato di indagare sugli ultimi giorni di vita di Mattei e scomparso poco dopo) che Rosi cita all'interno del film…

Il regista napoletano sa il fatto suo, non per nulla è praticamente uno specialista del genere, la regia è adeguata al caso, la sceneggiatura è formalmente ottima e riesce al meglio a spiegare l'incredibile intreccio socio/politico/economico che ha contraddistinto la vita del fondatore dell'Eni, malgrado una narrazione alternata fatta da continui flashback e flashforward…
Ossessivo e tambureggiante il commento sonoro di Morricone, esaltante come sempre Volontè che plasma Mattei in maniera assolutamente personale ma altrettanto convincente!

La diatriba è di vecchio corso: Quanto di quello che faceva Mattei era nell'esclusivo interesse del nostro paese, e quanto era nel suo di interesse? In realtà la storia sembra aver ormai già risposto…
Di certo fu uno dei pochi a cercare di cambiare per davvero l'Italia, e probabilmente ci sarebbe riuscito, così come probabilmente sarebbe riuscito a minare l'egemonia petrolifera americana… E forse è per questo che fece quella fine!
Rosi non prende posizione lasciando aperto il mistero a più possibili soluzioni, anche se non bisogna essere complottisti per capire che Mattei era un personaggio incredibilmente scomodo…
Ad avercene oggi di "politici" del genere!

uzzyubis  @  05/03/2012 08:21:57
   7½ / 10
Il caso Mattei è un docu-film inchiesta sulla morte di Enrico Mattei fondatore dell'eni è uomo più potente d'Italia nel secondo dopoguerra.
Il fil si sviluppa tra inchiesta con interviste ai personaggi dell'epoca, filmati dell'epoca e ricostruzione storiche che sono la parte preponderante della pellicola.
Ne risulata una figura appassionata, caparbia, intransigente e senza paura nel confrontarsi con potenze che vedevano l'Italia dell'epoca come il gattino che lo stesso Mattei descrive nel film.
Mattei è descritto cercando di non dare argomentazioni che possano far denotare simpatie o antipatie ma cercando di stare nel mezzo e questa è una cosa che ho molto apprezzato.
Il tragico incidente finale. che solo a distanza di 40 anni verrà riconosciuto doloso, toglie dalla scena una persona che non può e non poteva piacere a tutti, ma che comunque, innegabilmente, è stata fondamentale per la ripresa economica italiana dopo il conflitto bellico.
Menzione particolare per Gian Maria Volontè, straordinario coma al solito, nel far trasparire il personaggio storico, nel caratterizzarlo e nel delinearlo anche nelle piccole sfumature..il più grande.

Invia una mail all'autore del commento marco986  @  14/10/2011 23:05:53
   8 / 10
Buon film di Rosi su Mattei.Grande Volontè

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  26/03/2011 14:18:49
   9½ / 10
Ciò che interessa a Rosi non è principalmente la resa realistica di Enrico Mattei, quanto l'importanza simbolica di un personaggio che rappresentava sicuramente un'elemento di rottura nei confronti di equilibri geoeconomici e geopolitici consolidati. L'importanza della risorsa petrolio capace di influenzare governi, imperi economico finanziari, scatenare rivoluzioni e guerre è ancora più evidente se si considera la situazione mondiale contemporanea.
Proprio per questo il film di Rosi è perfetto nella sua semplicità, nel coniugare la ricostruzione del personaggio e del contesto storico in cui operava da una parte, fondendola con la ricerca delle cause della sua morte, la quale presenta ancora oggi troppi interrogativi e punti oscuri.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Tumassa84  @  23/03/2011 03:23:30
   8½ / 10
"Il Caso Mattei" è un film estremamente interessante per due motivi: il primo è l'argomento trattato, ovvero la vita dell'imprenditore Enrico Mattei e le circostanze poco chiare della sua morte avvenuta in un incidente aereo. Francesco Rosi ricostruisce il personaggio affidandosi a un bravissimo Volontè e cercando di rimanere fedele al personaggio storico, di cui riporta vari aneddoti famosi come la storia del gattino o il fatto di andare a fare benzina personalmente per controllare il comportamento dei suoi lavoratori. Tramite interviste, materiale storico, scene ricreate e racconti possiamo grossomodo ricostruire l'incredibile biografia di Mattei, forse l'unico uomo che ha cercato veramente di fare grande l'Italia e di emanciparla dal ruolo di sottomessa. Il secondo è il modo in cui questo film-inchiesta viene realizzato. Rosi è davvero molto bravo a rendere di primo livello anche sul piano artistico ed estetico una pellicola il cui tema non lo richiedeva necessariamente. L'utilizzo del sonoro, la fotografia e varie scelte di messa in scena rendono "Il Caso Mattei" piacevole e stimolante anche come opera cinematografica, e non solo come documento su un importante fatto storico.

Negli ultimi anni, dopo che si sono esaminati vari elementi tramite le moderne tecnologie, è stato dimostrato che l'incidente è stato si natura dolosa, anche se ormai è impossibile risalire ai mandanti. Quindi Mattei è stato davvero ucciso, e l'Italia è tornata ad essere un gattino.

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  12/10/2010 10:21:17
   7½ / 10
La storia è impressionante (davvero il mondo non cambia mai) e la ricostruzione riceve gran forza dal personaggio di Volonté (che mise molto del suo nella figura di Mattei che, a quanto pare, era assai diversi in realtà). Il difetto semmai è che a tratti sembra un documentario ma, forse proprio per la presenza di Volonté, non lo è. Il risultato rimane un po'a metà, ma è innegabile che sia efficace e, ripeto, impressionante.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  10/10/2010 20:50:58
   8 / 10
Un film diventato per forza di cose un caso Nazionale perche tocca un argomento ancora tutt'oggi misterioso...la morte dell'industriale Enrico Mattei!
Visto per molti come il Messia,quello che nel dopoguerra poteva portare lavoro e denaroe per molti come un avversario che faceva troppi introiti!
Per tutto il film il regista mette in discussione l' "incidente" facendo notare al pubblico le mille sfaccettature e le opinioni divergenti della gente comune o degli amici della vittima!
Regia,fotografia e montaggio impeccabili...quest'ultimo ricorda il bellissimo "salvatore Giuliano" dove anche li la storia procedeva su due fronti,il "prima" della morte e il "dopo"!
Ottimo

Invia una mail all'autore del commento baskettaro00  @  10/08/2010 15:41:06
   8 / 10
Rosi ricostruisce la vita dell'Ingegner Mattei,scomparso tragicamente nel 1962 in un disastroso incidente aereo.
Si parte da quando fu incaricato di abolire l'AGIP, ma si ribellò e non solo lo mantenne ancora in vita, ma anzi la rafforzò ,fino a le imprese compiute in medio-oriente,rivendicando i diritti degli stati produttori di petrolio, da sempre sfruttati e sottomessi,i numerosi giacimenti di metano trovati in varie parti d'Italia,per poi arrivare alla calorosa accoglienza in Sicilia,fino alla sua prematura scomparsa.
Rosi tenta anche qualche ipotesi sulla morte di Mattei,azzardando un attentato o un semplice incidente, ma non fondando alcuna certezza.
Nella parte dell'ingegnere troviamo un immenso Volontè, sempre bravissimo.
Un film che andrebbe fatto vedere in qualsiasi scuola, per far capire ai giovani che grande uomini ha avuto l'Italia, uomini sicuramente scomodi ma dannatamente avanti e che tenevano al loro paese, con in mente l'interesse del popolo e non il proprio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  19/07/2010 15:32:05
   8 / 10

Filmati d’epoca,girato di finzione,narrazione in splendidi flashback ed inserti con lo stesso regista impegnato nella ricerca della verità sono alla base di questo ragguardevole lavoro di Francesco Rosi dedicato al controverso Enrico Mattei.Uomo di spicco dell’Italia postbellica, il quale anziché liquidare l’ente petrolifero Agip ,creato dal regime fascista ,lo rilancerà contro ogni pronostico divenendo così uno degli uomini più potenti del belpaese.L’attenzione di Rosi si pone (e non solo) sull’incidente aereo che costò la vita a Mattei nell’Ottobre del ‘62,azzardando svariate ipotesi e non avvalorandone però nessuna con estrema certezza.Limitandosi ad esporre le possibili cause del fattaccio,non per ultima ovviamente quella più inquietante,ossia dell’attentato che il regista suggerisce solamente come soluzione più probabile,anche in relazione della clamorosa scomparsa del giornalista Mauro De Mauro,rapito e mai ritrovato dopo essere stato ingaggiato dallo stesso Rosi per scovare eventuali incongruenze o nuovi indizi al fine di migliorare la sua sceneggiatura.
Oltre a questo, Rosi rende un ritratto molto esauriente dell’uomo di affari e in parte anche di quello privato,l’autore permea di gran realismo il girato,non solo grazie all’ottima prova di Volontè,ma soprattutto per la capacità di guidare lo spettatore nei labirintici meandri di una scalata al potere raccontata con sobrietà non tralasciando gli aspetti salienti.Ne esce un ritratto di ammirazione nei confronti di un uomo che pur non presentandosi sempre in maniera cristallina è riuscito a coniugare gli interessi dell’azienda con quelli della gente comune.La festosa accoglienza ricevuta in Sicilia ,unita a delle parole di promessa,descrive bene il livello di fama raggiunto da un uomo nato povero,rispettoso e non dimentico delle proprie radici, convinto a raggiungere i propri obiettivi senza farsi intimorire da nessuno.
Bel film di denuncia, utile a conoscere un’altra oscura pagina della nostra storia recente.

donfabios  @  26/01/2010 01:12:25
   8 / 10
mi risulta difficile votare un film siffatto, a cavallo tra il documentario, il biografico e il politico. Di sicuro volonté sopra le righe (come sempre), e l'approfondimento del caso merita attenzione (nelle scuole un argomento così importante non viene minimamente toccato).
D'altra parte alcune lungaggini appesantiscono la visione.

benzo24  @  20/11/2009 12:36:02
   6½ / 10
film interessante con un grande volontè.

Gruppo REDAZIONE maremare  @  20/11/2009 11:22:17
   8 / 10
Ottimo film di denuncia di Rosi con un superlativo Volontè

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  20/11/2009 11:09:15
   8½ / 10
Caso Mattei o delitto Mattei? Il 27 ottobre 1962, di ritorno da un viaggio a Catania, l’aereo su cui viaggiava Enrico Mattei precipita, in circostanze mai chiarite, nei pressi di Pavia. Rosi ci regala un ritratto di Mattei come di un uomo libero e spregiudicato nelle sue scelte. Un uomo accusato più volte di non essere al servizio del suo paese nonostante il suo ruolo lo imponesse. Interpretato da uno straordinario Volontè Enrico Mattei, senza sentimentalismi, viene dipinto in maniera realistica ed essenziale. Il Potere come morbo ed il Potere come mistero sono alla base della vita e della morte di questo uomo importante per il boom economico italiano di quegli anni.

“Col mondo del potere non ho avuto che vincoli puerili” (Osip Mandel’stam)

LoSpaccone  @  12/05/2009 19:05:51
   7 / 10
Amo il cinema di Rosi ma questo film non mi ha mai convinto fino in fondo. Sebbene siano ammirabili, come sempre, lo stile da inchiesta e l'atmosfera angosciante che pervade il racconto dei fatti, trovo che si ecceda nella mitizzazione di Mattei e che, ancora peggio, questa passi per lo più attraverso le parole dello stesso Mattei, tralasciando troppo la descrizione del contesto politico, culturale e sociale in cui il petroliere agì. La seconda parte del film infatti è per buona parte affidata ad un monologo del protagonista, il quale spiega se stesso ad un giornalista (e quindi allo spettatore). Questo penalizza anche Volontè, che offre una prova discreta in cui però l'attore non riesce a dare il meglio di sè, se non i pochi momenti. Insomma, forse perchè si parla di una vicenda con troppi interrogativi in sospeso, ma ho avuto l'impressione che in questo film Rosi non si sia voluto esporre più di tanto. Penso che in questa ottica vada vista anche la scelta del regista di comparire in prima persona e di mostrare le reticenze con cui è stato costretto a confrontarsi nella lavorazione del film: è come se avesse voluto mettere le mani avanti.
Detto questo, siamo comunque difronte ad un buonissimo film, che riesce ad insinuare molti dubbi sul reale svolgimento dei fatti e che non tiene celati aspetti della vicenda importanti quanto misteriosi (l'omicidio di De Mauro): in fondo è anche questo che si chiede al cinema d'inchiesta.

Pink Floyd  @  29/05/2008 21:11:16
   9 / 10
Quando l'Italia era in grado di produrre un cinema d'inchiesta fatto con i controfiocchi.
Si Spera che opere diverse come Biutiful Cauntri e Gomorra possano incentivare un ritorno a un cinema del genere , o comunque orientato alla ricerca della verità; un cinema maturo e critico allo stesso tempo.

Ne 'Il caso Mattei' si assiste al connubio tra Francesco Rosi, nel genere il miglior regista di sempre -per giunta in grado di permettersi delle chicche come quella di entrare nel film bloccandolo- e il sig.Volonté che beh non ha bisogno di presentazioni.

Pellicola di un interesse vivo, sempre attualissima.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  12/12/2007 15:26:14
   9½ / 10
ero indeciso per un 10, ma forse l'ultima parte in cui Rosi cerca di ricostruire i fatti al aeroporto di Catania mi è parsa un pò lunga e pesante.
Capolavoro di Rosi, assoluto. forse il suo migliore.
Insieme a Indagine la migliore interpretazione di Volontè.
Rosi costruisce senza retorica e sentimentalismo, senza lirismo e superfluo, la vita e la morte di uno dei più importanti uomini per la storia italiana del dopoguerra (ormai è sconosciuto purtroppo!). Rosi dà vita a un film perfetto, ingiudicabile perchè non lascia margine di critica, è assolutamente chiaro e fine a se stesso, senza impurità di sorta, assoluto.
Rosi prende Mattei esclusivamente nel suo aspetto di "animale politico", non vi costrusice sopra storielle, pur lasciando spazio all'esuberanza e alla personalità espansa del protagonista. questi film sarebbero da vedere a scuola, parlano di qualcosa che ci riguarda ancora.

2 risposte al commento
Ultima risposta 13/12/2007 14.49.35
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viagem  @  23/11/2007 23:10:02
   8½ / 10
Film documento su uno dei personaggi più controversi e importanti del recente passato italiano. La storia di Enrico Mattei è incredibilmente ignota ai più, soprattutto tra chi ha meno di 50 anni, incredibilmente perchè è stata la figura che più ha influito e determinato lo sviluppo industriale italiano nel secondo dopoguerra. Nato dal nulla, ha saputo sviluppare il settore energetico italiano con una condotta a dir poco spregiudicata, entrando in rotta di collisione con le "sette sorelle" del settore petrolifero, sbeffeggiando i petrolieri americani attraverso accordi diretti con i paesi arabi e persino l'Unione Sovietica in tempi di guerra fredda. Il film di Francesco Rosi è encomiabile per diversi aspetti: innanzitutto con un'operazione di verità cerca di far luce sulla morte di Mattei, quasi come in un'inchiesta stile Paolini dei nostri tempi, ci presenta prove sia a favore dell'ipotesi dell'attentato che a quella dell'incidente. In secondo luogo porta alla conoscenza del grande pubblico le vicende di un uomo che risultano di incredibile attualità visti i tempi che stiamo vivendo. Mattei appare come un imprenditore capace e un populista di prima categoria (si veda il bagno di folla in Sicilia o i rapporti diretti con gli operai e i benzinai), ma con uno spirito di servizio verso lo Stato e i suoi cittadini al di sopra di ogni interesse privato e Di-o solo sa quanto avremmo bisogno ora di persone con queste qualità. Da ultimo non si può non apprezzare la qualità artistica dell'opera: interpretazione di Volontè impeccabile, montaggio efficace con intreccio del racconto della vita del protagonista e scene che coinvolgono il regista stesso nella preparazione del film, e momenti anche di valore estetico, come la scena dei contadini increduli illuminati dalla fiaccola del primo pozzo di metano. Il regista era presente in sala ed ha introdotto il film con un ampio intervento: vedere una persona della sua età ancora così attenta e interessata alla ricerca della verità è stata una bella lezione da portarsi a casa.

superfoggiano  @  18/11/2007 17:05:59
   7½ / 10
Bellissimo film su Mattei ottimamente interpretato da Volontè (uno dei migliori attori italiani di tutti i tempi secondo me) e diretto da uno dei più impegnati registi italiani: Francesco Rosi....

quaker  @  11/05/2007 00:14:04
   8½ / 10
Film molto ben riuscito (è quasi un documentario drammatizzato) sulla vita e sulla morte dell'italiano più famoso dopo Giulio Cesare. Non perde di vivacità e freschezza, anche dopo 35 anni dall'uscita, e 45 anni dalla misteriosa morte di Enrico Mattei (fondatore dell' ENI, e uno dei protagonisti insieme del miracolo italiano e della razza padrona, il più audace e celebre fra i boiari di Stato).
Tante le scene memorabili: ma quella che più mi è rimasta impressa è la telefonata con La Pira (il Sindaco santo), che caldeggiava l'acquisto della Pignone da parte di Mattei: il quale effettivamente rilevò l'azienda e ne fece un'impresa meccanica di punta, per la produzione, fra l'altro, delle colonnine per i rifornitori di benzina.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  13/01/2007 15:00:10
   6 / 10
Non amo particolarmente i documentari e quindi la mia scala di voti non è molto ampia; questo film su Enrico Mattei lo reputo da 6.

Invia una mail all'autore del commento domeXna79  @  04/01/2007 21:21:34
   8 / 10
Ottimo film-documentario targato Francesco Rosi.
La pellicola, con taglio decisamente documentaristico, ripercorre la storia ma soprattutto il mistero circa l’uccisione del noto presidente dell’ENI tra gli anni ’50 e i primi anni ‘60 , ovvero l’Ing. Enrico Mattei, evidenziando le incongruenze nella ricostruzione della commissione d’inchiesta ..il racconto si snoda tra presente e passato, incasellando tutti i vari passaggi che portarono tal figura di spicco dell’economia italiana, in una posizione pericolosa sullo scacchiere internazionale, divenendo così inevitabile bersaglio di minacce e rappresaglie.
Il taglio dato al racconto risulta passibile di diverse interpretazioni, ma cmq tutte rivolte ad una denuncia forte e chiara, con sullo sfondo il giallo delle ricostruzioni possibili e dei vari complotti ..ritmo serrato, buon uso della macchina da presa e dialoghi apparsi a volte troppo ideologici ma di indubbio spessore.
Grande prova d’attore per il bravissimo Gian Maria Volontà, come sempre perfettamente immedesimato nel ruolo da interpretare, senza mai momenti di stanca o al contrario sopra le riga ..buona anche la regia di un maestro del genere, il bravissimo Francesco Rosi.
Una pagina ancora oscura della storia del nostro Paese ..da vedere per chi ama il cinema impegnato e di denuncia.

polbot  @  26/11/2006 20:39:59
   7½ / 10
lo ammetto, non sapevo quasi nulla di Mattei.Il film ...di valore.. spinge all'approffondimento.

ds1hm  @  26/07/2006 12:18:39
   9½ / 10
film di "analisi" politica-economica della nostra "cara" nazione.
stupendo quel senso di solitudine che Volontè rende inscindibile dall'uomo Mattei. stupendo e tristissimo lo sguardo di Volontè/Mattei che ad un certo punto del film guarda il cielo di notte chiedendosi se anche nel sottosuolo lunare si potrebbe estrarre il petrolio. è lo sguardo dell'uomo potente, della frenesia del potere ma anche disillusione e sentore e "desiderio" di una fine imminente. è uno sguardo triste e stanco ma forte, vivissimo.
Volontè attore scomodo e dimenticato ma di un livello infinitamente superiore a tanti altri attori insignificanti ma osannati dal pubblico.

2 risposte al commento
Ultima risposta 19/12/2006 14.50.23
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franx  @  02/06/2006 21:42:37
   9 / 10
Grande film con uno straordinario Gian Maria Volontè.
Anche questo, insieme al "muro di gomma" e "vajont", è un film di interesse nazionale.
Cos'è la politica?
Cos'è il potere?
Cosa sono gli ideali?
Esistono davvero o sono qualcosa per distrarre la gente comune dalla verità?
E qual'è questa verità?
E' difficile da comprendere o è alla portata di tutti?
In questo film tutte le domande trovano una risposta non interpretabile, univoca, indipendentemente da ciò che si possa credere sul personaggio di Enrico Mattei, allora presidente dell'ENI e sulle cause della sua morte.
Un eroe contemporaneo o forse non addirittura un eroe, ma coraggioso sì.
Ciao Enrico.

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