il caso spotlight regia di Tom McCarthy USA 2015
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il caso spotlight (2015)

 Trailer Trailer IL CASO SPOTLIGHT

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locandina del film IL CASO SPOTLIGHT

Titolo Originale: SPOTLIGHT

RegiaTom McCarthy

InterpretiMichael Keaton, Rachel McAdams, Mark Ruffalo, Stanley Tucci, Liev Schreiber

Durata: h 2.07
NazionalitàUSA 2015
Generethriller
Al cinema nel Febbraio 2016

•  Altri film di Tom McCarthy

Trama del film Il caso spotlight

Nel 2001 il Boston Globe inizia un'indagine che potrebbe scuotere la città di Boston e il mondo intero. Tale indagine vede coinvolti Marty Baron, Ben Bradlee jr. e i quattro membri della squadra investigativa del Globe (Walter Robinson, Mike Rezendes, Sacha Pfeiffer e Matt Carroll), chiamati a sacrificare tutto pur di portare alla luce gli abusi sessuali subiti da alcuni bambini perpetrati da parte di sacerdoti dell'Arcidiocesi di Boston, abusi poi insabbiati a opere degli stessi vertici ecclesiastici. Per anni, le voci di quanto accaduto sono state ignorate dalla società, dai media, dalla polizia e dal sistema giuridico. Nel silenzio della vergogna, molte vittime si sono suicidate ma qualcosa sta definitivamente per cambiare.

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Voto Visitatori:   6,81 / 10 (85 voti)6,81Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Miglior filmMigliore sceneggiatura originale (Tom McCarthy e Josh Singer)
VINCITORE DI 2 PREMI OSCAR:
Miglior film, Migliore sceneggiatura originale (Tom McCarthy e Josh Singer)
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Voti e commenti su Il caso spotlight, 85 opinioni inserite

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Mauro@Lanari  @  31/12/2023 01:00:33
   8½ / 10
"Il film di McCarthy è un marchingegno funzionante pressoché alla perfezione. Non gli manca nulla di ciò che rende d'alto livello un prodotto cinematografico: scrittura e recitazione di prim'ordin'e un cast eccezionale non solo per i nomi ma per le performance ver'e proprie." Tuttavia "Spotlight [è] l'ennesima storia d'eroi che sfidano l'ambiente circostante, con tanto di ricamino finale sulla cosiddetta colpa condivisa: la colpa è pure nostra ch'abbiamo girato la test'altrove… ma tenetevi a distanza perché noi restiamo migliori di voi. Un argomentare che lascia il tempo che trova" (Antonio Maria Abate, cineblog.it). Lascia il tempo che trova pure tal'obiezione. Ribadendo come la pellicola dal taglio classicissimo riesc'a far scorrere con incredibile fluidità i suoi 128 minuti, c'è da precisare che il Pakula del '76 era un pean'a favore del giornalismo d'inchiesta, i più recenti "Kill the Messenger" (Cuesta 2014) e "Shock and Awe" (Reiner 2018) ci mostravano dei "beautiful loser" che combattevano il sistem'a cui erano affiliat'i loro stessi colleghi della stampa, e McCarthy si spinge persino più in là, a un 3° livello di disincanto, smorzando i trionfalismi e ammettendo ch'il sistema fagocita chiunque. Più che dare grande spazio e tempo alla pedofilia dei sacerdoti avallata o insabbiata o approvata dalla Chiesa, indaga i reporter investigativi, segue le dinamiche personali della redazione d'assalto, mantiene un basso profilo per evitare ton'inorriditi, condanne unilaterali, esaltazioni di presunti protagonisti senza macchia. 4 film su 3 Pulitzer e ½, però il cuore di "Spotlight" si trova in poche linee di dialogo riguardant'il Walter 'Robby' Robinson di Michael Keaton: "E tu?"; "Io dov'ero?"; "Era l'allenatore della nostra squadra d'hockey"; "Noi dov'eravamo? Avevamo ricevuto il materiale necessario già anni fa e io lo cestinai". Al regista interessa scavare più dentr'il team di giornalisti ch'al di fuori, denunciando la connivenza e collusione, appunto sistemica e sistematica, volontaria o meno, d'ognuno di noi senz'eccezioni. L'inebetito sbigottimento che man mano si palesa fra i redattori è dovuto alla presa di coscienza del loro coinvolgimento nello scandalo per averlo ignorato col prestar'attenzione sempre ad altre notizie. Così McCarthy applic'a questo filone cinematografico l'autocritica evangelica tra la propria trav'e la pagliuzz'altrui e ciò è appena il preambolo d'una nuova linea di fuoco, tra la pedofilia familiare (e dunque incestuosa) e l'associazioni che dal PNVD olandese al NAMBLA statunitense sono favorevoli alla depenalizzazione del reato sulla base della completa rimessa in discussione dell'erotismo e della sessualità infantil'e adulta (https://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_Rivista.aspx?idArticolo=31417). Insomma: la redazione del "Boston Globe" ci rappresenta tutti quanti con squisita finezza e raffinatezza, c'interpella con un'intelligenza lucida e rara. Soderbergh ha girato almen'un paio di film sul tema dell'autoinganno e della deresponsabizzazione decettiva, "Bubble" (2005) e "The Informant!" (2009). McCarthy sarebbe potuto essere molto più esplicito e diretto, ma poi pubblico e critica com'avrebbero reagito?

Niko.g  @  10/10/2021 16:11:29
   7 / 10
Un bel film, senza fronzoli, che affronta il problema dei depravati omosessuali infiltratisi nella Chiesa cattolica. Non di pedofilia tout court si tratta, in quanto gli abusi riguardano il più delle volte ragazzi adolescenti, ma di sessualità disturbata e deviata da parte di omosessuali che hanno approfittato della loro posizione nell'ambiente ecclesiale, tradendo il voto di castità e l'istituto di vita consacrata.
Il racconto è asciutto e caratterizzato da notevole chiarezza espositiva e ritmo incalzante. Non c'è possibilità di annoiarsi, considerando anche che il cast offre una prova di rilievo, equilibrata e decisa, visto che dei protagonisti non viene raccontata la quotidianità e sono le interpretazioni a dare loro il giusto spessore.
Purtroppo la volontà a volte esplicita di mostrare gli abusi dei preti dell'arcidiocesi di Boston come un problema sistemico della Chiesa, non depone a favore di "Spotlight", che avrebbe potuto essere meno ideologico.
A onor del vero il regista, rispondendo alla prevedibile domanda sul nesso tra celibato sacerdotale e pedofilia, ha escluso qualsiasi automatismo e, da parte sua, l'attore Mark Ruffalo (l'intraprendente reporter Michael Rezendes) sottolinea che a Boston non era soltanto la Curia a sapere cosa stesse accadendo, ma anche la polizia e le istituzioni scolastiche, per non parlare dei torbidi avvocati.
Per quanto riguarda il versante spirituale: Gesù è stato tradito da Giuda. Figuriamoci se i cattolici non conoscono la materia.

mauro84  @  06/09/2021 12:04:41
   8 / 10
Ho recuperato finalmente questo piccolo capolavoro biografico che racconta questo scandalo americano, questo sistema della chiesa USA in merito agli abusi.
Una storia da ripercorrere e da vivere... Si è fatta giustizia.. Molto toccante in alcune parti. Fa molto riflettere su chi bisogna fidarsi, oggi.

Micheal Keaton & Mark Raffalo: gran duo di attori. recitazione ottima.
Rachel McAdams: unica diva della pellicola, una gran prova. Tra gli uomini esce vittoriosa.
(Resto del cast sopra le aspettative, molto completo..)

Una regia ineccepibile ricostriusce con questo biografifco questa drammatica storia, la fa entrare nelle nostre vite.. vince con merito l'Oscar al miglior film e s si coccola le sue sceneggiature originali, di vita quotidiana.s

Un film impegnativo, che fa riflettere e che apre gli occhi su scomode verità.

BenRichard  @  27/11/2020 18:43:15
   6½ / 10
Film coraggioso che affronta tematiche assai delicate che riporta sullo schermo una storia vera. Un prodotto sicuramente ben confezionato ma che per un gusto mio del tutto personale non mi ha fatto impazzire; non lo trovo adatto a tutti. Svolgimento parecchio complicato da seguire in quanto i dialoghi ne fanno da padrone e c'è il rischio di perdersi un po' per strada durante la visione, ciò potrebbe comportare una leggera frustrazione nel non riuscire di capire al volo tutti i passaggi e di ricordarsi tutti i nomi che vengono detti. Nonostante questo i pregi del film rimangono ben evidenti ma onestamente fatico a mantenermi sui voti più alti per l'esperienza visiva che ho vissuto.

Jumpy  @  22/09/2020 14:01:19
   6½ / 10
Merita perchè racconta una storia vera, il cast è stratosferico.
Va però seguito con attenzione: è molto dialogato e basta perdersi un passaggio per perder poi il filo di tutta la storia.
Per me esce molto penalizzato per questo e per il fatto che è di una lentezza soporifera, è difficile mantenere l'attenzione alta per 2 ore.

Kyo_Kusanagi  @  19/09/2020 18:00:00
   4 / 10
Film d'inchiesta su un argomento scottante e delicato ma dal ritmo soporifero. Un racconto secco che spiega in maniera chiara i fatti ma che non avvince e non suscita emozioni.Bravi cmq gli attori (Ruffalo su tutti), che fanno giustizia ai giornalisti,veri eroi di tutta la storia,ma di cinematograficamente parlando è largamente evitabile.

topsecret  @  14/09/2020 14:40:41
   8 / 10
Inutile soffermarsi sui fatti raccontati, dato che sono di dominio pubblico e facilmente consultabili, preferisco fare una piccola riflessione personale: ogni cattolico dovrebbe riuscire a scindere la fede in Dio con la fiducia che si ripone nella Chiesa, intesa come istituzione cattolica, poichè questa è composta da uomini e, in quanto tali, non esenti da errori e comportamenti in netta contraddizione con la parola di Dio. Certamente, generalizzare non è mai giusto e questo concetto dovrebbe essere talmente semplice e alla portata di tutti ma c'è sempre, invece, chi crede in quello che vuole credere nonostante le evidenze e i riscontri che si possono avere. Ovviamente il comportamento omertoso delle diocesi coinvolte sparse per il mondo è talmente disdicevole che è inutile commentare, dato che ha l'effetto di un boomerang.
Parlando del film, devo dire che mi ha interessato parecchio, tanto che le due ore di durata non le ho avvertite nemmeno, visto che la storia raccontata non presenta nessuna sbavatura a livello narrativo e, soprattutto, interpretativo, con un cast in grande evidenza e ben delineato in quelle che sono le dinamiche presentate.
Un film, a mio avviso, meritevole della considerazione positiva che ha ricevuto, sia da parte del pubblico che della critica.
Da vedere.

Sestri Potente  @  03/05/2020 19:46:31
   7 / 10
Un film che racconta un argomento molto delicato.
Da vedere con le giuste motivazioni, magari è un po' pesante ma merita...

lo156  @  16/02/2020 17:06:14
   9 / 10
Il voto non è tanto per il film in sé, ma per la sconvolgente storia raccontata…sconvolgente fino ad un certo punto però, perché si sa che la chiesa è un'istituzione vergognosa, intollerante e malata, e questo film ne è la riprova (uno dei tanti film che dimostrano quanto un mondo senza la chiesa sarebbe migliore).
Come disse José Saramago: "le religioni, tutte, senza eccezione, non serviranno mai per avvicinare e riconciliare gli uomini e, al contrario, sono state e continuano a essere causa di sofferenze inenarrabili, di stragi, di mostruose violenze fisiche e spirituali che costituiscono uno dei più tenebrosi capitoli della misera storia umana."

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  20/05/2019 00:52:34
   8 / 10
Mi ha stupito questo film perché ha saputo intrattenermi molto concitatamente solamente grazie alla solida scrittura, una sceneggiatura che scorre molto bene e le due ore sono poche… difatti, il finale mette quasi l´amaro in bocca, perché si tratta di un non-finale. Ma in effetti, il resto della storia basta leggerla. Inoltre mi sono piaciuti un sacco tutti gli interpreti, ma menziono specialmente Stanley Tucci che è stato formidabile, e anche Liev Schreiber, con il suo fare pacato ed equilibrato.
Lo consiglio vivamente, anche per ripassare questa storia nerissima di abusi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  24/02/2019 19:54:38
   7 / 10
A dispetto dell'argomento scottante "Il Caso Spotlight" risulta abbastanza "freddo" nella sua narrazione. Espone i fatti in maniera oggettiva ma quasi didascalica (forse a questo punto era meglio realizzare un documentario?) e si ha la sensazione non vada così a fondo come dovrebbe, rimanendo sempre in superficie. Eppure sa creare pathos e coinvolgere, e molto, nonostante non abbia per nulla l'atmosfera di un thriller (non lo è e nemmeno lo vuol essere). I meriti sono certamente da ricercarsi in una sceneggiatura scritta ottimamente e in una notevole prova di Keaton che si distingue tra i tanti volti noti (con Liev Schreiber sfruttato troppo poco, considerato il suo talento).
Forse sopravvalutato, secondo me non meritava il più importante degli Oscar (che probabilmente è stato ottenuto più per il tema trattato che per il film in sè), ma è comunque un bel film d'inchiesta che sa fare il suo lavoro anche sotto il profilo dell'intrattenimento.

nettuno85  @  18/02/2019 10:54:40
   9½ / 10
Film d'inchiesta come pochi... in certi momenti può sembrare lento, ma le oscenità che si palesano man mano che la storia viene a galla fanno rimanere incollati allo schermo. Assolutamente da vedere e rivedere

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mabumba77  @  24/01/2018 03:35:11
   9½ / 10
Gran film tratto da fatti,purtroppo,realmente accaduti.Oscar meritati anzi due mi sembrano pure pochi.

Interista90  @  30/12/2017 16:37:23
   4½ / 10
Grande delusione. Ho resistito un'ora, poi mi sono arreso. Non nego che la tematica può essere interessante ed originale, ma per 60 minuti non è successo nulla. Sempre gli stessi dialoghi... sempre lo stesso tema.. mai un colpo di scena, un evento inatteso... un qualcosa di emozionante. Tutto molto piatto. Sapendo che mancava un'altra ora mi sono arreso. Amareggiato...

jek93  @  20/11/2017 09:55:40
   8 / 10
Film fatto molto bene, bravissimi gli attori (Ruffalo da oscar a parer mio). Chi dice che il film è noioso o che mette sonnolenza evidentemente deve guardarsi i cartoni animati per bambini di 1 anni, potrebbero essere più alla portata :D

Invia una mail all'autore del commento bart1982  @  24/09/2017 21:18:03
   7½ / 10
Film d'inchiesta che incalza subito il ritmo giusto per coinvolgere lo spettatore e non farlo annoiare.
Tema delicato che viene trattato alla grande dal regista bravo a ricostruire i fatti realmente accaduti ad inizio anni 2000.
Da vedere!

C_0_  @  21/08/2017 18:48:11
   6½ / 10
La sufficienza gliela do e anche qualcosina di più per le discrete prove degli attori e la storia di cui si cerca di parlare però sinceramente... Questi sarebbero i film che vincono l'oscar? Questo è il grande cinema americano? Mah...

pinos  @  20/02/2017 23:35:00
   4 / 10
Di gran lunga il miglior film dell'anno? Anche l'oscar per la sceneggiatura? Addirittura superiore a "the hateful 8" e "revenant". Sono proprio assurdi. Certo la tematica era particolare, ma trattata con una tale superficialità. Poteva essere fatto molto meglio. Comunque se volete addormentarvi è meglio di un sonnifero...si fa fatica ad arrivare alla fine del film. E pensare che grandi capolavori del cinema non hanno avuto nemmeno un oscar...

AMERICANFREE  @  01/02/2017 14:32:11
   7½ / 10
Film molto interessanto e diretto molto bene.Da vedere

gemellino86  @  27/01/2017 10:50:24
   7½ / 10
Bel film su un fatto di cronaca vero. Bravi gli attori e ottimi dialoghi. Forse è un po' lento all'inizio e non è proprio un thriller. Consigliato.

VincVega  @  25/01/2017 10:42:43
   6 / 10
E' stata un po' una delusione "Spotlight".
Un film fuori tempo massimo, il bellissimo documentario "Deliver Us From Evil" aveva già approfondito la tematica dei preti pedofili con molto più coraggio andando più in profondo.
"Spotlight" invece è abbastanza superficiale nell'affrontare tali tematiche, non osa, non coinvolge troppo, non è avvincente, seppur la bravura degli attori e lo stile documentaristico sopperisce in parte tali mancanze.
Sopravvalutato e non merita tutti i premi ricevuti, guardate "Deliver Us from Evil" del 2006.

Goldust  @  03/01/2017 10:01:18
   7 / 10
La pietra di paragone per questo film d'impegno civile è "Tutti gli uomini del presidente" e la pellicola di Thomas McCarthy, al suo confronto, non sfigura affatto. Il tema trattato è inquietante e la (ri)costruzione della storia l'unica possibile: un pool di tenaci giornalisti che non si arrendono alle prime difficoltà portando alla luce il lato marcio e maledetto di una parte della Chiesa Cattolica. Ma il film è anche un bel saggio di giornalismo come lo si faceva una volta, che nell'era di internet e delle testate online può forse arrivare fuori tempo massimo ma che anche grazie all'affiatamento del cast arriva al bersaglio forte e chiaro. Per quanto abbia trionfato agli Oscar la parola capolavoro gli sta però un pò stretta e anche la visione, va detto, non è semplicissima, con parole e dialoghi in forte predominanza rispetto all'azione.

ragefast  @  01/01/2017 18:52:26
   7 / 10
Mi è piaciuto, ma allo stesso tempo mi è parso un po' troppo pompato da alcune recensioni e dai media in generale. Alla fine si tratta di un buon prodotto che fondamentalmente sfrutta una vicenda di grande impatto sociale per colpire lo spettatore, soprattutto in tempi come quelli odierni dove gli attacchi mediatici alla chiesa sembrano avere buoni riscontri di pubblico (giusti o sbagliati che siano). A differenza di "Tutti gli uomini del presidente" e altri film su inchieste che riguardano perlopiù i piani alti della società, ci si concentra su una questione molto più vicina al cittadino qualunque.

Il ritmo cresce parallelamente all'avanzare del lavoro svolto dai protagonisti, che, nonostante omertà, documenti occultati e avvocati poco inclini (giustamente) a rivelare segreti professionali, riescono comunque a portare a termine l'inchiesta, superando anche l'imprevedibile e triste notorietà degli attentati dell'11 settembre. Cast assolutamente di buon livello, sicuramente un punto a favore per questa valida pellicola.


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Elmatty  @  19/09/2016 09:30:50
   7 / 10
Ero un po' scettico su questo film, più che altro perché non mi piace il genere.
Comunque, spinto dalla vincita di questo film dell'Oscar come miglior film, decido di vederlo.
Devo dire che come film d'inchiesta è ben fatto perché ti fa seguire i vari passaggi senza essere troppo pesante e senza che ti faccia perdere il filo del discorso, la sceneggiatura è scritta davvero bene ed è molto scorrevole.
Per di più tocca un argomento molto attuale e non di facile soluzione, e ti fa ancora più dubitare delle buone intenzioni che la Chiesa professa in giro per il mondo...
L'unico problema è che non prende molto, ti fa seguire il tutto come un semplice spettatore ma senza che ti trasporti all'interno del film.
Gli attori mi sono piaciuti anche se la maggior parte non mi sono sembrati troppo convinti della parte, l'unico che spicca davvero bene è Mark Ruffalo che sembra davvero calato nella parte, gli altri mi sono sembrati non uno ma due gradini in basso a lui.
Una cosa che mi è piaciuta particolarmente è la fotografia: per l'argomento trattato dalla pellicola il tutto è stato girato in ambienti poco colorati e freddi, se notate gli esterni sono stati girati solamente quando il tempo meteorologico era nuvoloso...
Insomma un film d'inchiesta ben fatto, che tratta un argomento delicato, ma che non coinvolge come avrebbe dovuto fare.
Un po' freddino ma che consiglio comunque la visione.
Come Oscar vinto quello di miglior film mi sembra esagerato mentre quello per la sceneggiatura lo trovo meritatissimo per la scritture lineare e ben chiara dello script.

pernice89  @  19/09/2016 09:07:15
   8 / 10
Film inchiesta insolitamente coinvolgente (io in genere mi perdo sempre un po' in questo tipo di film). Non solo l'argomento è affrontato in maniera chiara, ma anche il cast ha fatto la sua figura (Ruffalo e la McAdams su tutti). Ben fatto sotto tutti i punti di vista. Oscar vinti che non stonano affatto. Consigliato.

the saint  @  07/09/2016 23:28:41
   5½ / 10
Peccato che non coinvolge come vorrebbe, perché come inchiesta è'/ era notevole!!
AGGHIAGGIANTE scoprire poi che l'arcivescovo Law, dimessosi a Boston nel 2002 e trasferito nella chiesa di Santa Maria maggiore era fino a pochi anni fa dentro il sistema pur conducendo una non vita ''non cattolica '' e che quindi il sistema chiesa sapeva ma ha sempre taciuto o si è girato dall'altra parte! Poi tranquillamente è' andato in pensione sto pedofilo!
Io l'ho saputo solo grazie a sto film, ma sai quante ce ne saranno..
Ma porco D... e' stato montato un caso apocalittico su due ******** del Berlusca,
ma se uno tocca la chiesa no.. Non se ne può parlare! La chiesa non si tocca!
Paese bigotto!
Porco D..
Amen!

floyd80  @  05/08/2016 14:54:20
   6 / 10
Un cast d'attori eccezionale e una storia (vera) che avrebbe potuto avere un potenziale altissimo non fanno decollare questa pellicola, che rimane ancorata alla denuncia giornalistica senza mai andare oltre.
Insomma si parla tanto e si parla bene, la ricerca dei colpevoli potrebbe essere anche avvincente, ma diavolo (ehm scusate) si tratta pur sempre di un film e il film deve appassionare lo spettatore, non lasciarlo in balia di numeri e nomi ai più sconosciuti.
L'Oscar è esagerato.

markos  @  30/07/2016 18:57:01
   7 / 10
Film d'inchiesta e di denuncia che parla di un tema importante. Coraggioso.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  28/07/2016 01:10:46
   7½ / 10
Buon film d'inchiesta, un po' piatto ma ottimamente recitato e scritto. Strano che dopo due ore di film si abbia comunque a sensazione che il film sia stato tirato via.

Mic Hey  @  26/07/2016 00:03:53
   6½ / 10
Questo film mette subito in chiaro le cose:
nessuna concessione allo spettatore, niente suspance, niente action, niente colpi di scena e nessuna velleità da thriller.
Quindi ? Tutto da buttare ?
No ! Come film di denuncia(e basta) è tutto sommato sufficiente grazie alla buona prova dei generosi Ruffalo, Keaton, Schrieber ..ma quello che mi ricorderò di questo film è il taglio di capelli assurdo di StanleyTucci (poverino in tutti i suoi film lo conciano proprio male) !

Oscar esagerati.

1 risposta al commento
Ultima risposta 26/07/2016 00.07.54
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Nic90  @  24/07/2016 16:08:40
   4½ / 10
Una delusione,se questo film ha vinto l'oscar siamo alla deriva.
Lento e soporifero,forse solo la prima parte e' sufficiente poi diventa troppo statico e piatto.
Non consigliato.

gabriz  @  23/07/2016 00:52:08
   10 / 10
Questo docu-film andrebbe proiettato nelle scuole.

Magari prima dell'ora di religione.

1 risposta al commento
Ultima risposta 23/07/2016 15.07.15
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR wicker  @  17/07/2016 18:58:52
   6½ / 10
taglio molto da documentario per questo film che soprattutto nella seconda parte si fa contorto per nomi e situazioni e che quindi costringe alla massima attenzione..
Cast stellare e quindi ineccepibile .. però miglior film ... bah nn saprei mica??

Wilding  @  09/07/2016 13:36:50
   6½ / 10
Miglior film dell'anno no di certo, e a parte raccontarci qualcosa di molto importante, scottante e delicato, risulta spesso assai noioso e dunque appena sufficiente nel complesso.

marimito  @  08/07/2016 15:44:39
   6½ / 10
Un lungometraggio dai contenuti forti e sicuramente crudo, anche se non abbastanza..Piuttosto sopravvalutato, un film in cui l'operato dei giornalisti pare prevalere sulla storia stessa. Un film d'inchiesta la cui forza è l'inchiesta stessa, ma che a mio avviso non rende abbastanza il dramma delle vittime. A scopo divulgativo va bene, ma poteva essere sicuramente condotto meglio.

Mildhouse  @  06/07/2016 15:04:35
   6½ / 10
Il film colpisce ma giusto per via della storia , a cui difficilmente si può rimanere indifferenti. Il resto però lascia indifferenti eccome, a partire da una regia piuttosto anonima e una sceneggiatura che va inevitabilmente a finire in ricerche burocratiche e tecnicismi vari che risultano spesso noiosi

alessioscoop  @  06/07/2016 14:18:22
   1 / 10
SCUSATE SE SCRIVO TUTTO IL MAIUSCOLO MA SONO VERAMENTE ARRABBIATO PER QUESTO ORRIDO FILM. CHI MI CONOSCE SA CHE SONO UN CATTOLICO FERVENTE E PRATICANTE. PER ME QUELLO CHE DICE LA CHIESA è LEGGE. QUESTO è SOLO UN FILM DI PROPAGANDA SOLO PER PARLARE MALE DELLA CHIESA E DEI SUOI SERVITORI CHE SONO I PRETI. SE I PRETI ABUSANO LO FANNO COMUNQUE PERCHE' SONO ISPIRATI DA DIO E COME SI DICE ANCHE NEL FILM NON PROVANO NEMMENO PIACERE NEL FARLO. UN PRETE PUO' FARE QUELLO CHE VUOLE, PERCHE' SONO COMUNQUE ISPIRATI DA DIO.I PRETI SI FANNO I BAMBINI PER TRASMETTE LORO L' AMORE DI DIO E BASTA. E QUESTO SI EVINCE PERFINO ANCHE NEL FILM E NON CAPISCO PERCHè NON DEBBA ESSERE UNA COSA LECITA. RAGIONATE CON LA PROPIA TESTA E NON FATEVI INFLUENZARE DA QUESTI FILM ANTISOCIALE CHE VEDONO SOLO LA PARTE PERVERSA E IMMORALE DI UNA CHIESA CHE NEI SECOLI HA FATTO SEMPRE E SOLO DEL BENE.

21 risposte al commento
Ultima risposta 24/07/2016 22.12.20
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BlueBlaster  @  05/07/2016 14:46:06
   6½ / 10
Interessante ma allo stesso tempo con momenti soporiferi...
Certo è che questa storia mette i brividi...tutti dovrebbero vederlo per conoscenza.

Alex22g  @  05/07/2016 11:18:11
   8½ / 10
Al di là degli oscar siamo di fronte ad un gran bel film di denuncia. Ottimo sia per la sceneggiatura che per il cast soprattutto ( Keaton, Ruffalo e Tucci su tutti ). Il film intrattiene ed incuriosisce fino alla fine, ed il regista è riuscito molto bene a rendere cinematografica una storia che sulla carta non lo è molto. Ottimi anche fotografia e musiche . Ha superato le mie aspettative iniziali che erano comunque abbastanza alte . Da vedere

1 risposta al commento
Ultima risposta 26/07/2016 00.15.30
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  05/06/2016 13:26:25
   7½ / 10
Film molto interessante per l'inchiesta che racconta e girato in maniera molto professionale. A volte troppo poco empatico con lo spettatore ma sicuramente mai noioso.
Ottima prova del cast da Keaton a Ruffalo.
Da vedere.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  04/06/2016 18:42:45
   4 / 10
Addirittura "DI GRAN LUNGA IL MIGLIOR FILM DELL'ANNO"... w la modestia! Io invece trovo di buono solo la tematica affrontata, aimé male e senza il minimo coinvolgimento dello spettatore. Gli attori sono del tutto anonimi, lo svolgimento è piatto, le testimonianze sono buttate lì. Io l'ho visto in 2 sere e ho fatto fatica ad arrivare alla fine, non aggiungo altro!

2 risposte al commento
Ultima risposta 26/07/2016 00.16.54
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Thorondir  @  26/04/2016 13:09:03
   7½ / 10
Spotlight è un film d'inchiesta come poteva esserlo Insider di Mann, ma al contrario di quel film la regia di McCarthy è su un livello 10mila leghe sotto. Forse parlerò di tecnicismi, ma ci sono scelte di regia come qualche telecamera a mano in momenti che non ne necessitavano, che mi fanno pensare ad un cineasta che ancora deve comprendere bene il mezzo cinematografico. Per il resto il film è tutto su prove attoriali, sceneggiatura di ferro che è tipicamente verbosa da classic film del genere e una neanche troppa ostentazione dell'elemento prettamente retorico, perchè qualche allusione allo sfruttare l'immagine dei bambini per "impietosire" c'è. Sia chiaro, il film è questo, ma personalmente preferisco quando un regista riesce a farti pensare nel connubio tra immagine e parola, quì c'è più qualche fugace tentativo di buttarla sul sentimentalismo facilotto e poca analisi. In definitiva: film compattissimo di inchiesta, narrativamente inossidabile, con attori giusti nei ruoli giusti e la capacità di tenere alto il ritmo nonostante la costruzione sia da film che avanza a "tappe". Godibile e comunque necessario a far ulteriore luce sulla deplorevole questione.

zeta  @  07/04/2016 14:16:39
   7 / 10
Credo che alla fine sia un buon film, però non così entusiasmante come mi sarei aspettato. Una pellicola per giornalisti, in cui al centro della scena non c'è l'argomento dell'inchiesta giornalistica, cioè la pedofilia nella Chiesa, ma il modo di costruire l'inchiesta stessa. Per questo motivo, la prima parte del film è un po' lenta. A differenza di film precedenti che hanno avuto a che fare con il giornalismo, Il caso Spotlight abbandona il ritmo incalzante dell'indagine per mettere lo spettatore di fronte alle difficoltà, ai vicoli ciechi e ai tempi lunghi che una vera inchiesta giornalistica richiede. Ottimi gli attori.

ely87  @  28/03/2016 01:09:26
   6½ / 10
Buon film e thriller... Un'indagine costruita bene, bravi gli attori, sa intrattenere e non risulta noioso...

1 risposta al commento
Ultima risposta 26/07/2016 00.18.56
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Giovans91  @  26/03/2016 15:33:28
   6½ / 10
Non è un brutto film, però l'ho trovato noioso e privo di ritmo, piatto. Non è un film da Oscar.
Va premiato solo per gli attori, tutti molto bravi, partendo dalla bella Rachel McAdams, passando da Michael Keaton fino a Mark Ruffalo e Stanley Tucci. Ma oltre alla prova attoriale che viene presentato nel film, non mi è sembrato una pellicola che entra nella storia del cinema. Di film inchiesta ce ne di più validi.
I due Oscar a mio avviso sono immeritati. Vedibile ma non impedibile.

Trixter  @  24/03/2016 14:00:09
   5½ / 10
Sin dai primi anni '90 del secolo scorso la comunità di Boston fu sconvolta dai primi articoli di giornali locali che indicavano alcuni dei pastori di Dio dell'arcidiocesi rei di aver abusato lungamente di minori. Molti anni dopo che la notizia era ampiamente conosciuta, Spotlight, grazie soprattutto alle intuizioni di Baron, trovò i collegamenti per svelare ciò che la comunità, in realtà, già sapeva: un vasto sistema criminale che coinvolgeva numerose decine di preti i quali agivano con la copertura delle alte sfere ecclesiastiche.
Il film di Mc Carthy ha un buon taglio documentaristico: non viene svelato nulla dei protagonisti, delle loro vite private, ma rappresenta solo una cruda e metodica ricerca dei documenti scottanti e delle testimonianze decisive. Personalmente, però, l'ho trovato un pò troppo freddo e distante. Spotlight non mi ha appassionato, non mi è parso mai avvincente, con difficoltà è riuscito a catturare l'interesse senza suscitare la benchè minima emozione. Da film del genere mi aspetto una sorta di pugno-nello-stomaco. Nulla. Confesso che la visione è stata accompagnata da più di qualche sbadiglio.

ValeGo  @  21/03/2016 20:24:55
   8 / 10
Il film è un crescendo di informazioni che emergono via via che l'inchiesta procede e che catturano sempre più l'interesse dello spettatore. Particolari inquietanti, impuniti, criminali protetti dall'omertà e da una consuetudine squallida e consolidata.

kanon1981  @  14/03/2016 13:25:50
   8 / 10
L'ho trovato un ottimo film d'inchiesta.
Grandissimo cast con ottime interpretazioni.
L'ho trovato molto scorrevole e non mi ha mai annoiato.
Forse non da Oscar(ma quest'anno era un'annata un po così) comunque da vedere.

davmus  @  11/03/2016 08:17:26
   7 / 10
Non male, magari il peso della storia raccontata ha influito molto, ma personalmente non l'ho trovato super.

TheGame  @  10/03/2016 14:28:36
   7½ / 10
Abbagliante film d'inchiesta, McCarthy danza con coraggio sulle spine dell'argomento, senza facili moralismi o retorica benpensante, "Spotlight" è freddo, pungente, è audace seppur mai sin in fondo e con qualche sbavatura narrativa cui però si chiude volentieri un occhio, ma solo a questo.

Alex2782  @  09/03/2016 19:23:33
   5½ / 10
Non è un film da oscar ed è piatto e narrativo.
Le interpretazioni normali per una storia vera che ha scandalizzato (ma neanche tanto) la chiesa.

wuwazz  @  06/03/2016 11:51:33
   5½ / 10
Film che non aggiunge assolutamente niente di nuovo all'universo cinematografico drammatico americano. Anzi, mi sembra un film abbastanza banale (per non dire scarso) sotto tutti i punti di vista, compresa la decantata sceneggiatura originale.
Perdibilissimo.

freddy71  @  06/03/2016 10:03:59
   8 / 10
bellissimo film ...veramente fatto bene...secondo me oscar meritato

Aztek  @  05/03/2016 23:12:34
   6½ / 10
Da un film vincitore di due premi Oscar mi aspettavo di più sinceramente. Sceneggiatura intrigante, ma un po' macchinosa in alcuni momenti. Molto buone le interpretazioni e la regia.

ZanoDenis  @  04/03/2016 16:40:47
   6½ / 10
Discreto film di inchiesta, colpisce fondamentalmente il coraggio di esporre temi così scottanti. Girato in maniera molto asciutta ma efficace, con un buon montaggio e pieno di dialoghi, risulta interessante in molte parti e un po ridondante in altre, belle le testimonianze delle vittime, di spessore la critica alle istituzioni o agli avvocati che creavano tramite questi casi un vero business, oltre alle pressioni della chiesa per mantenere l'omertà delle persone.
Poco enfatizzato, poco cinematografico, è un film che tende molto al realismo, per questo risulta parecchio interessante, vi è poco pathos, ma nonostante tutto bisogna ammettere che è uno stile efficace, anche se un po lontano dal cinema contemporaneo. In parte tutti gli attori, forse l'unico che non mi ha totalmente convinto è Ruffalo, anche troppo gigioneggiante per i miei gusti.
L'oscar al miglior film mi sembra un po esagerato, ma bisogna ammettere l'importanza e il coraggio di trasporre certi temi, e comunque considerata la riuscita anche in maniera efficace.

Invia una mail all'autore del commento mistress999  @  04/03/2016 15:33:38
   5½ / 10
Nel 2016 c'è oramai ben poco che fa scandalo. Di chiesa cattolica, pedofilia e abusi di potere ne sentiamo parlare ogni singolo giorno. Ci abbiamo fatto il callo all'ipocrisia di un'istituzione religiosa che ha commesso più crimini verso l'umanità, secolo dopo secolo, di chiunque altro.
Il caso Spotlight dunque, seppur raccontando fatti ambientati in un 2001 ancora vagamente ignaro (volontariamente o meno, questo sembra raccontarlo proprio la pellicola) attualmente risulta poco ''scioccante'' alle nostre orecchie e ai nostri occhi, suscitando poco scalpore.
Retto da un cast di tutto rispetto (su tutti Keaton, mentre ho trovato un po' sottotono Ruffalo), Spotlight nelle sue due ore di durata fa il suo lavoro di vero e proprio film giornalistico, biografico e storico, cadendo anche però in quelle che sono le trappole e ii difetti tipici di questo genere.
Difficile giudicare un film che non fa nulla oltre che riportare pedissequamente una storia, un fatto, senza aggiungere ad esso dettagli o ornamenti di alcun tipo per renderlo più appetibile. Spotlight dunque sacrifica anche i suoi stessi personaggi, votandoli completamente al ruolo di giornalisti/investigatori, come accade spesso in molti telefilm di stampo thriller/crime, senza personalizzarli.
Ed è proprio questo spiccato gusto televisivo il più grossa difetto di questo Spotlight, che avrebbe forse funzionato meglio come telefilm, che con tempi più lunghi avrebbe dato anche la possibilità di sviluppare un background storico più ampio ed un profilo psicologico per i suoi personaggi.

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Ultima risposta 02/04/2016 15.08.17
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justahead  @  03/03/2016 00:26:46
   4½ / 10
Un film a mio parere che tratta argomenti molto interessanti, ma con molta superficialità. Troppo incentrato sulle azioni (noiose) dei giornalisti e troppo poco sulle reali testimonianze delle persone abusate.
Assolutamente esagerata la scritta "Di gran lunga il miglior film dell'anno".
Quando film come questi vincono l'oscar mi viene da pensare che forse anche l'Academy awards non sia poi così pulita.....un po' come la chiesa.

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Ultima risposta 03/03/2016 20.36.43
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Invia una mail all'autore del commento kampai  @  02/03/2016 20:00:25
   7½ / 10
premetto che io adoro i film che trattano casi giornalistici, e lo svolgimento mi ha ricordato molto tutti gli uomini del presidente quindo un punto in più.il cast ,bravissimo, si mette nei panni di una manciata di giornalisti investigativi che vanno alla ricerca di prove per inchiodare alcuni preti pedofili per poi scoprire che il cancro è molto più esteso di quel che credevano. interpretazioni misurate al servizio della storia, i giornalisti raccontano un dramma ma di loro non sappiamo quasi nulla, cosa che ho molto apprezzato. sì, il taglio è più da documentario ma non sempre è un male. agghiacciante i titoli di coda.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  02/03/2016 13:36:54
   7 / 10
Un indagine giornalistica in gradi di smuovere un incredibile polverone non solo in quel di Boston ma in tutto il Mondo fino ai vertici del Vaticano.
Il film di McCarthy ricorda per molti versi l'acclamato "Tutti gli uomini del Presidente" poiche' l'indagine offre allo spettatore solo ed esclusivamente il punto di vista dei giornalisti in questione. L'indagine vera e propria.
Il rischio di apparire piuttosto freddo c'è e il lavoro del cast fa il possibile per metterci dentro l'anima.
Non esiste una vera vita oltre il giornale, tutto viene oscurato dall'indagine, solo pochi accenni sulla moglie o sui figli di questo o quel giornalista.
Alla fine resta un film molto documentaristico realizzato bene ma non per questo meritevole dell'attenzione dell'academy che forse ha voluto premiare il messaggio piu' che la qualita' della pellicola.
In particolare il premio per la sceneggiatura...scippato a opere piu' meritevoli, vedi "Inside out".

TheLegend  @  02/03/2016 12:30:39
   4 / 10
Film di un piattume e di una banalità sconcertanti,una tortura cinese legalizzata.
Questa è la prova di come i riconoscimenti vadano spesso agli argomenti trattati nei film più che al film stesso.
A questo punto avrei trovato molto più interessante guardare un documentario seri sull'argomento che questa vaccata.

.Kia90.  @  29/02/2016 19:32:53
   7½ / 10
Un ottimo film d'inchiesta che lancia un messaggio importante, nonostante il "ritardo" con cui sia uscito. Come hanno già detto altri, è un bene che vengano prodotti film di questo tipo, dato che il cinema si dimostra sempre un buon mezzo di conoscenza, per cui sono contenta di averlo visto e non posso che consigliarlo ad appassionati e non del genere.
Dal punto di visto tecnico l'ho trovato però molto accademico, "classico", e non regala brividi nè grossi colpi di scena, diciamo che è piuttosto lineare in tutto. Degno di nota è sicuramente il cast, su cui spicca Mark Ruffalo che qui offre una buonissima interpretazione, ma per il resto non trovo che ci sia nulla che colpisca e che mi faccia dire "sì i due oscar sono meritati".

piripippi  @  29/02/2016 15:49:45
   9½ / 10
un film straordinario, bello, agghiacciante, commovente, da riflettere. una storia vera fatta benissimo e ricostruita alla preferzione. un film imperdibile con gli oscar strameritati. tutti gli attori sono stati davvero eccezionali

atreides  @  29/02/2016 09:03:32
   5½ / 10
noioso lento asettico, un documento importante,ma cinematograficamente parlando una delusione, infondata la scritta sulla locandina che lo esalata a miglior film dell'anno

Gruppo STAFF, Moderatore Kater  @  28/02/2016 18:38:26
   6½ / 10
Premetto che, a mio modesto parere, i film d'inchiesta fanno bene al cinema e devono esistere, se non altro per i distratti e/o i disinformati che scoprono che qualche cosa è accaduto solo quando vedono queste pellicole.
Detto ciò, ho trovato "Il caso spotlight" piuttosto sottotono, soprattutto al di sotto delle mie aspettative.
La regia è buona ma classica, la storia scorre via ma senza alcun momento di grande pathos che ti inchiodi alla poltrona e nessuna vera rivelazione. La recitazione è buona anche quella sebbene non ti sfugga mai un "mammamia!".
Insomma, ok il fatto di cronaca, ok il giornalismo d'inchiesta ma se penso a Insider o Zodiac...

BrundleFly  @  28/02/2016 13:31:48
   8 / 10
Il film appassiona e intriga. Nonostante si tratti di un film d'inchiesta fatto di lunghi dialoghi riesce a non annoiare mai, grazie sopratutto alla bravura di un cast stellare e a una sceneggiatura che ben si meriterebbe l'Oscar.
Peccato sia uscito con "15 anni di ritardo".

-Uskebasi-  @  28/02/2016 03:30:55
   7½ / 10
Inchiesta interessante e incalzante raccontata in maniera impeccabile.
Quando il giornalismo rivela qualcosa di più diabolico di se stesso. Grande Ruffalo come al solito.

antoeboli  @  27/02/2016 16:08:19
   3 / 10
Assolutamente vergognoso che nei film con la migliore sceneggiatura abbiano inserito sto abominio della noia , e non l ultima opera di Tarantino .
Cosi come non capisco come possa una pellicola del genere giocarsela per il miglior film e regia , contro una concorrenza di una qualità troppo superiore.
Tornando al film : non mi capitava da diverso tempi di non riuscire a guardarlo tutto , dovendo staccare tutto per la noia.
Uno si aspetta un film con un certo carisma e mordente , che succeda qualcosa .
Dopo un ora capiamo che questo film è una specie di investigation movie di bassa lega , con nessun mordente , che potrebbe appassionare solo qualche americano in cerca di scoop stile B.D'Urso .
Storia come gia ha suggerito qualche altro utente , dotata di una certa macchinosità dove scompare un personaggio ne appare subito un altro , fino a creare un guazzabuglio .
E' più interessante una puntata del tenente Colombo o della signora in giallo.

sixx79  @  27/02/2016 15:26:06
   6 / 10
Visto il tema trattato, poteva venire fuori un capolavoro sul serio.

Ho avuto però, la sensazione che il film sia rimasto troppo in superficie, cosa che fa perdere al film il suo potere di attrazione che attacca lo spettatore allo schermo.
Poco profondo, non si addentra in niente, ma ci spiattella tutto così, come se le cose succedessero da sole.
peccato.
Va visto certo, visto il tema trattato.

gandyovo  @  26/02/2016 12:46:58
   7 / 10
Non mandate i bimbi al catechismo! no dai a parte gli scherzi, questo ottimo film ha il merito di resuscitare fatti di cronaca avvenuti quando il mondo era sconvolto dall'attacco alle torri gemelle. Fatti di cronaca di una gravità immane. Non l'ho trovato ne piatto ne lento. Non amo particolarmente questo genere di film ma di sicuro la visione la merita.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  24/02/2016 21:55:19
   5 / 10
Se lasciamo perdere i contenuti e ci soffermiamo sulla forma "il caso spotlight" può essere annoverato tra i film più piatti e con meno inventiva degli ultimi anni.
Rigoroso nel racconto delle indagini non lascia spazio ai suoi personaggi e nemmeno alle sue storie laddove si sarebbero potute affrontare con flashback e maggiori approfondimenti. Inoltre gli attori sono pochissimo in parte in modo particolare la McAdams e Ruffalo, quest ultimo insopportabile con le sue faccine.

Certo film coraggioso nel raccontare qualcosa con quasi 15 anni di ritardo. ....mah

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Ultima risposta 28/02/2016 01.10.11
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suzuki71  @  24/02/2016 21:01:06
   8 / 10
Nulla da fare: gli americani quando ci si mettono tirano fuori delle sceneggiature coi fiocchi. E' il caso di questo bel film che ripercorre lo scoop giornalistico del Boston Globe sulla pedofilia nella diocesi di Boston. Avvincente e coinvolgente con moderazione, è un inno al miglior giornalismo e alla migliore (e peggiore) umanità - tralascia le esasperazioni a favore di un pathos riflessivo e maturo. Un buon commento sonoro, un bel finale e grande interpretazione di Mark Ruffalo, che recita in maniera incantevole con le espressione della bocca: fantastico (assegnatelo a lui l'oscar per miglior attore non protagonista).

eruyomè  @  24/02/2016 18:33:36
   7½ / 10
Film con ritmi e toni a cui non si è più abituati, e ho fatto un po' fatica a superare la prima parte, anche perchè forse manca davvero qualcosa, a livello di tensione, di pathos, di partecipazione. Ma pian piano comincia a ingranare sempre di più, anche se non si tocca mai, fino alla fine, una qualsiasi vetta, è tutto molto "piano" e smorzato, sempre, forse volutamente, ma forse pure troppo.
Finale netto che comunque mi è piaciuto molto, zero risvolti a strascichi lamentosi o acchiappalacrime. Cosa che non si fa mai in ogni caso, è sempre tutto sobrio e quasi asettico.
Encomiabile ovviamente la tematica. E non tanto per il caso in sè, per quanto importante e sconvolgente, quanto la scelta notevole di riportare alla ribalta cosa dovrebbe essere il giornalismo nei confronti del Potere, qualunque esso sia. Chiesa, Politica, Finanza, non cambia..non dovrebbe MAI essere meno che quello che vediamo qui l'essere giornalisti, cioè essere dei cani da guardia, sempre scomodi e mai allineati o compiacenti con chi comanda. I giornalisti accomodanti e ben intrallazzati semplicemente non sono giornalisti. Ma servi.
E in Italia ne sappiamo qualcosa. (ma non solo in Italia ormai, è la prassi della nuova magnifica era globalizzata e imbelle).

romrom  @  22/02/2016 12:27:53
   7 / 10
Film tecnicamente ben girato e recitato, ma che scoore un po' troppo piatto, gli manca qualcosa a livello emozionale: insomma non lo rivedrei. La candidatura a miglior film mi pare abbastanza forzata.

albert74  @  22/02/2016 02:19:11
   6 / 10
discreto film di denuncia ma un po' troppo lungo. Riesce a tener desta l'attenzione dello spettatore per il tema trattato ma non mi ha appassionato molto. L'ho trovato un po' piatto nella recitazione e piuttosto prolisso nello svolgimento.
Essendo basato su una storia vera non mi aspettavo di sicuro effetti speciali o trovate di chissà quale tipo però con una recitazione un po' meno monocorde forse poteva essere un ottimo film.
peccato.

dagon  @  21/02/2016 10:06:54
   7 / 10
Film che rimanda molto alla memoria "tutti gli uomini del presidente" e che, per impostazione, sembra uscito quasi dagli anni '70. Ottimo cast, ottima sceneggiatura, ma gli manca qualcosa a livello di vigore e sembra appoggiarsi un po' troppo sulla delicatezza del tema (che ben venga, comunque!) e, talvolta, si ferma un po' in superficie.

Light-Alex  @  21/02/2016 02:12:42
   6½ / 10
Un film su un tema scottante, che ha il pregio di portare sul grande schermo una storia che fa rumore e lascia aloni pesanti sulla struttura della Chiesa Cattolica, sia nel senso della sua potente scala gerarchica che nel senso della critica al voto di castità dei sacerdoti, fondamento dell'ordine cattolico.
Con queste premesse importanti si introduce Spotlight. Il film racconta la storia del gruppo di indagine del Globe di Boston, ripercorrendo le ricerche della sezione giornalistica, fino alla pubblicazione dell'articolo che fece scoppiare lo scandalo preti-pedofili negli USA.

Il film ha il pregio di una tematica estremamente interessante trattata con grande attenzione e precisione. Ci sono dei buoni momenti, che con un oculato utilizzo del pathos, creano delle scene che restano impresse e lo spettatore si porta a casa, accanto a parecchi interrogativi inerenti a ciò che ha visto.

Oltre a stimolare commenti e dibattiti questo film tuttavia per il resto ha delle lacune. L'unico punto di vista che si narra, forse perché l'unico anche del tutto noto, è quello del gruppo di indagine Spotlight. Non c'è un'attenta introspezione delle vittime, non c'è uno zoom sui colpevoli, la Curia si vede pochissimo, le riflessioni sul possibile radicamento di problemi psicologici nei sacerdoti appena appena sfiorate.
Il film mette la carne al fuoco, ma si limita a raccontare una storia, non vuole poi prendersi la responsabilità di andare a fondo con nulla. E questo lascia un po' interdetti.

Questo perché poi da metà film in poi quando si capisce che si ripercorreranno solo i passi delle indagini senza dire null'altro, il film perde un po' di mordente e diventa ripetitivo, restando un buon film informativo, ma sicuramente non un film avvincente.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  20/02/2016 20:25:27
   8 / 10
Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  20/02/2016 20:20:25
   9 / 10
Do un voto probabilmente esagerato, ma per me Spotlight è il miglior film del 2015 insieme a Steve Jobs. Il cinema della realtà supera quello della finzione (costituito principalmente da Tarantino e Inarritu, a questa tornata, ma non dimentichiamoci di Mad Max). Si respira un'aria da montaggio classico e sapiente, eppure c'è tutta l'analiticità e la veemenza di The Wire nell'indagine di una città che approfondisce se stessa andando a toccare un fenomeno "di rilevanza psichiatrica". La città di Boston, eletta a città di Di.o, come già era accaduto per la Baltimora di The Wire, si contorce dal dolore, si contorce su se stessa per aver permesso che il Male proliferasse dentro se stessa. Pochi sono i profeti, molti i peccatori, ma non c'è nessun Di0. C'è solo uno straniero, un Altro, Marty Baron, che compare poco, ma dice tanto, anche grazie a un Ray Donovan che ha cambiato faccia. Spotlight tratta una storia vera, e lo fa con gli strumenti freddi, implacabili e talvolta emotivi del giornalismo investigativo. Eppure c'è tanto simbolismo, tante metafore di noi stessi e del Male che vive in noi. Nessuno di questi uomini è risparmiato. Fanno il Bene scoprendo il Male, e lo fanno senza esprimere una sola parola di condanna. Il loro è lo stupore che segue subito dopo il risveglio. E poi tanta stanchezza, ma un lavoro (eccezionale) da continuare a fare.

Rollo Tommasi  @  19/02/2016 10:01:47
   7½ / 10
Una coltre spessa di "chissenefrega" avvolge come un handicap questo buon film, che decide consapevolmente di non raccontare i risvolti umani e politici di un'inchiesta scomoda, e preferisce focalizzarsi sul giornalismo di inchiesta: il Caso Spotlight è, semplicemente, la storia di un frammento importante di giornalismo di inchiesta, non la storia di UNA inchiesta.
Tipicamente americano, nei toni e nella chiamata ai doveri civici (qui declinata come amore per la città di Boston e per la sua comunità), intriso di una moralità calvinista (etica del lavoro a tutti i livelli, dal giornalista all'avvocato dei diritti umani fino al giudice cattolico ed allo psicoterapeuta), il Caso Spotlight rinuncia ad affondare il colpo sui responsabili della degradante vicenda. E non mancano momenti di gravità e condanna all'omertà delle Gerarchie Ecclesiastiche, ma senza mordente.
Cast vivace ed accorato, su tutti l'impeccabile Michael Keaton.
Anche qui, però, fatico a comprendere la candidatura all'Oscar di Mark Ruffalo e Rachel McAdams: il primo è sempre uguale a se stesso (come Brad Pitt, è un attore che deve masticare qualcosa mentre recita...) e la seconda, pur bravissima, non è chiamata ad un grande sforzo, a parte sfoderare qua e là efficaci sguardi di compassione verso le vittime e la nonna.
Rimane un buon film, con una sceneggiatura di classe, ma Il Ponte delle Spie e Revenant se lo divorano!

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Ultima risposta 02/03/2016 12.33.22
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  18/02/2016 23:51:51
   7 / 10
Come quando lo vedi al Festival del Cinema di Venezia "Spotlight" mi era parso un ottimo film di stampo giornalistico, girato con una professionalita' indubbia, anche se continuo a pensare sia un gioco calcolato, e quindi piuttosto freddo. Per molti versi ricorda il bellissimo "La grande scommessa" sulla Crisi Economica, ma mi e' sembrato forzato stavolta il confronto tra un Grande Scandalo e un Quarto Potere (la Stampa) un poco agiografica visto i tanti dubbi che hanno preceduto questa inchiesta. Continuo a pensare che sia un film tanto degno di nota quanto sopravvalutato

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A cura di The Gaunt

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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