il figliuol prodigo (1955)

Un film su una delle più note parabole del vangelo; ovviamente la sceneggiatura amplia, arricchisce, inventa...si arriva ad una storia articolata dove il tema principale è quello della fede, dello scontro tra la religione monoteistica ebraica (da cui discenderà il cristianesimo) ed il culto pagano di Baal ed Astarte. Si crea una storia in cui il protagonista si invaghisce di una sacerdotessa pagana e per lei abbandona il proprio padre e solo nel finale ci si ricollega direttamente ai Vangeli: nel mezzo c'è una storia, benchè inventata, intensa in cui oltre che agli immancabili temi dell'amore e dell'amicizia si parla di politica ed in cui si trova anche azione, scene di massa e battaglie (non dimentichiamoci che si tratta pur sempre di una produzione Hollywoodiana). Tutto funziona abbastanza, dai costumi alle scenografie...anche se il combattimento con il fintissimo avvoltoio potevano risparmiarselo e comunque anche questa è una pellicola che per i temi trattati fornisce il suo contributo a farci avvicinare alle Sacre Scritture. Buona la prova di un giovane Edmund Purdom e Lana Turner al meglio della forma.