il signor robinson - mostruosa storia d'amore e d'avventure (1976)

Durante una crociera , un tizio molto amante delle comodità della vita moderna fa naufragio su di un' isola tropicale deserta ... Le carriere di Paolo Villaggio e di Sergio Corbucci si sono incrociate diverse volte senza mai ottenere risultati eclatanti . Questo film è probabilmente il miglior frutto della loro collaborazione artistica . Niente di straordinario , intendiamoci , si tratta della tipica commedia che cerca di parodiare le celeberrime disavventure di Robinson Crusoe , arrangiandole in salsa simil-fantozziana . Villaggio regge da solo il peso del film per metà della sua non breve durata , prima di condividere il set con la splendida Zeudi Araya e con qualche altro " indigeno " . La prima parte è forse anche la più divertente , con il naufrago ipertecnologico che deve familiarizzare con l' ostilità della naura selvaggia , perchè scatena gags magari non sempre originalissime ma surreali e spassose . Nella seconda frazione invece si ride ancora , sì , ma c' è pure qualche momento di stanca . Villaggio è in gran forma e non ancora votato al fantozzismo assoluto , la Araya è una gioia per gli occhi e Corbucci dirige bene , confezionando un discreto filmetto , in cui si può facilmente vedere in sottofondo una riflessione critica sulla modernità spinta della nostra società dei consumi . Divertente anche la tambureggiante colonna sonora dei fratelli De Angelis e non male le esotiche locations ricostruite ( un po' al risparmio ) tra le stupende calette della Sardegna orientale . Alla fine secondo me ( sarà l' età ... ) è una pellicola che può sfiorare il 7 ...

Ok, ci sono un paio di sketch e qualche smorfia riciclati da Fantozzi. A parte questo però,come riaccadrà nel successivo "Dottor Jekyll e gentile signora", Villaggio si cimenta nella parodia di un classico della letteratura e riesce (certo, non del tutto) a liberarsi dal personaggio fantozziano, perdente e sottomesso, e ad interpretare un uomo più sicuro e deciso confermando la sua versatilità attoriale. L'ambientazione è fantastica e Corbucci è bravo a trasformare un angolo della Sardegna in un paradiso tropicale...e ricordo a tutti che non è facile realizzare scene in mezzo alla natura vergine. Una commedia divertente dove si ride, si godono le bellezze del paesaggio...e quelle di una divina Zeudi Araya che già varrebbero tutto il film. Senza contare, però, che la storia presenta una feroce critica contro il consumismo e l'inquinamento. Da vedere e rivedere!

Inizialmente mi sembrava proprio una schifezza con una reggia maldestra e 4 gag buttate li...poi si risolleva rimaneggiando la storia di Crusoe decentemente e con qualche momento simpatico seppur non sia un film che faccia davvero ridere.
Villaggio è sottotono ma Zeudi Araya è una gnocca indescrivibile nei panni di Venerdì, è anche grazie a lei e alla vena sexy che prende il film (che non censura nudità e dialoghi leggermente spinti) che la sufficienza la raggiunge.

Divertente pellicola con il mitico Paolo Villaggio che pur non raggiungendo i vertici dei primi due Fantozzi riesce ad essere una simpatica e pungente satira sull' uomo moderno con

SPOILER

i film di villaggio valgono sempre la pena

Ma tu guarda che cosa ho beccato ieri pomeriggio su Rai 3;un film con Paolo Villaggio prodotto nella metà degli anni 70,che durante il periodo degli 80 ha fatto parte della mia infanzia insieme a tanti altri.
Il signor Robinson è una parodia del romanzo "Robinson Crusoe",dove Villaggio la fa da mattatore trasformando il famoso personaggio di "Venerdì" da uomo a bellissima indigena.
L'ironia di questo film è leggermente diversa da quella utilizzata da Villaggio nei suoi film(se non in alcune sfumature) e si avvicina di più a quella di pellicole come "Sogni mostruosamente proibiti".
Divertente e simpatico,si lascia guardare in modo spensierato e genuino.

Non un capolavoro ma abbastanza carino. Villaggio è autore di una buona prova e la sceneggiatura è abbastanza curiosa da spingere lo spettatore a seguire fino in fondo... Sufficiente senza dubbio!

SE VISTO CON OCCHIO CLINICO questo è un altro capolavoro alla FANTOZZI di denuncia delle convinzioni OCCIDENTALI su cosa sia il benessere e da cosa esso sia dato.


Una commedia, apparentemente leggera, che racconta la classica vicenda di
un uomo naufragato su di un'isola deserta. Inizia qui il calvario di un uomo "civilizzato" che non riesce ad allontanarsi dai propri insegnamenti civilizzati dall'industria (auto, casa, ....)

Persino il Sesso non riesce a fare, con una delle donne più belle, perchè non riesce a godere della Naturale bellezza del Creato.... tanto da dedicarsi invece a costruirsi una TV, una macchina, e non sapere nemmeno usare un boomereng o qualsiasi altra cosa per cacciare. A questo punto l'unica salvezza è stata la scoperta di un rifugio già costruito e la comparsa di una donna forte e bella... ma che alla fine non riesce.... anche se lui tenta... ma la convinzione è poca e tardiva.

La consolidata simpatia di Villaggio unita all'avvenenza di Zeudi Araya danno vita alla classica commedia in cui scenette frivole e fin troppo ripetitive, anche se funzionanti allo scopo, allietano ed intrattengono lo spettatore in uno statico pomeriggio d'estate.

Bel film fatto in stile "Fantozzi".

Film passabile che ha il suo difetto principale nel finale.

film grazioso per rilassarsi un po' e farsi un paio di risate (di numero).

Moderatamente divertente e, come altri lavori di Villaggio con personaggi paralleli a Fantozzi, leggerino. Qualche ideuzza e un paio di gag riuscite, ma niente di che.

Indeciso fra il sei e mezzo e il sette, ho dato sette. Un buon film questo di Villaggio, qualche gag è un pò riciclata, ma qualcun'altra è stata riciclata (come quella del boomerang, riciclata da Neri Parenti in Scuola di Ladri). Abbastanza simpatico, si ride di sicuro. Non tantissimo ma si ride. La trama del naufragio è abbastanza originale, così come le allusioni a Robinson Crusoe. Il finale è un pò fastidioso.

Molto carino e simpatico,da vedere per rilassarsi un pò dopo una giornata dura.
è uno dei migliori con Villaggio,preceduto da Fantozzi e pochi altri.
La parte finale è leggermente inferiore a quella iniziale,ma non toglie che questo sia un bel film.
Lo consiglio agli amanti della comicità fantozziana.