Il cavalier Passaguai, che ha perduto il posto di lavoro, si mette in affari con un socio, ma entrambi sono inesperti e soltanto un inatteso colpo di fortuna li salva.
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Il film diretto,prodotto,interpretato e sceneggiato da Aldo Fabrizi(con Maccari e Amendola) vede una bella commedia degli equivoci dove l'attore romano è affiancato dal bravo Macario,dall'ottimo Luigi Pavese nel ruolo dell'attore trombone e da validi caratteristi come Virgilio Riento,Carlo e Alfredo Rizzo(storiche spalle di Macario),Pietro De Vico,Carletto Delle Piane e le donne Ave Ninchi,Marisa Merlini e una giovane Giovanna Ralli.
Carino sequel del classico LFP. Cambia la struttura narrativa passando da varie gag spiaggesche ad una storia unitaria. A tratti divertente, ma la storia non è niente di eccezionale e non ci sono grandi gag come nel precedente. Simpatica comunque l' insolita coppia Fabrizi-Macario. Devo vedere ancora il terzo che ha un soggetto piuttosto interessante.
Dopo il successo dell'anno prima Fabrizi mette in scena questo seguito, imbastendo il classico incipit di commedia incentrata sugli equivoci, dal ritmo sfrenato, con tanto di baraonda finale che strappa più di un sorriso e mette lo spettatore di buonumore. Confermati Ave Ninchi, Luigi Pavesi e i giovani Carlo Delle Piane e Giovanna Ralli, Fabrizi si fa assistere da Macario come spalla d'eccezione nel battibeccare di dialoghi spiritosi e pieni di brio. Meno brillante e meno esilarante del precedente, LA FAMIGLIA PASSAGUAI FA FORTUNA contribuisce comunque a rimpinguare il filone della commedia italiana di quel periodo, regalando una visione simpatica e scorrevolissima.