l'ascensore regia di Dick Maas Olanda 1983
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l'ascensore (1983)

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locandina del film L'ASCENSORE

Titolo Originale: DE LIFT

RegiaDick Maas

InterpretiJosine van Dalsum, Willeke van Ammelrooy, Huub Stapel

Durata: h 1.38
NazionalitàOlanda 1983
Generehorror
Al cinema nell'Agosto 1983

•  Altri film di Dick Maas

Trama del film L'ascensore

Una serie di inesplicabili e raccapriccianti disgrazie si verifica a causa del movimento degli ascensori di un modernissimo edificio. La polizia archivia i casi, attribuendoli al cattivo funzionamento del meccanismo. Un tecnico che cerca di capire ben presto viene sospeso dai superiori, ma lui insiste, aiutato da una giornalista. Gli si aprono verità sempre più inquietanti e alla fine dovrà affrontare da solo l'orrore.

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Voto Visitatori:   6,06 / 10 (42 voti)6,06Grafico
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Voti e commenti su L'ascensore, 42 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  18/02/2024 10:18:59
   4½ / 10
Horror che tolta una decapitazione offre poco per il suo genere. Delle porte di acensore che si aprono e chiudono da sole è tutto il resto che offre questo film.

Lo strano finale non salva certo la visione noiosa di questo film che avra' perfino un remake dello stesso regista qualche anno dopo.

La "noia" a cui mi riferivo è legata soprattutto alla parte investigativa da parte dei due protagonisti.

Goldust  @  03/04/2021 11:18:53
   6 / 10
Un monito verso un utilizzo responsabile della tecnologia lanciato attraverso un B-movie povero nella realizzazione ma che manda a segno qualche sequenza non priva di pathos ed inventiva. Dopo un buon inizio l'ingegnosa idea dell'ascensore killer doveva lasciare spazio anche a qualcos'altro, ad esempio a degli inserti di vita quotidiana del protagonista che tuttavia lasciano un pò a desiderare; ci si riprende comunque in tempo per il gran finale e il risultato di insieme è quantomeno sufficiente.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  05/01/2021 17:11:16
   6 / 10
Horror artigianale che può ricordare alla lontana il primo Cronenberg.
Un b-movie che può soddisfare gli amanti del genere.

Alpagueur  @  10/12/2020 17:01:06
   7 / 10
Tutti adorano "Halloween" di John Carpenter. Questo film è la risposta olandese ad Halloween. Così come John Carpenter cinque anni prima, il regista, Dick Maas, scrive, dirige e compone le musiche per "De Lift" (1983). Dick Maas fa un ottimo lavoro in tutti e tre i ruoli. La trama è ben scritta e costruisce lentamente suspense e intrighi. Il film è diretto in modo intelligente e contiene una serie di riprese con trucchi ingannevoli (come la scena del bowling) e un lavoro di telecamera molto stilistico. L'illuminazione dell'esterno dell'ascensore è particolarmente efficace. La colonna sonora è un pezzo di musica sintetizzato chiaramente ispirato alle sonorità tipiche di Carpenter, che aggiunge davvero atmosfera a questo film. Il regista Dick Maas ha creato un film dall'aspetto fantastico. Il film sembra e si sente come dovrebbe essere un film horror degli anni '80. Mentre guardavo questo film ho sentito che Dick Maas doveva essere stato fortemente influenzato da "Shining" di Stanley Kubrick, ma nelle interviste Dick Maas insiste sul fatto che "L'ascensore" (distribuito negli USA e in UK come "The elevator" o "The lift") è la sua interpretazione de "Lo squalo" di Steven Spielberg. Dick Maas ha dichiarato di volere in "De Lift" la stessa sensazione che ha provato il pubblico ne "Lo squalo" con l'ascensore che prendeva il posto dello squalo. Dick Maas usa tecniche simili a Spielberg poiché l'umorismo e l'orrore sono entrambi ben presentati e mescolati in questo film. Dick Maas ha un talento per alcune gag visive piuttosto divertenti che sono disseminate per tutto il film. Ci sono diverse scene di falsi salti in cui vari personaggi si avvicinano all'ascensore solo per scappare via illesi. L'ascensore, come lo squalo di "Jaws", è sicuro che alla fine prenderà la sua preda e ogni volta che una vittima scappa aumenta solo la tensione. Mentre l'ambientazione principale di questo film è il lussuoso edificio con uffici chiamato "Icarus", l'eroe è un operaio (Felix Adelaar) interpretato alla perfezione dall'attore olandese Huub Stapel. Questo film è pieno di grandi attori caratteristici olandesi. Nessuno dei personaggi di questo film sembra buttare via delle parti. Tutti i personaggi hanno piccole stranezze interessanti e tutti sembrano portare avanti la trama e dare vita a questa storia. Molti degli attori hanno dovuto assumersi doveri doppi e talvolta tripli per realizzare questo film. Il budget non prevedeva stuntman, quindi ogni attore ha fatto le sue acrobazie, comprese le scene pericolose nel pozzo dell'ascensore. Inoltre, i non attori del cast secondario sono stati messi in servizio come comparse per molte delle riprese. Sì, questo è un film su un ascensore assassino, ma perché l'ascensore uccide? Questo film tratta l'argomento in modo molto serio, al punto che per gran parte del plot si avverte la sensazione di un dramma criminale. C'è molto tempo trascorso a seguire il nostro eroe operaio (addetto alla riparazione dell'ascensore) mentre indaga su cosa sta causando l'uccisione delle persone a causa di questo ascensore. La parte investigativa del film include visite alla fabbrica, interviste a tecnici informatici, visite a un ospedale psichiatrico per intervistare l'ultimo riparatore di ascensori a lavorare sull'ascensore assassino e un corso intensivo sulla biotecnologia tenuto da un professore entusiasta. L'ascensore assassino fa parte di una cospirazione aziendale; c'è qualche melma aliena che sta facendo uccidere l'ascensore? oppure, il microchip ha sviluppato non solo la consapevolezza di sé e il libero arbitrio, ma anche una capacità organica di riprodursi? Il film non fornisce davvero mai una spiegazione soddisfacente. Ho guardato l'intero film prima in italiano con sottotitoli in inglese, poi in olandese con sottotitoli in inglese. Ho provato a guardarlo di nuovo in inglese e in italiano, ma i doppiatori hanno dato una performance poco ispirata in entrambi i casi. La versione olandese con sottotitoli in inglese è di gran lunga la migliore. Il regista Dick Maas ha realizzato un remake di "De Lift" nel 2001 intitolato "Down-Discesa infernale" (noto anche come "The Shaft") con Naomi Watts e Michael Ironside, ambientato stavolta a New York anzichè ad Amsterdam, non interessante come questo però. Le scene nella hall con gli ascensori sono state girate all'Atlas Kantorencentrum ad Amsterdam-Zuidoost. L'interno del ristorante "Icarus" è stato girato al De Kersentuin di Amsterdam. Possiamo considerare questo film come il capolavoro horror olandese di Dick Maas.

Oskarsson88  @  10/07/2020 23:40:17
   6½ / 10
Particolare per il mezzo che assassina la gente, ma un po' troppe poche vittime per una durata troppa lunga del film. La trama viene infatti stiracchiata qua e là oltre il necessario. Però le atmosfere sono ben fatte, c'è un piccolo tocco di humour (anche se mai ai livelli di Amsterdamned) e soprattutto ben elaborata la spiegazione di come l'ascensore prenda vita, senza cadere nel sovrannaturale spicciolo, ma con una spiegazione vagamente scientifica. Originale e girato comunque con pochi mezzi, merita una discreta sufficienza.

Evarg Nori  @  01/04/2020 11:27:50
   6 / 10
Thriller horrorifico che col tempo ha guadagnato una certa fama,per l'idea bizzarra dell'oggetto assassino.Idea che però non trova una regia competente,che escludendo un paio di scene(la decapitazione del poliziotto scemo e il finale)è alquanto stiracchiata.

BenRichard  @  11/05/2018 03:21:36
   6 / 10
Horror che secondo il mio parere visto l'anno di uscita, 1983, ci stava tutto, rendendosi originale.
Pellicola made in Olanda praticamente tutta firmata Dick Maas a dirigere il suo primo lungometraggio, scrivendone la sceneggiatura, componendo le musiche e il ruolo di produttore esecutivo.
Ciò che mi sento più di premiare è l'atmosfera del film. Parecchio fredda, cupa, silenziosa, solitaria, misteriosa e claustrofobica.
Il personaggio protagonista è scritturato bene in quanto risulti pienamente adatto alle atmosfere del film, con una caratterizzazione da taciturno, incupito e dall'atteggiamento glaciale. Buona prova quindi per l'attore Huub Stapel.
L'opera di Maas comincia bene e in tutta la prima parte è in grado di acchiappare ed incuriosire lo spettatore.
Purtroppo non si può dire altrettanto della parte centrale, diciamo nella parte in cui lo sviluppo narrativo prende pieghe thrilleristiche, soffrendone di una certa lentezza e staticità.
Però sorprendentemente si riprende alla grande negli ultimi 20 minuti veramente ben gestiti. Si rende la parte più horror per una questione di tensione, con ottime riprese e momenti di totale silenzio davvero apprezzabili.
Nonostante tutto bisogna anche ammettere che ne risente degli anni trascorsi. Personalmente non ho mai provato una sensazione di timore, paura o angoscia che sia essendo comunque un film horror che si prende sul serio. Giusto un pò di gradita tensione nella parte finale. Non riesco ad abbondare più di tanto con il voto ma mi trovo molto d'accordo con la media voto che detiene sul sito, il 6 pieno se l'è guadagnato, poco ma sicuro.

albert74  @  29/05/2017 23:01:50
   7 / 10
ho visto e letto molti voti negativi su questo film. E' un film vecchiotto e le immagini della mia versione sono piuttosto brutte.
Il badget a disposizione è ai minimi termini ma la tensione c'è, la fase investigativa del film è convincente, la recitazione è molto ben fatta e parecchio superiore a film horror dell'epoca e anche ad alcuni film recenti che ho visto.
Qui la regia è curata. Se poi gli effetti speciali, quei pochi, fanno ridere, e se le immagini sono sgranate visto che non esistono versioni in digitali (e vorrei vedere!) non si può affossare tutto il film.
a mio avviso siamo intorno al sette o poco meno sempre tenendo conto - ovviamente - del fatto che l'ascensore ha ben 34 anni!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  09/05/2017 23:49:09
   6½ / 10
All'epoca quando lo vidi al cinema l'ascensore era un prodotto abbastanza particolare. Abbastanza semplice nella struttura narrativa, sufficientemente inquietante e con un epilogo dalle tonalità leggermente cronenberghiane. Valido per come Maas riesca a creare un atmosfera di desolazione all'interno del palazzo, spesso deserto che rende piuttosto angosciante una situazione tutto sommato quotidiana come prendere un semplice ascensore. Adesso mi sembra un po' datato, ma ancora valido proprio per la bravura di Maas.

libero1975  @  25/04/2017 02:00:22
   8 / 10
Chicca anni 80! Da vedere!

Colibry88  @  01/10/2016 18:16:27
   4½ / 10
Parto col dire che il soggetto non è male ma il mio voto riguarda più che altro lo svolgimento, la regia e il grado di intrattenimento. Purtroppo questo film è fortemente penalizzato da un ritmo eccessivamente lento; in numerose parti (specialmente la parte centrale) si ha la netta sensazione che la pellicola stia andando avanti per forza di inerzia. Troppo noioso, si fa davvero fatica ad arrivare alla fine. Unica piccola nota di merito il dialogo in cui il protagonista viene a scoprire che in un prossimo futuro ogni essere umano sarà microcippato e schedato. Ma nel complesso il film è davvero scadente.

ZanoDenis  @  31/10/2015 00:43:04
   6½ / 10
Horror olandese molto particolare, partendo dal presupposto che tocca tematiche molto interessanti, a partire da quella principale che riguarda la tecnologia e le macchine che si ribellano all'uomo, sicuramente l'anno di uscita è un punto a favore del film. Poca suspense, ma ben realizzati gli omicidi, ottima gestione della vicenda e una discreta recitazione, un finale molto suggestivo lascia un bel ricordo del film.

GianniArshavin  @  26/10/2015 12:38:57
   6 / 10
B-movie olandese di inizio 80 diretto da Dick Maas,girato con pochi soldi ma basato su un'idea abbastanza originale.
In questo thriller/horror il killer è nientemeno che un'ascensore moderno e tecnologico , che inizierà misteriosamente a mietere vittime.
Il film ha poco di horror,la tensione è sempre bassa e gli omicidi sono pochi,anche se ben fatti e abbastanza violenti. Quello che merita in L'ascensore è un'atmosfera cupa e sporca , una storia che malgrado un "potenziale" trash non indifferente rimane credibile e interessante e infine una critica sociale alla sfrenata tecnologia non buttata li a caso.

Girato con mano sicura da Maas , il film possiede discreti effetti e una fotografia adatta alla storia che esalta l'ambientazione e il clima cupo dell'atmosfera.
Gli attori invece sono abbastanza lacunosi , mentre è carino il motivetto principale ma non indimenticabile.

In definitiva un discreto film nostalgico che merita una visione.

Mr.Bowie  @  06/09/2015 11:12:45
   6 / 10
Considerato che, secondo alcuni, dei lavori di Maas questo sia uno dei più fiacchi, non bisogna bocciarlo a priori. In fin dei conti l'idea rispecchia le paure di noi tutti in fase adolescenziale ( Ma anche nell'età adulta ) che, alla sua maniera, coinvolge lo spettatore. Non per niente è stato uno dei cult del genere in quel periodo ma è chiaro anche che i tempi sono cambiati e vederlo oggi probabilmente non sarebbe così interessante. Il regista ha composto la colonna sonora che è di tutto rispetto, svolge infatti un ruolo molto importante, infine, elogio per la sequenza finale.

horror83  @  21/05/2015 11:52:02
   3 / 10
Classico horror anni '80 soporifero, che non inquieta, e noioso. nulla a che vedere con gli horror moderni che sono dei capolavori in confronto a quelli degli anni '70 e '80.

3 risposte al commento
Ultima risposta 29/05/2017 22.56.44
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alex94  @  09/05/2015 19:09:00
   5½ / 10
Sinceramente questo cult diretto dal bravo Dick Maas (di cui ho apprezzato il buon "Amsterdamned") non mi ha del tutto convinto.
L'idea di fondo è parecchio originale ed interessante,caratterizzata da un buon inizio e purtroppo da una parte centrale e finale molto lenta e noiosa,poco coinvolgente e per di più quasi del tutto priva di splatter e tensione,ho veramente faticato ad arrivare alla fine.
La regia è anonima e non regala grosse sorprese,mentre la recitazione è tutto sommato decente.
Sono rimasto profondamente deluso,mi aspettavo qualcosa di meglio.........

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  16/02/2015 19:32:47
   6 / 10
"L'ascensore" può essere un film spartiacque per il pubblico:
chi ritiene l'idea abbastanza balzana e chi invece rimane attratto dalla particolarità dell'idea.
Personalmente parlando, mi stuzzicano questi esperimenti..
Come per "rovine", ove il killer è un elemento parecchio atipico ( e non dico quale per non fare spoiler), anche in questo caso l'elemento mortale è niente altro che un semplice ascensore.
Durante il film c'è sempre il rischio che la vicenda si ridicolizzi e che tutto scada nel trash, ma il regista fa in modo che questo non avviene.
Anzi, le modalità di killeraggio dell'ascensore sono molto varie, giocando a favore di un film che in fin dei conti poggia su delle basi parecchio semplici.
Nonostante l'originalità dell'idea e la vasta gamma delle uccisioni, bisogna fare i conti con un ritmo centrale veramente pachidermico, mal sostenuto da una sceneggiatura che tenta in maniera poco convincente di offrire profondità alla storia ( rapporto moglie-marito, ma anche tutta la spiegazione che sta dietro all'ascensore).
Inoltre bisogna considerare l'assenza (quasi) totale di splatter e la mancanza di tensione, se non proprio in un paio di scene.
Il coraggio di osare una nuova idea e la (parziale) riuscita del tentativo mi induce a dare e la sufficienza, ma è comunque un film che risente moltissimo degli anni e dei difetti citati poc'anzi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento thohà  @  12/02/2015 22:25:23
   6½ / 10
Per niente male.
Buona suspense, buono l'avvicendarsi delle problematiche. In definitiva un thrillerotto godibile.

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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  21/12/2014 14:09:39
   7 / 10
Discreto horror olandese, che oltre al genere horror mescola anche qualche elemento fantascientifico. Il film all'inizio è magari un po' lento, riesce comunque a mantenere l'attenzione attraverso le sistematiche esecuzioni dell'ascensore. Media secondo me un pochino bassa, in fondo stiamo parlando di un film che tratta di un ascensore assassino, è già tanto il fatto che non sia ridicolo... è un po' lo stesso discorso del Pinguino di "Batman-Il Ritorno", penso che fosse veramente difficile renderlo così serio come sono riusciti a fare Burton e De Vito...

ferzbox  @  03/09/2014 19:45:07
   6 / 10
Horrorino anni 80 che ha fatto parte dei miei incubi cinematografici durante il periodo della mia infanzia; ogni volta che andavo in videoteca,la locandina di questo film mi spaventava quanto quella di "Carrie" o "La casa di Mary".....
All'epoca,considerando la mia età,rappresentava una sfida vedere queste pellicole,ma "l'ascensore" è in realta una produzione olandese realizzata con un budget piuttosto modesto.
Non è totalmente a digiuno di scene "Gore",qualcosina c'è,l'idea dell'ascensore assassino è assurda quanto ridicola,però la storia è narrata con una certa serietà,tralasciando totalmente l'ironia o la frivolezza di altri prodotti horror con protagonisti adolescenziali pieni di ormoni e sarcasmo.
Tuttavia la sceneggiatura brancola spesso nel buio,portando lo spettatore a momenti di pura sonnolenza.
La soluzione finale non aiuta,dato che di horror c'è solo il pericolo rappresentato dall'"anima" dell'ascensore che a 1h30 cominciava a stufare....
Regia senza infamia e senza lode; si tratta di uno di quei prodotti di seconda lega che andavano per la maggiore durante gli anni 80 e che puntualmente venivano trasmessi in tarda serata dalle emittenti private.
Carino per gli appassionati del genere,da evitare se si cerca l'horror più estremo o comunque ben realizato.....ma ha avuto il suo perchè...

topsecret  @  18/01/2014 15:00:20
   4½ / 10
Molto probabilmente all'epoca fece un altro effetto, magari colpì l'originalità del soggetto nell'immaginario comune di un luogo ristretto come un ascensore.
Visto oggi il film di Maas risulta essere ben poca cosa, sia dal punto di vista della tensione che degli effetti speciali, davvero mediocri. Ed anche il ritmo difetta parecchio specialmente nella parte conclusiva, per non parlare del cast che non sembra proprio un granchè.
Insomma, nel complesso questo film risente parecchio dell'età che ha e non sembra poter reggere il confronto con altre pellicole del genere, lasciando davvero poco o nulla in chi guarda.
Forse addirittura più scialbo del suo remake.

BlueBlaster  @  22/10/2012 14:44:30
   5 / 10
Un thriller ormai vecchiotto la cui principale motivazione che può spingere lo spettatore a vedere un b-movie olandese di 30 anni fa è che l'assassino è un tecnologico ascensore...
Discreto inizio, belle atmosfere, e discreto finale...in mezzo annoia un pò anche se i dialoghi, che parlano per lo più di elettronica (in modo interessante per l'epoca) non sono poi tanto male.
Più che un horror è un thriller che critica l'onnipresenza dell'elettronica e lo faceva in modo intelligente.
Dialoghi spesso confusi e storie che vengono a mala pena accennate e lasciate nell'oblio...attori irritanti e sottozero.
Per me si può anche evitare.

C.Spaulding  @  08/08/2012 18:49:15
   7 / 10
Buon filmetto anni'80 che coinvolge bene e non annoia...abbastanza inquietante e con alcune scene ad effetto. Regia e recitazione buoni. Da vedere.

Vlad Utosh  @  30/05/2012 13:46:59
   7 / 10
Un film che mi ha coinvolto dall'inizio alla fine. Come il protagonista anch'io sono stato catturato dall'alone di mistero che circonda l'ascensore. Il bello della vicenda è proprio questa ricerca della verità(dopo la visita alla Rising Sun e quando ho sentito nominare dal professore universitario chip fatti di proteine tutto mi è diventato chiaro)che a tratti diventa ossessiva. E' presente qualche scena splatter e ho trovato gli attori di buon livello.

Leonardo76  @  17/08/2011 11:32:33
   7 / 10
Film del terrore più che dignitoso: una storia che incuriosisce, giusta dose di splatter, attori decenti. Migliore di tanti film tutto splatter e distintivo moderni.

antoeboli  @  02/03/2011 16:44:03
   9 / 10
film eccellente sotto ogni punto di vista. inventarsi un ascensore che miete vittime una dopo l 'altra e davvero da pazzi eppure il regista ci è riuscito. recitazione con doppiaggio in italiano abbastanza buono anche se gli attori sono poco conosciuti al pubblico .
molto curata la scenografia con i vari colori delle stanze ma soprattutto un passaggio dal rosso al bianco nei vari momenti in cui le persone salgono sull ascensore omicida . molto apprezzabile il finale che lascerà di sasso .

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  30/03/2010 22:36:44
   6½ / 10
Horror che quando vidi da piccolo in tarda serata su rete 4 mi diede gli incubi per 2 settimane. Non ebbi più il coraggio di rivederlo fino a qualche anno fa. Un horror con una sola idea all'inizio sfruttata bene con una serie di omicidi truculenti e disturbanti. Dopo un pò, quando cominciano le indagini in modo da scoprire cosa c'è sotto, cade tutto e il film si trasforma in un thrillerino fatto bene ma di poca cosa. Bisogna comunque dare atto al regista che riesce a sfruttare appieno l'intreccio senza mai cadere nel banale o nel scontato. Sufficiente.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  24/01/2010 14:22:17
   5 / 10
Horror di poche pretese che poco coinvolge!

paolo80  @  26/10/2009 20:05:54
   5 / 10
Un filmetto di poche pretese, che ha l'originalità nell'uso di uno strumento omicida che, nell'ambito dei macchinari maledetti, nessuno aveva mai usato: un'ascensore.
La tensione è sufficentemente sostenuta, ed il finale è poco credibile e semplicistico.

bulldog  @  16/07/2009 16:26:19
   5 / 10
filmetto scialbo.

enter  @  05/03/2009 21:41:23
   5½ / 10
lo vidi tanto tempo fa,ma da quello che ricordo non mi sembra sto filmone,anzi...mezzo bocciato perchè non e un horror...ma un semplice e banale film che non mi ha trasmesso nulla

Ciaby  @  05/03/2009 21:12:29
   7 / 10
Interessante incubo olandese. Qualche buona idea splatter e un'ottima originalità nella sceneggiatura, consigliato.

Steve22  @  06/04/2008 21:16:11
   7 / 10
Buon film.. davvero .. merita molto peccato che non e' facilmente reperibile .. da rivalutare ^_______^

HGWells  @  08/03/2008 14:34:55
   7 / 10
Non da spenderci molto, ma una visione la merita. Può impressionare chi ha paura degli ascensori, ovviamente!

risikoo  @  19/11/2007 13:04:02
   6 / 10
Niente di particolare, visto molto tempo fa, ricordo che non mi colpì particolarmente, anche se l'idea di fondo è originale e fa leva su una paura più comune di ciò che si pensi.

statididiso  @  19/11/2007 12:48:56
   7½ / 10
credo non si possa discutere sulle paure della gente. personalmente, mi ha messo addosso più ansia questo film (anche se sarà difficile a credersi, io evito sempre di prendere l'ascensore da solo), che un film come, ad esempio, "The Dentist", perché non ho mai sofferto con i denti. a parte tutto, la regia di Dick Maas è capace (ci vuole coraggio a dirigere un thriller che ha per assassino un ascensore?!?!). la storia è originale nella sua semplicità. "The Lift" mostra come semplici abitudini possano trasformarsi in minacce, in una realtà sempre più tecnologica, fatta di soli chip (nel caso dell'ascensore di chip proteici). CULT IMPERDIBILE!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gabe 182  @  08/11/2006 20:55:02
   5 / 10
Non voglio essere troppo cattivo. ma il cinque se lo merita. Non c'è nulla che va nel verso giusto, la paura è inesistente e la tensione si sente a bricioli. Come storia non sarebbe male, perchè l'ascensore infine un po' a tutti fa paura, ma non è riuscito, il regista, ha svolgerla come doveva essere fatta. Da dimenticare.

Invia una mail all'autore del commento NNIICCKK  @  10/07/2006 15:16:06
   6 / 10
Discreto thriller dai risvolti horror ,l'idea di base è abbastanza originale ......niente di che!!

Blink 182  @  20/04/2006 17:20:05
   6 / 10
Bè la tensione esiste ma è pochissima,non fa per nulla paura l'unica cosa buona da valutare è la buona volonta messa dal regista in questo film.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  19/04/2006 11:46:33
   5 / 10
AH AH AH…!!! ADESSO NEGLI HORROR FANNO PAURA GLI ASCENSORI… AH AH AH…!!! QUESTA E’ NUOVA…!!! AH AH AH…!!! DAVVERO BANALE… AH AH AH!!! MA IL REGISTA SAPEVA COSA STAVA FACENDO??? AH AH AH…!!! Beh, dai, poteva andare peggio… Ma paura nn fa!!! È un’idea troppo insulsa…

dr.mabuse  @  12/10/2005 12:03:23
   7 / 10
certo gli effetti non sono da film americano.

ma dick maas è un ottimo regista.

almeno a me piace molto

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bodego  @  02/10/2005 11:39:06
   4 / 10
Brutto, pessime inquadrature e una storia alquanto schifosa. Non guardatelo.

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A cura di The Gaunt

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ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

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