loft (2008)

Intrigante dall'inizio alla fine, un finale che va un po' contro le aspettative ma comunque non delude. Molto buona la recitazione di alcuni attori. Un 8 se lo merita.

Ma guarda te che bel thriller ci propone il Belgio, girato davvero bene e dall'ottima sceneggiatura.
Tutto è studiato benissimo; il puzzle è composto da numerosi tasselli che fanno relazionare i vari personaggi in molteplici modi, mischiando più volte le carte in tavola, sorprendendo lo spettatore senza mai confonderlo o annoiarlo, senza mai perdere il ritmo più di tanto e coinvolgendo grazie anche ad un ottima colonna sonora(anche se un pò troppo enfatizzata....a volte sembrava di sentire il soundtrack del Batman di Nolan).
Anche sotto il profilo dell'originalità non ci si può lamentare, il film dimostra di possedere un identità tutta sua, mettendo subito in scena una situazione scomoda tra amici, dove un cadavere sconosciuto all'interno di un loft condiviso tra loro per sporadiche scapattelle diventerà un terribile incubo senza risposte( senza risposte?).
Da qui tutta la ricostruzione della loro storia per arrivare a capire cosa sia realmente successo e per quale motivo(e sopratutto per colpa di chi) sia accaduto quell'omicidio.
Non banale assolutamente...anzi lo consiglio vivamente a tutti gli amanti dei thriller perchè è una chicchetta sfiziosa.
Qualche anno dopo lo stesso regista ha confezionato un remake per casa Hollywood, ma sinceramente ci sono già rimasto scottato con il "Funny games" di Haneke e lo "Ju-on" di Takashi Shimizu, imparando che quella che vale la pena vedere è sempre la versione originale.....
Da scoprire....

Intrigante e davvero piacevole. Una sorpresa continua..

Grandissimo thriller

Thriller di ottima fattura, ben costruito nella sceneggiatura che rende molto più lineare di quanto si pensi una trama complessa ed elaborata in cui la calibrazione dei colpi di scenaavviene nei tempi e nei modi giusti senza creare eccessive forzatura. Ben strutturati i cinque personaggi principali, perno della vicenda, caratterizzati da un apparente amicizia a prova di bomba che viene messa a prova duranto lo svelamento della vicenda. Efficace è anche la descrizione del contesto, medio alto borghese, preda di pulsioni sotterranee ed insoddisfazioni esistenziali. Come pure importanti sono le figure secondarie, perfettamente funzionali a descrivere la fitta ragnatela di rapporti che regolano tutto l'intreccio. Un film avvolgente, che ti incolla per tutta la durata e che non ha praticamente cedimenti nel ritmo. Una bella sorpresa, non c'è che dire.

Per gli amici lettori, anche se già scritto da altri: è a tutti gli effetti un thriller, non un drama.

E, anche se nulla di eccezionale, un gran bel thriller. In perfetta linea con quanto detto da Cagliostro, è accattivante e ti tiene incollato fino alla fine, complice il fatto che se la prima parte è un po' sottotono si riprende via via col passare dei minuti.
Un mezzo punto in più perché se solitamente in questo tipo di film riesco a intuire l'inghippo, questa volta non è andata così. Per meglio dire, grazie specialmente al ritmo di un'ottima regia, una più che ottima sceneggiatura e altrettante capaci interpretazioni, non ho avuto il tempo di soffermarmi a pensarci ma me lo stavo godendo appieno. Un gran valore aggiunto.

Ah, belle tètte tutte quante.

onesto thriller che sinceramente non mi ha fatto tutta questa grandissima impressione e che a livello di trama mi ha ricordato alcuni lavori anni novanta, con colpi di scena continui che però per ovvie ragioni, alla lunga diventano un po' telefonati.
comunque guardabile.

Storia originale di un gruppo di amici che affitta un loft per tradire le mogli. Tiene incollato dall'inizio alla fine e ci sono vari colpi di scena. Ottimo thriller

un ottimo film che ti tiene sulle spine raccontando il prima/mentre/dopo l'accaduto nel loft dei cinque amici, varie scene si sosseguono e raccontano un pò la storia di ognuno dei personaggi primari e secondarie, le scene sono buie e poco illuminate (almeno nel 70% del film) che intonano parecchio, gli attori fanno un ottimo lavoro e dunque posso solamente dire: lo consiglio caldamente perchè merita di essere visto e le quasi due ore della pellicola non le senti nemmeno.

Un bel film di genere. Mantiene sempre desta l'attenzione e non è poco visti i risultati della cinematografia attuale. Ben caratterizzati i personaggi, forse un po' troppa carne al fuoco nel finale ma tutto sommato un film che merita la visione. Siate fiduciosi, magari anche la distribuzione italiana un giorno se ne accorgerà...

Veramente un gran bel thriller..le vicende si sviluppano abilmente sulla base del racconto della vicenda al presente per poi andare a ricostruire i fatti attraverso numerosi flashback e i vari punti di vista dei personaggi. I colpi di scena ci sono e sino alla fine non è facile intuire chi sia il colpevole..merita una visione.

Intrigante, accattivante, sottilmente erotico, questo Loft è un thriller che sfrutta la manipolazione della verità ed i più elementerai istinti umani per costruire una trama complessa nella prorpia semplicità e mai banale.
Invidia, lussuria, gelosia, immagine sociale, insicurezza, desiderio, amore, rabbia sono solo alcuni degli elementi trattati.
Una buona regia garantisce un ritmo serrato e poprta lo spettatore a porsi sempre nuovi interrogativi.
Lo sviluppo narrativo non è sempre del tutto onesto nei confronti del pubblico, ma quasta scelta contgribuisce ad aumentare la curiositàù e a tnere vivo l'interesse, fino al raggiungimento di un epilogo non banale e assolutamente proporzionato allo sviluppo complessivo dell'intreccio.
La recitazione non è delle migliori e solo sporadicamente alcuni attori riescono a trasmettere le emozioni e gli stati d'animo dei loro personaggi.
Da questo contesto esula Filip Peeters, che regala una perfetta interpretazione del suo architetto Vincent. Brave anche Veerle Beatens e Marie Vinck.
La qualità complessiva della messa in scena è di buon livello. E' un film ben costruito e che garantisce un intrattenimento intelligente, condito con tematiche rigorosamente di carattere quotidiano che lasciano il segno. assolutamente efficace la descrizione della società medio borghese che è inesorabilmente incrinata dalle ipocrisie e dalle contraddizioni che strisciano al suo interno. E' l'immagine di un modello di vita artificiale, fondato su principi e valori preconfezionati, che si disgrega di fronte al carattere elementare degli istinti umani.

mi ha coinvolto dall'inizio alla fine. La trama è sviluppata benissimo e ci sono numerosi colpi di scena...perfetto per chi come me si applica per cercare di individuare il colpevole! Bel finale!!!!!!!!