lou (2022)

Un film che ha una struttura piuttosto classica e che non offre particolari originalità In fondo il film si fonda sui personaggi e le loro interazioni. Sono loro che in fondo riempiono il film da un'intelaiatura piuttosto esile. Più lento nella prima parte dove il personaggio di Lou scopre gradualmente il suo lato più oscuro, poi quando c'è il twist il film accellera un po' di più. Va bene come intrattenimento, sulla bravura della Janney non si discute, ma il film non offre particolarità tali da ricordarlo.

Se anche la Bad Robot di J.J. Abrams si mette a produrre film che sono vecchie opere cinematografiche col semplice cambiamento di genere dei protagonisti da maschili a femminili, ne abbiamo per circa un altro secolo. Ma l'universo femmineo non aveva una sua specificità, la sorellanza al posto della fratellanza o la sororità al posto della fraternità?

Oggi va di moda far fare alle donne le stesse cose che hanno fatto gli uomini in un numero sterminato di film d'azione.
Il risultato in questo caso è accettabile solo per merito dell'attrice protagonista, però non capisco: veramente il sogno delle registe (il regista è una donna), delle attrici e delle donne in generale è mostrare al mondo che possono fare le stesse cose atroci degli uomini? Mah...

Storia inverosimile ma l'intrattenimento c'è e non ci si annoia. In più, l'ambientazione, i protagonisti e il twist nella seconda metà del film rensono la visione abbastanza fluida e molto poco ordinaria.
Come prodotto ludico merita la sufficienza.

Modesto. Si vede e si dimentica quasi subito. Storia a dir poco inverosimile per l'ennesima donna seppur avanti con gli anni che si puo' considerare la sorella di Rambo.