moonrise kingdom regia di Wes Anderson USA 2012
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moonrise kingdom (2012)

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locandina del film MOONRISE KINGDOM

Titolo Originale: MOONRISE KINGDOM

RegiaWes Anderson

InterpretiBruce Willis, Edward Norton, Bill Murray, Tilda Swinton, Harvey Keitel, Frances McDormand, Jason Schwartzman, Bob Balaban, Kara Hayward, Jared Gilman, Neal Huff, Jake Ryan, Charlie Kilgore, Tommy Nelson, Chandler Frantz

Durata: h 1.34
NazionalitàUSA 2012
Generecommedia
Al cinema nel Dicembre 2012

•  Altri film di Wes Anderson

Trama del film Moonrise kingdom

Anni Sessanta: per poter vivere liberamente il loro amore, un ragazzo e una ragazza sono costretti a scappare dall'isoletta del New England dove vivono. Di fronte alla loro fuga, i loro concittadini adulti si organizzano in vari gruppi per ritrovarli e riportarli all'ordine, ma così facendo sconvolgono l'ordine e la tranquillità cui sono abituati.

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Voto Visitatori:   7,24 / 10 (77 voti)7,24Grafico
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Voti e commenti su Moonrise kingdom, 77 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Mic Hey  @  11/10/2020 10:08:29
   8½ / 10
..Una Commedia ? Assolutamente no ! ..Piuttosto un sogno ad occhi aperti nonchè quasi un trattato sull'adolescenza, le sue contraddizioni, i suoi timori, i sogni, i primi turbamenti (anche sessuali) che inesorabilmente si infrangono contro il muro della società con le sue imposizioni, assurdità ("io sono l'assistente sociale")..
Volendo stringere, ma non sarebbe corretto, tutto si può riassumere in una "innocente" fuga d'amore tra 2 adolescenti ma qui c'è di più.. molto di più: la macchina da presa sembra quasi un pennello, ogni sequenza sembra quasi un quadro, le metafore poetiche o ancora l'uso delle maschere come accusa al mondo degli adulti (tutti portiamo una maschera giusto?).. etc
Fantastica e memorabile la giovane KaraHayward con quell'espressione imbronciata propria di certi adolescenti.. Insomma un film unico, adorabile da vedere e (ri)vedere !

Filman  @  23/05/2020 15:27:52
   7½ / 10
Dolcemente veniamo coinvolti in questa storia innocente di bambini emarginati nonostante tutto il contorno surreale impedisca l'immedesimazione totale. Le emozioni che arrivano al cuore ed al cervello sono quelle sensoriali che non hanno bisogno di una storia materiale per essere provate, in quanto irrazionali.
La fuga d'amore di MOONRISE KINGDOM è ancora una volta metaforizzata ed onirica, come tutte le avventure di Wes Anderson, solo che qua sembra essere ritornati ai suoi primi film in cui la commedia prevaleva sull'espressione estetica, ma a differenza di quelli, questo, ha meno carattere nei personaggi, negli intrecci e persino nella beneamata estetica minimalista, svogliatamente filtrata senza distinzioni e poche volte ricostruita da zero.

Thorondir  @  18/01/2020 15:30:59
   8 / 10
Film che è insieme rito di passaggio, romanzo di formazione e politica sulla ribellione costruttiva, "Moonrise kingdom" ha la forza e soprattutto il tocco di un regista con una rara capacità di messa in quadro e con una altrettanto straordinaria capacità di poeticizzare ogni sequenza. Dall'uso dei cromatismi al connubio con le musiche, dalla scelta dei primi piani al gioco con poesia e paradosso, Anderson ha dato vita ad un film poetico, toccante, ironico, capace di parlare a tutti, dal ragazzino all'adulto.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  14/10/2019 18:56:21
   7½ / 10
Pellicola di grande dolcezza, un delicato ritratto della prima adolescenza, venato di comicità surreale. Wes Anderson dirige con precisione e grande gusto estetico un film che narra di quell'età incantata in cui l'amore e l'amicizia sono cose serie.

DarkRareMirko  @  22/07/2019 23:19:32
   7 / 10
Didda nel suo commento non ha proprio tutti i torti del mondo, ma comunque è oggettivo che Anderson abbia il suo stile riconoscibile e personale e che lo voglia portar avanti.


Ipermegacast (spicca forse un diverso Willis), lato tecnico di tutto rispetto, storia, script, personaggi e location immaginari.


Posso capire che trovarsi sempre lo stesso stile, lo tesso cast, gli stessi dialoghi e la stessa realtà surreale (che quindi tanto realtà non è) possa stancare, ma il film è anche riuscito, favolistico, romantico, onesto nel rappresentare i bambini.


Carino.

daaani  @  20/05/2018 21:57:43
   9 / 10
Per quali ferite stai chiedendo scusa?

Che film!

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  22/10/2017 11:22:33
   6 / 10
A parer mio, uno dei meno riusciti film di Anderson. Il paradosso ed il sopra le righe sono troppo straripanti a discapito della caratterizzazione dei personaggi (soprattutto secondari), che di solito è il marchio di fabbrica di Anderson. Ritmo e battute si susseguono serrati, ma è come se tutto fosse fine a se stesso, come se il regista volesse dire un sacco di cose ma non avesse chiaro in mente quali. Nell'insieme è gradevole, eh, ma il miglior Wes Anderson rimane altrove.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  11/10/2017 20:12:12
   8½ / 10
Il mio preferito tra i film di Wes Anderson, una tenera fuga d'amore fatta di colori sgargianti e bizzarri siparietti comici in perfetto (surreale) stile Andersoniano.

Mattia100690  @  28/08/2017 16:42:37
   9½ / 10
Geniale. La sceneggiatura, la regia, il montaggio, le scenografie. Tutto incredibile.
In più, la storia d'amore fra i due bambini è una delle più emozionanti degli ultimi anni.

sagara89  @  01/09/2016 19:24:54
   8 / 10
Film che racconta in maniera delicata, divertente e quasi fiabesca, la storia del primo amore. Molto belle le fotografie, particolari gli usi dei colori e delle simmetrie. Personaggi convincenti e cast impeccabile. Grandioso Murray nella sua parte di padre geloso ma eccentrico.

eruyomè  @  10/07/2015 17:00:33
   7 / 10
Il film è molto carino, i due piccoli attori coi loro personaggi così simpatici e buffi sono assolutamente deliziosi, il mio voto è quasi tutto per loro. E per la magnifica fotografia. Mi è piaciuto il tono delicato e da favola strampalata conferito a questo racconto del primo amore, tenerissimo.
Peccato che il finale si perda via del tutto, non mi ha assolutamente convinto; chiuderò un occhio, per quanto di buono visto in precedenza.

Invia una mail all'autore del commento Ødiø Pµrø  @  11/04/2015 12:29:10
   6½ / 10
Mai visto un modo più delicato ed elegante di raccontare, tramite una fiaba molto particolare e dai tratti personalissimi, come ognuno abbia i propri ca**i alla sua età, sia in pubertà che in quella adulta.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

jake1234  @  11/03/2015 17:03:53
   8 / 10
Le atmosfere di Wes Anderson sono impareggiabili, uniche. Ogni suo film si trasforma in un esperienza. Riesce a farti provare sentimenti unuci, grazie alla sua regia, le musiche, le scenografie, gli attori che lui riesce a manipolare in modo unico. Un film che non si dimentica.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  21/01/2015 14:11:23
   5½ / 10
Aahhh che peccato... un gran film mancato, ci sono rimasto male. Già dall'inizio mi stavo accorgendo che il film non centrava l'obiettivo, tralasciava tutti gli elementi logici e sentimentali per dare spazio solo allo sfoggio artistico della pellicola, e quindi i bei colori dell'eccezionale fotografia... un orpello che nascondeva la vera essenza del film: l'amore pre-adolescenziale. E poi si arriva ad un finale confusionario con un umorismo che non funziona affatto. Risultato: film noioso e molto deludente.

Charlie Firpo  @  24/10/2014 08:59:46
   5½ / 10
Film che gode di un buon cast ma con uno svolgimento che si rivela soporifero e noioso, circa a metà film si fa fatica a tenere gli occhi aperti.

Banale.

topsecret  @  26/08/2014 22:48:32
   7 / 10
Un cast di nomi noti al servizio di una delicata storia d'amore tra due ragazzini in fuga dalle loro vite opache.
Anderson racconta una sorta di favola con un garbo e un forte impatto visivo che non lascia indifferenti e crea nello spettatore una sorta di empatia che lo porta a parteggiare per il buon esito dei protagonisti.
La ricerca di libertà è l'input emozionale per coinvolgere e mantenere un discreto ritmo nelle situazioni che contano, regalando così una visione degna di essere apprezzata.

elnino  @  18/07/2014 11:39:29
   5½ / 10
Non è un brutto film, è solo particolare, e io non l'ho apprezzato più di tanto, sicuramente non lo vedrò di nuovo.

-Uskebasi-  @  17/05/2014 13:49:14
   8 / 10
Tanti grandi attori in ruoli secondari a dar spazio al primo amore di due adolescenti. Anderson non mi aveva fatto impazzire con il treno per il Darjeeling, ma con questa seconda occasione mi ha conquistato. E' chiaramente un regista con la R maiuscola. La sua regia fotografica valorizza una semplicissima favola romantica sulla potenza e l'innocenza dell'amore. Purtroppo dal fulmine in poi perde qualcosa nell'atmosfera magica che aveva, paradossalmente aggiungendo un pizzico di magia e di surrealità.
L'abbraccio dei ragazzi quando vengono scoperti è il picco del film.
Dolcissimo.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  19/04/2014 12:42:00
   8½ / 10
Finalmente un Wes Anderson ispirato come quello che girò "I Tenembaum". Non che le opere successive siano state scadenti ma erano sempre mancanti di qualcosa, difettose forse per la riproposizione di storie sempre uguali.
Non trarrà in inganno questo preambolo, perché Moonrise Kingdom è sempre Wes Anderson e le sue bizzarre visioni su famiglia e romanticismo. Ma forse questa storia d'amore tra due ragazzini/bambini, ispirata al film Melody del 1971, è così piena di comicità, di delicatezza a volte realmente struggente e sincera, di digressioni mai ipocrite addirittura sul sesso (certo, e il film è stato vietato ai bambini in molti paesi, giustamente, anche se la soglia non superava mai i 12 anni).
Il fulcro è esattamente questa riproposizione di Anderson e del suo stile oramai riconoscibile da chiunque, marcato a fuoco: colori caldi, un mondo ossessionato dalla geometria del movimento diagonale e una macchina da presa che vuole avere tutto sotto controllo, tutto ricostruito secondo le esigenze di un occhio che ricrea il suo piccolo mini-mondo isolano che sembra essere racchiuso in una bolla di cristallo, fragilissimo eppure così fanciullesco che è bello perdercisi dentro.
Wes Anderson è un talento, non un genio (non ancora). La strada è quella giusta, e di certo si può dire che, lo si detesti o lo si odi, film come i suoi può farli solo lui e il resto è imitazione.
Bravissimi gli interpreti, specie i ragazzini, ma mi è mancato Owen Wilson.
Anche se Bill Murray che, bottiglia di alcol in mano e ascia nell'altra, a torso nudo, dice di andare fuori ad abbattere un albero vale a prescindere il prezzo del biglietto per questo surreale circo fiabesco, innocente anche se c'è sangue, anche se va contro, deliberatamente, il buon gusto ipocrita della società occidentale che forse potrebbe scandalizzarsi a vedere due ragazzini simulare atteggiamenti intimi (ma non più di tanto).
Il mondo di Wes Anderson è imperturbabile, persino le tempeste da diluvio universale non possono infrangerlo e i "cattivi" assistenti sociali. Tutto è innocente.
Moonrise Kingdom funziona più del "Treno per il Djaerling" o di "Fantastic Mr.Fox" perché Anderson dimostra una nuova consapevolezza nel costruire la storia, insieme a Roman Coppola: e non mancano, nella lentezza mai noiosa checché ne dica qualche strano tizio più giù, colpi di scena a ripetizione nel finale, quasi a ricalcare e parodiare i veri colpi di scena del cinema. Come se Anderson non volesse farsi etichettare all'interno del mondo cinema, ma di un mondo altro. E si può dire che ci sta riuscendo in pieno e sembra aver raggiunto (sperando di non sbagliarmi) una maturità del mezzo, un nuovo percorso. In cui non mancherà l'autocompiacimento, ma in un mondo rigido e controllato come i Campi Scout che assomigliamo a campi militari. Sarebbe bello vivere in un totalitarismo simile, una tirannide dolce e delicata.

TopoXL  @  03/03/2014 09:51:26
   4 / 10
addormentato a tre quarti di film.
difficilmente mi capita.

romrom  @  27/01/2014 09:49:01
   6½ / 10
Filmetto piacevole da vedere in famiglia, ma nulla di particolare : simpatici i due bambini .

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  02/01/2014 18:44:21
   7 / 10
Dopo l'escursione (Poco riuscita a mio avviso) nel campo dell'animazione, Wes Anderson torna ai temi a lui piu' cari. In effetti il soggetto di "MOONRISE KINGDOM" ricorda da vicino quello che è il suo film piu' rappresentativo, "I Tenembaun".
Vari personaggi grotteschi, tra cui un capo scout che perde continuamente i suoi "lupetti", alla ricerca di due giovanissimi amanti. L'idea dei due dodicenni è strampalata ma idonea alla loro eta' e comunque risultano le persone piu' equilibrate della storia.
Ma è riduttivo fermarsi a parlare della trama quando si parla di un film di Anderson. La sua mano è facilmente riconoscibile. Continui carrelli ci portano da una scena all'altra. Scenografia, musica e fotografia al top per regalarci una commedia divertente e allo stesso tempo impegnata.

Invia una mail all'autore del commento albatros70  @  30/12/2013 20:18:59
   7½ / 10
Davvero bello, credo che sia tra le storie d'amore più profonde e allo stesso tempo semplici che il cinema abbia mai regalato. Due baci scambiati dai ragazzini in tutto il film, ma sentimenti di amore, complicità e voglia di tenerezza accompagnano tutta la pellicola. Splendide, in perfetto stile Anderson, le ambientazioni; semplicemente bravissimi i due ragazzini!
Non perdetelo!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  30/12/2013 12:43:19
   8 / 10
"Moonrise Kingdom" è probabilmente il film di Wes Anderson più ispirato dai tempi dei Tenenbaum. Gustosissime le sue geometrie, e i suoi incidenti di percorso, la sua risaputa ironia nel favoleggiare, stavolta, di bambini adulti che diventano ancora più adulti degli adulti, grazie alla determinazione e al coraggio di uscire dal gruppo.

BlueBlaster  @  23/12/2013 03:11:09
   5 / 10
Resto davvero allibito dalla media e dal voto del recensore...Wes Anderson deve piacere davvero tanto all'interno di Filmscoop ma io sicuramente faccio eccezione!
Film creato appositamente per risultare strano ed impegnato al contempo...cast di grandi nomi al servizio di un film dimenticabile ma sopratutto noioso (non vedevo l'ora finisse nonostante la brevissima durata).
La fotografia non mi è piaciuta, i due giovani protagonisti neppure...valide le location e qualche scena divertente o discretamente riflessiva!
Non sono stato colpito dalla sceneggiatura anche se il concetto di fondo era di qualità...i film di Anderson non mi vanno a genio e questo conferma la mia opinione, de gustibus!

floyd80  @  21/12/2013 09:27:49
   7 / 10
Una piccola gemma questa pellicola che porta nell'apparente semplicità il suo punto di forza.
La semplicità soprattutto di una trama scarna ma che lascia spazio ad una miriade di buoni sentimenti, la fotografia, le musiche e ovviamente l'ottima regia fanno il resto.
Dopo la visione di questo film vi sentirete in pace con voi stessi.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Tumassa84  @  05/12/2013 01:15:23
   7 / 10
Niente di trascendentale, ma è simpatico e si lascia vedere volentieri. Un film d'amore ironico ed asciutto, senza lacrime e inutili sentimentalismi.

polbot  @  16/10/2013 21:20:22
   7 / 10
favola originale e frizzante

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR 1819  @  27/09/2013 17:08:42
   7 / 10
Molto simpatico, coinvolgente e per nulla banale. Un buon film sostenuto in primis da una regia molto creativa, tipica di Anderson. Oltre al cast stellare bravissimi i due piccoli protagonisti, e ottima la sceneggiatura. Peccato per l'ultima mezz'ora, forzata nell'essere sopra le righe, con largo uso di effetti speciali del tutto fuori luogo.

calso  @  29/08/2013 17:28:16
   8 / 10
Film intelligentissimo e innovativo...la storia parla di una fuga di amore di due bambini, ma bisogna cvercare di leggere al di là della semplice trama; il film fin dall'inizio descrive tutto ciò che avviene dagli occhi dei bambini, e se si capisce questa chiave di lettura il film diventa semplicemente straordinario...da vedere...

ster6  @  25/08/2013 23:01:23
   10 / 10
Piccolo grande capolavoro! Mi ha fatto sognare questo film! Sempre originale in qualsiasi inquadratura, i piccoli attori più in forma delle star.
Anderson in stato di grazia.

Gruppo COLLABORATORI julian  @  13/08/2013 04:52:44
   9 / 10
Leggero, poetico, divertente; in una parola geniale.
Lo stile satollo di Anderson giunge qui a maturazione, riuscendo a contenersi e a limare via l'eccesso di dettagli che colmava I Tenenbaum.
Personaggi folli e maledettamente riusciti, complice un cast d'eccezione, peccato solo per Murray che non si scrolla di dosso la noia di vivere.
Un film malinconico che guarda con speranza ad una generazione di sognatori, tributandogli una fotografia lucente, e solo nubi nere per i grandi.
Il Cinema continua a vivere.

Vedi recensione

Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  07/08/2013 23:06:18
   6 / 10
Wes anderson non mi è mai piaciuto e questo film non fa eccezione, le sue storie cosi' paradossali e fiabesche invece di sembrarmi poetiche mi appaiono stucchevoli e poco (anzi x niente) coinvolgenti.
Dal punto di vista comico non fanno ridere e da quello drammatico non commuovono, mi spiace non essere mai riuscito ad abbattere quella barriera x entrare nel suo mondo dorato dove tutti sembrano fatti di xanax e finisce sempre a tarallucci e vino, ma forse mi trovo piu' a mio agio fra il degrado di Koen Mortier e di Fliegauf....

marimito  @  09/07/2013 21:33:47
   7½ / 10
I ragazzini bravissimi.. L amore tout court senza altri orizzonti che quelli dell amore stesso..
Due genitori che hanno smesso di amarsi da tempo, che si tradiscono e feriscono ogni giorno e che tradiscono e feriscono ogni giorno i propri figli i quali crescono come monadi senza speranze.. Ed invece la ragazzina, etichettata come adolescente disturbata, fugge con il suo coetaneo in cui ritrova la stabilità e la dimensione famigliare che gli è negata in famiglia ..

Meno male che esiste il cinema a restituire all amore la dignità che merita...

Max23  @  05/06/2013 02:08:22
   7½ / 10
Vengo da un periodo in cui guardo soprattutto thriller e devo dire che un film come questo è stato davvero un buon diversivo!
Guardandolo ho avuto un piacevole retrogusto "Burtoniano" (di Big Fish per la precisione)

La fotografia è davvero particolare, fiabesca..., ogni personaggio è studiato alla perfezione, anche quelli che sembrano solo comparse.
Edward Norton e Bruce Willis interpretano due ruoli insoliti per loro e, malgrado questo, risultano ottimi.
I due bambini poi, sono davvero eccezionali, in particolare il ragazzino che in più di un occasione strappa una risata.

Someone  @  23/05/2013 16:43:08
   3 / 10
Semplicemente stucchevole. Davvero non sono riuscito ad apprezzarlo. Edulcorato ai massimi storici.

NO!

1 risposta al commento
Ultima risposta 23/12/2013 03.12.10
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mabumba77  @  21/05/2013 11:17:46
   8½ / 10
Avevo letto faville sul nuovo film di Wes Anderson e quando ho potuto,finalmente,vederlo ho capito il perche' di tante entusiastiche critiche.Il suo e' un mondo quasi fumettistico,colorato ed insolito dove la scelta di ogni personaggio e' un tassello importante dell'universo che crea.E' un film molto ironico e sentimentale,i due bambini sono veramente adorabili sebbene un po matti ma,in generale,ogni membro del cast e' perfetto per il ruolo che interpreta.Ve lo consiglio!

vale1984  @  18/05/2013 15:54:18
   7 / 10
un film davvero molto originale...una fuga d'amore vista con gli occhi dei bambini, con colori, sfumature e accenti giusti...gli scouth, i genitori pieni di segreti, una vita difficile, insomma tutto è toccato dal sentimento ed è visto attraverso gli occhi dei giovani.

Goldust  @  17/05/2013 11:46:25
   7½ / 10
E' difficile commentare un lavoro di Wes Anderson, perchè l'impressione è quella di vedere sempre lo stesso film: ed in un certo senso è proprio così, le sue storie sono sempre minimaliste, quasi sussurrate e mai sopra le righe, i personaggi eccentrici, ed il suo centro gravitazionale è l'istituto famiglia, preferibilmente compromesso se non addirittura allo sfascio. Se il gioco funziona perchè cambiarlo, si direbbe, ed infatti per il sottoscritto il fatto di sfornare pellicole nei lineamenti molti simili tra loro - se fatte bene - non è certo un demerito ( e la medesima cosa vale anche per buona parte della filmografia di Woody Allen). Moonrise Kingdom segue la regola, e nei suoi colori sgargianti tratteggia un delicato spaccato di vita amorosa adolescenziale, incastonato in un più ampio contesto di "diritto" alla libertà che non è solo un sogno ma è soprattutto a portata di mano.

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Anderson azzecca il cast, lasciando sullo sfondo il suo attore-feticcio Murray e concentrandosi sullo straordinario baby duo Gilman- Hayward ( la scena del ballo - e del bacio - è spettacolare ). Squarci di fantastico, musica giusta ed un'ambientazione evocativa completano il quadro. Si, perchè questo è l'ennesimo quadro nella galleria del buon Wes, molto somigliante ai precedenti, sempre bello.

demarch  @  04/05/2013 20:38:01
   7 / 10
io lo salvo per il cast e l'idea originale. Anderson non cambia modo di fare film dopo i tenembaum, e a mio avviso i due film si assomigliano moltissimo. Ripeto il mio voto è giustificato dal cast e l'idea. Film che può dividere moltissimo

Lory_noir  @  31/01/2013 23:01:44
   7 / 10
Carino e originale anche se me lo aspettavo più brillante visto i pareri entusiastici.

werther  @  29/01/2013 20:40:31
   6½ / 10
Non sapevo cosa mi aspettasse, ma i commenti positivi di questo film, mi hanno portato a pensare che potesse essere un film molto bello, in realtà cosi non è stato, o meglio non cosi bello come pensavo. Più che ridere strappa sorrisi, l'atmosfera mi ha fatto tornare in mente a quando avevo la loro età.Riesce nel rispolverare certi sentimenti ormai sopiti e quella sana incoscienza sentimentale che non si dovrebbe mai perdere.Alcune scene e dialoghi paradossali sono molto apprezabili, cosi come ho apprezzato la colonna sonora. Delizioso, ma forse adatto più a un pubblico di ragazzi che per adulti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Satyr  @  23/01/2013 14:01:02
   8 / 10
I vincoli affettivi descritti da Anderson, i personaggi stravaganti, l'ironia surreale, la delicatezza con cui tutto si fonde alla perfezione, fanno di questo regista uno dei miei preferiti in assoluto. Splendido il cast e le location, adorabile la storia dei due piccoli protagonisti alla conquista di un sentimento puro ma contrastato da coppie consumate - Murray e F.McDormand - poliziotti frustrati - Willis - e capi scout ai confini del nerd - che bello rivedere ogni tanto Edward Norton a lavoro -

Sono 15 anni che il regista gira sempre lo stessa commedia umana, ma non riesco a criticarlo per questo: sarà per quello stile, consolidato nel tempo, capace di regalare sempre emozioni nuove.

Gruppo COLLABORATORI Gabriela  @  23/01/2013 11:49:06
   8 / 10
Letterina a Wes Anderson:

I tuoi film hanno un "marchio" particolare. Moonrise Kingdom è un bellissimo dipinto dove l'azzurro del cielo si fonde armoniosamente con il kaki dei Boy Scout, il vestito arancione e le scarpe della domenica.
Ho sempre amato i tuoi viaggi e le tue inquadrature, statiche quasi fotografiche. Le tue famiglie problematiche accompagnate quasi sempre dai servizi sociali.
Ammiro la scelta dei tuoi attori e di come li rendi irriconoscibili, perfetti, bizzarri con splendide battute.
Ma soprattutto adoro come esprimi il tuo amore per il cinema.
Non smettere Wes.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  15/01/2013 11:12:15
   7½ / 10
Il cinema di Wes Anderson è ormai perfettamente riconoscibile, l'autore texano nel corso degli anni ha elaborato un modo di presentarsi originale, spesso nostalgico e malinconico, sicuramente sempre piacevolmente non convenzionale e in questo caso anche equilibrato. Colori sgargianti e ambientazioni ricercate spiccano in questo "Moonrise Kingdom", storia d'amore tra ragazzini, un rapporto di fiabesca nascita ed evoluzione, ma anche maledettamente reale nel momento in cui si scontra con il mondo adulto, fatto di convenzioni e moralismi dettati, ironia della sorte, da famiglie strambe e disfunzionali.
I buoni sentimenti, da intendersi non sempre come il classico rapporto amoroso d'infatuazione e attrazione, all'interno di esse sono vaghi se non inesistenti. Nell' irreggimentata congrega degli scout non c'è spazio per alcuna solidarietà, i genitori adottivi del ragazzino non sono certo modelli di comprensione, mentre nella coppia Murry/McDormand ci scontriamo con un amore sfiorito e permeato da una tremenda apatia.
Una disamina disfattista che molti alla fine riusciranno a sconfessare spalleggiando quel puntino di comprensione reciproca in un mare di indifferenza. Anderson sembra suggerirci che l'amore fuori dagli schemi, incorruttibile e troppo forte per poter soccombere, è pezzo mancante e irrinunciabile per smantellare un puzzle sociale conformista ed arido.
Piace questo sentimento così intenso, l'espressiva Kara Hayward e il meno maturo ma ugualmente efficace Jared Gilman, si stagliano emozionanti negli incredibili scenari naturali, componenti illustri dell'orchestrazione del regista, abile nel far intersecare ogni elemento (come esplicitato in apertura e chiusura di film) in una dichiarazione di intenti che effettivamente riesce. Anderson conferma eleganza nell'esprimere con finezza la propria visione su un mondo surreale, piacevolissimo figlio dell'inconsueto estro di cui è dotato.

Kitiara31  @  14/01/2013 20:40:40
   4½ / 10
Forse mi aspettavo troppo, e alla fine mi sono annoiata. La storia è una favola dall'atmosfera più stralunata che fatata. Surreale e per niente coinvolgente.

WongKarWai  @  08/01/2013 22:56:42
   8 / 10
Signore e signori, Wes Anderson. Un visionario realista, un genio bambino. Film esteticamente magnifico, dietro al grottesco, all'ironia e alla satira nasconde la drammaticità della vita di tutti i giorni, dell'infanzia bruciata, della ribellione giovanile agli schemi precostituiti della famiglia e della società in genere. Temi forse banali ma trattati con la leggerezza, il clima sognante e stralunato e l'ironia che rendono uniche le opere di questo regista.

kako  @  07/01/2013 12:46:32
   6½ / 10
sinceramente mi aspettavo di meglio, un film che per quanto sia certamente originale, non mi ha entusiasmato. Carino e godibile, ma a mio parere gli manca quel tocco che lo renderebbe più frizzante, i dialoghi non sono eccezionali e anche i personaggi, per quanto carini, non spiccano. L'ho guardato volentieri, mi ha coinvolto abbastanza, ma l'ho trovato ben inferiore ai Tenenbaum. Il cast è di alto livello e offre un'ottima prova, bambini compresi.

Fabbro75  @  06/01/2013 19:02:09
   5 / 10
Il solito Wes Anderson: solita confezione extra lusso per favolette a tinte pastello simpaticamente strampalate, che a volte gli vengono meglio a volte peggio.
A me non ha mai fatto gridare il miracolo, e questo Moonrise Kingdom ha confermato il fatto che a mio avviso è un autore largamente sopravvalutato.

jiko  @  06/01/2013 15:02:25
   7½ / 10
Un film deliziosamente folle ed eccentrico, Wes Anderson è dotato di un grande talento visivo e costruisce un mondo che sembra fuori dal tempo e dalla realtà, a metà tra la favola infantile e il sogno. Un racconto adolescenziale molto affascinante e quasi fiabesco, con personaggi bizzarri e stravaganti, curato in ogni minimo dettaglio. L'unico difetto è che lo stile immediatamente riconoscibile di Anderson rischia di diventare un suo limite, una formula stilistica che si ripete all'infinito e sempre uguale a sè stessa.

guidox  @  05/01/2013 01:37:55
   4 / 10
vado controcorrente, a me non è piaciuto per niente e mi ha parecchio annoiato.
non ho provato nessuna empatia coi personaggi (che ho trovato addirittura odiosi), la storia non mi ha preso per nulla e al di là di un'ottima fotografia, fatico a salvare qualcosa.
evidentemente ho sbagliato totalmente film da vedere.

gianni1969  @  02/01/2013 21:12:39
   6 / 10
il cast e' stellare,purtroppo non e' riuscito a coinvolgermi,questo regista molto apprezzato non riesco a digerirlo,un po come mi succede con woody allen

Gruppo COLLABORATORI Mr Black  @  02/01/2013 12:28:16
   7½ / 10
Film geniale, soprattutto per la sua regia e per una sceneggiatura semplice ma al di sopra delle righe. Ogni tanto strappa anche qualche sorriso involontario. Belle prove di Murray, Willis e Norton...

Invia una mail all'autore del commento nocturnokarma  @  02/01/2013 12:16:51
   8 / 10
Il miglior Anderson dai tempi dei Tenebaum. Lo stile del regista è come sempre magnifico e inconfondibile. Il cast è perfetto (Bill Murray sia eternamente lodato, perfetti Willis e la McDormand) e deliziosa la coppia di protagonisti.
Il fantasma del sesso tra adolescenti che aleggia romantico; una fuga impossibile che diverte e riconcilia con dolci memorie pre-adolescenziali.

Il miglior film di fine 2012!

Gruppo REDAZIONE VincentVega1  @  30/12/2012 14:21:22
   7½ / 10
Il solito ottimo Anderson, che racconta attraverso lo sguardo di due ragazzini tutto ciò che poi si riproporrà da adulti. Ed è un ottimo pretesto per spiegare che ognuno ha i suoi cazzì, sia a 10, che a 30, che a 60 anni.

Magnifiche le varie citazioni ai film di guerra.

1 risposta al commento
Ultima risposta 19/08/2013 11.41.02
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Crazymo  @  28/12/2012 21:51:31
   8½ / 10
Questo è il mio primo film di Wes Anderson, avevo visto metà de "I Tenenbaum", quindi non sono nuovo al suo stile di regia, stile che ho ritrovato appieno in questo film del regista; è quasi inutile parlare del film dal lato tecnico, praticamente perfetto, sembra come un insieme di quadri raffiguranti le vicende dei protagonisti, perfettamente "ispezionati" dalla mano di Anderson. Una grande sorpresa, relativa soprattutto alla capacità di Anderson di riuscire a trattare temi molto forti/tristi senza mai diventare deprimente, conservando sempre quella sua aria allegra e sopra le righe che contraddistingue (credo) ogni suo film, molti potrebbero considerarlo mero cinismo, per me è un atto di poesia superiore al "mostrare dei fatti drammatici e basta", da questo suo stile Anderson a mio parere fa intuire ancor meglio la sua sensibilità, coreografando questo grandissimo film, una perla originalissima, una vera ventata d'aria fresca nel cinema odierno. Un grande film pieno di significato. Alla fine i ragazzi, seppure pieni di problemi, sono gli unici che ne escono con la coscienza pulita, sono gli unici veramente maturi.

Supercecco  @  27/12/2012 10:29:52
   7 / 10
Non il mio genere prediletto ma questo film visto al cinema praticamente a caso mi è piaciuto molto. La regia è veramente originale. L'ho scelto solo perchè c'era Edward Norton che qui fa una parte da bambinone.. CItazioni a vari filmoni come Titanic e Le Ali della Libertà. Alcune situazioni al limite dell'impossibile ma stiamo parlando di una specie di dimensione parallela in cui succedono cose fuori dall'ordinario. Ben fatto.

cla800c  @  21/12/2012 20:06:33
   9 / 10
bello davvero, un film molto profondo e a tratti divertente bravi gli attori

LaurettaKoizumi  @  20/12/2012 09:40:51
   8 / 10
Un film che mi aveva ispirato tantissimo dopo la sola visione del trailer (che per fortuna non mostra le scene migliori :)).
Una storia che nella sua semplicità a livello di trama racchiude una cura dei dettagli e dei dialoghi che è difficile da trovare oggi: Anderson cura le singole scene come se fossero dei quadri di rara bellezza, con una ricerca del dettaglio quasi maniacale, e lo scambio di battute tra i personaggi, assurdi e divertenti, sono così reali da far apparire perfettamente anche il caro Bruce Willis, macho e duro -tespiezzoindue- come il più tenero e imbranato poliziotto mai esistito. A contornare perciò un cast stellare che si lascia coinvolgere in quest'atmosfera magica e nostalgica degli anni 60, si inserisce una storia d'amore che fa stringere il cuore e sorridere.
Per cui, cosa dire? Questo è un film probabilmente riservato a chi lo sa apprezzare, e io l'ho apprezzato moltissimo.
Se queste ultime recensioni da 8 vi hanno convinto, andate a vederlo!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  15/12/2012 20:09:18
   8 / 10
Wes Anderson ha uno stile riconoscibile sia dal punto di vista visivo che per il tono agrodolce dei suoi film. In Moonrise kingodm mantiene tutto sommato questi elementi cardine, ma palesa in misura maggiore la componente drammatica delle sue storie. Ho avuto la sensazione che con questa pellicola voglia spiegare l'origine delle piccole manie, il carattere fondamentalmente depresso e malinconico dei personaggi delle sue pellicole precedenti.
Un mondo dell'infanzia irrigimentato come organizzazioni pseudo militari in tutti settori. Tutti in fila e tutti in riga, nessuno deve rimanere fuori posto, che sia un campo di scout, una recita in una chiesa, persino nella stessa famiglia o servizi sociali simili alla Gestapo. Nevrosi che nascono e si sviluppano fino a diventare gli adulti del film, a perpetrare ciò che probabilmente loro stessi hanno subito. Un circolo vizioso che un ragazzo e una ragazza in cerca di avventura, al loro primo amore, mettono in crisi profonda. Un film a suo modo commovente.

Manticora  @  14/12/2012 15:52:20
   8 / 10
Wes Anderson è un outsider del cinema ma sà raccontare come un film d'animazione valorizzando gli attori in carne ed ossa. Con un cast notevole dà vita ad una storia d'amore e di fuga che sembra una striscia fumettistica, le inquadrature fisse, lo scorrere della telecamera lateralmente, i personaggi delineati con pochi semplici accorgimenti, il tutto riporta ad un modo di fare cinema quasi sperimentale, accompagnando il tutto con le musiche di Benjamin Britten orchestrate dal compositore Alexander Desplat. Su di un isola, in mezzo a kaki scout, poliziotti solitari, genitori avvocati, bambini interessati alla musica, ragazzine che scrutano il mondo con il binocolo, orfani avulsi alla vita, capiscout a cui non piace insegnare matematica ed altri che si credono rappresentanti religiosi la storia un pò bislacca, un pò paradossale e un pò assurda ci accompagna verso la giocosa conclusione, il fatto è che c'è sempre una scelta, tranne per Snoopy, poverino!
Insomma un piccolo film che però ha molto da dire, diverte e non annoia, sul mondo dei bambini e degli adulti.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  12/12/2012 16:07:47
   7½ / 10
Le commedie di Wes Anderson si riconoscono da diversi ed irresistibili fattori. I colori sono sempre importanti e netti, la musica è ricercata, i personaggi sono caratterizzati sempre da poche ma efficaci battute.
Moonrise kingdom è un film che racconta un mondo adulto anafettivo e un mondo infantile alla ricerca dell'emozione. Il film fa riflettere il pubblico adulto che si interroga sulle mancanze risalenti all'età giovanile e sul proprio essere troppo fedeli a regole e linee guida senza riuscire a lasciare liberi i sentimenti.
Un film intelligente e interessante.
Grande cast.

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Ultima risposta 13/12/2012 11.42.26
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speXia  @  11/12/2012 22:35:55
   5½ / 10
Dai commenti mi aspettavo molto, ma molto di più.

MOONRISE KINGDOM è una commedia che non diverte e un dramma che non commuove. A mio parere piatto nello svolgimento, si solleva un pochino nell'ultima mezz'oretta, anche il finale è molto carino, ma ahimé non basta per far arrivare il film alla sufficienza.

Dialoghi spenti e noiosi, totale incapacità di trasmettere emozioni (almeno secondo me, gli altri utenti non so cosa ci abbiano trovato di tanto eclatante), attori che lasciavano ben sperare ma non mi pare eccellano.

La fotografia è bellissima, i paesaggi stupendi, la colonna sonora molto carina, ecco i punti forti del film.

Boh, a me non è piaciuto.

TheLegend  @  11/12/2012 21:34:33
   4 / 10
Una bella confezione vuota.
Cast di ottimi attori e fotografia originale,tutto qui.
Tremendamente noioso,a tratti soporifero e per nulla coinvolgente.
Così "finto" da essere incapace di emozionare in qualsiasi modo.
Si preoccupa solo dell'apparire;questo non è il cinema che amo.

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Ultima risposta 25/12/2012 19.30.21
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  11/12/2012 18:49:34
   8½ / 10
Amici non so se quest'uomo sia un freak o parli soprattutto della nostra strana normalità, ma approvo pienamente chi afferma che "sa toccare le corde giuste, anche se ci vuole del tempo". Mah a me è bastato quel poco (di tempo) per vedere la più bella commedia dell'anno, probabilmente da molto molto più tempo... è facile definirlo unicamente un film delizioso, ma è poco: è un cinesta che si riconosce. Qualcuno parla di Autismo, come esperienza di un regista che non è un cinefilo vero e proprio e oppone una barriera tra noi e loro (i personaggi dei suoi film), ma una volta superata è una ferita che vola con la compatibilità di uno spettacolo falsamente rassicurante. La tecnica di Anderson, la sua inventiva, la sua narrazione, è ancora niente rispetto alla capacità di mettere insieme Dickens e Tim Burton, Peter Pan (la famosa Isola che non c'è) e Salinger. Una storia di ragazzini precoci infelici e adulti falliti altrettanto infelici, alla ricerca di un'equilibrio che non c'è (e non necessariamente deve essere incorporato in un'educazione militare, per quanto amena, come lo scoutismo). Un film che racconta una voglia di normalità che non esiste, in un territorio degli States dove si ascoltano Francois Hardy (la cara vecchia Europa richiamo inesorabile di esperienze) e Hank Williams allo stesso tempo, dove i ragazzini devono trovare quel Mondo di sentimenti e felicità che gli adulti non sanno riconoscere. Un film magnifico, di cui si parlerà a lungo e che per questo consiglio di rivedere più volte, fino all'ultimo uragano o alla profezia dei Maja (v. epilogo finale)

antoeboli  @  11/12/2012 18:07:13
   8½ / 10
Penso sia stata la mia prima volta ne guardare un film di Wes Anderson e poi scoprire che insieme al regista alla sceneggiatura ha lavorato il figlio del grande Coppola .
Mi ha colpito molto questo film per il suo voler mischiare una storia banale come quella della fuitina tra due giovanissimi, e volerla proporre sotto una regia particolare com ' è la sua.
Che Anderson sia un mezzo genio ci si accorge gia nei primi 5 minuti di film , dove tante inquadrature , musica rilassante e pochissimi dialoghi fanno chiedere allo spettatore cosa si sta guardando ?
Le inquadrature poi sono qualcosa di geniale , spesso vengono usati dei momenti di simmetria intervallati a telecamera fissa di fronte agli attori , come se uno mette la stessa sul cavalletto per riprendersi .
Siccome il film è ambientato nel 1965, la fotografia è resa in modo magnifico , il tutto accompagnato da piacevoli musiche che mi hanno quasi rilassato quanto una camomilla , dando alla pellicola un tocco di poesia.
Sul cast non ho nulla da criticare , praticamente perfetti tutti compresi i due giovanissimi attori che dopo questo filmone penso faranno molta strada. Fantastica soprattutto l interpretazione di E. Norton nei panni del capo scout . Da ricordare un Bruce Willis nelle insolite vesti di poliziotto che non perde mai il suo appela da vero duro .
Se proprio li si vuole dare un difetto e che potrebbe non piacere a tutti viste alcune scene strane , alla regia stramba e ai personaggi che si comportano in modo stranissimo come la mamma che chiama i figli con un megafono per casa .

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

mediceo  @  11/12/2012 16:48:35
   8½ / 10
Anche de Le avventure acquatiche di Steve Zissou ne hanno scritte di cotte e di crude. Film riuscitissimo, il nuovo Stand by me v. 2.0...Fotografia eccelsa e colonna sonora da 10 e lode.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR pier91  @  09/12/2012 23:44:54
   7½ / 10
Lirico, divertente, peanutsiano. Vagamente presuntuoso, anche. I personaggi di contorno, troppi e abbozzati un po' cosà, spesso compaiono senza incidere sulla scena. La sensazione è che siano al servizio del cast altisonante, non viceversa. Nell' ultimo film di Anderson il troppo in parte stroppia. Ma c'è una bella dolcezza, che pur sproporzionata e bizzarra ad ogni costo, mi ha riconciliato col cinema dei sentimenti semplici. I momenti migliori sono legati ai due protagonisti. Ai loro buffi approcci, alla loro intimità goffa, alle loro solitudini felicemente appaiate.

"Io ti amo, ma tu non sai di cosa stai parlando."

markos  @  09/12/2012 13:40:44
   6½ / 10
Carino, commedia spensierata e godibile da vedere ma niente di +...simapatico il bambino..affascinante l'isola...ottimo cast...ma finisce lì!!!

dagon  @  09/12/2012 12:28:27
   5½ / 10
Se "i tenenmbaum" mi era piaciuto molto e mi aveva colpito per la sua originalità, dopo di esso Wes Anderson non ha fatto altro che ripetersi, per tematiche e per stile. Narciso, lezioso ad autocompiaciuto. Irritante

Leonardo76  @  09/12/2012 12:07:33
   9 / 10
E' il primo film di Anderson che vedo e probabilmente non sarà l'ultimo.
Bella storia romantica pre-adolescenziale (simile a quella in Super 8 senza il mostro stupidotto che rompe le scatole) tra 2 individui problematici ma a fare la differenza è il contorno: oltre ad essere ambientata negli anni '60 sembra essere in una dimensione parallela (tipo Fallout 3) dove gli anni 60' sono diversi dai nostri.
Per farla breve la sospensione dell'incredulità funziona bene e ci si lascia trascinare nelle atmosfere pazzoidi del film, consigliato a tutti.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR alexava  @  08/12/2012 23:05:33
   9 / 10
Appena uscito dalla sala ero senza parole, non potevo ben spiegare quello che avevo appena visto, se non da un punto di vista puramente tecnico.

Regia: brillante.
Sceneggiatura: ottima.
Montaggio: intelligente.
Fotografia: Uno dei punti più alti mai raggiunti dal cinema degli ultimi dieci anni.
Colonna sonora: Meravigliosa. Una colonna portante di tutto il film.
Interpretazioni: Molto buone.

Per dare un giudizio più profondo ho dovuto dormirci su. Meditare. Aspettare che il momento sia propizio per raccogliere i frutti. Poi le parole hanno preso forma.

Pensate alla prima stagione dei batticuori della vostra vita. Pensate a tutte quelle sensazioni che vi scorrevano all'impazzata dentro, prima di essere ingabbiate nei canoni e nelle regole che adesso vigilano sulle nostre relazioni di coppia (Mai troppe chiamate; Mai dire "ti amo" durante il primo mese, etc.).
Se avete avuto la fortuna di leggere un libro a quell'età che riuscisse a esprimere e carpire tutte quelle sensazioni (eccezion fatta per i libri di Moccia, di cui i posteri faranno un bel rogo, un giorno) allora sapete che tipo di emozioni ti lascia dentro questo film. Una seconda adolescenza.

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Ultima risposta 31/05/2013 22.26.45
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Danielsky  @  08/12/2012 11:13:37
   8 / 10
Davvero un ottimo film!!! Questo è stato il mio pensiero una volta che si sono riaccese le luci in sala. Devo ammettere che questo è il mio primo film di Anderson che abbia visto...ma mi ha davvero folgorato!

La trama è semplice e può essere quasi completamente condensata nel sottotitolo italiano: una fuga d'amore. Questo però serve al regista in parte come pretesto per tinteggiare una sincerità e un profondo sentimento che permea il mondo dei ragazzi che sembra essere totalmente scollato da quello degli adulti, chiusi nelle loro piccole realtà particolari ai limiti del paranoico, che per narrare quella che è senza dubbio una bellissima storia d'amore, sincera anche se molto particolare.

I toni del film sono surreali e in tutta la vicenda è presente un tono che fa catalogare seconde me il film come appartenente al genere nonsense. Lo spettatore qui è portato in situazioni paradossali, in luoghi immaginari che però hanno un profondo significato interiore e non sono immagini buttate lì a caso. La musica poi è assolutamente splendida: un perfetto mix di musica classica, d'autore e moderna (almeno per gli standard degli anni '60) che risce a trasmettere una carica emotiva unica e che assimene all'estetica bellezza delle immagini riesce a catturare lo spettatore.

D'altra parte mi sento di affermare come questo non sia un film per tutti. Ci vuole una mente aperta, pazienza e anche un po' di sano lasciarsi andare per poter apprezzare in pieno questo film. Le interpretazioni degli attori sono buone, sia degli adulti che dei piccoli protagonosti, così come dei personaggi di supporto.

Io personalmente consiglio il film a tutti ma mi sento in dovere di avvertire che così come la vera storia di Alice nel Paese delle Meraviglie può essere relamente apprezzata solo con una mente aperta ad una logica non lineare a paradossale, così è anche per questo film, che, pur non avendo una simile profondità, adotta stratagemmi e situazioni tipiche del genere nonsense.

Questo non significa che non vi sia un senso alle vicende narrate, tutto ciò che viene fatto vedere ha un motivo d'essere se si riesce ad afferrarne la chiave di lettura.

gemellino86  @  08/12/2012 09:15:37
   7½ / 10
Buon film sentimentale con un delicato messaggio di vita. A tratti è un po' infantile ma la qualità non si discute. Consigliato soprattutto ai romantici.

Invia una mail all'autore del commento Bathory  @  06/12/2012 20:24:24
   5½ / 10
I film di Wes Anderson sono come le canzoni pop: strofa, ritornello, strofa, ritornello, ritornello, fine.

Moonrise Kingdom non aggiunge nulla di nuovo alla poetica del regista statunitense, dove le atmosfere fiabesche, i personaggi mai realmente cattivi che poi si pentono e le musichette gioiose la fanno da padrone.

Una primissima parte brillante risolleva in qualche modo un film che poi pian piano si trascina nei soliti, triti e ritriti clichè andersoniani, che francamente hanno un po' stancato.

I Tenenbaum resterà probabilmente il suo unico capolavoro.

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Ultima risposta 19/12/2012 00.29.17
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Invia una mail all'autore del commento Laisa  @  06/12/2012 18:12:34
   8½ / 10
è poetico e divertente... inverosimile a tratti

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
e surreale in quasi tutte le scene, introduce in un'atmosfera magica e fiabesca in cui due disadattati sociali possono riscattare le loro vite unendole...
così la rabbia e l'emarginazione diventano margherite intrecciate nei capelli e orecchini di ami da pesca e scarabei...

2 risposte al commento
Ultima risposta 08/12/2012 03.50.43
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benzo24  @  24/10/2012 11:54:45
   10 / 10
Altro capolavoro di Wes Anderson, chi ama le atmosfere e lo stile di questo autore non rimarrà deluso.

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