red (2008)

Un uomo già messo a dura prova dalla vita, subisce una catteveria spregevole nel sua essere gratuita. L'uccisione spietata del suo cane lo mette a confronto con un quotidiano nel suo lato peggiore e crudele. Sorpreso da tale atto, ma fermamente convinto a far valere le sue ragioni ad ogni costo. Una storia poco convincente in alcuni suoi risvolti inutili (Plummer e Englund, sostanzialmente sacrificati), ma tutto sommato abbastanza solida nella descrizione del contesto e sostenuta da un Cox Straordinario per lo spessore che dona al suo personaggio. Magnifico il suo monologo a metà del film. Solo questo l'intera visione, commovente e toccante.

Uno di quei film in cui ogni spettatore sta immediatamente dalla parte del protagonista, qui un bravo Brian Cox.
Pellicola della messa in scena alquanto televisiva che cattura l'attenzione con una storia semplice e lineare.

Poco credibile dall' inizio alla fine, i personaggi sono stereotipati all 'esasperazione ( cattivi supercattivi buoni cosi buoni da risultare quasi fessi, sceriffi e magistratura dalla parte dei ricchi e tanto altro che sa di gia' visto, di trito e ritrito ).
E' un film cattivo x lunghi tratti, ma è troppo buonista nel finale e tutta la rabbia accumulata dallo spettatore nel vedere le angherie e l'assenza di giustizia alla quale è sottoposto il povero Ave non trovano appagamento in una vendetta coi contro***** come invece succedera' nel successivo THE WOMAN.

Devo ancora vedere the offspring ma fino ad ora questo è il peggior McKee

Bel dramma esistenziale di un uomo anziano che si vede ammazzare senza pietà e senza motivo il cane che lo aveva accompagnato negli ultimi anni passati della sua vita. La prova degli attori è brillante..soprattutto quella di Cox..ma anche Sizemore se la cava quando viene chiamato in causa. Nel complesso quindi un buon film..toccante (ma non eccessivamente strappalacrime) e profondo..merita una visione.

Oh mio Dio ma questo film è fantastico!
Sì beh è un thriller, una storia di vendetta, un plot abbastanza banale, protagonista buono e un antagonista cattivissimo, senso di frustrazione,
ma resta un film da amare!
Ehm sono un amante dei cani...
In ogni caso la qualità di una storia si vede dalla caratterizzazione e approfondimento dei personaggi, su tutti : il vecchio, il padre i due figli la giornalista un pò meno.
Quel Kyle Gallner è molto bravo, l'adolescente tormentato è sensibile nei film horror è lui ormai...

Oscar per miglior attore non protagonista a Red.


SPOILER

la grande prova di brian cox a mio parere non salva questo film dalla regia piatta e televisiva

faccio finta che gli ultimi 3 minuti di film non esistano, così non sono costretto a levargli un punto.
ennesimo adattamento di uno scritto di ketchum, red racconta la storia di un anziano ex marine a cui non è rimasto nulla se non il cane regalatogli dalla moglie ormai morta. cane che gli verrà ammazzato senza ragione e senza pietà da 3 ragazzini della sua stessa città. da qui l'uomo cercherà inesorabilmente giustizia, rendendosi però conto che ogni appiglio giuridico è troppo scivoloso e che il cane, l'unico suo ricordo della famiglia ormai sppellita da anni, l'unico suo amico e contatto col mondo, potrebbe essere morto del tutto inutilmente.
avvicinandosi a questo film è importante non aspettarsi un racconto di vendetta a là chan-wook park o simile al recente death sentence di wan. red è un film molto più intimista e drammatico, in cui il protagonista evita in tutti i modi possibili di farsi giustizia da sè. è un film misurato, senza eroi, eccellente nella costruzione di un climax che nell'ultima mezzora sale vertiginosamente.
grandiosa la prova di brian cox, il suo personaggio è a tratti un po' troppo romanzato ma è impossibile non entrare e sintonia e tifare per lui fin dall'inizio. grande anche tom sizemore, fa rabbia vedere quale maiuscolo attore possa essere quando ci si mette di buzzo buono, invece che buttarsi nel cesso fra violenze domestiche, liti idiote da star, droga e alcol.