satanic hispanics (2022)

Piacevole horror ad episodi con una marcata vena ironica...

"También Lo Vi" di Demián Rugna: episodio "sui fantasmi" abbastanza inquietante e criptico (non ho capito molto il finale) ambientato in un appartamento.
"El Vampiro" di Eduardo Sánchez: commedia sui vampiri divertente (ricorda What We Do in the Shadows) con finale romantico.
"Nahuales" di Gigi Saul Guerrero: unico episodio totalmente serio ed unico che non mi è piaciuto per nulla...incentrato su rituali tribali ha momenti abbastanza violenti ma è fine a se stesso.
"The Hammer of Zanzibar" di Alejandro Brugués: un palese omaggio a Sam Raimi, davvero grottesco e simpatico.

"The Traveler" di Mike Mendez è l'episodio di contorno con cui anche inizia e finisce il film...molto carino e ben recitato con un finale tanto trash quanto gustoso.

La pellicola è ben realizzata sotto gli aspetti tecnici, con discrete prove recitative, un buon tasso emoglobinico ed una colonna sonora interessante.
Consigliato per chi cerca un horror divertente e senza impegno.

Horror comedy a episodi, qualcuno più orientato verso il brivido e altri con inserti da commedia piuttosto evidenti. Complessivamente non eccelso ma neanche da bocciare senza pietà, anche a fronte di una prova registica e attoriale sufficientemente valida. Fattore gore abbastanza disinvolto, pecca un po' nel ritmo narrativo in alcuni momenti ma, tutto sommato, si segue senza troppi problemi offrendo una visione intrattenente ma non eccezionale. Make-up interessante ma effetti splatter piuttosto farlocchi.