sorellina e il principe del sogno (1995)

Una fiaba rivolta ad un pubblico adolescenziale di buona fattura.

Christopher Lee svetta nel ruolo di Azareth.

Negli anni '90, in Italia, c'era stato una specie di boom di questi film, o serie di film, di genere fantasy! Basta pensare a Fantaghirò! e io da bambina me li guardavo molto volentieri. Rivederli in età adulta perdono molto della magia che avevano quando li si guardava da bambini, ma ho un bel ricordo di questi film. Molto carino!
ps: per lo meno una volta si provava di fare qualcosa di diverso dalle solite commedie, mentre ora, in Italia, si fanno solo due tipi di film: le commedie o i cinepanettoni!

Dopo aver diretto il noioso Desideria, Bava ha continuato a suddividersi tra il suo storico Fantaghirò e produzioni nuove. Se Fantaghirò mi aveva già ampiamente stufato dal 4, e a detta di alcuni era pure peggiorato, con Sorellina, rispetto al precedente lavoro, si ha avuto un leggero rialzo.

Questa volta i due amanti che si potevano incontrare solo in sogno (con la fisionomia che l'altro aveva conosciuto del partner anni prima ignorando l'aspetto adulto) risultano dolci e il breve contrasto tra il ragazzo ed il sanguinario e tirannico padre non mi dipiaceva. Sorellina dal canto suo incarnava la cenerentola nelle mire del suo carceriere e mi pare avesse una particolare ma allegra compagnia. L'unica cosa che non si poteva vedere nel film era la luccicante Marini, che pur non brillando ha fatto di meglio ma quà era rigida ed espressiva quanto un comodino.

Fiaba magica per i piccini, l'ho adorato quando ero un bambino. Christopher Lee eccezionale nel ruolo di Azareth. La trama non è affatto brutta, sogni che possono diventare realtà con forza di volontà e spirito combattivo. Si poteva risparmiare il grande Bava da chiamare con sè la Marini, seppur per una breve apparizione(grazie a Dio). Non male Degan e la Grimaudo

Il figlio del grande Mario Bava si cimenta in un filmetto per la tv con grandi attrici dal calibro della Bellucci e della Marini ai limiti del ridicolo.

La fiabetta in se è anche carina,l'unico a salvarsi è C.Lee.