straight outta compton (2015)

Accidenti che film! Non sono un appassionato del genere e conoscevo poco o nulla della storia degli - almeno musicalmente - rivoluzionari Nwa tuttavia la pellicola mi ha appassionato per tutta la sua durata, senza momenti di cedimento. Credibile e bellissima la messa in scena che alterna vita da strada, spezzoni originali del periodo e racconto anche di formazione di un gruppo di amici con un sogno in testa che si fanno uomini passando attraverso le difficoltà della vita e le trappole dello showbiz. Da vedere, almeno una volta, anche perchè molto attuale ( nelle strade, in America, gli scontri tra polizia e cittadini di colore purtroppo continua a ripetersi ancora oggi ).

Raccontare un periodo come quello di Straight Outta Compton, dove il mondo musicale, sociale e culturale riceve una delle scosse più significative degli ultimi decenni, non è semplice.
Ma qui lo si fa senza particolari sforzi. D'altronde, con una storia condensata (sennò altro che due ore e mezza) e leggermente romanzata ma che regge bene, e un cast fantastico, che difficoltà vuoi avere?
Aggiungiamoci poi la colonna sonora, che non ha bisogno di presentazioni, davvero pazzesca. Persino per me, che ho sempre ascoltato poco il genere.
Davvero un ottimo film.

Sono molto appassionato di rap e questo film non mi ha deluso. Grandissima regia e recitazione da oscar. Il film racconta la nascita degli NWA, storico e leggendario gruppo hip hop degli anni 90, la storia e' incentrata soprattutto su due figure di spicco, Eazy e Dr dree. Per gli amanti del genere e' da non perdere

Film che porta finalmente alla luce la biografia autorizzata di quella che è probabilmente la band hip hop più importante della storia.
Tutto parte da Los Angeles, metà anni 80. Il pestaggio del nero Rodney King da parte di un gruppo di poliziotti bianchi è la goccia che fa traboccare il vaso.
La comunità nera dei quartieri periferici di L.A. è stufa di queste violenze, è stufa di essere denigrata dalla razza bianca e soprattutto è stufa di non avere voce in capitolo quando si parla di eguaglianza di diritti.
Da questa voglia di ribellione e di rivalsa, nasce così uno dei gruppi più tosti, coraggiosi e influenti che l'America abbia mai visto, gli NWA, all'anagrafe Niggaz With Attitudes.
Ice Cube, Dr. Dre, Eazy-E, DJ Yella. 4 ragazzi come tanti, che tirano a campare nel classico ghetto dal quale è sempre più difficile uscire, ma, a differenza di altri, loro hanno qualcosa da dire. Lo faranno attraverso la musica, e da lì in poi nulla sarà più come prima.
La pellicola, diretta in modo più che coerente da F. Gary Gray, ripercorre i momenti più importanti della storia del gruppo, dalle origini fino al successo, le controversie, le liti interne, i problemi causati da soldi e successo e le faide con le etichette discografiche che porteranno poi all'inevitabile scioglimento della band.
Il tutto narrato in ben 2 ore e mezza di film, molto intense, ben contestualizzate, mai banali e abbastanza esaustive dal punto di vista della completezza dei fatti. L'unico vero neo è che non viene lasciato molto spazio alla musica rispetto a tutto il resto, ma d'altronde gli aspetti da approfondire erano davvero troppi e per forza di cosa alcuni passaggi rimangono solamente abbozzati. Nonostante tutto, comunque, siamo di fronte ad un buonissimo film, che rende pienamente giustizia all'essenza della band e concede un approccio caloroso anche a chi non ne aveva mai sentito parlare prima.
Considerato tutto, quindi, ne sono rimasto più che soddisfatto.

p.s. ovviamente è obbligatoria la visione in lingua originale.

Una pellicola che ha il sapore della strada, la strada degli anni 80 di una Los Angeles che da lì a poco si sarebbe scontrata proprio con i suoi figli "minori", in quella Compton che era polveriera allo stato puro e dove i NWA erano i porta voci.
Bravissimi gli attori e ovviamente musica fantastica.
Un film che per gli amanti del genere diventerà un must.

Pur non essendo un rappattaro ho apprezzato il film ..
tagliente come uno di Spike Lee nelle scene di vita quotidiana ,buono come documentario nel momento delle canzoni e della musica ..
Storia non banale di amicizia , collasso ,distruzione e .. peccato che manchi la parte della redenzione che effettivamente c'e' stata sia poco sviluppata ....

Pur non essendo un'appassionata di questo genere di musica ho trovato la storia interessante. Ed anche ben esposta. Testi delle canzoni taglienti. Da vedere in lingua originale.

Non sono un fan del Rap, ma decisamente questo film mi ha intrattenuto, devo dire che le recensioni lette sono azzeccate, mi allineo a definirlo un buon Biopic, viste le foto su internet e gli attori...sono uguali Eazy - e, poi il figlio di CUBE..bravo. probabilmente esce anche bene perchè per recitare basta essere se stessi visto il luogo, il momento storico ed i personaggi...GIAMATTI a parte che è un grande

Che gran film, ragazzi. Era da tempo che ne cercavo uno così.

Purtroppo ormai ho poco tempo da dedicare al cinema. Riesco a vedere a malapena un film a settimana. Spesso, purtroppo, mi ritrovo a guardare ca**te. Stavolta, però, ho fatto centro.

Beh, che dire?

I personaggi sono il punto forte di questo film, oltreché la storia.

Il mio preferito è senza dubbio Easy-E, veramente un gran personaggio.
Seguono poi Dre e Cube.
E' proprio bello vedere come vengono sviluppati e delineati.

La sceneggiatura è romanzata. Ho letto wikipedia e le cose sono andate un po' diversamente. Ma va benissimo lo stesso.

Ottime anche le scene dei concerti, veramente ben fatte e coinvolgenti.

Unica nota negativa: beh, credo che il film sia troppo lunghetto. 2.40h vanno fatte. Però ci sta.

Ricordate di vederlo in lingua originale. Non oso pensare alle ca**te che devono aver fatto i nostri doppiatori. Mamma mia...

Come per ogni biopic che si rispetti, anche "Straight Outta Compton" è costretto a generalizzare o tralasciare determinati passaggi al fine di curare i punti di svolta più incisivi di una vita o di una carriera. Aldilà di questo, lecito, e dell'utilizzo del digitale (maledizione se un film del genere non andrebbe girato su pellicola), il film di Gray è imprescindibile nel riprendere il viaggio umano ed artistico di quello che è stato uno dei maggiori movimenti del genere hip-hop in un contesto rovente come quello che fu la Los Angeles di fine anni 80/primi anni 90.
Incredibile bravura e somiglianza del cast principale che comunque, per quanto perfetto anche come recitazione (specie l'interprete di Eazy-E) fa un pochino rimpiangere l'assenza degli originali veri e propri.

Gli manca tanto, ma per capire chi erano i N.W.A. e cosa hanno rappresentato nell'universo rap, ha tutto e in abbondanza; una soundtrack da pelle d'oca in primis.

con i limiti personali per i biopic (salvo la rara eccezione dello Steve Jobs di Aaron Sorkin), SOC è un film eccezionale. Anche per chi, come me, non sapeva nulla di questo controverso, ma straordinario pezzo di storia della musica e di cultura americana, la storia è comprensibile e catturante come poche. Tagli vertiginosi per una storia inevitabilmente troppo complessa, si toccano miriadi di punti che fanno venire voglia di una serie tv, di un'epopea romanzesca, di un saggio critico documentato. Il carisma degli attori e dei personaggi (non mi aggiungo a chi ha giustamente detto che le somiglianze sono sconcertanti) e la violenza sono i due grandi temi di questo che è di fatto un gangster movie più che un film sulla musica. Ma d'altronde il cinema racconta questo, per la musica bisogna solo mettersi lì e ascoltarla. Il finale è un tocco di classe. Una storia piena di "conseguenze".

Il voto giusto per me è questo, ottimo nel raccontare le vicissitudini dell'NWA, seppur romanzandole troppo per far venire ogni membro della band-gang bene, a tratti benissimo
Inutile dire che si possa tranquillamente fare un sequel con tutto quello che è conseguito dalla nascita dell' NWA, ovvero il vero rap, gli scontri tra gang (2Pac, Notorious BIG ecc), l'ascesa di Snoop Dogg, la caduta di Suge, il proseguimento della carriera dei vari Dr. Dre ecc
Biopic necessario comunque, perché tutto quello che hanno portato Eazy-E & Co. è storia della musica, ma anche di un pezzo d'America
Ps: impressionanti alcune somiglianze degli attori con le controparti reali

Film che per gli appassionati di questo genere musicale sarà davvero interessante,magari da vedere in lingua originale.
Penso possa risultare godibile anche per i profani perchè la storia risulta interessante e ben raccantata.

Non mi è dispiaciuto affatto questo film malgrado non sia un amante del genere gangsta. Ha una prima parte veramente interessante e certamente più riuscita dove viene ben evidenziato il contesto culturale delle prigini di tale musica, vera valvola di sfogo di una rabbia delle zone ghetto di una Los Angeles in stato d'assedio, piene di criminalita, violenza e abusi anche e soprattutto di quella polizia dai metodi spicci e brutali. Non si usa il fioretto nei testi, ma sciabolate che esprimono uno stato d'animo pronto ad esplodere e che esploderà in maniera collettiva nella rivolta di Los Angeles dopo il pestaggio di Rodney King. Una musica ancorata alla strada che amarrisce il suo percorso non appena si distacca dalla realtà di provenienza fra divisioni interne, sutterfugi ed eccessi. Ed è la seconda parte, non brutta per carità, che denuncia i parziali limiti di un'operazione da classico biopic. Un film che può piacere sia agli appassionati per rivivere i momenti di un'esplosione del genere musicale e sia per i profani che vogliono accostarsi allo stesso con un impianto solido e non eccessivamente agiografico. E' ragionevole azzardare che vederlo doppiato in italiano perda moltissimo.

Come si fa un biopic? Guardatevi straight outta Compton.
Il mio gruppo preferito è ora protagonista di una delle migliori biografie mai uscite negli ultimi tempi, molto fedele alla storia ufficiale con pochi momenti romanzati.
Consiglio a tutti una partitina a gta san andreas prima di guardarlo, non c'è bisogno di chiedersi perchè :-)
Un plauso agli attori, praticamente le fotocopie degli n.w.a originali. Nice job!

Film d'impianto classico, fatto bene ma senza sorprese. Se siete amanti della musica rap probabilmente lo amerete più del sottoscritto.

Davvero ben fatto ed emozionante

Non è un film particolarmente incisivo o espressivamente forte,ma contiene alcune cose che sicuramente lo rendono degno di nota rispetto ad altri biopic agiografici.
Che sia agiografico è fuori di dubbio(visti anche i produttori difficile non lo fosse..) e per questo magari spreca in parte la possibilità di fare un discorso più ampio e universale,ma è evidente che non era questo lo scopo,per quanto le premesse,decisamente,potessero esserci.Lo scopo del film,oltre a far gasare gli appassionati,è quello di stimolare l'approfondimento verso questa musica e questo gruppo,per chi non lo conosce(per esempio il sottoscritto,che adesso ha qualche nozione in più).E questo lo fa abbastanza bene,presentando personaggi accattivanti,magari non sempre credibili,ma sicuramente interessanti da seguire.Gray poi si conferma un ottimo mestierante,dando vita ad un introduzione molto ben costruita,ma anche una scena più avanti con la polizia merita di essere ricordata.
L'aderenza fisica degli attori a questo gruppo è notevole,seppur non siano certo straordinari talenti,ma per questi ruoli funzionano.Ci son due performance che elevano il film in maniera particolare.Una,ma era immaginabile,è quella di Paul Giamatti,molto espressivo e intenso,capace di raccontare il suo personaggio con un solo sguardo.L'altra performance è quella di Jason Mitchell,che si mangia a colazione tutti i suoi compagni,spiccando prepotentemente(basta pensare a una scena in macchina).I due danno vita alle scene più intense del film.Probabilmente i premi si rivolgeranno ad altri attori,ma non sarebbe male se almeno uno dei due ricevesse qualche selezione,sarebbe meritata.
Il film è troppo lungo,si perde un po nella seconda parte e si banalizza pure,non è particolarmente emozionante,ma nel complesso è ben fatto e funziona anche per chi non sa niente di questi cantanti.Consigliabile,un prodotto medio che si fa apprezzare..