alfred hitchcock presenta - stagione 3 (1957)

Questa terza stagione sul grande maestro è leggermente migliore della precedente. L'ho trovata più avvincente e ben fatta. Da non perdere.

Si parte già alla grande, il 1° vede il quasi debutto di William Shatner, quantomeno da protagonista, precedentemente aveva lavorato solo come comparsa, notato l'anno successivo sarà arruolato ne 'I fratelli Karamazov' di Richard Brooks.
Qualitativamente attira di più il 3° con Vincent Price, 'Delitto perfetto', girato quasi interamente in una stanza è un confronto verbale tra avvocato-detective, con il 2° famoso e in pensione che ritiene di non aver mai sbagliato.
Uno dei migliori episodi di tutte e 7 le stagioni è il 28 'Come servire un agnello', uxoricidio del marito poliziotto con una gamba d'agnello, nel finale uscirà tutto l'humor nero del maestro con i colleghi del marito alla vana ricerca dell'arma del delitto nel mentre fanno uno spuntino proprio dell'agnello uno di loro esclama 'per quel che ne sappiamo potrebbe essere sotto i nostri occhi'.
Il 33 'Post Mortem' altro buon episodio, oggetto del contendere è un biglietto vincente della lotteria seppellito col marito. Durante la stagione torna a lavorare col maestro il grande Peter Lorre, dopo la prima versione de 'L'uomo che sapeva troppo', ma con costui ha girato un episodio migliore nella quinta stagione al fianco di Steve McQueen 'L'uomo del sud'.