alfred hitchcock presenta - stagione 1 regia di Alfred Hitchcock, Robert Stevenson, Don Weis, Justus Addiss, Francis Cockrell, James Neilson, Robert Stevens, altri USA 1955
Trama del film Alfred hitchcock presenta - stagione 1
La serie non ha una trama lineare, né personaggi fissi, ma tutti gli episodi hanno un elemento in comune: il crimine, che viene perpetrato a volte nelle forme più inimmaginabili e grottesche. Lo stesso Hitchcock ebbe a dire, riguardo alla serie: «Essa riporta il crimine in casa, dove esso risiede».
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Deve aver dato una bella scossa a suo tempo alla televisione americana, nella quale osare non è che fosse poi tanto lecito, o almeno non nella maniera in cui la intendeva il maestro. Fioccavano prodotti molto easy, il programma più visto non a caso era 'I Love Lucy' e tutte le emittenti cercavano di replicarne il prodotto con altre sit-com, l'anno precedente apparì sugli schermi della NBC il primo medical drama 'Medic' con Richard Boone, c'erano i prodotti per bambini, la CBS vantava il celeberrimo 'Lassie', CBS che comunque la faceva un po da padrona con i prodotti di qualità, l'anno successivo debuttò 'Playhouse 90'. e quindi se c'era qualcuno che poteva sperimentare era proprio questa rete, prima di 'The Twilight Zone' ebbe la brillante idea di cavalcare il successo di Hitchcock di quel periodo, trasponendolo sul piccolo schermo, la domenica sera, l'humor nero inconfondibile ad aprire e chiudere ogni puntata, serie antologica dunque ogni puntata diversa, nessun filo logico tra loro se non nel genere narrativo. Riuscire a concentrare in 20 minuti una storia, un mini film, dotato di sceneggiatura e regia cinematografica con cast che a lungo andare si faceva sempre più prestigioso, senza essere ripetitivo, il merito fu grande. Ad esordire fu l'episodio (discreto) con Vera Miles, ella doveva ancora girare 'Sentieri Selvaggi', l'anno successivo Hitchcock la riprese anche ne 'Il Ladro', e poi si sa che anche la parte della Novak ne 'La donna che visse due volte' doveva essere in origine affidata a lei ma a causa della gravidanza dovette passare, gli andò bene comunque 2 anni più tardi. Già il terzo mi è piaciuto molto 'Grilletti al guinzaglio', un mini 'Mezzogiorno di Fuoco', si svolge interamente in una stanza. Anche il quarto si fa ricordare 'Non tornare viva' abbastanza grottesco nella sequela di eventi. Simile a 'La Signora Scompare' del '38, il quinto 'Nell'aria rarefatta', ove protagonista è sua figlia Pat. Torna alla regia nel 7° con Joseph Cotten con la quale aveva girato sia il suo film preferito 'L'ombra del dubbio' che uno di quelli che più detestava 'Il peccato di Lady Considine'. Torna a ribadire la tematica del doppio ne 'Il caso del signor Pelham', uno dei migliori è indubbiamente 'Bisogna avere fortuna' con Cassavetes e la nostra Marisa Pavan. Scritto da uno dei migliori autori di fantascienza del secolo scorso, Ray Bradbury, 'La morte in vendita' interpretato da Jo Van Fleet che l'anno precedente aveva girato 'La valle dell'Eden'. 'Ci rivedremo a Natale' ripropone il classico omicidio in famiglia, con l'hitchcockiano John Williams. A fine stagione si distinguono 'Ritratto di Jocelyn', il giallo 'The Baby Sitter' con Thelma Ritter, e 'Reazione a catena'.