Nel 1983 in una fittizia piccola città dell'Indiana, un ragazzino sparisce nel nulla. Le indagini sulla sua scomparsa porteranno alla scoperta di esperimenti governativi top-secret e forze sovrannaturali dai poteri terrificanti.
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La terza stagione che ritorna alla durata di 8 episodi soffre di tutti i problemi che si erano palesati nella seconda. Intanto Dustin è sempre più stupido e idiota, soprattutto la sua idiozia e completa inutilità ne hanno praticamente fatto la inutile mascotte della serie. Will è praticamente il ragazzino posseduto e che alla terza stagione dimostra tutta la sua inutilità, buono solo a essere posseduto dal sottosopra. Max anche non è che brilli per scrittura, dopo 11 è la solita ragazzina problematica, con il fratello Billy che praticamente è la versione giovane e inutile del gigolò da piscina. Le stupidaggini aumentano, dal ricevere una trasmissione sovietica con una radio amatoriale fatta da ragazzini, a dei topi che esplodono, una donna che mangia fertilizzante e soprattutto la possessione demoniaca colpisce molti cittadini di Hawkins, tra cui Billy. Per non parlare della STrrronZZata più grande di tutti. I russi hanno costruito un laboratorio segreto nel sottosuolo della città, dove cercano di aprire il portale del sottosopra, e nessuno si è accorto di niente. Questa esagerazione inficia tutto, senza considerare che anche la trama oramai non è scevra di lungaggini e soluzioni narrative pretestuose e farraginose. Il fatto che i sovietici siano un piccolo esercito, che la popolazione di Hawkins rischi di essere interamente posseduta per poi essere ASSORBITA dal Mindflayer è tutta carne al fuoco che non giova al proseguo della trama, Senza considerare che 11 perde i poteri e Billy si sacrifica per annientare il Mindyflayer. Poi ovviamente l'esercito degli Stati Uniti riesce ad insabbiare TUTTO quello che è avvenuto, senza considerare che Hopper finisce in Unione Sovietica. Un pò troppo poco credibile per una serie che aimè si è smarrita lungo la strada, e sarebbe dovuta durare solo UNA STAGIONE.
Ai livelli della prima clamorosa stagione non ci si arriverà più, ma è comunque meglio della discreta seconda (e, allarme spoiler, anche della quarta). A livello di script, spannometricamente, direi: bene la maturazione di Steve, benissimo Dustin (e no, non sto piangendo, mi è solo entrato una storia infinita in un occhio), l'inserimento della sottotrama lgbt+ funziona decentemente (anche se palesemente imposta dai produttori), il supermostro superin*****so, invece, boh; molto boh anche il finale.
Terza stagione che non si distacca per nulla dalle prime due ,stessa qualità ma purtroppo stessi errori in comune con la seconda ,bisogna aspettare la quarta per vedere finalmente un cattivo degno di nota e cosa più importante una componente horror decisamente più marcata.
Stagione che parte un po' troppo a rilento ma che riesce a rifarsi molto bene negli ultimi episodi regalando parecchie emozioni. Per il resto sempre un ottimo prodotto con un'ottima colonna sonora e citazioni, riferimenti ed omaggi alla cultura fanta-horror (e non solo) cinematografica ben riusciti e molto apprezzabili.
Per me un passo indietro nella trama (opinione a gusto personale) perché sempre più assurdo e fantasy specie nel finale... Tuttavia mantengo lo stesso voto perché nel complesso, grazie a qualità tecniche ottime, è stata una visione piacevole ed intrigante. Prende sempre più la forma di romanzo di formazione.
Semplicemente una delle migliori 5-7 serie originali Netflix.
La storia è ben scritta, super originale e tiene incollati allo schermo dall'inizio alla fine per tutte e tre le stagioni grazie ad una buona dose di mystery, suspence ed azione. La scrittura dei personaggi è eccellente e mi piace quanto la loro evoluzione durante gli anni sia coerente (soprattutto i ragazzi che, inevitabilmente condizionati dalle esperienze passate, tendono a crescere in maniera diversa). Molto positive anche recitazione, colonna sonora ed ambientazione anni 80
Tra i pochi difetti a mio avviso: - Finali di stagione abbastanza prevedibili - La S2 ci mette un po' ad ingranare - Nella S3 il genere commedia romantica tende a prevalere un po' troppo. Piccole stonature all'interno di una sinfonia magistrale
Forse al momento la migliore stagione, tolte le prime due noiose puntate di introduzione la storia impenna con un ritmo frenetico e divertente.Apprezzatissime come sempre le atmosfere anni 80 e le grandi citazioni ai cult come Ritorno al futuro o Star Wars.Riuscita l'introduzione del nuovo personaggio :Robin( la carinissima figlia di Uma Thruman). Non era facile riproporsi per la terza volta e mantenere gli stessi standard e la stessa freschezza di tema ma loro ce l'hanno fatta e si riconferma una bella serie incamminandosi verso la strada dei cult.
Aumenta la componente commedia, cala un po' il livello del pathos, colpa forse dell'ingerenza russa, rimane costante però il coinvolgimento e l'interesse anche in questa terza stagione. Tra personaggi nuovi e vecchi si instaura una certa amalgama che riesce a creare buoni spunti degni di apprezzamento e in tutti e 8 gli episodi l'attenzione e l'intrattenimento raggiungono risultati ottimali. Buono anche il cast, con una Winona Ryder sempre in splendida forma nonostante il passare degli anni. Ora non resta che sperare di vedere una quarta stagione all'altezza delle precedenti.
Una stagione un po inferiore rispetto alle precedenti, ma mantiene un buon ritmo per tutto il tempo e non abbandona le atmosfere tipiche che la serie ci ha promesso fin dall'inizio. Unico neo è forse la vicenda un po più forzatella ed il finale sbrigativo che parrebbe chiudere l'arco narrativo del mondo parallelo, ma per il resto ce ne fossero serie del genere
Parlo da Nerd e da appassionato di classici senza tempo film-videogame-vintage-ecc e chi + ne ha e meglio stà ma per me l osannato Stranger Things reputato da svariati -guru online- una vera manna del genere non ha assolutamente tutta questa -enfasi- anzi e per me resta fortemente sopravvalutato comunque si-simpatici i riferimenti e le vicissitudini riferiti a miti e non degli anni 80 -ma non sono tutta questa opera d arte ben fatta- e tanto enfatizzata anche errori e gaffe varie nella traduzione e adattamento del doppiaggio non aiutano in ogni caso la storia complessiva manca di mordente e stanta sempre a decollare ogni serie sembra venga tirata sempre -per contratto- per le lunghe -la prima inizia bene ma diventa già poco dopo molto stucchevole -la seconda anche peggio con svariate forzature ancora + marcate -la terza risulta per me indubbiamente già meglio delle precedenti anche se dopo le prime puntate si ricade nel baratro delle precedenti
Personalmente trovo sia una serie che si guarda una volta si finisce e si dimentica perchè già una seconda visione risulta -ancor + pallosa e pesante-
Non ha senso perdersi in questa commercialata che strizza l occhio -al prorpio mix vintage- tanto vale guardarsi -i classici del genere- film o serie che sono per me sinceramente molto meglio
A me queste serie di Stranger Things non sono molto piaciute anche se mi sono veramente sforzato di seguirle sperando di ricredermi
Per me la migliore delle 3 stagioni, soprattutto della seconda, che ho trovato abbastanza sotto tono. Mai un momento morto, dialoghi brillanti e personaggi divertenti come non quasi mai. Da vedere per forza.
Dopo aver visto la prima stagione pensai che dalla seconda in poi, passato l'effetto novità, "Stranger Things" sarebbe via via andato in calare invece ogni stagione che passa diventa sempre più bello. Gli ingredienti sono sempre quelli: horror, ironia, atmosfere e musiche vintage. Oltre a questi, nella terza stagione troviamo una trama ordinata e ben costruita, divisa nettamente in tre filoni indipendenti per gran parte delle puntate ma che vanno ovviamente a convergere nel pirotecnico finale. Bene anche le new entry nel cast, dalla figlia di Uma Thurman e Ethan Hawke al buffo scienziato russo simpaticamente ribattezzato "Smirnoff".
Che bello notare che i creatori di questa serie sono riusciti a mantenere un alto livello di qualità fino alla terza stagione. Ancora un'ottima sceneggiatura e grandiosa messa in scena che ravviva gli anni '80 a tutto spiano. Sempre bravissimi tutti gli attori, grandi e piccoli. Tanto humor che non guasta mai, anzi, condisce per bene miscelandosi con l'horror e lo spavento. Ho qualche dubbio se hanno fatto bene a farlo finire così, ma diamo pure fiducia ai creatori. El è diventata bellissima, una ragazzina stupenda.