kowalsky 7 / 10 26/09/2005 00:30:57 » Rispondi Premessa: sto ingannando questo sito. Il mio giudizio al film della Guzzanti (interessante documentario con qualche sbavatura e qualche notevole exploit nel finale) č 7, ma ribadisco un 10 a sostegno della LIBERTA' DI ESPRESSIONE SANCITA DALLA COSTITUZIONE ITALIANA.
In questo modo, spero di inimicarmi tutti gli idioti che l'hanno stroncato per motivi ideologici (beati loro che credono esistano ancora ideologie) e che si contendono ognuno il primato del vuoto mentale che ahimč in questo paese č sempre piu' diffuso. Cari Cigno 87 Benzo 24 Ste10 (non si capisce neanche se siete uomini o donne), Sederex (in effetti...), Almirante (nostalgia canaglia... Giovinezza giovinezza primavera di bellezza...), Etherchild (questo nomignolo l'ha rubato probabilmente a un gruppo death-metal: attento alle sette sataniche), Ludovico 65, non c'č peggior sordo di chi non vuol vedere (e sentire)
Sono ASSOLUTAMENTE CERTO CHE IL FILM NON L'AVETE MANCO VISTO, e per questo vi condanno al prossimo confino nei gulag sovietici (visto che qui siamo tutti comunisti)
Scherzi a parte, Pasolini diceva a proposito della guerra che tutti siamo colpevoli in qualche modo, cfr. La sequenza del fiore di carta, ma si riferiva anche a tutto il resto, non vi farebbe male leggere GLI SCRITTI CORSARI se ancora non l'avete fatto, ma, mi raccomando, sottobanco e di nascosto, che quel finocchio č pur sempre uno scomodo vero?
"La libertą non č poter votare contro noi stessi"
E veniamo al film: devo dire che inizialmente avrei avanzato qualche perplessitą: piu' che un film, una rivendicazione personale della Guzzanti riguardo la soppressione di Raiot e della vicenda che la riguarda, poi a mano a mano che va avanti comincio a riflettere: per esempio, leggo spesso e volentieri battute sarcastiche e irriverenti contro di lei, o Santoro, o Fo proprio da quelle riviste (non solo quotidiani, penso al Mucchio Selvaggio) decisamente in prima linea nel difendere la libertą d'opinione e qualcos'altro. Mi domando a che pro. Qualche sbavatura di troppo c'č: il volto della Guzzanti che medita sulla sopressione del suo programma, il piagnisteo di un giornalista del Corriere davanti alle dimissioni (o licenziamento?) di un collega. Ma č comunque accettabile. Nelle interviste e riflessioni con alcuni noti comici satirici stranieri (manca giusto Letterman o sbaglio?) sembra di assistere a un reportage televisivo proprio sull'onda di quelli di Dario Fo o magari Nanni Loy. L'ovazione che annuncia la puntata fantasma di Raiot mi fa pensare che certo č meglio il mondo dorato di Zelig, quattro risate tra amici, e nessuna rabbia che ribolle nel corpo, lo stomaco no non ne risente.
Dunque, č meglio che i detrattori si mettano l'animo in pace perchč: 1 - QUESTO NON E' UN FILM DI SINISTRA - La sinistra anzi ne esce piuttosto malconcia e le omissioni o imbarazzi di certi viados tipo il Riformista (a parole) sembrano le stesse degli esponenti di destra: giusto un po' di arroganza in meno Il culmine č raggiunto dalle gravissime dichiarazioni di Violante "abbiamo aumentato il fatturato di Mediaset 25 volte di piu'" cfr. dalle mie parti si chiama dare via il **** al miglior offerente, non so da voi
2 - NON E' UN FILM CONTRO BERLUSCONI - Leggasi libertą d'opinione che si traduce in una dichiarazione di coerenza che mette nello stesso piano l'incoerenza dei nostri politici di ogni area politica. Penso a Fini e mi domando "se al cuor non si comanda, alla poltrona manco ancora"
3 - Poichč siamo arrivati al capolinea, alla "frutta" della cosiddetta Democrazia (imperfetta perchč tale), come mai le faziositą di sinistra sono MOSTRUOSE e quelle della maggioranza perfettamente legittime?
4 - Un giornalista tedesco ci invita a riflettere: tutti hanno mangiato in casa Rai e per questo l'opposizione (che guardacaso dovrebbe gią essere maggioranza, il destino delle gerarchie) č titubante nel condannare esplicitamente. Buona cosa, questa: sarebbe un servizio pubblico in Italia č come una scheda elettorale, sai gią cosa ti aspetta
"La satira non č una colpa", "la satira non deve far pensare"
Negando l'esistenza della satira, si produce un meccanismo per cui il destino del parlamento e dei suoi "umili" (si fa per dire) sudditi vivono in una sfera di cristallo, inattaccabili a qualsiasi forma di licenza derisoria o critica. Bene bene se non sbaglio č un'atteggiamento mafioso da tener conto
Non parliamo di P2 che per gli italiani č una sigla insignificante, e forse nemmeno di Travaglio che ai piu' svegli farą l'effetto di un divertente provocatore per quanto dica cose serissime e a dir poco agghiaccianti (ma che bravo il Travaglio, mi č simpatico, ha fatto arrabbiare Re Silvio non credo a quello che dice ma mi diverte pensare che... etc etc) Ovvero nella dinastia del paradosso qualche vaga forma di lotta del cittadino comune si traduce in un'amena forma di partigianeria dell'ignoto. Di piu' non possiamo chiedere, purtroppo
Leggi Voltaire e devi pensare riflettere. Ma le parole piu' giuste sono quelle di Beppe Grillo davanti a una serie di giornalisti incapaci di sostenere la propria mancanza di spazio e libertą, sguardi attoniti colpevoli (e lo sanno) di tacere e in fondo acconsentire.
Piu' che Micheal Moore, furbastro che difende la difesa americana mentre lancia moniti solo contro "certe guerre", il film ha una sua personalitą distinta, una sua "povertą" indipendente che invita, e colpisce. Tornano in mente i vecchi corti di Godard, e non č davvero poco. Irresistibili le parodie di Pulp Fiction vs. Chirac e "we are (fuck) the world", con tutti i rappresentanti del veto alla libertą che cantano in coro.
Concludendo, stavolta ho usato un linguaggio rozzo e forse un po' brutale. Mi sono indignato perchč alla fine l'amarezza per le sorti di questo paese č profonda (77esimi nella graduatoria sulla libertą d'opinione, tra la Bulgaria e la Mongolia). Circoscrivo la stupenda frase "io sono un buffone ho fatto il mio dovere, per premio ho visto il popolo" della stessa Guzzanti.
Un documentario non č, forse, molto di piu': se pensiamo a quanto la cultura di sinistra o di centro abbia dominato per decenni, certi loschi figuri devono avere il cancro allo stomaco tanto si sono incarogniti. Hanno scelto la via piu' ignobile: un bavaglio a chi li contesta.
Io, colpevole come tanti di non fare niente, scelgo una forma nobile: dare 10 a questo film
andreapau 26/09/2005 16:04:27 » Rispondi SEI UN GRANDE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
priss 26/09/2005 09:28:53 » Rispondi Bravo il grandissimo kow! fra le altre cose ti vorrei ricordare che, anche se all'uscita del film il primo pensiero è quello di sentirsi assolutamente impotenti e schiacciati da qualcosa che è più grande di noi, a questo film è legata una bellissima iniziativa: un appello al prossimo governo italiano, io mi sono anche offerta per raccogliere le firme fuori dal cinema, ma è comunque possibile sottoscrivere online su www.vivazapatero.org non so se serve a qualcosa, ma è un piccolo gesto, proprio come il tuo dieci!
priss 26/09/2005 09:41:21 » Rispondi e tu Sherlock.. posa la lente di ingrandimento e la pipa e vai a vedere il film!!! ;0))))) baciazzi
martina74 26/09/2005 11:17:55 » Rispondi Ma il cappello e l'impermeabile li tengo: mi danno sicurezza. Per inciso... la mia macchina fotografica chissà in che mani è... :'((
kowalsky 26/09/2005 13:40:46 » Rispondi Ma io credo che piu' che le raccolte-firme qualcosa dovrà succedere... non si puo' continuare in questo modo. Non dico certo la rivoluzione, ma gli italiani dovranno tirare fuori la testa dalla sabbia e andare a protestare. Il problema di Silvio è che il suo ego è superiore alla sua immensa stupidità: qualcuno lo faccia scendere dal piedistallo prima che faccia di peggio... anzi mi viene il dubbio che sappia esattamente quello che fa
Laura Ciranna 26/09/2005 15:48:39 » Rispondi "in un'altra epoca sarebbe stato un fascista, oggi è solo un cogl.ione" (cit)
la verità è che lui sa benissimo cosa vuole fare, il problema è che ha il campo libero
Ash76 26/09/2005 19:40:21 » Rispondi Ok, è vero, ma qual è l'alternativa? La vedo nera in tutti i casi, se alcuni si togliessero il prosciutto dagli occhi si renderebbero conto che gli ultimi due grandi politici italiani se ne sono andati, per cause diverse, più di vent'anni orsono. Inutile aggiungere che sto parlando di Aldo Moro ed Enrico Berlinguer. A noi ci restano i Prodi e i Berlusconi (e Prodi dovrebbe essere il nuovo che avanza...). Come mai sento poco parlare dello scandalo tv digitale terrestre? (io non ho ancora visto il film ma mi sa che mi toccherà darci un'occhiata)
rodrigo pepas 04/10/2005 12:01:39 » Rispondi intanto sarebbe opportuno toglierci dai piedi uno iscritto alla P2, legato con la mafia più tutto il resto poi all'alternativa ed al nuovo che avanza ci pensiamo
antoniuccio 27/09/2005 10:34:44 » Rispondi Guarda, sono felice che ci sia tu (apertamente NON DI DESTRA) a dire la tua contro la sinistra. Così la gente non può pensare che si parli per campanilismo puro, ma giudicando obiettivamente i fatti.
martina74 26/09/2005 01:05:20 » Rispondi Non ho ancora visto il film, ma non posso che farti uno scrosciante applauso, kow, per quello che hai scritto al di là del puro e semplice commento. Bravo!
cigno87 26/09/2005 17:51:29 » Rispondi ma cos'è questo il raduno dei COMUNISTI?!!!?!!?!?! BUFFONI pensate prima di fare le raccolte firme o s.t.r.o.n.z.a.t.e. del genere
Estrella 27/09/2005 09:22:38 » Rispondi Adesso che ho lo stomaco pieno per il bambino che ho mangiato stamattina, vado a raccogliere firme.
Calmati, cigno: il primo ignorante e buffone sei tu.
kowalsky 26/09/2005 19:47:56 » Rispondi Certo certo... io che non sto dalla parte della maggioranza sono un bolscevico in trasferta Nel mio caso hai ragione, sono un leninista convinto, ma sono un uomo libero e non ho mai fatto la tessera di alcun partito, comunque le monde, economist e die zeit non sono certo quotidiani comunisti... ti invito a leggere cosa scrivevano all'indomani della famigerata vittoria di fi, la prima volta
cigno87 26/09/2005 17:48:30 » Rispondi secondo te nn sarà 1 film contro berlusconi ma dai commenti di tutti mi sembra ke serva solo a quello sto skifo di documentario. dite ke l'informazione è in mano a berlusconi ma tutti sti film o documentari ki è ke li fa????
priss 27/09/2005 09:18:16 » Rispondi e allora se non sai di cosa parli che parli a fare? non credi che non sia un film contro Berlusconi? vallo a vedere, giudica tu e poi ne parliamo... per il momento l'unico buffone sei tu visto che parli a vanvera senza documentarti
kowalsky 26/09/2005 13:43:07 » Rispondi Eh grazie a te a tutti... il commento è venuto così, molto impulsivo e scritto di getto... ho fatto l'1 di notte ma dopo aver visto il film sputavo rabbia e avevo bisogno di dirlo. Non so se si è capito
viagem 26/09/2005 08:37:27 » Rispondi Sottoscrivo in pieno. Hai ragione sugli SCRITTI CORSARI: quanto sono attuali! Scommetti che anche dopo quello che hai scritto qualcuno ti risponderà scrivendo che fai le solite affermazioni deliranti della gente di sinistra?
martina74 26/09/2005 09:27:51 » Rispondi Ma questo è chiaro... pensa che c'è gente che sul forum scrive una cosa e qui assolutamente l'opposto (noti provocatori), giusto per polemizzare senza nemmeno informarsi o avere un'idea (nemmeno tanto chiara) delle cose....
MarcoB74 26/09/2005 21:24:31 » Rispondi Bravo kowa... è proprio questo il senso che ti lascia il film chi ci salvera (se verrà la guerra diceva una vecchia canzone di de andrè?) il problema è che sono tutti ad aspettare... io diffido di questa sinistra non c'è un programma una intenzione una idea per rimettere in sesto il paese anche per semplicemtne confrontarsi con la maggioranza: stanno li a aspettare il cadavere del nemico che passi! Alla fine certo la si voterà perchè è la meno peggio ;-) Tu dici non la rivoluzione ed è vero ... ma ti assicuro che non succede poichè il popolo (la maggior parte) bene o male ancora mangia o riesce a mangiare, dopo se continuerà ancora così e temo che ce ne avremmo per parecchi anni sarà negata anche la pastasciutta... e allora tutti in piazza con quel che ne succederà!
kowalsky 27/09/2005 00:15:27 » Rispondi Mi auguro che accada ben prima di arrivare ai fagioli con le cotiche, carissimo...
MarcoB74 27/09/2005 09:13:08 » Rispondi Lo spero ma all'italiano gli devi pestare i piedi con uno schiacciasassi prima che si muova.. poi zoppicando va!!
shogun 07/04/2007 12:25:38 » Rispondi Bè, però dire che questo non è un film contro Berlusconi non è mica tanto vero! Il film tratta un problema chiaro (più problemi: libertà d'espressione, lottizzazione RAI...) ed il parallelismo con quanto fatto dalla destra in questi ultimi anni appare chiaro ed immediato: decreti su decreti e digitali terrestri (anche all'ultimo minuto) per evitare l'oscuramento a norma di antitrust. Diciamo che il film dà una bella botta a Berlusconi!