Chiudi finestraFRANKLYN regia di Gerald McMorrow
Visualizza tutte le risposte
sepulveda 
1½ / 10 14/05/2009 17:30:24 » Rispondinon ci ho capito nulla, uno schifo senza precedenti.
TheLegend 14/05/2009 18:53:29 » Rispondise non l'hai capito magari sforzati e dopo votalo visto che il film non è poi così difficile da capire.
ROBZOMBIE81 14/05/2009 18:44:10 » Rispondiquindi il voto è perchè non l'hai capito?e non votare allora se non capisci i film...
sepulveda 15/05/2009 01:31:20 » RispondiE perchè non dovrei votarlo scusa?
Se avessi dato un voto senza aver visto il film allora potresti avere ragione ma il film l'ho visto e, considerandolo un prodotto senza senso, gli ho dato il voto che mi sentivo di dargli.
A te sarà piaciuto e gli avrai dato un altro voto.
Qual'è il problema?
ROBZOMBIE81 15/05/2009 20:42:26 » Rispondiio non l'ho visto,il problema è che sarebbe utile un minimo di spiegazione per chi ti legge...dare un voto cosi per non aver capito niente del film mi sembra un pò ridicolo..ad esempio potresti spiegare perchè l'hai trovato senza senso..no?
Tautotes 19/05/2009 22:15:27 » RispondiI bimbominkia (o come si scrive) proliferano.
Qualcuno, purtroppo, li ha educati male ed istruiti peggio.
Lot 21/05/2009 08:22:06 » RispondiCerca di aggiungere anche un minimo di commento al film, altrimenti il voto potrà essere cancellato.
pioss 21/05/2009 12:22:34 » RispondiSiamo alle solite discutibili prese di posizione. Il concepimento della sola critica giustificata dall'incomprensione (direi sacrosanta, no?) additata come sbagliata, mentre scorrono via imperturbate gratuiticità come
"i bimbominkia (o come si scrive) proliferano.
Qualcuno, purtroppo, li ha educati male ed istruiti peggio."
che invece meriterebbero l'immediata sospensione del soggetto!
Che storia :-)
Zero00 21/05/2009 13:25:29 » RispondiL'incomprensione non può essere una critica, anzi, è l'assenza di critica. Se io non capisco una cosa non vuol dire che quella cosa sia brutta. Altra cosa varrebbe per un'opera incomprensibile (anche se qui entra in campo la soggetività), ma non è questo il caso, visto che, tolto alcuni particolari, il film spiega tutto e finisce in maniera compiuta.
pioss 21/05/2009 13:42:51 » Rispondi"L'incomprensione non può essere una critica"
questo li dici tu, in ogni caso il mio intervento verteva su altro ed era indirizzato ad altri.
Ciao
Zero00 21/05/2009 13:52:23 » RispondiIl tuo intervento verteva anche su questo, se no non ti avrei risposto.
Io non posso criticare ciò che non capisco, è un dato, sarebbe come criticare un quadro surrealista senza capire cosa sia il surrealismo. Questo vale soprattutto quando l'opera (il film, il quadro, il libro) ti da tutti gli strumenti per capire.
Per il resto la cosa più bella di questo sito è che c'è la quasi totale libertà di parola. Sai quante volte i miei commenti sono stati oggetto di critiche più o meno pesanti? Non per questo ho scritto commenti senza giustificare i voti.
pioss 22/05/2009 00:39:52 » RispondiCosì affermando poni su due livelli differenti i due interlocutori: regista e spettatore. La tua tesi pone il regista su di un piano superiore ed ingiudicabile,. Se un film è poco chiaro è colpa di uno spettatore pagante? trattandosi di una flaccida opera prima di un inerme regista permettimi di dissentire sull'autorevolezza di tale fonte.
Zero00 22/05/2009 10:49:43 » RispondiProbabilmente non riesco a spiegarmi io: non posso pensare che tu non riesca veramente a capire il concetto lineare che voglio esporti.
Il regista da tutti gli indizi necessari a capire il film, che pur essendo contorto non è per nulla incomprensibile. Alla fine, è chiaro il quadro generale e l'insieme di eventi che ha portato il film alla propria conclusione. Nonostante ci siano elementi non spiegati, questi non pregiudicano la comprensione del plot. Quindi il film da allo spettatore pagante (e comunque pagante non significa passivo) tutti gli strumenti necessari alla critica, positiva o negativa che sia.
Se però una persona critica il film basandosi solo sul fatto che sia incomprensibile (cosa del tutto e oggettivamente falsa), annulla ogni tipo di critica (persino quella più elementare e soggettiva, tipo: "film noioso"). In fondo l'utente ha detto che "non ci ha capito nulla" e che per questo fa schifo.
Il discorso sarebbe stato diverso per un film di confusa o molto imprecisa realizzazione, che magari non avesse fornito allo spettatore una reale chiave di lettura.
Spero di essere stato chiaro. Se poi tu pensi che un film debba essere indispensabilmente lineare e rivolgersi ad uno spettatore passivo per essere bello o apprezzabile, quello sarebbe il tuo punto di vista che, spero, non vorrai considerare oggettivo.
pioss 22/05/2009 17:27:27 » RispondiIl film è di una noia mortale per l'80%, dopo di che diventa comprensibile e mediocre (questo il mio punto di vista). Se il collega sopra non lo ha trovato chiari nemmeno gli ultimi 20 non vedo perchè farne un processo alle intenzioni. E' risaputo che l'attenzione sia inversamente proporzionale al tempo.. probabilmente si è stancato di prender parte di questa scemenza e ha distolto attenzione. Con questo chiudo perchè non mi interessa parlare di un film del genere, piuttosto di come vengano trattati (anzi non trattati) gli interventi offensivi di taluni utenti. Ovviamente, non vorrei indurre tentazione di replica, non mi riferisco al tuo.
Saluti
Zero00 23/05/2009 10:11:38 » RispondiNon è un processo alle intenzioni, è solo un commento non motivato. Punto. Per quanto ne so potrebbe anche non aver visto il film o non averlo visto tutto. Punto. Poi sta allo staff del sito decidere cosa fare, non a me.
Gli interventi offensivi di alcuni utenti a volte sono esagerati, io ne ho subiti di ironici, ma non vedo dove sia il problema. Anche perchè il tuo "collega" ha risposto male e in maniera offensiva ad un utente che, magari sarcastico, non lo aveva ne offeso ne altro.
Per il resto possiamo chiuderla qui, questo non è un film che mi ha cambiato la vita e alla fin fine uno la pensa come vuole.
Saluti