STEn 9 / 10 12/11/2009 15:33:22 » Rispondi sono rimasto un pò sorpreso nel constatare la media (secondo me bassa) dei voti dati a questo film. dopo un primo stupore però ho cercato di capirne i motivi.
sicuramente la traduzione del titolo in italiano ha attirato una fetta di pubblico che, chissà, s'aspettava qualcosa di diverso. In più leggendo i commenti ho l'impressione che praticamente nessuno si sia soffremato sul significato del film, sul suo contenuto filosofico e sul modo in cui viene costantemente espresso e ribadito per tutto lo svolgimento del film. al punto che praticamente nessuna battuta o elemento di scenografia è buttato lì a caso. Forse il problema è proprio questo, il regista adotta tecniche cinematografiche che vanno tanto di moda, effetti digitali ad esempio, per veicolare un messaggio che eviedentemente, a giudicare anche dai commenti lasciati su questo forum, l'utente medio non accoglie.
possibile che nessuno abbia collegato Paranssus a Gesù? e non in senso metaforico. egli è PROPRIO gesù. le 12 anime, le immagini che lo ritraggono crocifisso, il modo in cui il diavolo gli si rivolge..etc
Delfina 12/11/2009 16:46:42 » Rispondi Hai ragione, credo anch'io che pochi abbiano gli strumenti per cogliere il messaggio profondamente morale e filosofico di questo film, che certo colpisce straordinariamente l'immaginazione, ma invita anche a meditare sul nostro destino mortale, sul male e sul bene, sul tempo storico che è più grande di noi.
simonssj 12/11/2009 21:27:53 » Rispondi tanto per chiarire...il problema secondo me è un altro! La sensazione che dietro questo film ci sia una grande morale non è supportata da una sceneggiatura pasticciata e pasticciona, che anzi rovina tutto trasformando quasi ogni personaggio in una macchietta fastidiosa... Quindi, secondo me, il problema della mancata presa del film sul pubblico sta proprio nell'esatto opposto a quel che dici tu...bella idea, brutta realizzazione
Parnassus = Gesù, mmm....ci dovrei riflettere, ma mi pare un pò azzardato
Delfina 12/11/2009 22:52:28 » Rispondi Non sono d'accordo, la sceneggiatura è complessa e complicata, ma i conti tornano, lo stile è ridondante e barocco, certo assomiglia molto a un racconto, a un romanzo, se vogliamo, e molto pubblico forse non è più abituato a sceneggiature "dense", pesanti...
STEn 12/11/2009 23:34:40 » Rispondi sono pienamente d'accordo con le tue parole Delfina, di entrambi i commenti.
non sono un fan di gilliam, ma avendo visto anche Brazil (che secondo me è un capolavoro), mi sembra chiaro che i modi narrativi di questo regista non siano proprio congeniali al più vasto pubblico. Il punto è che forse usa un linguaggio che è trasversale a più generi e questo magari può spiazzare. In più, nonostante il richiamo assai piacione di attori assai in voga e di uso del digitale, sembra che la cosa che gli interessi maggiormente sia comunicare il suo messaggio, la sua visione, a discapito di una sceneggiatura che può rimanere un pò compressa o un pò..."appesa".
il riferimento a gesù è chiaro. Il diavolo secoli or sono lo sfidò a conquistare 12 anime (i 12 apostoli ti dicono nulla?), peraltro lasciandolo vincere, cioè il cristianesimo è nato per una scommessa con il diavolo?che sginifica? In più si vedono immagini che lo ritraggono crocifisso e sulla cappella sistina (questa cosa non l ho notata io). Ancora, il diavolo si rivolge a lui usando parole come Gesù o Dio come intercalare come se in effetti lo pungolasse e giocasse proprio su questa cosa.
i risvolti morali, filosofici e teologici sono molteplici e vanno dalla natura del bene e del male, il ruolo del diavolo, i miracoli...etc etc
Tautotes 12/11/2009 23:26:44 » Rispondi a me il film è piaciuto, ma il parallelo che hai fatto tu nello spoiler mi pare azzardato...oppure anche il divino si ubriaca, o si innamora di una donna? Piuttosto un senso va ricercato nell'impossibilità di avere tutto, ovvero nell'impossibilità di essere tutto, nel constatare il limite di ogni esperienza umana...
STEn 12/11/2009 23:39:23 » Rispondi azzardato non mi pare affatto. se vuoi può essere inteso solo in senso metaforico. d'altraparte non penso che gilliam abbia la benchè minima idea di riscrivere la storia di una religione. se vuoi serve semplicemente a sottolineare ancora di più il messaggio e per renderlo più forte....ma è così
Si ma il problema del film è che alla fine il truffatore muore realmente, Parnassus perde la figlia e il diavolo è costretto a scegliere tra la figlia di P. e la morte del truffatore: nessuno può avere tutto, si tratti di un buono (qui ci può stare un tentativo di divinizzazione, ma mi parrebbe forzato) o di un cattivo. Ma il buono non è totalmente buono (non è puro come Gesù) e nemmeno il cattivo lo è totalmente (il diavolo è disposto comunque al compromesso), mentre la via di mezzo (il truffatore) risulta la figura più ambigua ma anche più combattuta sia dalla parte buona che quella cattiva. Insomma il regista pare aver voluto dire: non esiste un bene o un male assoluto, ma anzi tutti abbiamo un limite che non ci permette di poter ottenere tutto, sia attraverso il bene che attraverso il male.
in realtà il diavolo è aldilà del bene e del male. egli svolge una funzione, punisce i malvagi. per il resto egli non compie azioni vere e propriw..si limita ad indurre in tentazione, fino all'ultima scena ( lo sguardo d'intesa tra Parni e il diavolo è eloquente). non cede a nessun compromesso per bontà perchè non è la figlia che gli nteressa, è la tentazione, la scommessa con parnassus che cerca semrpe di rinnovare. dunque bene e male non esistono in sè, parnassus e diavlo sono pressocchè sullo stesso piano e il punto è che il bene e il male è uno stato dell'uomo, e quest'ultimo concetto secondo me è molto moderno e in linea con certa ultima teologia che ad esempio ha ridefinito il paradiso e l'inferno come uno stato interiore più che altro. Parnassus, sì forse perde la figlia, ma ella finalmente è libera, sia dal padre che dal diavolo., come è giusto che sia e in ciò il nano-non-nano ("se non avessi te come farei?"...." ti prenderesti un nano"...quindi lui non è un nano??) è forse l'incarnazione di un qualche valore superiore (giustizia?)
ferro84 13/11/2009 11:48:14 » Rispondi Secondo me state un pò esagerando nelle interpretazioni, non c'è tutto questo "non detto", è una storia di fantasia ricamata sul modello del dottor Faust e basta.
Se proprio dobbiamo fare delle congetture Parnassus non è Gesù (per evitare similitudini Gilliam l'ha fatto buddista) ma a limite potrebbe essere D.io
Parnassus crea l'universo con l'immaginazione (come dice all'inzio che solo tramite il racconto l'universo esiste) e in questo universo creato da lui opera Satana che lo sottomette e manipola a suo piacimento. Secondo molte religioni e correnti cristiane D,io ha assegnato il mondo al demonio dando agli uomini la scelta della salvezza da quella della perdizione, la vita eterna e la morte.
Per me c'è anche questo riferimento però ripeto Gilliam non si sofferma molto, vuole fare un fantasy
IndianaMonts 13/11/2009 18:15:15 » Rispondi La realtà è che quando si va a vedere un film di Gilliam bisogna avere la consapevolezza che vi sono dei messaggi tra le righe. Guardandolo io ho sorriso al fatto dei 12 seguaci e dopo la visione mi sono chiesto se non fosse stato modificata la traduzione italiana (cosa che a volte purtroppo avviene...). Ma la cosa qui è a più livelli...
Infatti Parnassus sembra decisamente in un monastero buddhista ma il suo nome rivela anche un'altra cosa... Parnassus = Parnaso. Parnaso era il monte greco associato alle Muse. Queste nove figure rappresentano l'arte e, quasi tutte, in particolare l'arte di raccontare (commedia, tragedia, epica, lirica e così via...). E guarda caso cosa fanno nel monastero di Parnassus? Raccontano la storia del mondo ^_^
I piani di lettura sono molti ma indubbiamente quello che per primo dovrebbe balzare agli occhi è che il diavolo non è malvagio del tutto e che il suo opposto non è completamente affetto da bontà. Entrambi sono imperfetti perchè l'unico non imperfetto è il divino, che è superiore al concetto di bene e male. E si potrebbe continuare a lungo a sviscerare i significati nascosti di questo film (un po' per ogni figura presente) ma non mi sembra il caso farlo qui. :P
ferro84 13/11/2009 20:18:18 » Rispondi Mi piace questa interpretazione :)