Recensione la bella e la bestia regia di Gary Trousdale, Kirk Wise USA 1991
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione la bella e la bestia (1991)

Voto Visitatori:   8,51 / 10 (143 voti)8,51Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Migliore colonna sonoraMiglior canzone (Beauty and the beast - Alan Menken, Howard Ashman)
VINCITORE DI 2 PREMI OSCAR:
Migliore colonna sonora, Miglior canzone (Beauty and the beast - Alan Menken, Howard Ashman)
Miglior film commedia o musicaleMiglior colonna sonora (Alan Menken)Miglior canzone originale (Beauty and the beast - Alan Menken, Howard Ashman)
VINCITORE DI 3 PREMI GOLDEN GLOBE:
Miglior film commedia o musicale, Miglior colonna sonora (Alan Menken), Miglior canzone originale (Beauty and the beast - Alan Menken, Howard Ashman)
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film LA BELLA E LA BESTIA

Immagine tratta dal film LA BELLA E LA BESTIA

Immagine tratta dal film LA BELLA E LA BESTIA

Immagine tratta dal film LA BELLA E LA BESTIA

Immagine tratta dal film LA BELLA E LA BESTIA

Immagine tratta dal film LA BELLA E LA BESTIA
 

"L'essenziale è invisibile agli occhi"
Antoine de Saint-Exupéry

Francia, XVIII secolo. Un giovane principe viziato ed egoista viene punito e tramutato in bestia per mano di una fata. Il destino vuole che la sua vita si incroci con quella di Belle, una giovane ragazza desiderosa di fuggire da una vita provinciale tediosa, priva di prospettive e per nulla appagante. Apparentemente così diversi, scopriranno entrambi di avere in comune molto più di quanto non avessero mai creduto.

Come spesso accaduto nella sua storia, la Disney attinse da un canovaccio già esistente, rivisitandolo a suo piacimento in modo da renderlo conforme al suo stile e fruibile al suo pubblico. Era il 1991 e ancora non si era spento l'eco degli entusiasmi per il successo di critica e pubblico ritrovato con "La sirenetta". La scelta cadde su di un racconto del 1756 della francese Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, che a sua volta altro non era se non la versione sintetizzata della favola raccontata da tale Madame Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve, spogliata della sua dimensione tragica e oscura.
In realtà le origini di una simile storia si potrebbero far coincidere addirittura con il racconto di "Amore e Psiche" contenuto ne "Le metamorfosi" di Apuleio, ma non vi è dubbio alcuno che i vari adattamenti realizzati, compreso quello disneyano, abbiano come principale fonte di ispirazione proprio l'opera della de Beaumont. A riadattare la storia venne chiamata Linda Woolverton, nota anche per aver curato le sceneggiature di altri classici quali "Il re leone" e "Mulan", nonché il recentissimo (con risultati artistici opinabili) "Alice in Wonderland".

Ecco dunque arrivare una storia incentrata sulle vicende di una giovane ragazza, Belle, costretta prigioniera nel castello di una bestia dal passato misterioso. Questo classico numero 30 per la Disney segnò un passo decisamente importante; "La sirenetta" ne aveva infatti risollevato le sorti dopo anni vissuti lontano dai fasti dello zio Walt, ai margini dell'industria cinematografica, e il successo inaspettato della pellicola ispirata alla fiaba di Andersen ne rivitalizzò le casse, consentendogli di tornare a far sentire la propria voce nel mercato dell'animazione e non solo.
Per parlare di rinascita vera e propria serviva però un'idea all'altezza dell'exploit raggiunto con la pellicola diretta da Ron Clements e John Musker, qualcosa capace di reggerne il confronto sia a livello di critica che di gradimento del pubblico. "La bella e la bestia" mise d'accordo entrambi. Presentato al pubblico del New York Film Festival completo solo per tre quarti (quindi nella sua versione sperimentale), la pellicola si rivelò un successo inimmaginabile, forse ancor più inaspettato di quello ottenuto con "La sirenetta". Immediatamente piovvero riconoscimenti di ogni genere tra cui tre Golden Globes e ben sei nominations agli Oscar (di cui due vinti), tra le quali quella a miglior film, onore mai ricevuto prima da un film d'animazione e per questo motivo storico.

Di per sé la sola candidatura a miglior film dell'anno la dice lunga sull'impatto che la pellicola di Gary Trousdale e Kirk Wise ebbe sul pubblico all'epoca, ma al tempo stesso sarebbe riduttivo limitarsi solo a questo. La realtà va ben oltre, perché "La bella e la bestia" è un film davvero rivoluzionario sotto molti punti di vista. Stiamo parlando infatti di un'opera capace di proporsi come primo vero esempio di un certo livello di commistione tra disegno tradizionale e tecniche digitali. Ovviamente il riferimento è alla celebre scena ambientata nella sala da ballo, in cui i protagonisti vengono inseriti in uno scenario realizzato abilmente con tecniche digitali, fondendosi con esso piacevolmente, grazie ad un uso delicato e funzionale e non meramente esibizionistico.
Trattandosi di un classico Disney, buona parte del suo potenziale va individuato nella colonna sonora, vero e proprio punto di forza della casa di Topolino. Quella de "La bella e la bestia" è un gioiello partorito da un'istituzione in materia, quell'Alan Menken che, proprio grazie alle sue numerose collaborazioni con la Disney, vanta il primato di maggior detentore di statuette vivente con le sue otto vittorie. Con uno stile narrativo ispirato ai musical di Broadway e quindi con numerosi momenti canori e grandi coreografie, il lavoro svolto sulla colonna sonora si rivela ancora più importante e fondamentale. Il risultato della collaborazione tra il già citato Menken e il compianto Howard Ashman (autore dei testi delle canzoni) è assolutamente impeccabile, in quanto capace di trasmettere quella giusta dose di senso classico, di magico e di misterioso che permette alla pellicola di ergersi al rango di "capolavoro". Particolarmente curata anche la caratterizzazione di ogni singolo personaggio, dai due protagonisti principali, agli oggetti animati del castello, fino agli abitanti del villaggio; niente viene tralasciato e questo favorisce un'empatia tra gli stessi ed il pubblico.

Il messaggio di fondo è chiaro e palese, con la sognatrice Belle (incarnazione della purezza e simbolo di generosità) capace di andare oltre i pregiudizi e di vedere con gli occhi del cuore la vera natura della bestia, andando al di là del suo aspetto esteriore. Nonostante ciò, paradossalmente, la stessa Belle è una disadattata. Considerata "diversa" dagli abitanti del suo villaggio, viene per questo motivo fatta oggetto di sospetti e malelingue per via di un atteggiamento considerato "non convenzionale". I due protagonisti vivono quindi lo stesso disagio, sebbene questo sia scatenato da circostanze differenti: Belle è vittima di pregiudizi che riguardano un modo di essere che si discosta da quello degli altri, mentre la bestia vede la fonte del suo dolore nell'aspetto fisico. Nonostante risultino essere apparentemente differenti, sono in realtà più simili di quanto non pensino. È il loro stato d'animo che li accomuna, il loro disagio che fa di loro degli incompresi.
È l'accettazione del diverso la vera chiave di lettura della fiaba. Non si tratta però solo di essere accettati, ma anche e soprattutto di accettare se stessi per ciò che si è e non per come vorrebbero gli altri con le loro convenzioni. La bestia accetta se stesso, liberandosi dal tormento del proprio aspetto esteriore che lo divorava e lo rendeva irrequieto, trovando quella pace interiore che gli permette di farsi amare da Belle. Per la prima volta nella sua vita vede il mondo in una maniera mai sperimentata; sono gli occhi dell'anima che lo trasformano, ma non esteriormente bensì interiormente. È infatti solo sviluppando una visione più matura di se stessi che si arriva a percepire e apprezzare gli altri diversamente.

Menzione speciale per la traccia "Beauty and the Beast" (vincitrice di un Oscar) che nella versione originale vanta le splendide voci del duo Celine Dion-Peabo Bryson, mentre in quella italiana ha nell'inedita coppia Gino Paoli-Amanda Sandrelli un degno quanto sorprendente adattamento, a coronamento di quello che a distanza di anni rimane un capolavoro dell'animazione e non solo.

Commenta la recensione di LA BELLA E LA BESTIA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Luke07 - aggiornata al 21/04/2011 14.47.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknownal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladi
 NEW
anoraarmandbabygirlback in actionbagmanbetter manblitz (2024)captain america: brave new worldcarry-on
 NEW
cherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocompanionconclavecortina expresscriaturediamantidiva futurado not expect too much from the end of the worlddog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vedere
 NEW
follementefrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigrand tourhayao miyazaki e l'aironehello! spank: il film - le pene d'amore di spankherehey joe
 NEW
i am martin parril corpo (2024)il giorno dell'incontroil mestiere di vivereil mio giardino persianoil monaco che vinse l'apocalisse
 NEW
il seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimindagine di famigliainterstella 5555io e te dobbiamo parlareio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritornokraven - il cacciatorela nostra terra (2024)la stanza accanto
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliole deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale occasioni dell'amoreleggere lolita a teheran
 NEW
l'erede (2025)lilianall grande natale degli animalil'orchestra stonataluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)me contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
monte corno - pareva che io fussi in ariamufasa: il re leonenapoli - new yorknina e il segreto del ricciono other landnon dirmi che hai paura
 HOT R
nosferatu (2024)oceania 2oh, canada - i tradimentiops! e' gia' nataleoverlord: il film - capitolo del santo regno
 NEW
paddington in peru'pellizza pittore da volpedoper il mio benepiccole cose come questepiece by piecepino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasimone veil - la donna del secolosolo leveling reawakeningsolo per una nottesonic 3 - il filmsquid game - stagione 2stella e' innamoratastrange darlingsulla terra leggerithe bad guy - stagione 2the beast (2024)the brutalistthe calendar killerthe devil's baththe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shroudsthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet easttofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna notte a new yorkuna terapia di gruppouna viaggiatrice a seoulwickedwolf man

1058905 commenti su 51706 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AMERICAN HEARTBAMBOO DOGSBOLIDI NELLA NOTTEBUTCHER'S CROSSINGC'ERA UNA VOLTA A… MONTECARLOCITTA' DI NOTTEFIRST SHIFTFLASH! CRONACA NERAGHOST GAME (2024)GOTHIC LOLITA BATTLE BEARHER BODYHIGH HEATI TRE DEL MAZZO SELVAGGIO - PANCHO VILLAIL PECCATO DEGLI ANNI VERDILA BAMBINA CON LA VALIGIALA SIGNORA IN GIALLO - APPUNTAMENTO CON LA MORTELA SIGNORA IN GIALLO - LA BALLATA DEL RAGAZZO PERDUTOLA SIGNORA IN GIALLO - L'ULTIMO UOMO LIBEROLA SIGNORA IN GIALLO - VAGONE LETTO CON OMICIDIOLA VOCAZIONE DI SUOR TERESALUPI MANNARINIGHTBITCHPETER PAN'S NEVERLAND NIGHTMAREPROTOTYPEPUZZLE BOXSICCIN 7THE ISLAND (2023)UNA PERICOLOSA ILLUSIONEUNTIL DAWN - FINO ALL'ALBAV/H/S/BEYONDVAMPIRES ANONYMOUSVISHERWE LIVE IN TIME - TUTTO IL TEMPO CHE ABBIAMOWEEKEND IN TAIPEIWOODLAWN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net